TMQ RRVF per il miglior bollettino TMQ RRVF per il miglior sito Fondato nel 1958 Distretto 2041 - Italia NOTIZIARIO n. 2266 A.R. 2015-2016 Marzo 2016 www.rotarymilanoportavittoria.org e-mail: rotaryportavittoria@gmail.com Presidente: Mauro Bellavita Presidenti di Commissione: Vice Presidente: Marino Magri Amministrazione: Maurizio Bocchiola Past President: Giuseppe Ferraris Mortarino Programmi: Vittorio Leoni Presidente Incoming: Pierpaolo Perotto Effettivo: Pierpaolo Perotto Segretario: Maria Grazia Dossena Pubblica Immagine: Giuseppe Callegari Tesoriere: Pierluigi Novello Fondazione Rotary: Matteo Raimondi Prefetto: Gianluigi Alliegro Azione Giovanile: Andrea Mascaretti Consiglieri:Gianluigi Alliegro; Maurizio Bocchiola; Giuseppe Callegari; Maria Grazia Dossena; Vittorio Leoni; Andrea Mascaretti; Pierluigi Novello; Matteo Raimondi CALENDARIO DEL CLUB APRILE MAGGIO 2016 Martedì 5 aprile 2016 Ore 8.00 Caffetteria DeCanto Piazza della Scala angolo via Manzoni (Caffetteria delle Gallerie d Italia) Breakfast Martedì 12 aprile 2016 Hotel De La Ville Via Hoepli, 6 Interclub con il RC Milano Est Relatore: prof.ssa Roberta Corvi Titolo: : Al di là della crisi - Qualche riflessione filosofica Martedì 19 aprile 2016 Conviviale sostituita dalla visita alla mostra di Boccioni di Giovedì 21 aprile. GIOVEDI 21 APRILE 2016 Ore 19.30 ritrovo presso Palazzo Reale Visita guidata alla mostra: Umberto Boccioni. Genio e Memoria Solo con prenotazione Posti limitati Per chi lo desidera seguirà cena/pizza in luogo da definire. (è richiesta la prenotazione) Martedì 26 aprile 2016 Conviviale soppressa per concomitanza festa del 25 aprile. Martedì 3 maggio 2016 - Conviviale sostituita dall interclub con il RC Cinisello Sesto San Giovanni: serata Giovani Talenti di Venerdì 6 maggio VENERDI 6 MAGGIO 2016 Interclub con il RC Cinisello Sesto San Giovanni Presso la Cooperativa InPresa - Piazza Risorgimento, 20841 Carate Brianza MB Seguiranno maggiori dettagli. Sarà disponibile un servizio di pullman. A PAG. 4 IL CALENDARIO DELLE CONVIVALI FINO A FINE GIUGNO (sono possibili variazioni)
LE CONVIVIALI DI MARZO Le conviviali del mese di marzo del nostro club sono iniziate lunedì 7 nel Santuario di San Giuseppe, per celebrare il nonagesimo del transito di Marianada, officiato da Mons. Maggioni. In una Chiesa gremita in ogni angolo da parenti, amici e conoscenti, il nostro socio onorario, Mons. Giuseppe Maggioni, ha richiamato la nostro attenzione durante un omelia che, a mio modesto giudizio, merita di essere tenuta a portata di mano, e di mente, per rinfrescare di tanto in tanto alcuni passaggi particolarmente, intensi, approfonditi e commoventi. Riportiamo perciò integralmente lo speach di don Giuseppe IN SUFFRAGIO DI MARIANADA Come Marta e Maria, sorelle di Lazzaro, chiediamo al Signore: - Perché Marianada è stata tanto provata dalla sofferenza ed è morta? - L interrogativo può portare fino alla negazione di Dio. Se Dio esiste si dice- non dovrebbe esserci né la sofferenza, né la morte. Ora esiste sia la sofferenza che la morte. Quindi Dio non esiste, tanto più che non è uno spettatore impotente di quanto succede nel mondo. - La sofferenza e la morte creano così una delle più gravi tentazioni contro la fede, poiché oscurano la visione dell attributo più importante di Dio, cioè l amore, e quindi ostacolano il riconoscimento della sua paternità verso gli uomini, che Gesù ci ha insegnato nella preghiera fondamentale del cristiano: il Padre Nostro. - Di conseguenza eccitano la ribellione verso Dio, anche perché ostacolano il cammino verso quella felicità. La parola di Dio tenta però di rispondere a questi nostri perché, anche se non sempre ne comprendiamo il