Domenica, 30 ottobre 2016
Domenica, 30 ottobre 2016 30/10/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 35 Le big dilagano ancora Il Savona passa a Torino Camilleri lancia l' Ortigia 1 30/10/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 39 ALBERTO FUMI Coppa del Mondo: cinquina per la Hosszu Morozov quasi record 3 30/10/2016 Corriere del Mezzogiorno Pagina 15 Titti Beneduce La verità del boss pentito dei Mariano «Vi racconto la strage... 4 30/10/2016 Il Mattino Pagina 44 LEANDRO DEL GAUDIO I fatti Era il 1989: 4 persone vebbero trucidate negli spogliatoi al... 6 30/10/2016 Il Mattino Pagina 48 GIANLUCA AGATA Scudetto della vela 8 30/10/2016 Il Roma Pagina 30 Anche il Posillipo passa il turno: tutto facile con il Posk Spalato 10 30/10/2016 Il Roma Pagina 30 Brescia troppo forte, Acquachiara al tappeto 11 30/10/2016 Il Roma Pagina 30 Campionato Femminile Classe 420: ora si parte 12 30/10/2016 Il Roma Pagina 30 La Canottieri vola ai quarti, Terrassa ko 13 30/10/2016 Il Roma Pagina 30 Lega Italiana: al comando Barcola e Grignano 14
Pagina 35 La Gazzetta dello Sport Pallanuoto La terza giornata Le big dilagano ancora Il Savona passa a Torino Camilleri lancia l' Ortigia PRO RECCO BOGLIASCO 14 7 (6 1, 0 2, 4 1, 4 3) Pro Recco: Tempesti, F.Di Fulvio 1, Mandic 1, Figlioli 2, Alesiani 1, E.Di Somma, S.Sukno 3, Echenique 2, Figari 1, Bodegas, Bruni 2, A.Ivovic 1, Dufour. All. Vujasinovic. Bogliasco Bene: Prian, Caliogna, Gavazzi, Guidaldi 1, Fracas, Vavic, Gambacorta 1, Monari, Ferrero, Divkovic 2, Gandini 2, Guidi 1, Pellegrini. All. Bettini. Arbitri: Alfi e Savarese. Note: s.n. Recco 9 (3), Bogliasco 10 (3). (a.fe.) Successo recchese già ipotecato al termine del primo tempo. ACQUACHIARA BRESCIA 7 14 (0 2, 2 5, 2 3, 3 4) Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Del Basso, Tozzi 1, Steardo, Sanges, Robinson, Barroso, Cupic, F.Lapenna, Krapic 2, Confuorto, Lanzoni 4. N.e. Cicatiello. All. P.Porzio. Brescia: Del Lungo, Manzi, C.Presciutti 1, Randjelovic, Paskovic 1, Rizzo 3, Muslim 1, Nora 3, N.Presciutti 1, Bertoli 1, Ubovic 3, Guerrato. N.e. Morretti. All. Bovo. Arbitri: Collantoni e Scappini. Note: s.n. Acquachiara 10 (2), Brescia 7 (12). Usc. 3 f. Steardo 26'10'', Bertoli 29'45'', Lanzoni 30'50''. (f.nap.) Avanti 3 2, il Brescia scappa via trascinato da Rizzo. SPORT M. ROMA VIS NOVA 15 5 (2 2, 5 1, 4 1, 4 1) Bpm Sport Management: Lazovic, Gallo 1, N.Gitto 1, Valentino 1, Blary, A.Petkovic 4 (1 rig.), S.Luongo, Jelaca 2, C.Mirarchi 2, Bini 2, Razzi 2, Deserti, Viola. All. Baldineti. Roma Vis Nova: Nicosia, Innocenzi 1, Delas, Gianni, Bitadze, Jerkovic 2, Vittorioso 1 rig., Vitola, Gobbi, Migliorati, Briganti 1, Brandoni. All. Ciocchetti. Arbitri: Castagnola e Brasiliano. Note: s.n. Sport M. 8 (3), Roma Vis Nova 9 (3). (m.b.l.) Con un parziale di 6 0 fra il secondo e terzo quarto, la Sport Management stende la Vis Nova. TRIESTE QUINTO 11 7 (3 2, 4 0, 3 4, 1 1) Trieste: Oliva, Podgornik 1, Petronio 3, Ferreccio, A.Giorgi 1, Giacomini, A.Di Somma, Rocchi 2, Vukcevic 1, Elez 2, Mezzarobba, Obradovic 1, Vannella. All. Piccardo. Quinto B&B Assicurazioni: Scanu, Eskert 2, A.Brambilla, Primorac, Turbati, Bianchi 1, Amelio 1, Palmieri, Boero 1, F.Brambilla, Spigno, Aksentijevic 2, Gianoglio. A.ll. Paganuzzi. Continua > 1
