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1 2 3 4 5 6 8 Accogliersi Un patto di La sorgente Il progetto di Diventare Dove sono per amarsi per diventare coppia per essere famiglia amore iscritto nella natura dell uomo e della donna dell amore: l amore è da Dio Dio creatore nella luce di Cristo padre e madre due o tre riuniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro SI SPOSANO NEL SIGNORE PER DIVENTARE UNO Amore coniugale: il sacramento del dono reciproco L amore tra un uomo e una donna diventa matrimonio solo quando l uomo e la donna liberamente decidono questo patto (matrimonio = patto, alleanza ). Nel matrimonio l amore si fa alleanza I battezzati fanno questo patto nel Signore, perchè la Chiesa crede e annuncia che il matrimonio è un sacramento. E un avvenimento misterioso che coinvolge Dio, l uomo, la donna e tutta la Chiesa e da origine ad un amore coniugale santo e capace di santificazione. nel Signore Accogliendo e meditando fedelmente la Parola di Dio, la Chiesa ha solennemente insegnato ed insegna che il matrimonio dei battezzati è uno dei sette sacramenti della Nuova Alleanza. (FC 13) Il sacramento del matrimonio è una benedizione: una iniziativa di Dio in favore degli sposi, legata proprio alla decisione totale e irrevocabile di donarsi uno all altra. Il dono del sacramento è nello stesso tempo vocazione e comandamento per gli sposi cristiani, perché rimangano tra loro fedeli per sempre, al di là di ogni prova e difficoltà, in generosa obbedienza alla santa volontà del Signore (FC 20) e diventa sacramento vissuto: al tempo stesso come vocazione e come comandamento La Chiesa non ha istituito il matrimonio, ma: custodisce il matrimonio come Parola del suo Sposo, La comunione tra Dio e gli uomini trova il suo compimento definitivo in Gesù Cristo, lo Sposo che ama e si dona come Salvatore dell'umanità, unendola a Sé come suo Corpo. Egli rivela la verità originaria del matrimonio, la verità del «principio» (cfr. Gen 2,24; Mt 19,5) e, liberando l'uomo dalla durezza del cuore, lo rende capace di realizzarla interamente. (FC 13) La buona notizia (Dio ci ama di un amore definitivo e irrevocabile) consegna questa Parola ai fidanzati e diventa parola viva attraverso la vita degli sposi la Parola opera nei due fidanzati la nascita della nuova realtà nuziale, e Questa rivelazione raggiunge la sua pienezza definitiva nel dono d'amore che il Verbo di Dio fa all'umanità assumendo la natura umana, e nel Dio li conduce e li sostiene in una vita 1

sacrificio che Gesù Cristo fa di se stesso sulla Croce per la sua Sposa, la Chiesa. In questo sacrificio si svela interamente quel disegno che Dio ha impresso nell'umanità dell'uomo e della donna, fin dalla loro creazione (cfr. Ef 5,32s); il matrimonio dei battezzati diviene così il simbolo reale della nuova ed eterna Alleanza, sancita nel sangue di Cristo. nuova (da sposati), Lo Spirito, che il Signore effonde, dona il cuore nuovo e rende l'uomo e la donna capaci di amarsi, come Cristo ci ha amati. L'amore coniugale raggiunge quella pienezza a cui è interiormente ordinato, la carità coniugale, che è il modo proprio e specifico con cui gli sposi partecipano e sono chiamati a vivere la carità stessa di Cristo che si dona sulla Croce. (FC 13) nello stesso tempo la svela e la certifica. Come ciascuno dei sette sacramenti, anche il matrimonio è un segno reale dell'evento della salvezza, ma a modo proprio. «Gli sposi vi partecipano in quanto sposi, in due, come coppia, a tal punto che l'effetto primo ed immediato del matrimonio non è la grazia soprannaturale stessa, ma il legame coniugale cristiano, una comunione a due tipicamente cristiana perché rappresenta il mistero dell'incarnazione del Cristo e il suo mistero di Alleanza. (FC 13) affinché gli sposi siano testimoni dell amore fedele di Dio Il matrimonio ha le sue origini nel Battesimo, il primo di tutti i sacramenti. Mediante il Battesimo, l uomo e la donna sono definitivamente inseriti nella nuova ed eterna alleanza, l alleanza sponsale di Cristo con la Chiesa. E in ragione di questo indistruttibile inserimento che l intima comunione di vita e di amore coniugale viene elevata e assunta nelle carità sponsale di Cristo, sostenuta e arricchita dalla sua forza redentrice (FC 13) All inizio della vita,il Battesimo, con l incorporazione a Cristo, A cominciare dal Battesimo, un cammino ininterrotto fa crescere l uomo nella via della santità: - con il Battesimo i genitori danno il nome al loro figlio, pronunciandolo davanti alla comunità; - con la Cresima il padrino pronuncia il nome che il Vescovo ripete, mentre segna il giovane sulla fronte con il Sacro Crisma e lo Spirito Santo scende proprio su di lui, una persona ben precisa. E una vocazione personale: ciascuno di noi ha un nome che sempre nei momenti più grandi della vita, viene pronunciato. segna l inizio del cammino di santità, che si conferma con la Cresima Anche nel sacramento del gli sposi battezzati - che sono i celebranti del Sacramento - si chiamano per nome e in quella voce c è Dio stesso che agisce e chiama: e si realizza con lo stato di vita coniugale. - è Lui che attraverso le parole dello sposo chiama la sposa a servirlo nello stato di vita coniugale, e viceversa - è lo Spirito Santo che trasforma la parola da suono di voce in avvenimento, in cui Dio, l uomo e la donna sono protagonisti di un amore nuovo è Lui che santifica l amore rendendolo fedele, fecondo, indissolubile, 2