senso. Ci ricorda infatti che: 1) L intera umanità forma un corpo misterioso, che segue le stesse leggi di quello umano, ove salute e malattia sono diffusi in tutte le membra, mettendo in comune la quota di bene e di male di cui ciascuno è responsabile. - Vi è dunque nell umanità una circolazione arteriosa del bene, di cui tutti traggono beneficio senza merito, ma anche una circolazione venosa del male, alla quale nessuno, per quanto innocente, può sottrarsi. - Pertanto chi soffre, specie se è innocente, è un piccolo agnello che redime i peccati degli altri come Cristo, l agnello senza macchia sacrificato per la redenzione del mondo. 2) Con la nostra sofferenza completiamo la passione di Cristo non solo in noi stessi, ma anche negli altri, perché, formando questo corpo misterioso, la sofferenza di ciascuno ridonda a vantaggio di tutti. -E questo il simbolismo delle poche gocce d acqua che il sacerdote mette nel calice all offertorio, poiché, disperdendosi nel vino, anch esse diventano alla consacrazione sangue di Cristo, per cui acquistano lo stesso valore redentivo. - Non tutte le sofferenze hanno però lo stesso valore. C è infatti la sofferenza del peccatore, che in primo luogo serve per la redenzione delle sue colpe; e c è la sofferenza del giusto, che va interamente a redimere le colpe dell umanità, per cui il più alto contributo al compimento del sacrificio di Cristo viene offerto certamente dalle persone innocenti. - E così come nel corpo fisico, vi sono organi destinati alla purificazione di tutto l organismo, che spesso si ammalano per la salvezza di tutto il corpo (si pensi alle tonsille), così vi sono nel genere umano delle persone destinate alla sofferenza in virtù della loro capacità purificatrice di tutto il genere umano. Ogni qualvolta pertanto nel corpo malato della società c è bisogno di una trasfusione di sangue, Dio ovviamente ricorre alle persone innocenti, perché sono del medesimo gruppo sanguigno di quello di Cristo 3) L uomo giusto raggiunge in breve tempo la pienezza di tutta una vita e una vita onesta vale più di una lunga esistenza. Non conta quindi quanti anni uno ha vissuto, ma come li ha vissuti, sicché alcuni possono vivere in intensità quanto altri vivono diluitamente nel tempo. 4) La sua esistenza piacque al Signore che lo tolse in fretta da un ambiente malvagio, perché il male non lo ingannasse con il suo fascino. Il nostro dolore sia perciò vissuto nella serenità, poiché: - Le anime dei giusti sono al sicuro nelle mani di Dio, migliori delle nostre; - Chi crede in Cristo, anche se muore, vive in eterno, per cui non diciamo addio a chi ci lascia, ma arrivederci; - Avendo Marianada esercitato nella sua attività professionale la carità, ora è col suo Signore, che ha servito nei malati e nei bisognosi. Pepito, prima Marianada era nelle tue mani : ora è nelle mani di Dio
CARI AMICI Voglio ringraziare tutti voi specialmente chi ha dovuto fare ore di macchina o di aereo - per essere qui questa sera. Ringrazio anche coloro che, non potendo essere presenti, mi hanno assicurato la loro vicinanza con la preghiera; ho quindi pregato l amico Mons. Maggioni di leggere queste poche righe. In primo luogo, vorrei spiegare perché ho scelto questo santuario per celebrare il nonagesimo del transito di Marianada: lei ed io venivamo da tanti, molti anni, la domenica, a seguire qui la messa delle 12,30; e così abbiamo avuto sia il privilegio di ascoltare le omelie di Don Giuseppe (come ora lo chiamo confidenzialmente), sia di diventare suoi amici. Egli ci conosce meglio di qualsiasi altro sacerdote, e questo spiega il motivo della scelta: ed invito tutti voi a venire ad ascoltare la S. Messa da lui celebrata alle 12,30. Desidero aggiungere una piccola nota assolutamente personale: mentre Don Giuseppe, questa sera, celebrava, erano trascorsi minuto più, minuto meno esattamente 62 anni ed un giorno da quando io, (poco più che ragazzino), avevo dichiarato il mio amore a Marianada. Vi sono parecchi scritti per consolare chi è rimasto nel lutto. A me piace ricordare quello di S. Agostino: Se mi ami non piangere! Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo, se tu potessi venire e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine, e in questa luce che tutto investe e penetra, tu non piangeresti se mi ami. Qui si è ormai assorbiti dall incanto di Dio, dalle sue espressioni di infinita bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto. Mi è rimasto l affetto per te: una tenerezza che non ho mai conosciuto. Sono felice di averti incontrato nel tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato. Ora l amore che mi stringe profondamente a te, è gioia pura e senza tramonto. Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi, tu pensami così! Nelle tue battaglie, nei momenti di sconforto e di solitudine, pensa a questa meravigliosa casa, dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme, nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell amore e della felicità. Non piangere più se veramente mi ami. Vedete qui qualche vaso con delle rose: io vi pregherei di prenderne una, in ricordo di Marianada. Grazie. Pepito Al termine della cerimonia religiosa la sensibilità dell amico Luciano Raco ha organizzato un incontro all Hotel Et de Milan, di Via Manzoni per salutare e condividere alcune impressioni con l amico Pepito. Mi sembra doveroso sottolineare che la sensibilità dell amico Luciano, sempre precisa e puntuale, è stata in grado di sottolineare un momento di particolare intensità emotiva, creando un occasione per stringerci intorno all amico Pepito per esprimere la nostra vicinanza in questo difficile passaggio che la vita gli sta riservando. (a cura di Luigi Bellavita)
MARTEDI 1 MARZO 2016 Assemblea del Club Serata di Formazione Rotariana Effettivo: storia, evoluzione, futuro Attorno ad un grande tavolo quadrato, allestito per l occasione particolare, si sono ritrovati numerosi soci per presenziare all Assemblea del Club convocata per deliberare circa l Approvazione del rendiconto consuntivo A.R. 2014/2015 e preventivo A.R. 2015/2016 del Club. Dopo l esposizione del tesoriere Pierluigi Novello e la richiesta di approfondimenti da parte di alcuni soci, si è passati alla votazione palese per alzata di mano. Erano presenti 23 soci. La maggioranza ha approvato il rendiconto. Dopo la cena il formatore distrettuale Olderico Caviglia ha presentato l argomento della serata: l Effettivo: storia, evoluzione, futuro, elencandone le criticità, le azioni da intraprendere per favorirne l incremento e per conservarlo. Ne è seguito un acceso dibattito a cui hanno apportato un concreto contributo gli interventi dei nuovi soci: Annoni, Branchi, Testa, Occhiuto e Valleriani. Ha concluso la serata l intervento del nostro socio e Governatore Distrettuale Tomaso Quattrin. Assiduità: 62,16% MARTEDI 8 MARZO 2016 INTERCLUB con RC MI Arco della Pace Relatore: prof. Piero Giarda Titolo: La spending review Il Prof. Dino Piero Giarda, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di banca Popolare di Milano dal 21 dicembre 2013, ci ha intrattenuto sulla evoluzione della spending review nel nostro Paese. E forse il caso di rammentare che chiamato a far parte del Comitato degli esperti nel 1988, anche in qualità di Presidente della Commissione Tecnica per la Spesa Pubblica presso il Ministero del Tesoro, dal 1986 al 1995, può essere