Pagina 35 < Segue La Gazzetta dello Sport Arbitri: Colombo e Petronilli. Note: s.n. Trieste 7 (3), Savona 8 (2). Usc. 3 f. Obradovic 3 t., Rocchi 4 t. Esp. Elez per proteste 3 t. (e.d.d.) Trieste imposta bene la gara e prende il largo nei primi due quarti. TORINO SAVONA 4 7 (0 1, 3 1, 1 2, 0 3) Torino: Rolle, Filipovic 1, Maffè, Bezic 1, Audiberti, Seinera 1, Gaffuri 1, Gattarossa, Loiacono, Oggero, D.Presciutti, Giuliano, Aldi. All. S.Aversa. Savona: Antona, Damonte 2, Ravina, Milakovic 1, Gounas 2, Piombo 1, Sadovyy; A.Giunta, L.Giunta, L.Bianco 1, G.Bianco, Missiroli. All. Angelini. Arbitri: Calabrò e Paoletti. Note: s.n. Torino 10 (1), Savona 9 (4). U.3 f. Giuliano e Loiacono 4 t. (f.t.) Decisivo l' ultimo quarto, con la doppietta di Damonte e il gol in superiorità numerica di Gounas. LAZIO ORTIGIA 6 9 (2 2, 3 2, 1 2, 0 3) Lazio: Correggia, Tulli 1, Colosimo 2, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, D.Giorgi 1, Cannella 1, Leporale 1, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn. All. Tafuro. Ortigia: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi, Di Luciano 1, Giacoppo, Camilleri 3 (1 rig.), B.Ivovic 1, Rotondo 1, Danilovic 2, Casasola 1, Tringali, Caruso. All. Giannouris. Arbitri: Ceccarelli e Gomez. Note: s.n. Lazio 10 (4), Ortigia 10 (3). (g.sc.) Ortigia più concreta nell' ultima parte di gara. Brilla Camilleri. Classifica (3 a g.): Pro Recco, Sport M., Brescia 9; Can.Napoli*, Trieste, Ortigia 6; Savona 4; Posillipo*, Bogliasco, Vis Nova, Acquachiara 3; Quinto, Lazio, Torino 0. (*una partita in meno) EURO CUP La 2 a giornata del 2 turno: a Napoli, Canottieri Terrassa (Spa) 7 4, oggi alle 12 Canottieri Ferencvaros; a Zagabria, Posk (Cro) Posillipo 7 13, oggi alle 12 Mladost (Cro) Posillipo. 2
Pagina 39 La Gazzetta dello Sport nuoto: vasca corta Coppa del Mondo: cinquina per la Hosszu Morozov quasi record Anche l' ultima tappa della coppa del Mondo in vasca corta si apre nel segno di Katinka Hosszu. La magiara che ha raggiunto quota 220 affermazioni individuali e oggi metterà in bacheca il 5 trofeo consecutivo, centra 5 successi individuali nella prima giornata di gare a Hong Kong dominando 200 800 sl (1'53"98, 8'21"09), 50 200 dorso (24"60, 2'02"28) e 200 misti (2'05"39). La Iron Lady che si allena sotto la guida del compagno Shane Tusup oggi incasserà anche il superpremio finale da 100 mila dollari che si aggiungeranno agli oltre 220.000 dollari già conquistati in questa edizione del circuito mondiale: l' anno scorso, la 27enne tre volte d' oro a Rio, fu la prima atleta a raggiungere il milione di dollari di montepremi. Appare ormai lanciato verso il successo finale anche il russo Vladimir Morozov che sfiora il suo record mondiale 100 misti toccando in 50"33, a soli 3/100 dal limite fissato a Berlino il 30 agosto. Alia Atkinson, invece, fa tremare il record dei 100 rana: la giamaicana, che ha già eguagliato per due volte il riscontro della Meilutyte, si ferma a 1'02"68. RisultatiUomini: 100 sl Shioura (Giap) 47"15; 400 sl Romanchuk (Ucr) 3'40"18; 100 do Donets (Rus) 50"46; 50 ra Lima (Bra) 26"32; 200 ra Koch (Ger) 2'02"31; 50 200 fa Le Clos (Saf) 22"31, 1'49"95; 100 mx Morozov (Rus) 50"33; 400 mx Seto (Giap) 4'04"11. Donne: 50 sl Ottesen (Dan) 23"95; 200 800 sl, 50 200 do, 200 mx Hosszu (Ung) 1'53"98, 8'21"09, 24"60, 2'02"28, 2'05"39; 100 ra Atkinson (Giam) 1'02"68; 100 fa Worrell (Usa) 55"49. ALBERTO FUMI 3
