QUARTA DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C) Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola Introduzione La quarta domenica di Avvento, per la sua vicinanza al Natale, ci invita a capire fino in fondo la grandezza di ciò che stiamo per celebrare. Dio non è estraneo alla storia, ma entra in essa assumendo la natura umana. Il nostro rapporto con Lui passa attraverso la persona di Gesù. Questa via d accesso privilegiata che Dio ha dato all uomo è una grande gioia per ciò che è avvenuto; e, insieme, un grande senso di responsabilità per ciò che ci è stato donato.
Riti d Introduzione Colletta Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che nell annunzio dell angelo ci hai rivelato l incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Oppure: O Dio, che hai scelto l umile figlia di Israele per farne la tua dimora, dona alla Chiesa una totale adesione al tuo volere, perché imitando l obbedienza del Verbo, venuto nel mondo per servire, esulti con Maria per la tua salvezza e si offra a te in perenne cantico di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
Preghiera dei fedeli C.: Noi siamo stati santificati dall offerta che Gesù ha fatto di se stesso al Padre per la nostra liberazione dal peccato. Certi del suo amore e della sua misericordia senza misura, presentiamo la nostra preghiera. Preghiamo insieme dicendo: Signore, aprici alla tua Parola. 1. Perché l incontro tra di noi, come quello tra Maria ed Elisabetta, sia un occasione di ricordarci che la via principale per capire la grandezza di Dio è la comunione coi nostri fratelli. Preghiamo. 2. Perché l arrivo del Natale non ci colga impreparati, ma coscienti del dono che Dio ci fa, sicuramente il più grande che abbiamo mai ricevuto. Preghiamo. 3. Perché non ci colga la paura o la fatica di metterci in gioco in prima persona, ma i nostri impegni e i nostri sacrifici siano sempre degli atti d amore. Preghiamo. 4. Perché siamo sempre capaci di ricordarci che, per quanto possa non essere come vorremmo, questa è la realtà in cui tu hai scelto di incarnarti. Preghiamo. C.: Signore Gesù, che sei Maestro e guida della nostra vita ascolta le nostre preghiere e concedici la gioia di accoglierti nel cuore, come Maria. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. A.: Amen
BENEDIZIONE DEI BAMBINELLI Prima dell offertorio Guida: Vivremo adesso il momento speciale della benedizione delle statuette del Bambino Gesù. "La benedizione dei "Bambinelli" ci ricorda che il presepio è una scuola di vita, dove possiamo imparare il segreto della vera gioia" In piedi con le statuine di Gesù Bambino sollevate. PREGHIERA DI BENEDIZIONE C.: Noi ti diciamo grazie, Signore Gesù, che ti sei fatto piccolo come noi: nella tua nascita a Betlemme hai rivelato la dignità dei piccoli e hai fatto di loro la misura del regno dei cieli. Custodisci la loro innocenza e apri i loro cuori all'annunzio della vera gioia, per trasmetterlo ad ogni creatura. Ti preghiamo, perché con la tua benedizione queste statuine di Gesù, che sta per venire tra noi, siano, nelle loro case, segno della tua presenza e del tuo amore. Benedici e proteggi le loro famiglie e le comunità parrocchiali: tieni tutti e sempre vicini a te con Maria e Giuseppe nella semplicità ed essenzialità della santa Famiglia; fa' che non manchino mai il pane e la pace a tutti i bambini del mondo. Il tuo Spirito li aiuti a crescere in sapienza e grazia, perché possano sempre piacere al Padre tuo e nostro che è nei cieli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R: Amen. Dopo la preghiera di benedizione, il celebrante pronuncia le seguenti parole: C.: Ravviva in noi, o Padre, nel segno di quest'acqua benedetta, la grazia e la gioia del Battesimo, che ci fa in Cristo nuove creature. Quindi il celebrante, attraversando la navata centrale, asperge con l acqua benedetta l assemblea e le statuine di Gesù Bambino. Preghiera sulle offerte Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore. Preghiera dopo la comunione O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Preghiera finale O Maria, insegnami ad avere una fede come la tua, che diventi abbandono al disegno divino. Aiutami a donare quello che ho e quello che sono. Tu ti sei messa in viaggio per portare la grazia e la gioia del Vangelo. Il tuo è un percorso in salita. Donami, o Maria, il tuo slancio per correre con cuore agile verso chi ha bisogno. Donami, ti prego, la tua gioia, perché sappia essere per gli altri fonte di conforto ed entusiasmo.