considerato l ideatore della revisione di alcune caratteristiche che regolano la produzione di servizi pubblici, le spese di investimento e i programmi di trasferimento a famiglie ed imprese che definisce i contenuti della spending review, ovvero della necessaria rivisitazione critica della spesa nel settore pubblico. I protagonisti della spending review, sono: il potere politico, il Parlamento, il governo (il premier, il ministro del tesoro, i ministri di spesa), i tecnici, la dirigenza pubblica. Un problema vecchio come la storia: Turgot: Lettre au Roi. In questo processo di revisione ci sono almeno due percorsi che si differenziano per il diverso mix di obiettivi strategici, aggiustamenti delle esistenze, attacco alle inefficienze. La riduzione delle inefficienze. Il passo iniziale, più semplice e meno controverso, è quello che ridefinisce i modi di essere dell intervento pubblico nell ambito dei confini che oggi ne delimitano il territorio. Esso considera: a) la eliminazione degli sprechi b) le innovazioni nella organizzazione della produzione. Nella lettera di Turgot al Re LOUIS XVI del 24 AGOSTO 1774, vengono sottolineati I tre punti principali rappresentati da: Punto di bancarotta; Punto di aumento delle imposte; Punto di intervento per nuovi prestiti. Ritornando alle questioni domestiche si può rilevare che tutti gli esperti che si sono alternati al capezzale della revisione della spesa hanno affrontato con competenza ed efficienza passaggi difficoltosi ed ardui. Pur di fronte a risultati, che a volte possono sembrare deludenti, esiste comunque una forte consapevolezza che significativi risultati non tarderanno ad evidenziarsi. I numerosi quesiti presentati al relatore da parte del presidente. Mauro Bellavita, di Giuseppe Binaschi, di Alfredo Viganò, di Avanzi e di altri soci non mi hanno permesso di chiedere lumi sul significato e sulla valenza dell inchiesta pubblicata da Il Sole di venerdì 6 febbraio 2016 dal Titolo: Debito, la pagella tedesca che promuove l Italia. Marco Fortis, nel suo articolo ricorda che considerando sia il debito pubblico esplicito (quello noto di cui normalmente si parla) sia quello implicito (dato dagli impegni pensionistici e dai costi futuri per la sanità e l invecchiamento della popolazione) il debito pubblico totale italiano è l unico nella U.E.ad essere sotto il fatidico tetto del 60% del Pil, precisamente il 57%. Una riclassificazione di principali Paesi nella Ue evidenzierebbe i seguenti dati: Rank Paesi Debito pubblico Tot. Esplicito Implicito 1 Italia 132-75 57 5 Portogallo 130-21 109 7 Germania 75 74 149 8 Polonia 50 140 190 10 Austria 84 137 221 12 Svezia 45 228 273 14 Francia 96 195 291 15 Danimarca 45 253 298 18 Paesi Bassi 68 322 390 20 Grecia 179 213 392 22 Finlandia 59 396 455 23 Regno Unito 88 410 498 25 Belgio 107 472 579 26 Spagna 99 493 592 27 Lussemburgo 23 961 984 28 Irlanda 107 1064 1171 L autore dell articolo si sofferma particolarmente sul prestigio della STIFTUNG- MARKTWIRTSCHAFT, autrice della revisione annuale della classifica dei paesi europei. Questa istituzione è infatti basata a Berlino, è un think tank di ispirazione liberista, molto vicina agli ambienti industriali e finanziari tedeschi, che ha fatto della lotta al debito pubblico uno dei suoi cavalli di battaglia e che pertanto non vede certo di buon occhio né le politiche espansive né la flessibilità di bilancio. Proprio per questa ragione l ultimo rapporto della SM sulla sostenibilità dei bilanci pubblici dei paesi Ue giunge ad una conclusione per certi aspetti clamorosa. Assiduità: 54,05% Ospiti del Club: prof. P.Giarda Ospiti dei Soci: sig.ra Anna Bellavita; sig.ra Annalisa Bocchiola; sig.ra Emma Novello.