Pagina 15 Corriere del Mezzogiorno La verità del boss pentito dei Mariano «Vi racconto la strage alla Canottieri» Marco, capoclan dei Quartieri, sarà sentito dal pm Del Prete. Quattro i morti napoli Si conoscerà forse la verità sulla strage al Circolo Canottieri del 7 dicembre 1989. Il boss Marco Mariano, che per l' uccisione di quattro persone fu arrestato ma poi assolto, sarà sentito prossimamente dal pm Michele Del Prete. Ha già detto che vuole raccontare che cosa accadde. Se intende accusare se stesso, il fratello Ciro e gli altri che a suo tempo furono indagati, sul fronte giudiziario non accadrà nulla. In base al principio del ne bis in idem, infatti, chi viene assolto definitivamente da un reato non può essere processato di nuovo. Sul fronte storico, però, sarà una novità importante: si chiarirà un mistero. Proprio in queste ore, intanto, per Mariano, che da poche settimane collaboratore di giustizia, arriverà una sentenza importante da parte del gup Maria Luisa Miranda. Domani, infatti, nell' aula bunker del carcere di Poggioreale si conclude il processo con rito abbreviato che vede imputate 41 persone; un' altra quarantina è invece a dibattimento. La mattina del 7 dicembre 1989, nello spogliatoio del Circolo Canottieri, vengono trovati i corpi di quattro uomini fatti inginocchiare e poi trucidati. Uno di loro è un giovane boss di Pozzuoli, Giovanni Di Costanzo, assassinato con un colpo in bocca. Agli altri tre Pasquale Arienzo, Pietro Avallone e Francesco Zenga, gregari con precedenti meno importanti viene riservata una pallottola alla nuca. Come e perché siano arrivati lì non si capisce. La prima pista battuta dagli investigatori porta a Pozzuoli. Poco tempo prima Di Costanzo si era confidato con un maresciallo dei carabinieri e gli aveva detto: «Se mi ammazzano, prendete Gennaro Longobardi». Quest' ultimo viene arrestato, scarcerato dalla Cassazione, di nuovo arrestato, di nuovo scarcerato: le parole di Di Costanzo non bastano per processarlo. La nuova svolta arriva nella primavera del 1990. Nella zona dei quartieri spagnoli i fratelli Ciro, Marco e Salvatore Mariano, i picuozzi, combattono una guerra violentissima contro un gruppo di scissionisti. Il pomeriggio del venerdì santo i loro killer entrano in azione in via Sant' Anna di Palazzo e uccidono tre rivali. La risposta arriva il giorno a Porta Nolana: gli scissionisti sparano di nuovo tra la folla, uccidendo anche un poliziotto. La polizia arresta uno dei killer, Pasquale Frajese, che si pente e racconta di Continua > 4
Pagina 15 < Segue Corriere del Mezzogiorno moltissimi omicidi. A suo dire, la strage del Molosiglio è stata compiuta dai Mariano per fare un favore al boss di Fuorigrotta Antonio Malventi; se ne autoaccusa e ne accusa Ciro e Marco Mariano, Giuseppe Amendola, Salvatore Cirelli e Salvatore Terracciano. Di Costanzo, dice il pentito, fu attirato al circolo con la scusa di sniffare cocaina. I sei vengono rinviati a giudizio, ma il processo non va bene: il pm chiede cinque ergastoli e 24 anni per Frajese, la Corte d' Assise decide cinque assoluzioni e 24 anni per Frajese. Da allora di questa storia non si è più parlato. Titti Beneduce 5
