CALASETTA 22 SETTEMBRE 2010 Festa di San Maurizio, Protettore della Città Intitolazione della Piazza Torre all Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro Immagine di San Maurizio, Protettore di Calasetta (si noti lo stemma dell Ordine sul sostegno ligneo, di pregevole fattura) Le Dame ed i Cavalieri della Delegazione Gran Magistrale della Sardegna hanno accolto con gioia l invito dell Amministrazione Comunale della bellissima cittadina di Calasetta, nell Isola di Sant Antioco, fondata dalla Sacra Religione ed Ordine Militare ed Ospedaliero dei Santi Maurizio e Lazzaro nel 1770. Bellissima veduta di Calasetta dal mare, con la Torre costruita nel 1769 dal Cavaliere Ing. Vallin per la Sacra Religione e Ordine Militare e Ospedaliero dei Santi Maurizio e Lazzaro. 1
Nella mattinata, ricevuti nella Sala Consiliare dal Sindaco, Cavaliere Ufficiale dell OSSML Ing. Antonio Vigo e dal Vice Sindaco Cavaliere (OSSML) Dott. Remigio Scopelliti (deus ex machina di questo progressivo riavvicinamento dell Ordine alla sua antica Commenda), le Consorelle ed i Confratelli hanno trovato tutti posto nella gremitissima aula. Ricevuto il saluto delle autorità, tra le quali il Sindaco di Sant Antioco, Cavaliere Ufficiale (OSSML) Ing. Mario Corongiu, hanno assistito ad un appassionato intervento sulla storia dell Ordine Dinastico della Casa Reale di Savoia e sulla presenza - nella fondazione della cittadina - dell Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Particolare della Sala del Consiglio Comunale di Calasetta durante l intervento del Delegato dell OSSML Al termine dell intervento,durante il quale il Delegato ha espressamente ricordato la presenza del confratello Cav. Teodoro Cogoni, presidente dell Associazione Nastro Verde tra Militari Decorati della Medaglia Militare Mauriziana, gli eredi della famiglia Belly, il Dott. Giovanni Belly da Montiglio Monferrato (AT) con sua madre Matilde, ugualmente presenti in sala e discendenti dal Cavaliere dell Ordine Ing. Pietro Belly (di origini gentilizie Piemontesi, luogotenente di artiglieria e direttore, dal 1759, del distretto delle miniere di Sardegna, il cui figlio Giuseppe sarà primo Presidente della Reale Corte di Cassazione del Regno di Sardegna mentre i discendenti altri Cavalieri all Ordine, tra cui ricordiamo Giovanni Antonio Belly, colonnello dei Bersaglieri che per primo entrò a Porta Pia e suo figlio Vittorio, Generale di Corpo d Armata Vice di Badoglio in Etiopia) cui si deve peraltro l impianto urbanistico della cittadina ed ha letto i nomi dei Cavalieri dell Ordine che parteciparono con opere, sovvenzioni od in armi alla fondazione di Calasetta rappresentati anche dai confratelli presenti appartenenti alle famiglie Sanjust di Teulada, Grondona ed Aymerich di Laconi il Delegato ha consegnato al Sindaco il Crest dell Ordine accompagnato da copia di una Bandiera Magistrale. 2
La Rappresentanza della Delegazione Sarda nella Piazza dedicata all Ordine. Successivamente, in Abiti da Chiesa e preceduti dal Gonfalone dell OSSML (alfiere Ciaralli, scorta in abiti civili Saba e Bene), da quello del Comune, dalla banda cittadina e dal Parroco della Chiesa di San Maurizio, i componenti della folta rappresentanza - insieme al Delegato i confratelli Comm. Prof. Don Enrico Sanjust di Teulada, Cav. Uff.. Sig. Enrico De Murtas, Cav. Uff. Sig. Giovanni Spezziga, Cav. Uff. Sig. Vito Fusaro, i Cavalieri Cav. Nob. Ing. Don Alessandro Grondona, Dott. Alberto Lazzardi, Dott. Maurizio Muscas, M.llo Teodoro Cogoni, Prof. Peter Gregory-Jones, Rag. Giovanni Scalas, Dott. Alessandro Savasta, Col. Pierluigi Pascolini ed Avv. Marcello Frau, la Dama di Gran Croce Maria Antonietta Fois, le Dame Caterina Manca, Dr.ssa Alberta Dettori ed Anna Rita Rombi hanno raggiunto la Torre di Calasetta, eretta dal Cavaliere dell Ordine L.te di Artiglieria Ing. Vallin nel 1769. 3
Momenti della cerimonia di intitolazione, presenti, col Parroco di San Maurizio, il Vice Sindaco di Calasetta Cav. Remigio Scopelliti ed i Sindaci di Calasetta e Sant Antioco, Ufficiali Ing. Antonio Vigo ed Ing. Mario Corongiu Qui il Vice Sindaco Cav. Scopelliti ha dato lettura della lettera del Generale Gran Maestro, Carlo Emanuele III Re di Sardegna con la quale si annunciava la nascita di Calasetta con l affidamento all Ordine della nuova cittadina, seguito dal Sindaco che ha letto la delibera Comunale di intitolazione della piazza antistante la storica fortificazione all Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Benedizione della Targa con la nuova denominazione della Piazza nelle lingue Italiana e Tabarkino-Calasettana Lo scoprimento congiunto della bellissima targa - da parte del Delegato e del Sindaco - con la benedizione del Parroco, ha concluso la cerimonia. 4