MARTEDI 15 MARZO 2016 Colazione alle Gallerie d Italia Relatore: il socio VittorioAnnoni Titolo: investimenti immobiliari esteri in Italia. Nuova location per il ritrovo mattutino: una colazione tra amici presso la caffetteria delle Gallerie d Italia nel cuore di Milano. L occasione, come preannunciato dal presidente all inizio del suo mandato, ha permesso di proseguire nell impegno"autoformativo", coinvolgendo i soci che mettono a disposizione la loro professionalità per informare su particolari argomenti di attualità. Vittorio Annoni, uno dei soci di fresca nomina, ha toccato un argomento di particolare interesse: Gli investimenti immobiliari esteri in Italia che stanno avendo un boom di notevole portata. Immobili prestigiosi, situati soprattutto nelle aree centrali delle grandi città, in particolare Milano e Roma, vengono acquistati da grandi investitori stranieri favoriti da un Euro debole e da prezzi bassi. Assiduità: 35,14% LUNEDI 21 MARZO 2016 INTERCLUB con RC Milano Brera, Milano Arco della Pace, Milano Net Relatore: prof. James Bradburne Titolo: Il museo moderno Più di 100 presenti riuniti presso lo Sheraton Diana, per assistere all intervento del Direttore della Pinacoteca di Brera, il prof. James Bradburne. Nel suo coinvolgente intervento Bradburne ha spiegato come il suo scopo sia di far in modo che i milanesi tornino ad innamorarsi di Brera. La missione sarà dunque quella di conservare la collezione del museo rendendolo però parte integrante della vita contemporanea. Le opere, ha detto Bradburne "saranno utilizzate per stimolare la curiosità, affinare la critica e la percezione, aumentare l'intelligenza visiva. Non dobbiamo banalizzare la cultura - ha osservato - ma rendere consapevole il pubblico di oggi che Mantegna, Caravaggio, Raffaello sono stati artisti perfettamente contemporanei, nel significato più radicale". L'idea è quella di creare "una grande Brera" in una visione cittadina attraverso l'ammodernamento dell'intero complesso: Pinacoteca, Biblioteca, Accademia, Osservatorio ed Orto Botanico. L idea è quella di un museo non come sede soltanto di contemplazione o di studio della tradizione o di una disciplina, la storia dell arte, ma, un luogo in cui si costruisce e si vive lo sviluppo della realtà contemporanea. Non occupazione per il tempo libero, bensì per il tempo impegnato, un organismo vivo. Assiduità: 56,76% Ospiti dei Soci: sig.ra Maria Adelaide Bargna ospite di Luca Bargna; si.gra Anna Bellavita ospite di Luigi Bellavita; Ing. Patrizio Rinaldi, ospite di Maria Nives Iannaccone, sig.ra Giuliana Leoni ospite di Vittorio Leoni; sig.ra Anna Magri ospite di Marino Magri; sig.ra Emma Novello ospite di Pierluigi Novello; sig.ra Mariangiola Tribuno ospite di Carlo Tribuno NOTIZIE DAL CLUB E DAL DISTRETTO AUGURI AI SOCI NATI IN APRILE 8 Giuseppe Ferraris Mortarino 14 Andrea Mascaretti 16 Tomaso Quattrin 20 Maurizio Bocchiola 21 Giovanni Iudica 24 Elisabetta Cerrai 29 Federico Morgantini