Pagina 44 Il Mattino Il processo I fatti Era il 1989: 4 persone vebbero trucidate negli spogliatoi al Molosiglio Parla Mariano, boss pentito dei Quartieri «Un piacere a Malventi». Domani il verdetto Magari le sue parole non riapriranno il caso, ma potranno almeno chiarire come andarono i fatti, la notte tra il sei e il sette dicembre del 1989. Fu una strage, quattro persone trucidate negli spogliatoi del circolo Canottieri di Napoli, lì al Molosiglio, una carneficina rimasta per molti versi senza colpevoli. Oggi, su quella vicenda, potrebbero pesare le parole di Marco Mariano, il boss pentito dei Quartieri Spagnoli, l' uomo che sta svelando i canali del riciclaggio del denaro sporco tra Montecalvario e Chiaia. Mariano ha parlato anche della strage del circolo Canottieri, qualcosa di più di un cold case, una sorta di spartiacque nella storia criminale cittadina. Risolta la guerra con Cutolo (a colpi di morti ammazzati), la città cadde in un nuovo baratro per la conquista dei canali dello spaccio di droga. In media, oltre 200 omicidi l' anno, agguati e vendette all' ordine del giorno. Oggi, su quel periodo nero, proprio a cominciare dalla strage del circolo Canottieri, potrebbe arrivare la ricostruzione del boss pentito. È stato sentito dal pm anticamorra Michele Del Prete, magistrato in forza al pool anticamorra del procuratore aggiunto Filippo Beatrice, ed è logico pensare che abbia fornito elementi inediti. Potrebbe essere ascoltato ancora in altre occasioni, magari per fornire approfondimenti decisivi per chiudere il caso almeno da un punto di vista della ricostruzione storica. Diversa invece la questione tecnica. Sotto il profilo processuale, l' inchiesta potrebbe non decollare, di fronte alla norma che impedisce di processare due volte per lo stesso fatto la stessa persona. Marco Mariano è cronaca di quegli anni venne processato assieme ad altri soggetti ritenuti legati alla camorra dei Quartieri Spagnoli, ma alla fine arrivò l' assoluzione. Unico condannato, il pentito Pasquale Frajese, morto suicida a Firenze più di dieci anni fa. Da allora restano gli interrogativi sulla morte di Giovanni Di Costanzo (all' epoca boss di Pozzuoli), di Pasquale Arienzo, Pietro Avallone e Francesco Zenca. In un primo momento, l' inchiesta puntò su Gennaro Longobardi (altro boss di Pozzuoli), accusato da una rivelazione fatta dal Di Costanzo a un carabiniere («se mi uccidono, è stato per ordine di Longobardi», avrebbe detto), ma pochi mesi dopo la svolta sarebbe arrivata con il pentimento di Continua > 6
Pagina 44 < Segue Il Mattino Frajese. La strage secondo la sua ricostruzione sarebbe stata un piacere dei Mariano al boss di Fuorigrotta Malventi. Vennero così arrestati e rinviati a giudizio Ciro e Marco Mariano, ma anche Giuseppe Amendola, Tommaso Esposito, Salvatore Cirelli, Salvatore Terracciano e lo stesso Frajese. Poi vennero tutti assolti, tranne lo stesso pentito reo confesso, in uno scenario che ora potrebbe far registrare delle novità proprio grazie alla collaborazione con la giustizia dello stesso Marco Mariano. Potrebbero esserci accuse a soggetti mai finiti sotto il cono d' ombra delle indagini, quanto basta a riaprire un caso giudiziario sul quale pesano le assoluzioni definitive ma anche le tante zone d' ombra lasciate sul campo. Ma non ci sono solo fatti del passato remoto nelle accuse del collaboratore di giustizia di Marco Mariano. Come è noto, il pentito ha depositato un memoriale in cui ha fatto riferimento ai canali del riciclaggio. Ha indicato nomi di ristoratori che avrebbero gestito (e messo a frutto) il patrimonio dei cosiddetti «picuozzi», in uno scenario che ora attende la verifica in aula. Domani mattina, nel chiuso del bunker di Poggioreale, tocca al gip Miranda firmare il verdetto per una quarantina di posizioni, che hanno scelto di essere giudicati con la formula del rito abbreviato. Un capitolo che si chiude, mentre si attendono verifiche e accertamenti su quanto Marco Mariano ha dichiarato in questi mesi. LEANDRO DEL GAUDIO 7
