Tema: L Eucaristia nella prassi catechistica Incontro 3 Mini-corso per catechisti 2012 Modalità laboratoriale: Il catechista recupera le modalità sperimentate negli incontri precedenti per passare i contenuti ai bambini; analizza gli errori più frequenti e si confronta con una programmazione annuale. ************************************************************************* Preghiera: Lettore: Tutti i cristiani, in quanto rigenerati nell'acqua e nello Spirito Santo, son divenuti una nuova creatura, quindi sono di nome e di fatto figli di Dio, e hanno diritto a un'educazione cristiana. Essa non mira solo ad assicurare quella maturità propria dell'umana persona, di cui si è ora parlato, ma tende soprattutto a far si che i battezzati, iniziati gradualmente alla conoscenza del mistero della salvezza, prendano sempre maggiore coscienza del dono della fede, che hanno ricevuto; imparino ad adorare Dio Padre in spirito e verità (cfr. Gv 4,23) specialmente attraverso l'azione liturgica; si preparino a vivere la propria vita secondo l'uomo nuovo, nella giustizia e santità della verità (cfr. Ef 4,22-24), e cosi raggiungano l'uomo perfetto, la statura della pienezza di Cristo (cfr. Ef 4,13), e diano il loro apporto all'aumento del suo corpo mistico. Essi inoltre, consapevoli della loro vocazione, debbono addestrarsi sia a testimoniare la speranza che è in loro (cfr. 1 Pt 3,15), sia a promuovere la elevazione in senso cristiano del mondo, per cui i valori naturali, inquadrati nella considerazione completa dell'uomo redento da Cristo, contribuiscano al bene di tutta la società. Pertanto questo santo Sinodo ricorda ai pastori di anime il dovere gravissimo di provvedere a che tutti i fedeli ricevano questa educazione cristiana, specialmente i giovani, che sono la speranza della Chiesa. Nell'assolvere il suo compito educativo la Chiesa utilizza tutti i mezzi idonei, ma si preoccupa soprattutto di quelli che sono i mezzi suoi propri. Primo tra questi è l'istruzione catechetica, che dà luce e forza alla fede, nutre la vita secondo lo spirito di Cristo, porta a partecipare in maniera consapevole e attiva al mistero liturgico, ed è stimolo all'azione apostolica (da: Concilio Vaticano II, Decreto Gravissimum educationis, 28/10/1965, nn. 2 e 4). Dopo un momento di silenzio, le catechiste esprimono spontaneamente le loro intenzioni, a cui poi il gruppo risponderà: guidaci con il tuo Spirito, Signore Padre nostro 1
A) Proiezione: Per iniziare = IO CATECHISTA ho scoperto che 1. Domande, perplessità, osservazioni, preghiere... 2. A partire dagli incontri precedenti, cosa ho imparato di concreto, cosa ho trovato utile per fare catechismo?... 3. Che cosa sento più urgente per migliorare la mia azione con i bambini? 2
B) Analisi: Per accompagnare i bambini alla mensa del Pane e della Parola, è importante evitare alcuni errori, molto facili da compiere e molto dannosi: - una proposta che si accontenti di istruire - una proposta angelizzata - una proposta troppo specializzata Programma IV el. 2012-2013 anno della Messa di Prima Comunione SETTIMANA NB per i brani biblici indicati, prima di preparare la lezione controllare sempre se ci sono riferimenti all argomento dell incontro nelle letture della liturgia della domenica seguente. Adottare SEMPRE i brani proposti dalla liturgia in sostituzione di quelli indicati. 30 settembre Apertura anno con mandato alle catechiste S. Messa 10.30 Ottobre 4 incontri La settimana di ognissanti è critica: il 1 novembre è giovedì e probabilmente ci sarà qualche ponte. Non prevedo incontri precisi, da vedere cosa fare secondo quanto prevedono le scuole (se vacanza o no) Novembre fino 1 dicembre 4 incontri 1. Inizio: recupero dell esperienza dello scorso anno con esame di coscienza e confessione di classe. 2. Cosa è successo? Cosa abbiamo fatto? I segni della penitenza: far trovare ai bambini. 3. Confessione ed esame di coscienza: i comandamenti come guida; approfondire il terzo comandamento. Fare il cubo di esame coscienza 4. Chi è santo? Sentire i bambini sulla loro idea di santità Tutti sono chiamati p. 11-15. I chiamati che hanno davvero vissuto la vita nuova: riflessione per Ognissanti sulla base dell immagine di GP II (o di un altro santo conosciuto). Martedì 13/11 ore 20.45 incontro genitori dei comunicandi: presentazione percorso. Ipotesi: regali-no 1. Quali sacramenti abbiamo ricevuto finora? I sacramenti come fonte di vita nuova. Cartellone sui 7 sacramenti 2. Il giorno della nostra vita nuova: il Battesimo: parlarne brevemente se fatto bene lo scorso anno, altrimenti in modo più approfondito (partecipare ad un battesimo in chiesa la domenica). Evidenziare la Confessione nella sua genesi di seconda tavola di salvezza (un rinnovo del Battesimo) per mostrare il legame con l Eucaristia. 3. Giovanni Battista parla agli ebrei del Messia: (p. 30-31). Leggere Vangelo di Gv 1,19ss e trovare le cose in comune e le differenze tra il Battesimo che abbiamo ricevuto e il battesimo che Gesù riceve da Giovanni. 4. Evidenziare i segni del Battesimo Fare un cartellone riassuntivo sui segni di Battesimo e Penitenza. 3