via di santità per l uomo e per la donna, costituiti in una carne sola. Ecco perché le promesse matrimoniali sono parole solenni e irreversibili, che una volta pronunciate trasformano tutta la vita; con esse uno espone completamente se stesso e coinvolge per sempre la vita dell altro. Gli sposi mediante il sacramento ricevono quasi una consacrazione che attinge, trasformandola, tutta la loro esistenza coniugale (Gaudium et Spes, 48) Con il rito davanti alla Comunità gli sposi pronunciano parole solenni e irreversibili. E giusto e necessario per i battezzati sposarsi in Chiesa perché: Perché in Chiesa? i battezzati si affidano a Cristo e celebrano il sacramento nella liturgia pubblica della Chiesa per fondare l unione coniugale sulla roccia L atto liturgico è la celebrazione del sacramento lo Spirito Santo che gli sposi ricevono attraverso il sacramento dona un cuore nuovo e li rende capaci di amarsi come Cristo ama noi, Sua Chiesa che dona un cuore nuovo il matrimonio è uno stato di vita nella Chiesa e la sua celebrazione dà certezza (obbligo di avere dei testimoni) e lo rende sacramento permanente nella vita di tutti i giorni dà certezza la presenza del sacerdote al consenso dei due sposi è segno e testimonianza della forza salvifica con cui il matrimonio coinvolge tutta la Chiesa coinvolge tutta la Chiesa In virtù della sacramentalità del loro matrimonio, gli sposi sono vincolati l'uno all'altra nella maniera più profondamente indissolubile. La loro reciproca appartenenza è la rappresentazione reale, per il tramite del segno sacramentale, del rapporto stesso di Cristo con la Chiesa. Gli sposi sono pertanto il richiamo permanente per la Chiesa di ciò che è accaduto sulla Croce; sono l'uno per l'altra e per i figli, testimoni della salvezza, di cui il sacramento li rende partecipi. Di questo evento di salvezza il matrimonio, come ogni sacramento è memoriale, attualizzazione e profezia: «in quanto memoriale, il sacramento dà loro la grazia e il dovere di fare memoria delle grandi opere di Dio e di darne testimonianza presso i loro figli; in quanto attualizzazione, dà loro la grazia e il dovere di mettere in opera nel presente, l'uno verso l'altra e verso i figli, le esigenze di un amore che perdona e che redime; in quanto profezia, dà loro la grazia e il dovere di vivere e di testimoniare la speranza del futuro incontro con Cristo» (FC 13) L unione sponsale rappresenta il richiamo permanente e la testimonianza del rapporto di Cristo con la Chiesa 3

IL RITO DEL MATRIMONIO Carissimi Giuseppe e Maria, siete venuti insieme nella casa del Padre perché il vostro amore riceva il suo sigillo e la sua consacrazione davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il Battesimo: ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il Sacramento nuziale, perché vi amiate l'un l'altro con amore fedele e inesauribile e assumiate responsabilmente i doveri del matrimonio. Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni: Il sacerdote accoglie i due fidanzati con queste parole: Giuseppe e Maria, siete venuti a contrarre matrimonio in piena libertà, senza alcuna costrizione, pienamente consapevoli del significato della vostra decisione? Poi li interroga sulla libertà, sulla volontà di amare nella fedeltà e sulla disponibilità alla procreazione ed educazione dei figli. Siete disposti, nella nuova via del matrimonio ad amarvi ed onorarvi l'un l'altro per tutta la vita? Siete disposti ad accogliere responsabilmente e con amore i figli che Dio vorrà donarvi e ad educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa? Ad ogni singola domanda ciascuno dei due dà la propria personale risposta Se dunque è vostra intenzione di unirvi in matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla Chiesa il vostro consenso. Ricevute queste dichiarazioni di retta intenzione nel porre in atto il matrimonio come la Chiesa lo ha ricevuto da Gesù, il sacerdote invita gli sposi a esprimere il loro CONSENSO Sposo: Io, Giuseppe, prendo te, Maria, come mia sposa e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Gli sposi si danno la mano destra e singolarmente, prima lo sposo poi la sposa dicono a voce alta: 4

Sposa: Io, Maria, prendo te, Giuseppe, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e si degni di ricolmarvi della sua benedizione. Non osi separare l'uomo ciò che Dio unisce. Assemblea: Amen. Signore, benedici questi anelli nuziali: gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro fedeltà, rimangano nella tua volontà e nella pace, e vivano sempre nel reciproco amore. Per Cristo nostro Signore. BENEDIZIONE DEGLI ANELLI Il celebrante benedice gli anelli che gli sposi si consegnano reciprocamente: sono il simbolo della preziosità del legame che li unisce (come prezioso è l oro) e dell indissolubilità (così come la forma circolare dell anello, che non ha inizio né fine) Sposo: Maria, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Sposa: Giuseppe, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo Assemblea: Amen. Lo sposo mette l anello al dito anulare della sposa dicendo queste parole e così farà la sposa con lo sposo Dopo la consegna dell anello, la messa prosegue con la preghiera dei fedeli e la grande preghiera eucaristica. Effondi su di loro la grazia dello Spirito Santo affinché, in virtù del tuo amore riversato nei loro cuori, perseverino fedeli nell alleanza coniugale. E da questa effusione dello Spirito Santo che scaturisce la forza interiore delle famiglie, come pure la potenza capace di unificarle nell amore e nella verità (Giovanni Paolo II). Gli sposi appartengono al Signore e tutto ciò che vivranno coinvolge il Signore. 5