Pagina 48 Il Mattino La gara Scudetto della vela Gran finale nel golfo Al via il campionato nazionale per club ospitato dal circolo Savoia grande sfida tra i migliori diciotto equipaggi nelle acque di Napoli Il grecale spazza il golfo di Napoli e a 30 nodi volano gli equipaggi in gara nella finale della Lega italiana vela, il campionato per club che assegnerà oggi lo scudetto della vela. Scenario unico con il Castel dell' Ovo e il Vesuvio sullo sfondo e le vele che si gonfiano catalizzando l' attenzione di quanti, incuranti del vento, hanno voluto ammirare lo spettacolo del mare. Fino all' 1 novembre sarà grande vela. A cominciare dal campionato nazionale per club organizzato dalla Liv e ospitato dal circolo Savoia con in mare Canottieri Aniene, Circolo della vela Brindisi. E ancora Argentario, Ravenna, Palermo, Crotone, Grignano, Gaeta, Genova. Due i circoli napoletani: Lega Navale e Savoia. «Siamo all' atto finale di questa prima stagione completa della Legavela commenta il presidente della Liv Roberto Emanuele de Felice e già possiamo tracciare un primo parziale bilancio. Salò, Porto Cervo e Cala Galera hanno messo in evidenza già un' ottima organizzazione e una competizione di alto profilo tra i club che meglio hanno saputo interpretare lo spirito della Legavela. Ora i migliori 18 equipaggi si stanno sfidando nelle acque di Napoli e siamo certi che il primo campionato nazionale per club della Lega Italiana Vela sarà un grande evento di sport. Siamo anche felici ha concluso il presidente che i nostri valori siano stati apprezzati da un partner importante come Banca Aletti, che a partire da questo evento ha deciso di affiancare la Lega Italiana Vela e promuovere con noi questo nuovo progetto». Oggi la conclusione della prima manifestazione ed in un ipotetico cambio di consegna sarà la volta del secondo appuntamento nel golfo: il «Campionato nazionale femminile classe 420» organizzato fino a martedì dalla Canottieri Napoli. In palio l' ambito titolo di «campionesse nazionali della classe 420» in una manifestazione che coinvolgerà più di 80 atlete in età compresa tra i 12 ed 18 anni. La classe 420 è riconosciuta a livello internazionale come imbarcazione per attività giovanile pre olimpica e da sempre è considerata un passaggio obbligato per ogni velista che intenda regatare a livello internazionale ed olimpionico. Nelle medesime date e con la medesima ospitalità, la classe 420 ha affidato sempre al Circolo canottieri Napoli la contestuale organizzazione della «November Race» altra regata di rilievo della classe 420 aperta sia agli equipaggi Continua > 8
Pagina 48 < Segue Il Mattino maschili che a quelli misti. RIPRODUZIONE RISERVATA. GIANLUCA AGATA 9
