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1.IDENTIFICAZIONE DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA / IMPRESA 1.1 Identificatore del prodotto: ROTRYN 200 1.2 Usi pertinenti della miscela e usi sconsigliati: insetticida concentrato emulsionabile Presidio Medico-Chirurgico Registrazione del Ministero della Salute n 19369 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza I.N.D.I.A. INDUSTRIE CHIMICHE S.p.A. Indirizzo: Nona Strada 55/57 35129 Padova Telefono: 049.807.61.44 Fax: 049.807.61.46 Sito internet: www.indiacare.it e-mail tecnico competente : laboratorio@indiacare.it 1.4 Telefono di emergenza: 049.807.61.44 dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 2.IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della miscela: Altamente l ambiente acquatico. tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per 2.2 Elementi dell etichetta: Simboli di pericolo: Frasi di rischio: R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini R41 Rischio di gravi lesioni oculari. R 37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Consigli di prudenza:s2 Conservare fuori della portata dei bambini. S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. S20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego. S23 Non respirare i vapori. S24 Evitare il contatto con la pelle. S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. S29 Non gettare i residui nelle fognature. S35 Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni. S39 Proteggersi gli occhi/la faccia. S46 In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta. S62 In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.. 2.3 Altri pericoli: PBT: non applicabile vpvb: non applicabile Eventuali effetti nocivi saranno descritti alle sezioni 9 e 12. 3.COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Pag. 1 di 5

Componente % N EINECS N CAS Cipermetrina pura 20 257-842-9 52315-07-8 Alchilarilsolfonato salificato in solvente Nafta solvente da petrolio n reg. 01-2119463583-34 Idrocarburi C11-C14 n reg. 01-2119485647-22 Classificazione secondo la Direttiva 67/548/CE Xn R20/22 Xi R37 N R50-53 2.4 - - Xi 41-38 20 918-811-1 64742-94-5 Xn 65, 66, 67-51/53 Classificazione secondo il Regolamento 1272/2008/CE Acute Tox. 4 (Inhalation) H332 Acute Tox. 4 (Oral) H302 STOT SE 3 H335 Aquatic Acute 1 H400 Aquatic Chronic 1 H410 Asp. Tox. 1 H304 STOT SE 3 H336 Aquatic Chronic 1 H411 q.b. a 100 - - Xn 65 Asp. Tox. 1 H304 Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso: Inalazione: portare l'infortunato all'aria aperta. In caso di malessere consultare un medico. Contatto con la pelle: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e sapone. In caso di irritazione persistente applicare una crema antistaminica o vitamina E. Consultare un medico. Contatto con gli occhi: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare un medico. Ingestione: non provocare il vomito e non somministrare liquidi. Specifici strumenti di soccorso che devono essere disponibili sul luogo di lavoro: pomata antistaminica. 4.2 Principali effetti e sintomi sia acuti che ritardati: il prodotto può risultare irritante per gli occhi, la pelle e le prime vie respiratorie. I piretroidi non hanno una elevata tossicità nei confronti dell'uomo, ma l'ingestione di grandi quantità di prodotto può provocare sintomi a carico del SNC. Parestesie, ipereccitabilità, tremori possono manifestarsi a seguito del blocco della trasmissione nervosa causata dai piretroidi. 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali: Consultare un medico. Non esistono antidoti per l'intossicazione da piretroidi, effettuare una cura sintomatica. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione: anidride carbonica o estintore a polvere. 5.2 Speciali pericoli derivanti dalla miscela: durante l incendio possono svilupparsi fumi tossici, contenenti ossidi di azoto, acido cianidrico. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi: adeguato equipaggiamento 6.MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza: evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Impedire l'accesso alla zona contaminata. Non posizionarsi contro vento. Indossare guanti e occhiali di sicurezza maschera protettiva. 6.2 Precauzioni ambientali: tenere lontano da scarichi, acque di superficie e sotterranee. Evitare l inquinamento di prodotti commestibili. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: provvedere ad una sufficiente aereazione 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura: usare guanti protettivi, e occhiali di sicurezza. Evitare l'inalazione del prodotto. 7.2 Immagazzinamento: stoccare in luoghi ventilati, al riparo dalla luce, lontani da fonti di calore. Pag. 2 di 5