PRESENZE SOCIO 1 8 15 21 Totale generale % assiduità 1 ALLIEGRO Gianluigi 1 1 1 1 21 88% 2 ANNONI Vittorio 1 1 1 13 54% 3 BARGNA Luca 1 2 8% 4 BELLAVITA Luigi 1 1 1 12 50% 5 BELLAVITA Mauro 1 1 1 1 24 100% 6 BINASCHI Giuseppe 1 1 1 16 67% 7 BOCCHIOLA Maurizio 1 1 19 79% 8 BONSIGNORIO Angela 1 9 38% 9 BRANCHI Paolo 1 1 1 1 14 93% 10 BRIOLINI Enrico 2 8% 11 CALLEGARI Giuseppe 1 1 r 1 24 100% 12 CAMMILLERI Samuele 1 1 1 18 75% 13 CERRAI Eisabetta 1 4% 14 COSTA Massimo (cong.) 1 3 13% 15 DOSSENA Maria Grazia. 1 1 1 20 83% 16 FERRARIS MORTARINO Giuseppe 1 4% 17 IANNACCONE Maria Nives 1 1 1 15 63% 18 IUDICA Giovanni. 2 8% 19 LEONI Vittorio 1 1 19 79% 20 LUNGHINI Alberto 1 1 1 1 22 92% 21 MAGRI Marino 1 r 1 1 24 100% 22 MASCARETTI Andrea 1 8 33% 23 MAZZONI Giuseppe 0 0% 24 MORGANTINI Federico(cong.) 1 2 8% 25 NOVELLO Pierluigi 1 1 1 16 67% 26 OCCHIUTO Patrizia 1 1 1 17 71% 27 PALOMBA Livio 1 5 21% 28 PECCHIARI Nicola 2 8% 29 PELLINI Paolo 1 1 4 17% 30 PEROTTO Pierpaolo 1 1 1 16 67% 31 POGLIANI Giuseppe 0 0% 32 QUATTRIN Tomaso 1 r r r 24 100% 33 RACO Luciano 1 7 29% 34 RAIMONDI Matteo 10 42% 35 RIBOLZI Ettore 1 1 10 42% 36 TESTA Silvia 1 8 53% 37 TRIBUNO Carlo 1 1 1 14 58% 38 VALLERIANI Umberto 1 1 7 47% 39 VIGANO Alfredo 1 10 42% Assiduità mensile n. conviviali %mensile % 1^ %2^ %3^ %4^ 5% % luglio 3 41,90 60,00 28,57 37,14 % settembre 2 54,29 54,29 54,29 % ottobre 5 49,71 48,57 51,43 65,71 31,43 51,43 % novembre 3 48,65 51,35 45,95 48,65 % dicembre 1 64,87 62,16 67,57 % gennaio 2 50,45 62,16 43,24 45,95 % febbraio 2 51,35 43,24 59,46 %marzo 4 52,28 62,16 54,05 36,15 56,76 Assiduità annuale (al 31 marzo 2016) 51,69%
CALENDARIO PROVVISORIO DELLE PROSSIME CONVIVIALI DI MAGGIO E GIUGNO DATA /ora EVENTO SEDE Consiglio Direttivo 10 maggio 2016 Relatore: ing. Marco Comastri Titolo: Cambiamenti portati dalla Hotel de La Ville tecnologia nel fare bussiness 17 maggio 2016 Ore 19.45 Interclub con il RC Mi Cordusio e MI San Siro Relatore: dr.ssa Letizia Moratti 24 maggio 2016 Soppressa 31 maggio 2016 Il Progetto Etica 7 giugno 2016 Sostituita dal Congresso Distrettuale 11 giugno 2016 Ore 9.00 17.00 Congresso Distrettuale 14 giugno 2016 ore 8.00 Breakfast 21 giugno 2016 Cena in chiusura dell anno rotariano e premiazioni 28 giugno 2016 PASSAGGIO DELLE CONSEGNE NOTA: la programmazione potrebbe subire delle variazioni. Hotel de la Ville Hotel de la Ville Da definire DeCanto Gallerie d Italia Hotel de la Ville Da definire