Pagina 30 Il Roma ININFLUENTE LA SFIDA ODIERNA CON LA MLADOST Anche il Posillipo passa il turno: tutto facile con il Posk Spalato 7 13 (2 2, 0 3, 1 6, 4 2) POSK SPALATO: Anic, Bego, Radmilo, Begovic 1, Z. Butic, Vukic, Franicevic 1 (rig.), Gadza, K. Butic, Delic 2, Kunac 3, Borovcic, Sunara. All. Polic POSILLIPO: Negri, Cuccovillo 3, Rossi, Foglio 1, Klikovac 1, G. Mattiello 2, Renzuto 1, Subo tic 2, Vlachopoulos 2, Marziali 1, Dervisis, Saccoia, Sudomlyak. All. Occhiello ARBITRI: Obradovic (Mne) e Gerzanich (Rus) NOTE: Superiorità numeriche Posk Spalato 6/18, Posillipo 4/6. Rigori: Posk Spalato 1/1, Posillipo 2/2 ZAGABRIA. Come la Canottieri, anche il Posillipo accede ai quarti con un turno di anticipo. Con il Posk è decisivo un mortifero break di 9 1 a cavallo dell' intervallo lungo che spinge i rossoverdi verso il 7 13 finale. 10
Pagina 30 Il Roma PALLANUOTO SERIE A I biancazzurri si inchinano al cospetto dei vicecampioni d' Italia Brescia troppo forte, Acquachiara al tappeto 7 14 (0 2, 2 5, 2 3, 3 4) CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA: La Moglia A., Del Basso M., Tozzi V. 1, Steardo D., Sanges C., Robinson S., Barroso, Cupic V., Lapenna F., Krapic I. 2, Confuorto G., Lanzoni G. 4, Cicatiello R.. All. Por zio AN BRESCIA: Del Lungo M., Manzi E., Presciutti C. 1, Randelovic S., Paskovic V. 1, Rizzo V. 3, Muslim P. 1, Nora A. 3, Presciutti N. 1, Bertoli Z. 1, Ubovic N. 3, Guerrato S., Morretti S.. All. Bovo ARBITRI: Collantoni e Scappi ni NOTE: Usciti per limite di falli Steardo (A) e Bertoli (B) nel terzo, Lanzoni (A). Superiorità numeriche: Acquachiara 2/10 + un rigore e Brescia 6/13. Spettatori 100 NAPOLI. Il Brescia, secondo le previsioni, passa agevolmente alla Scandone, ma anche stavolta almeno sul piano del gioco e del volume di occasioni create, la Carpisa Yamamay Acquachiara non sfigura al cospetto dei vice campioni d' Italia. CRONACA. Avvio in salita per la squadra di Porzio che va subito sotto 0 3. I biancazzurri non si arrendono e provano la risalita. Segna Lanzoni con l' uomo in più, arriva il bis di Krapic con un gran gol da centro. Sul 2 3 però, il Brescia torna a salire in cattedra in particolare Rizzo che dopo la rete del 2 4 realizzata da Nora, scava un solco abbondante tra le due squadre (2 6) con due reti consecutive. Bertoli e Ubovic allungano per il 2 8, prima delle reti in controfuga di Lanzoni e Tozzi che riducono lo strappo. Però nel Brescia c' è anche un altro giocatore che mostra la sua naturale confidenza con la porta avversaria: Alessandro Nora. Terza rete personale e Brescia che chiude la terza frazione con un +6 (4 10) che significa di fatto altri tre punti nella classifica della squadra di Bo vo. Infatti la quarta frazione non cambia di molto la sostanza delle cose: da segnalare soltanto il Lanzoni show nell' ultima parte di gara: fa tris con l' uomo in più, spedisce un rigore sul palo e poi fa poker diventando il miglior marcatore dell' incontro. 11
Pagina 30 Il Roma VELA L' EVENTO Campionato Femminile Classe 420: ora si parte NAPOLI. Prendono il via oggi due importanti appuntamenti velici che daranno ulteriore colore al golfo di Napoli. Il "Campionato Nazionale Femminile Classe 420" e la "November Race", regata nazionale per equipaggi maschili e misti Classe 420. Le due manifestazioni veliche, si terranno nei giorni 30, 31 ottobre e 1 novembre 2016 e sono state assegnate al Circolo Canottieri Napoli dal Comitato V Zona FIV, presieduto da Francesco Lo Schiavo che già in occasione del campionato dello scorso anno candidava Napoli ed il suo Campo di Regata come location del Campionato Nazionale Femminile 2016. 12
