157 Anniversario della Festa della Madonna della Cintura. 1855-2012
Processione con l'immagine della Madonna della Cintura da via Galletta 14, fino alla Chiesa di San Carlo e celebrazione della Santa Messa. Celebrazione dei Vespri alla chiesa di San Carlo e processione con l'immagine della Madonna della Cintura con il seguente itinerario: via del Seminario, poi lungo la via Garzadora, arrivo alla Chiesa di San Lorenzo del Farneto. Chiesa di San Lorenzo del Farneto. Adorazione Maria discepola di Cristo e possibilità di Confessarsi. Al Farneto. Celebrazione della Santa Messa, in località Mulino Vecchio, Farneto, presieduta da d. Paolo Dall Olio nel 10 dell Ordinazione Presbiterale. Al termine processione con l Immagine della Madonna fino alla chiesa di San Lorenzo del Farneto e benedizione. Apertura delle mostre al centro Salmi Pensato ad Arte opere degli artisti del Laboratorio di Pittura del Centro G. Salmi, curato dal docente Andrea Ropa Libro Mercato mostra mercato dei libri usati
Canzoniamoci Karaoke e.. Sorprese. 9 edizione. La Musica a 360 by Claudio Borghi, piano bar e ballo S. Messa per gli ammalati presso Villa Salina con l immagine della Madonna Cintura. Durante la celebrazione sarà amministrato il Sacramento dell unzione degli infermi per coloro che lo desiderano Passeggiata al parco s. Lorenzo: passeggiata lungo un percorso didattico attrezzato, alla scoperta di nidi, tane, piante autoctone e stagni. Attività a cura delle GEV sul risparmio energetico. La Cattiva Compagnia, Cabaret, canti e intrattenimento Pensato ad Arte opere degli artisti del Laboratorio di Pittura del Centro G. Salmi. Libro mercato. Mostra mercato dei libri usati. Apertura bar e stands Mercatino Le cose di un tempo, Lotteria, Parco dei Gessi, G.E.V., Casa S. Chiara, Cefa, A.V.I.S. Ristorante al coperto, con specialità: Tortelloni all ortica Polenta Carne alla griglia Farneto: Santa Messa dal palco centrale. È l unica Messa celebrata questa domenica. La zolla e la biodiversità del prato: osservazione diretta di ciò che sta sopra e sotto il prato. Laboratorio per bambini a cura delle GEV. Vespri Solenni. Ristorante al coperto, con specialità casareccie: Tortelloni all ortica, Lasagne, Polenta, Crescentine (Dalle ore 16:00), Carne alla griglia Serata musicale: Overjoed, cover rock band Q-Raro, cover rock band
Che c è da far festa? si potrebbe chiedere qualcuno. E visto che il nostro sport nazionale è la lamentela, si potrebbero trovare tanti motivi per non far festa: la crisi, i problemi del mondo e quelli personali, il non voler dare l idea di essere persone superficiali che fan sempre baldoria, e, perché no, anche motivi ecologici... Ma preferisco dire i motivi per cui la nostra comunità parrocchiale vuole far festa. Il primo motivo è che questa festa è un ricordo, e i ricordi, se non si lasciano da soli, insegnano tante cose. Questa festa è il ricordo di una grazia fatta dalla nostra Madonna della Cintura alla nostra popolazione, in occasione della peste del 1855, quando il nostro paese fu risparmiato. Quando un popolo dimentica il bene ricevuto, quando diventa incapace di ringraziare e quindi di far festa, quel popolo rischia di appiattirsi sul presente, senza la saggezza del passato e senza la speranza del futuro. Noi vogliamo far festa per ricordarci che il Signore è stato benevolo con noi, e per continuare ad affidarci alla preghiera di Maria sua madre. Poi noi facciamo festa perché la festa ci costringe ad uscire di casa, a spegnere la TV, ad incontrare gli altri, alcuni che vediamo sempre e con cui stiamo bene, altri che era tanto che non vedevamo e siamo davvero felici di rincontrare, altri infine che non conosciamo ancora ma che sarebbe bello poter conoscere. Facciamo festa perché questo ci costringe a rimetterci in gioco, ciascuno con quello che sa fare: chi fa i tortelloni e chi gli impianti elettrici, chi monta le strutture e chi sistema i quadri della mostra, chi monta gli stand e chi prepara il mercatino, chi prepara gli spettacoli e chi serve ai tavoli, chi aiuta a parcheggiare le auto e chi sta al bar. Fare la festa è davvero impegnativo ma è anche davvero bello: i primi a divertirsi sono quelli che si mettono a servizio, è una festa prima di tutto per loro (anche se si torna a casa davvero stanchi!). La festa è anche un buon punto di partenza per cercare di vivere l accoglienza, che a sua volta è il primo modo per testimoniare la vita cristiana. Durante la festa della Madonna della Cintura la comunità parrocchiale cerca di essere accogliente in tutto: un sorriso quando si arriva, un saluto quando si va via, un buon piatto di tortelloni, un po di buona musica, una bella mostra di quadri, un libro che cercavi da tanto tempo... Non basta far festa per essere accoglienti e non basta essere accoglienti per testimoniare la vita cristiana: c è poi l ascolto, la preghiera, la condivisione di gioie e dolori; però in diversi possono testimoniare che tante attività parrocchiali, tante amicizie, tante confidenze, e tante preghiere hanno avuto origine durante i giorni della festa. Per questo vogliamo continuare a fare la nostra festa di settembre. La festa la facciamo anche per mettere da parte un po di soldi. I conti della Parrocchia sono pubblicati tutti gi anni nelle bacheche delle nostre chiese e quindi si possono verificare. La festa ci aiuta per la manutenzione degli edifici, per le attività pastorali, per aiutare famiglie in difficoltà e per mettere da parte un po di soldi per quando costruiremo la nuova chiesa. Anche in questo ci aiuta la festa. Far festa è, infine, qualcosa di genetico per un cristiano: è scritto nel suo DNA, visto che, appassionato alla vita terrena, è però sempre orientato alla Domenica senza tramonto, quando, partecipe della stessa vita divina, vivrà la Festa eterna. Non dico che la festa della Madonna della Cintura sia un pezzo di Paradiso; anzi, emergono in questi giorni tutti i nostri difetti e le nostre mancanze, che ci ricordano che abbiamo bisogno ancora di camminare tanto e di convertirci. Però ogni festa dovrebbe in qualche modo essere nostalgia della Festa finale, dell incontro col Signore della Vita. E nella programmazione della festa vedete che ci sono diversi momenti di preghiera che ci possono permettere un piccolo assaggio della Festa finale: le celebrazioni eucaristiche delle due domeniche, quelle di mercoledì sera al Mulino e di sabato mattina a Villa Salina col sacramento dell Unzione degli infermi, le processioni, la celebrazione di Lunedì sera con l adorazione e le confessioni... Be, di motivi per venire ce ne sono molti: allora vi saluto e vi aspetto alla festa! il vostro parroco, don Paolo.