Dicembre 2-3 incontri Gennaio 4 incontri Febbraio Marzo 1 ritiro + 6 incontri 1. Ritiro di Avvento: segni di vita nuova Maria madre di Gesù p. 32-33; 40 (per il massimo della santità-vita nuova) 2. Recupero del Natale autentico (p. 48-49) a partire dalle esperienze e dalle attese dei bambini. 3. Il racconto della nascita di Gesù: p. 41-42; 44-46 1. Aggancio con le feste vissute insieme: p. 123; p. 124 recupero dei sacramenti evidenziando quali sono i sacramenti dell INIZIAZIONE CRISTIANA. 2. p. 125 è Dio buono e fedele che ci raduna intorno a Gesù. Recuperare il racconto di Emmaus citato nella pagina come raccordo allo scorso anno. 3. p. 126-127 Dio ci parla attraverso le Scritture - scegliere, raccontare, fare, drammatizzare, a scelta tra: Gen 14,18 Melchisedek Es 12,1-8 Pasqua ebraica (agnello, sangue e pane azzimo del passare oltre, passare verso la libertà) Es 16,1-36 la manna 1Re 17,7-16 la misericordia di una donna straniera 1Re 19,1-8 il pane del cammino Gv 2,1-11 Cana Gv 6,1-13 la moltiplicazione dei pani 27 gennaio prima domenica esemplare: benedizione del pane il mattino, consegna delle candele e delle preghiere per la sera. Catechesi sul segno del pane, come raccontato nella moltiplicazione. Il pane che portiamo a casa però non è il corpo di Gesù. È un pane di condivisione ma non ancora comunione. Pranzo? Cfr se possibile non impoverire per accontentare nbbbb Anticipare note tecniche: fiori e vestiti, chi fa il libretto, foto Prima del ritiro fare il punto sui segni incontrati nei diversi brani. 1. Ritiro di quaresima (13 febbraio le ceneri ): imposizione delle ceneri il Venerdì da parte del parroco in Chiesa? Il racconto della cena con domande e osservazioni dei bambini. Usare eventualmente spezzoni dal Gesù di Zeffirelli per introdurre il paragone tra la cena di Gesù e la Messa domenicale. 3 marzo seconda domenica esemplare: benedizione del pane il mattino, consegna delle candele e delle preghiere per la sera. Pranzo? Cfr se possibile Durante la catechesi della domenica mattina, far risaltare il momento dell invocazione dello Spirito Santo nella Preghiera Eucaristica per fare del pane e vino il corpo e sangue di Gesù. 4
Centro percorso: Durante le quattro lezioni prima di Pasqua tenere attenzione sulla presenza reale grazie allo Spirito Santo. Dal racconto della cena alla lavanda dei piedi fino alla crocifissione e il costato trafitto: il segno del sangue ed acqua. I segni: pane e vino, acqua: dalla vita donata alla vita nuova pasquale. Settimana santa 24/31 marzo Settimana Santa. No catechismo ma, per tutti, lunedì ore 16.00 adorazione; mercoledì ore 16.00 confessioni; venerdì ore 15.00 Via Crucis. Invitare i bambini il giovedì Santo, senza veste bianca ma tutti intorno all'altare per la Lavanda dei piedi (con prove da fare con il parroco in settimana; vedere se metterli in cappella laterale) 1-8 aprile Prove: mercoledì 3 ore 15.00 Ritiro bambini: venerdì 5 ore 14.30-16.30 Prima Comunione 7 aprile ore 10.30 Lunedì 8 aprile messa in chiesa ore 20.00 Aprile 3 incontri Maggio 4-5 incontri Lezione di raccordo dopo la Comunione: scambio di classe ed espressione della propria gioia: ringraziamento. Eucaristia = ringraziare Recupero di tutti i segni incontrati durante quest anno. Dove li troviamo nell Eucaristia? p. 128-129 noi celebriamo ogni domenica nella gioia l incontro con il Signore: la celebrazione eucaristica come culmen et fons (vita donata-vita nuova). p. 130-135 la Messa come esperienza di fraternità: i "riti di introduzione" con lettura e riflessione sull'atto penitenziale; il segno della pace da Mt 5,23 ss. Impegno nuovo per una condizione nuova: lavorare con i bambini su come andare nel mondo a portare la pace. Ipotesi maggio: Si provvede ad organizzare un luogo adatto (chiesa? Grotta? Cripta?) in cui recitare una decina di rosario e in cui ascoltare una storia (di Fatima, di Lourdes, della vita di qualche santo ) raccontata come si deve.ciascun bambino deve avere il rosario in mano e imparare ad usarlo. La preoccupazione maggiore sarà per trasmettere un modo di pregare. Al termine per tutti ghiacciolo al bar. Dimensione conoscitiva: a fine percorso i bambini devono saper rispondere alle domande Che cos è l Eucaristia? e Come Gesù è presente nell Eucaristia 5
C) Riespressione: Quali elementi scoperti questa sera considero più preziosi? Di cosa sento maggiormente il bisogno per il mio servizio di catechista? Ho delle domande irrisolte? Posso prendermi tutto il tempo che voglio per rispondere. Lo posso fare a casa, e posso esprimere domande e perplessità scrivendo a nogrod@libero.it 6