Pagina 30 Il Roma PALLANUOTO EURO CUP I giallorossi archiviano la pratica domando gli spagnoli. Alle 12 l' affascinante match con il Ferencvaros La Canottieri vola ai quarti, Terrassa ko 7 4 (0 1, 4 0, 1 3, 2 0) CANOTTIERI NAPOLI: Vassallo, Buonocore, Maccioni 1, M. Di Martire, Giorgetti 2, Borrelli 3, Dolce, Campopiano, M. Gitto 1, Velotto, Baraldi, Esposito, Rossa. All. Zizza TERRASSA: I. Aguilar, Serra, Pericas, Alarcon 2, O. Aguilar 1, De La Fuente, Sanchez 1, Granados, Perez, Galeev, O. Rodriguez, Salvador, Albacete. All. Didac Cobacho ARBITRI: Toygarli (Tur) e Vlasic (Cro) NOTE: Superiorità numeriche Canottieri 6/13, Terrassa 2/9. Rigori: Canottieri 0/1. Uscito Alarcon nel IV quarto NAPOLI. Non ha brillato, perchè siamo abituati a vederla giocare ad un livello superiore, ma importa poco. Quello che conta è che la Ca nottieri Napoli supera il Terrassa e approda ai quarti di finale di Euro Cup con un turno di anticipo. Intascata la qualificazione matematica, insieme al Ferencvaros, la sfida di oggi con i plurititolati magiari sarà solo un' affascinante esibizione. LA CRONACA. In avvio meglio i catalani che approfittano delle difficolta giallorosse offensive per chiudere avanti il primo quarto grazie a un gol di Aguilar. In avvio se condo quarto Giorgetti sblocca la Canottieri e fa partire il momento migliore dei giallorossi che vanno all' intervallo lungo sul 4 1 grazie ad una doppietta di Borrelli e a un centro di Gitto. Maccioni fa 5 1 ma quanto sembra finita il Terrassa si ritrova incredibilmente in partita grazie ad Alarcon, che infila una doppietta per il 5 4. Nell' ultimo parziale, la Canottieri ritrova lucidità e Giorgetti e Borrelli chiudono i conti sul 7 4. 13
Pagina 30 Il Roma VELA LA SOCIETÀ TRIESTINA IN TESTA NELLA FINALE. OGGI LA GIORNATA CONCLUSIVA Lega Italiana: al comando Barcola e Grignano NAPOLI. Sole e Grecale per la seconda giornata della Finale della Lega Italiana Vela Campionato Nazionale per Club in corso a Napoli sotto l' egida del Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Condizioni ottimali per disputare in una giornata 23 match e recuperare così lo stop forzato di venerdì, che aveva permesso di svolgere solo 4 regate, e portare le prove totali disputate a 27, chiudendo 9 flight. LA CLASSIFICA. La giornata di "super lavoro" per gli organizzatori e gli equipaggi ha messo in evidenza un altissimo livello e un sostanziale equilibrio per i Club che si trovano attualmente nelle prime sette posizioni: in testa, con 17 punti figura la Società Velica di Barcola e Grignano che per buona parte della giornata ha mantenuto il primo posto provvisorio, insidiata dal Circolo Canottieri Aniene che segue a due punti di distacco, e dalla Società Canottieri Garda Salò, outsider della giornata, terzo a parimerito con lo Yacht Club Adriaco a 3 punti dalla vetta. OGGI SI CHIUDE. Risultati provvisori che danno valore ai quattro Club, ma che torneranno ad essere completamente in gioco oggi nell' ultima e decisiva giornata: sono sei i team racchiusi in sette punti (dopo l' Adriaco). A quota 21 il Club Canottieri Roggero di Lauria e a seguire, con 24 punti, il Circolo Velico Ravennate che possono ancora ambire al podio e a classificarsi per gli eventi internazionali della Sailing Champions League 2017 a cui accedono i primi quattro del ranking finale. Giornata da dimenticare, invece, per il Club Vela Portocivitanova, che dopo un inizio sempre tra i primi è incappato in tre ultimi posti nei match 18, 23 e 26) precipitando in classifica. 14