Vinci Camo Max 4: i Siamo andati in Benelli per toccare con mano e testare una delle sei versioni del Vinci: il Camo Max 4. Questo modello completa la gamma delle diverse proposte di colore e design del Vinci. Ovvero, il modello standard (Vinci Black), le tre accattivanti versioni monocromatiche (Amazonia Green, Sequoia Brown e Desert Dune) e l altra proposta camo denominata Vinci Camo APG HD. In tutte le sei diverse proposte il Vinci mantiene la medesima tecnologia e lo stesso assetto costruttivo. Cambia, in sostanza, l abito con cui il fucile viene proposto di Giovanni Giuliani N el panorama delle innovazioni nel settore armiero Benelli ha, da sempre, occupato uno spazio di preminente protagonismo. L animus innovativo di Benelli è il cuore pulsante della casa urbinate che, nella produzione di fucili semiautomatici, fonda una delle sue più eclatanti rappresentazioni di modernità ed efficienza. Proprio grazie ai propri prodotti, sempre dinamici, in continua evoluzione, continuamente aggiornati nel rispetto delle più avanzate tecnologie costruttive e di applicazione di materiali all avanguardia, Benelli è diventato il brand di riferimento internazionale 66 nel campo dei fucili semiautomatici. L ultima invenzione, in ordine di tempo, ha visto partorire un fucile destinato a rivoluzionare il concetto di semiautomatico a canna liscia: il Vinci. Un vero e proprio condensato di tecnologia e innovazione che sublima assieme due concetti posti ad assunto nell attuale idea di arma da caccia: massima resa (balistica-funzionale) e semplicità. Concetti questi, che nella realtà, ovvero nel momento in cui il fucile verrà utilizzato, si declinano nella massimizzazione di precise funzioni quali: modularità, precisione, riduzione del rinculo, affidabilità, velocità, ergonomia. Dal momen- to che l uscita sul mercato del Benelli Vinci è stata accompagnata da una doverosa e corposa rassegna stampa sulle caratteristiche peculiari del prodotto (non poteva essere altrimenti, visto lo spessore innovativo del fucile!), non ci soffermeremo troppo nella descrizione dei dettagli costruttivi che, in questo innovativo semiautomatico, permettono la realizzazione delle funzioni indicate in precedenza. Vedremo bensì come Benelli, in ossequio al proprio motto più avanti da sempre, abbia offerto la scelta del suo prodotto più innovativo già a pochi mesi dalla sua commercializzazione in modelli diversi. 066-071 Fucili Vinci 6.indd 66
Fucili : il genio con l abito nuovo 066-071 Fucili Vinci 6.indd 67 67
L abito fa il fucile specialista 1 Proporre armi lunghe, soprattutto quelle con innovative e funzionali calciature in materiale sintetico, in svariate versioni cromatiche, è idea partorita negli States e ben presto sposata da diverse importanti industrie armiere europee. Offrire modelli dai colori e dai rivestimenti diversi, non deve tuttavia essere considerato solo un fatto formale. Le ragioni, diversamente da quel che si potrebbe pensare di primo acchito, non sono solo commerciali, ossia il variare la proposta dello stesso fucile con modelli vestiti dai colori più disparati, così da ampliarne l appetibilità commerciale. In questo caso, cioè di fronte a un fucile dotato su canna, cassa e calciatura di un rivestimento camouflage, sussistono anche ragioni sostanziali. Ragioni pesate in funzione di un suo preciso utilizzo in ambito venatorio. Pur mantenendo lo spazio di azione ampio ed eterogeneo tipico del fucile semiautomatico, la scelta di un vestito camo fa sì che il Vinci Camo Max 4 trovi la sua massima vocazione, la sua sublimazione funzionale, in quella forma di caccia per cui il semiautomatico a canna liscia è, fin dalle sue origini, considerato l arma più idonea: quella ai migratori, in particolare nella caccia agli acquatici. In questo contesto, l idea del fucile rispondente ai canoni estetici tradizionali del bel legno, delle ricche e piacevoli incisioni o della avvolgente brunitura delle parti metalliche può essere derogata. Senza riserve o ortodosse reticenze. L arma in questo specifico caso va idealizzata come un vero e proprio strumento di lavoro. Paragonata a uno sportivo professionista che, lasciati da parte l abito elegante 2 68 066-071 Fucili Vinci 6.indd 68