7.3 Usi finali specifici: 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE PERSONALE 8.1 Parametri di controllo: ACGIH: TLV-TWA: Nafta solvente 100 mg/m3 TLV-STEL: n.d. 8.2 controlli dell esposizione: Protezione respiratoria: maschera. Protezione delle mani: guanti. Protezione degli occhi: occhiali. Protezione della pelle: indumenti protettivi adatti. Controllo dell esposizione ambientale: utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, seguendo le istruzioni riportate in etichetta. Non disperdere nell'ambiente i residui di prodotto o gli imballi vuoti ma smaltire come indicato al punto 13. 9. PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE 9.1 Informazioni generali: Stato fisico: liquido Colore : giallo Odore: aromatico Importanti informazioni sulla salute umana, la sicurezza e l ambiente PH: 5.5-6.5 Punto di ebollizione: > 150 C Punto di infiammabilità: >63 C Infiammabilità: non infiammabile Proprietà esplosive: Proprietà comburenti: Pressione di vapore: Densità relativa: 0.87 g/ml Solubilità: disperdibile Coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua: n.d. Viscosità: 3.8-4.8 cps Velocità di evaporazione: n.d. 9.2 Altre informazioni: 10. STABILITA E REATTIVITA : 10.1 Reattività: 10.2 Stabilità chimica: stabile in condizioni normali 10.3 Possibilità di reazioni pericolose: 10.4 Condizioni da evitare: tenere al riparo dalla luce e da fonti di calore 10.5 Materiali incompatibili: sostanze ossidanti 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi: 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Pag. 3 di 5

Effetti pericolosi per la salute: Organi bersaglio: vedi punto 2 Sintomi: vedi punto 2 Tossicità del preparato DL 50 acuta orale ratto: 1000 mg/kg (calcolata) Tossicità dei principi attivi: Contatto con gli occhi e la pelle: provoca gravi lesioni oculari, irritante per gli occhi e la pelle Cipermetrina Naftasolvente Miscela di n-paraffina C11- C14 DL 50 acuta orale ratto DL 50 acuta dermale Tossicità per inalazione LC 50 (4h) 250-4150 mg/kgg 4920 mg/kg 2.5 mg/l > 5000 mg/kg > 3000 mg/kg > 12 mg/l > 2000 mg/kg > 2000 mg/kg > 41 ppm Effetti immediati, ritardati e cronici derivanti da esposizioni a breve e a lungo termine: Sensibilizzazione: dai dati disponibili non risulta che il prodotto presenti rischi specifici. Cancerogenesi: dai dati disponibili non risulta che il prodotto presenti rischi specifici. Mutagenesi: dai dati disponibili non risulta che il prodotto presenti rischi specifici. Tossicità per la riproduzione: dai dati disponibilii non risulta che il prodotto presenti rischi specifici. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Tossicità: Il prodotto è tossico per gli organismi acquatici Tossicità acquatica Altra ecotossicità Cipermetrina (96h) 0.00200 mg/l anitra selvatica > 10000 mg/kg Tossicità per le api Altamente tossico 12.2 Persistenza e degradabilità: la cipermetrina viene degradata rapidamente in acqua dai raggi UV. Il solvente è biodegradabile. 12.3 Potenziale di bioaccumulo: cipermetrina BCF 420 12.4 Mobilità nel suolo: il principio attivo è praticamente immobile nel terreno. 12.5 Risultati della valutazione PBT e vpvb.: non disponibile 12.6 Altri effetti avversi: 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti: smaltire come rifiuto speciale pericoloso. Ricordiamo che la corretta classificazione è comunque un obbligo del produttore/detentore del rifiuto. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Simboli: 14.1 Numero UN: 3082 14.2 Denominazione: materia pericolosa per l'ambiente liquida (contiene cipermetrina). 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto: Classe 9 14.4 Gruppo di imballaggio: III Classificazione di trasporto: Marine pollutant: Sì IMO: Classe 9 IATA: Classe 9 Pag. 4 di 5

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela: Categoria Seveso: 9i Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH): nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).: Nessuna. 15.2 Valutazione della sicurezza chimica: non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. ALTRE INFORMAZIONI Testo integrale delle pertinenti frasi R: H226 Liquido e vapori infiammabili. H302 Nocivo se ingerito. H304 Puó essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H332 Nocivo se inalato. H335 Puó irritare le vie respiratorie H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H304 Puó essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H336 Puó provocare sonnolenza o vertigini. R20/22 Nocivo per inalazione e ingestione. R37 Irritante per le vie respiratorie. R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico Ulteriori informazioni: Raccomandazioni particolari per l uso: è comunque responsabilità di ogni operatore garantire la tutela dei lavoratori nell ambiente di lavoro e utilizzare il prodotto secondo le buone pratiche lavorative e in particolare secondo le istruzioni impartite dal Ministero della Salute in modo da assicurare la salute e la sicurezza dei terzi. Questa scheda integra il bollettino tecnico senza sostituirlo. Le informazioni contenute si riferiscono alle conoscenze del prodotto alla data dell'invio. Considerando tuttavia le numerose possibilità d'impiego e le eventuali interferenze con elementi non dipendenti dal produttore non è possibile assumere alcuna responsabilità in merito alle indicazioni riportate. Bibliografia: The Pesticide Manual HSDB Hazardous Substances Data Bank Schede sicurezza materie prime Pag. 5 di 5