COMUNE DI FOLGARIA Provincia di Trento - C.A.P. 38064 Via Roma, 60 Tel. 0464/729333 - Fax 0464/729366 E-mail: info@comune.folgaria.tn.it Codice Fiscale e P. IVA 00323920223 VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 001 della Giunta Comunale OGGETTO: Atto di indirizzo nr. 1 - spese a calcolo. Individuazione delle tipologie di spesa e dei fondi all'interno degli interventi del bilancio di previsione. L anno duemilaquindici, addì otto del mese di gennaio alle ore 18.00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocata la Giunta comunale. Presenti i signori: Presenti TOLLER rag. Maurizio Sindaco X Assenti STRUFFI Maurizio Vicesindaco X CIECH Andrea Assessore X CUEL Ivano Assessore X DALPRA Paolo Assessore X POLA Georgia Assessore X OCCOFFER ing. Adamo Assessore esterno X Assiste il segretario generale signora Defrancesco dott.ssa Emanuela Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il signor Toller cav. Maurizio nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto suindicato.
OGGETTO: Atto di indirizzo nr. 1 - spese a calcolo. Individuazione delle tipologie di spesa e dei fondi all'interno degli interventi del bilancio di previsione. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: Il Protocollo d Intesa in materia di finanza locale per l anno 2015, sottoscritto in data 10.11.2014 tra la Provincia Autonoma di Trento ed il Consiglio delle Autonomie, ha individuato nel 15 marzo 2015, il termine per l approvazione del bilancio di previsione 2015 di Comuni e Comunità; per gli Enti che si avvalgono della proroga si applica la disciplina dell esercizio provvisorio; Il riformulato art. 33 del Regolamento di attuazione dell ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (D.P.G.R. 27.10.1999 n.8/l), modificato con Decreto della Presidente della Regione 6 dicembre 2001, n.16/l, disciplina tale istituto prevedendo che Qualora l accordo previsto dall art.17 c.55 della L.R. 23 ottobre 1998 n.10 fissi la scadenza del termine per l adozione del bilancio in un periodo successivo all inizio dell anno, la gestione finanziaria è effettuata sulla base del bilancio relativo all ultimo esercizio. In tal caso i comuni non possono impegnare per ciascun intervento somme superiori a quelle definitivamente previste nel bilancio medesimo, ad eccezione delle spese tassativamente regolate dalla legge. I relativi pagamenti in conto competenza non possono mensilmente superare un dodicesimo delle rispettive somme impegnabili, ad eccezione delle spese non suscettibili di pagamento frazionato. Visto l art. 15, comma 2 lettera d) del D.P.G.R. 27 ottobre 1999 n. 8/L e l art. 19, comma 4, del D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L, modificato dal D.P.Reg. 1.2.2005 n. 4/L; Visto il disposto dell art. 32 commi 1, 2 e 4 del regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 di data 4 gennaio 2001: Sono spese a calcolo quelle di carattere ricorrente e variabile, relative a servizi per i quali siano stanziati appositi fondi, il cui impegno effettivo non può prevedersi che in via approssimativa. Nel piano esecutivo di gestione o negli atti di indirizzo sono individuate le tipologie di spesa e i fondi, all interno degli interventi acquisto di beni di consumo e/o di materie prime e prestazioni di servizio, destinati alle spese a calcolo. Le spese a calcolo riguardano lavori, forniture e prestazioni per assicurare il normale funzionamento degli uffici e l ordinaria gestione in economia dei servizi. Ogni ordinazione di spesa a calcolo non può superare l importo di lire 4.000.000.- (EURO 2.065,28) al netto di IVA. La competenza all ordinazione di spese a calcolo spetta ai responsabili dei singoli servizi attraverso l emissione di buoni d ordine, secondo le norme del diritto comune, previa valutazione della convenienza ed economicità dell acquisto e della congruità dei prezzi Considerato che si rende necessario procedere ad adottare uno specifico atto d indirizzo per l individuazione delle tipologie di spese ed i fondi, all interno degli interventi acquisto di beni a consumo e/o di materie prime e prestazioni di servizio
destinate alle spese a calcolo al fine di prevedere in ognuno di essi un impegno nonché di orientare gli uffici sulle disponibilità esistenti; Considerato altresì, che gli impegni di ciascuno dei capitoli descritti in allegato non sono da considerare vincolanti nell ipotesi in cui la spesa dovesse superare l ammontare di essi, semprechè l eccedenza si mantenga nei limiti dello stanziamento dell intervento; Considerata l urgenza di procedere all individuazione dei fondi ai fini di non compromettere il normale andamento dell attività amministrativa; Ritenuto pertanto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 79 4 comma del Testo coordinato delle disposizioni sull ordinamento dei comuni; Acquisito il parere di regolarità tecnico-amministrativa, espresso sulla proposta del presente atto dal Segretario Generale, in relazione alle sue competenze, ai sensi del 2 comma, art. 81 del D.P.Reg.1.2.2005 n.3/l; Visti il parere di regolarità contabile e l attestazione di copertura finanziaria resi in data 8.1.2015; Visti gli artt. 28, 78, 79, 4 comma e 81, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg. 1.2.2005, n.3/l; Ad unanimità di voti espressi per alzata di mano, D E L I B E R A Di individuare, a norma dell'art. 32 del Regolamento di contabilità, le tipologie di spesa, all interno degli interventi acquisto di beni di consumo e/o di materie prime e prestazioni di servizio destinati alle spese a calcolo del bilancio preventivo corrente in corso di approvazione, ai fini della registrazione degli impegni delle spese, nel limite degli stanziamenti del bilancio 2014; Di individuare quali soggetti competenti all ordinazione di spese a calcolo, da effettuarsi secondo le modalità previste dalla legge regolante le forniture di beni e servizi, il Segretario generale ed i responsabili degli uffici per gli interventi rientranti nella rispettiva competenza; Di disporre che la liquidazione avvenga con provvedimento del Segretario Generale previo visto di regolarità sulla fattura (o nota o ricevuta fiscale) da parte dei responsabili degli uffici che hanno effettuato l'ordinazione; Di evidenziare che ogni singola fornitura (ordinazione) di spesa a calcolo non può superare il limite massimo di Euro 2.065,28.- al netto di IVA; Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, a sensi e per gli effetti dell art. 79, comma 4, del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg. 1.2.2005, n. 3/L;
Di dare evidenza al fatto, e ciò ai sensi dell'art. 4 della L.P. 30.11.1992 n. 23, che avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Comunale, da parte di ogni cittadino, ex art. 79, 5 comma T.U.LL.RR.O.C., approvato con D.P.Reg.1.2.2005 n.3/l durante il periodo di pubblicazione, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ex art. 8 del D.P.R. 24.11.1971 n. 1199 entro 120 giorni, nonché giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento ex art. 29 del D. Lgs. 2.7.2010 n. 104 entro 60 giorni, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale; Di comunicare la presente deliberazione ai capigruppo consiliari.
Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto Il Sindaco - F.to cav. M. Toller - - F.to dott.ssa E. Defrancesco - RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il presente verbale è stato pubblicato all Albo comunale il 12.01.2015 per rimanervi 10 giorni consecutivi. - F.to dott.ssa E. Defrancesco - Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Lì 12.01.2015 - F.to dott.ssa E. Defrancesco - Deliberazione non soggetta a controllo di legittimità, dichiarata immediatamente esecutiva a sensi dell art. 79, comma 4 del T.U.LL.RR.O.C.. Lì 12.01.2015 IL SEGRETARIO GENERALE - dott.ssa Emanuela Defrancesco -