Fucili 3 1. Nell imbracciata e nello sparo la pistola perfettamente dimensionata per qualsiasi mano, dal grip eccellente, aiuta notevolmente la stabilità e a sostenere comodamente il fucile nelle serie ripetute di colpi o all esplosione di cariche pesanti 2. Le prove di rosata sono state effettuate presso il poligono interno all Azienda, utilizzando cartucce Baschieri & Pellagri Valle Steel da 30 e da 36 grammi 3. e la cravatta, indossa l abbigliamento tecnico. In condizioni forzate di freddo e umidità e nel tentativo fondamentale di rimanere celati all attento e implacabile sguardo dei migratori, come di norma nella caccia alle anatre in valle, alle oche o ai colombacci, tutto ciò diviene quasi irrinunciabile. Non un vezzo estetico, quindi, ma una necessità funzionale alla quale attingere senza remore. Oltreoceano, dove il fucile da caccia è vissuto e concepito soprattutto nelle sue espressioni funzionali piuttosto che in quelle estetiche, e dove il camo è parte della cultura venatoria, il Benelli Vinci, già oggetto di fortissime attenzioni, nella sua versione Camo Max 4 sta diventando un must tra i numerosi cacciatori di acquatici, grazie, oltre al perfetto mimetismo, anche alla totale assenza di problemi anche in condizioni climatiche estreme, classiche di tale forma di caccia. In definitiva, ci troviamo di fronte all espressione vera, tangibile, della conosciuta massima in cui l abito rende giustizia alla natura di chi lo indossa. In questo caso, l abito fa del Vinci Camo Max 4 lo strumento ideale per la caccia agli acquatici, oche o anatre che siano, in valle, al campo o in botte e, perchè no, perfetto anche per le diverse forme di caccia al colombaccio. Nel Vinci Camo Max 4 siamo, in definitiva, di fronte a un riuscitissimo progetto in cui la tecnologia fonde in un preciso equilibrio funzionale le altissime prestazioni di un semiautomatico unico al mondo con precisi requisiti estetici e di design funzionali ad assolvere le particolari necessità di cacce specialistiche. E chi scrive, imperterrito codaiolo fedele a doppiette e sovrapposti, se dovesse dedicarsi in modo esclusivo a cacce da appostamento ai migratori, laicamente e senza discriminazioni estetiche, si farebbe senz altro ammaliare da questo perfetto mix di tecnologia, funzionalità estetica, potenza e precisione. Il calcio Comfortech Plus è un elemento al quale, una volta provato, difficilmente si potrà più rinunciare. Nelle prolungate sessioni di tiro effettuate nel tunnel della Benelli la sensazione del rinculo è assolutamente irrisoria. Sopportabilissima anche nell uso di cartucce a cariche pesanti 4. L altra proposta camo di Benelli, denominata Vinci Camo APG HD La prova allo sparo I tre moduli (carcassa-calcio-canna) che compongono l'arma, connessi tra loro in modo estremamente armonico, danno subito l impressione di un fucile nel suo insieme piacevole e soprattutto di una maneggevolezza straordinaria. Tre gli elementi che su tutti, dopo le prime prove di imbracciata, destano una positiva attenzione. L astina, dalla forma innovativa ed ergonomica, grazie alla sua dimensione variabile assicura una presa sicura, ferma e estremamente confortevole dell arma. Ciò indipendentemente dalle dimensioni della mano che andrà a sorreggerla. È questo un aspetto non marginale nella costruzione di un fucile. Infatti, il corretto posizionamento 4 066-071 Fucili Vinci 6.indd 69 69
5 della mano debole è un elemento determinante nell incremento della giustezza del tiro. In questo caso, l astina del Vinci, con il suo particolare profilo decrescente dalla punta verso la base, agevola la posizione della mano nel tratto più idoneo a eseguire nel modo più corretto e confortevole le diverse tipologie di tiro che il cacciatore (o il tiratore sportivo) si troverà a realizzare. Siano essi di traverso, di punta, ascendenti eccetera. Design e forma della pistola completano la senzazione di stabilità e comfort che si prova con questo fucile. Nell imbracciata e nello sparo la pistola perfettamente dimensionata per qualsiasi mano, dal grip eccellente, aiuta notevolmente la stabilità e a sostenere comodamente il fucile nelle serie ripetute di colpi o all esplosione di cariche pesanti. In definitiva, un contributo determinante alla precisione del tiro. Il calcio fa il resto. Tutti i modelli Vinci mutuano le innovazioni tecnologiche, sia nel campo del design sia nell applicazione di materiali all avanguardia, adottate già da tempo da Benelli per i calci di alcuni suoi semiautomatici. Il calcio Comfortech Plus è un elemento al quale, una volta provato, difficilmente si potrà più rinunciare. Nelle prolungate sessioni di tiro effettuate nel tunnel della Benelli la sensazione del rinculo è