La mattinata, calda ed assolata, è terminata con una colazione offerta dal Comune, al termine della quale il Delegato è stato letteralmente sommerso di doni tra cui antiche fotografie di Calasetta, un bellissimo libro sulla storia di Pegli offerto da una folta Delegazione di Autorità Liguri (di Genova, Pegli ed Arenzano) guidate dal Dott. Mauro Avvenente, Presidente del Municipio Ponente di Genova, persone veramente deliziose e molto presenti in tutti i momenti della giornata e dei vini tipici locali della Cantina Sociale di Calasetta. Nel pomeriggio, nei saloni del Circolo Velico, gentilmente messi a disposizione dall Amministrazione Comunale, si è tenuta una riunione degli Insigniti durante la quale sono state toccate le più urgenti e necessarie tematiche legate anche all attività degli Ordini Dinastici in Sardegna. Alle 17:30 si è poi composto il lungo e solenne corteo per la processione in onore di San Maurizio. Ritratto del Confratello Col. Giovanni Antonio BELLY (proprietà dei discendenti). Preceduti dal Vice Sindaco Cav. Remigio Scopelliti in abito civile ma con miniatura dell Ordine e seguito dal Delegato in Abito da Chiesa, dal Gonfalone (alfiere Cav. Raffaello Saba, scorta M.llo Giacomo Ciaralli e Cav. Dott. Renato Bene), dai Confratelli Sanjust di Teulada, De Murtas, Fusaro, Spezziga, Giua Marassi (che ci ha raggiunto nel pomeriggio da Cagliari), Grondona, Cogoni, Muscas, Pascolini, Frau, Scalas e Savasta, dalle Dame Fois, Manca, Dettori e Rombi, i Decorati hanno percorso il previsto tracciato dell abitato su strade coperte di bellissime composizioni floreali e centinaia di bandiere con la Croce di San Maurizio ed in taluni casi persino con quella dell Ordine, notata in più occasioni. 5
Bellissimi bambini di Calasetta con lo Stendardo di San Maurizio La processione, cui hanno partecipato gruppi in costume, la banda musicale e molte autorità civili e militari del circondario nonché, naturalmente, l antica effigie di San Maurizio montata su un antico baldacchino recante un pregevole stemma ligneo dell Ordine ha fatto ingresso nell affollatissima Chiesa costruita nel 1839 su progetto del confratello Cavaliere Nobile Ing. Saverio Giovanni Battista Belgrano dei Conti di Famolasco e rimaneggiata dal confratello Cavaliere Nobile Ing. Don Carlo Alberto Pilo Boyl dei Marchesi di Putifigari per assistere alla Santa Messa. Simulacro del Santo Martire, gruppi in Costume tipico ed ingresso dei Cavalieri nella Chiesa dedicata a San Maurizio 6
Prima dell inizio della cerimonia il Delegato ed il Vice Sindaco Cav. Remigio Scopelliti avevano potuto incontrare il Parroco per consegnargli una busta contenente una somma di denaro raccolta nel pomeriggio tra i Cavalieri presenti alla riunione, per le attività benefiche e gestionali della Chiesa di Calasetta. Da segnalare, nella funzione, la particolare bravura del coro di Calasetta che al termine della cerimonia ha cantato anche l Inno a San Maurizio ed il calore dei celebranti nel ricordare le gesta del Santo e della Legione Tebea, salutando espressamente al termine della Messa i componenti della Delegazione dell Ordine. Alcuni Cavalieri e Dame, al termine della cerimonia, si sono poi fermati a Calasetta per partecipare ad un rinfresco offerto dal Comune. Peraltro la notizia giunta proprio nello stesso pomeriggio della sentenza che chiude l incredibile vicenda giudiziaria che ha interessato dal giugno 2006 il XVII Generale Gran Maestro e Capo della Casa Reale è stata salutata con viva gioia da tutti i Confratelli e le Consorelle presenti. 7
Giornata lunga ed impegnativa, molto emozionante e ricca di sensazioni piacevoli. La bellissima Calasetta, così come tutta l Isola di Sant Antioco è decisamente impregnata di testimonianze dell Ordine al quale apparteniamo. Molte le vie e le piazze che ricordano personaggi della Casa Reale Italiana, San Maurizio e d ora in avanti anche direttamente il nostro Ordine Cavalleresco. Questo percorso unico che rende giustamente adottabile in futuro la definizione - per l intera Isola - di Isola dei Cavalieri, si deve soprattutto all applicazione da tempi non sospetti - dei veramente eccezionali Sindaci Remigio Scopelliti, Mario Corongiu ed Antonio Vigo, accolti l anno scorso come peraltro previsto dalla tradizione dell Ordine in Sardegna come degnissimi ed affezionatissimi Confratelli Cavalieri. Per la perfetta riuscita di questo evento un grazie particolare ai Confratelli Marcello Frau ed Enrico De Murtas che hanno percorso 600 chilometri di strada per unirsi a noi, alla Consorella Anna Rita Rombi, prima Dama Mauriziana di Calasetta, per averci fatto gli onori di casa e per essersi prestata a guidarci spesso e con signorile competenza in diversi momenti ed in modo particolare un sentito ringraziamento al carissimo Cav. Nob. Don Emanuele Aymerich dei Marchesi di Laconi che per tutto il giorno ha documentato - facendoci peraltro godere della sua amabile compagnia (presto anche in Abito da Chiesa) - tutti gli avvenimenti con la Sua magnifica arte fotografica. Un pensiero, infine, all incredibile nostro Confratello Uff. Giovanni Spezziga che con le sue 92 lune e qualche recente acciacco ha sfilato con noi la mattina ed è stato presente in Abiti da Chiesa alla Santa Messa. TÇàÉÇxÄÄÉ YÉ á Cavaliere di Gran Croce Delegato Gran Magistrale per la Sardegna 8