assolutamente irrisoria. Sopportabilissima anche nell uso di cartucce a cariche pesanti. Il calciolo in poliuretano Air Cell appoggia in modo molto stabile sulla spalla e completa l azione di riduzione del rinculo già assolta dal Comfortech Plus. Benelli, nell idea di fornire un prodotto adatto alle diverse impostazioni di tiro di ogni cacciatore, oltre al noto kit di variazione piega di serie include tra gli acessori del Vinci tre calcioli di differente spessore e due diversi naselli dalla configurazione alta e bassa. Ci sarebbe piaciuto testare le note qualità di velocità di brandeggio e tiro e di stabilità del Vinci Camo Max 4 su difficili e veloci piattelli. In questo caso ci è sufficiente quanto esaustivamente riportato dal nostro collega Simone Bertini nella prova sul campo del Vinci pubblicata sul numero 1 gennaio 2011 di. 5. La canna è un corpo unico con la carcassa e lavora in modo coassiale con il nuovo sistema di otturazione Vinci Inertia System. L'intero ciclo di movimento dell'otturatore avviene in asse con la canna per una perfetta distribuzione delle forze, un bilanciamento che riduce al minimo il rilevamento all'atto dello sparo; ciò consente anche una grande precisione balistica Con il Camo Max 4 ci siamo limitati a prove di sparo e di rosata nel moderno tunnel della casa urbinate. Al fine di constatare in modo completo la sua vocazione migratoria e da valle abbiamo effettuato prove di rosata esclusivamente con cartucce con pallini di acciaio. Ovvero quelle che (giustamente e responsabilmente) si utilizzano ormai in quasi tutte le zone umide. Le sessioni di tiro, anche con l esplosione successiva di più colpi confermano la senzazione di stabilità e comfort dell insieme (il fucile rimane sostanzialmente in mira anche 70 066-071 Fucili Vinci 6.indd 70
Fucili Rosata ottenuta a trenta metri con strozzatura media (***) e cartucce Baschieri & Pellagri Valle Steel da 30 grammi con piombo del n. 7 Rosata ottenuta a quaranta metri (distanza frequente nella caccia agli anatidi) con strozzatura massima (full *) e cartucce Baschieri & Pellagri Valle Steel da 36 grammi con piombo del n. 4 Benelli Vinci Camo Max 4 Calibro: 12 Sistema: inerziale Vinci Inertia System Camera: 76 Magnum Distanza calcio da grilletto: 365 mm Deviazione calcio: modificabile destra/sinistra Piega nasello: 39 mm Piega al tallone: 60 mm modificabile in 45-50-55 Canna free-floating: 65-70 cm Camo Strozzatori: Criochokes: *, **, ***, ****, cil. Mirino: intercambiabile hight-sight fluorescente colore rosso Sicura: anteriore, trasversale con segnale in rosso di avviso arma pronta per lo sparo Guardia grilletto: ergonomico in tecnopolimero Calcio: tecnopolimero con comfortech plus Nasello: intercambiabile anatomico in elastomero Calciolo: intercambiabile anatomico air cell in poliuretano Serbatoio: intercambiabile: capienza 5, 7 e 9 cartucce Peso*: 3.150 g circa (*con canna da 65 cm e calcio comfortech plus) dopo l esplosione rapida di tre colpi), nonché di fludità e sorprendente velocità dell innovativo sistema Vinci Inertia System. Le prove di rosata sono state realizzate con assetti e su soglie diverse. La prima a trenta metri con strozzatura media (***) e cartucce Baschieri & Pellagri Valle Steel da 30 grammi con piombo del n. 7. La seconda a quaranta metri (distanza frequente nella caccia agli anatidi) con strozzatura massima (full *) e cartucce Baschieri & Pellagri Valle Steel da 36 grammi con piombo del n. 4. In entrambi i casi le rosate prodotte si sono rivelate di ottima distribuzione, omogenee su tutti i settori del bersaglio e con una concentrazione sul cerchio interno perfettamente idonea a impacchettare il volo di un germano o di un moriglione che si trovino a sorvolare il nostro appostamento di caccia. Rosate e risultati questi, frutto non del caso, ma del know-how Benelli che, prima al mondo, nel campo delle armi lisce e nel suo Vinci, ha adottato il sistema di freefloating barrel. La canna non ha vincoli con la carcassa (è assente il tenone), è flottante e ha i punti di contatto della bindella come unici vincoli per quanto riguarda il suo regime vibratorio e le espansioni/contrazioni. Questa canna flottante, unita agli strozzatori Criochoke da sette centimetri, esercita la propria azione nell uniformità delle rosate e, siamo convinti, stabilirà per il futuro nuovi standard di riferimento nella resa balistica dei fucili a canna liscia. Per info: www.benelli.it LM 71 066-071 Fucili Vinci 6.indd 71