S C HE D A D I SICUREZZ A C o n f o r m e A l l. I I R e g. ( C E ) n. 1 9 0 7 / 2 0 0 6 ( R. E. A. C h) Data di Revisione: Data di stampa : PRODOTTO Denominazione commerciale: 999 OLIO DI LINO COTTO 17/07/2012 20/05/2015 1 Identificazione della sostanza / del preparato e della società / impresa 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione commerciale Nome sostanza N CAS N EINECS (EC) N REACH Nomenclatura combinata 999 - Olio Lino Cotto Linseed oil, oxidized 68649-95-6 272-038-8 01-2119484875-20-xxxx 15180091 1.2 Uso della sostanza / del preparato Vernici, resine, inchiostri, trattamenti superficiali, stucchi, uso industriale, intermedio chimico 1.3 Identificazione della società / dell impresa COLORITALIA SRL Tel: +39 0498700299, Fax: +39 0498703900 E-mail: info@coloritalia.com 1.4 Numero telefonico di chiamata urgente COLORITALIA SRL Tel: +39 0498700299 2 Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza / del preparato Non classificato come pericoloso ai sensi delle Dir. 1999/45/CE, 67/548/CE e succ. adeguamenti 2.2 Pericoli per la salute umana Inalazione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi Ingestione 2.3 Pericoli per l ambiente Nullo Se riscaldato: può irritare le vie respiratorie Nullo Leggermente irritante Nullo 3 Composizione / informazioni sugli ingredienti 3.1 Caratterizzazione chimica Trigliceride naturale ottenuto da semi di Linum usitatissimum L., successivamente cotto a 170. Essicativi presenti: naftenati di calcio, cobalto e manganese. Esente da Piombo 3.2 Componenti pericolosi (preparati pericolosi) Non applicabile 3.3 Componenti pericolosi (preparati non pericolosi) Non applicabile Pagina 1 di 5
4 Misure di pronto soccorso 4.1 Indicazioni di carattere generale In caso di malessere richiedere sempre la consultazione di un medico o specialista 4.2 Inalazione Portare il paziente all aria aperta 4.3 Contatto con la pelle Lavare con abbondante acqua corrente e sapone 4.4 Contatto con gli occhi Sciacquare immediatamente con acqua corrente 4.5 Ingestione Sciacquare la cavità orale, bere molta acqua 5 Misure di lotta antincendio 5.1 Mezzi di estinzione idonei Acqua nebulizzata, schiuma, CO 2, estinguenti chimici a seconda dei materiali coinvolti 5.2 Mezzi di estinzione da non utilizzare Acqua a getti 5.3 Pericoli da esposizione La decomposizione termica può generare composti tossici come monossido / diossido di carbonio 5.4 Misure protettive per gli addetti all estinzione degli incendi Respiratori per vapori organici, abiti protettivi 6 Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni individuali In caso di perdite consistenti utilizzare adeguati mezzi protettivi: guanti, stivali, maschere. Prevenire il contatto diretto con gli occhi e la pelle 6.2 Precauzioni ambientali Evitare il raggiungimento di acque di superficie o sotterranee e la contaminazione del suolo 6.3 Metodi di pulizia Cercare di contenere il materiale disperso e raccoglierlo in adatti recipienti per lo smaltimento. Ricorrere ad assorbimento con materiale inerte (sabbia, farina fossile, segatura, legante universale). Smaltire il materiale contaminato come indicato al punto 13 7 Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Manipolazione Nessuna precauzione particolare, al di fuori delle comuni pratiche di sicurezza da adottare sul luogo di lavoro. Evitare il contatto prolungato con pelle, occhi e le fiamme libere 7.2 Immagazzinamento Mantenere adeguata ventilazione, stoccare in recipienti chiusi ed evitare temperature elevate. Conservazione a temperatura ambiente e al riparo dalla luce diretta del sole. Limitare l ossigenazione, che favorisce la naturale polimerizzazione del prodotto 7.3 Usi particolari Nessuna ulteriore informazione disponibile Pagina 2 di 5
8 Controllo dell esposizione / protezione individuale 8.1 Valori limite d esposizione Non applicabili 8.2 Controlli dell esposizione Professionale Ambientale Misure di protezione individuale: guanti, occhiali ed indumenti protettivi Nessuna ulteriore prescrizione è individuabile 8.3 Altre informazioni Mantenere adeguata ventilazione nei locali soggetti a rischio di esposizione. Lavare gli indumenti contaminati. Osservare le comuni pratiche di igiene 9 Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni generali Stato fisico a 20 Colore Odore 9.2 Proprietà Punto di infiammabilità (ASTM D92) Punto di ebollizione Punto / Intervallo di fusione Temperatura di autoaccensione Densità relativa (20) Solubilità (20) - In acqua ph Tensione di vapore Viscosità (20) Liquido viscoso Giallo intenso - ambrato Caratteristico Valore > 230 > 300 (decomposizione) < 0 > 340 ~ 0,940 Praticamente insolubile n.d. n.d. 0,5 1,5 g/cm 3 - - mmhg Poise Unità 10 Stabilità e reattività 10.1 Condizioni da evitare Stracci, plastica ed altri materiali sporchi di olio, se esposti al sole per lungo tempo nella stagione estiva, possono dar luogo a fenomeni di autocombustione 10.2 Materiali da evitare Basi forti: la miscela con tali sostanze può generare reazioni esotermiche di idrolisi 10.3 Prodotti di decomposizione pericolosi La decomposizione termica può generare sostanze gassose come monossido / diossido di carbonio. L esposizione prolungata a temperature > 230 può portare alla formazione di acroleina, acidi grassi a catena corta e polimeri 10.4 Stabilità chimica Stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio 10.5 Polimerizzazioni pericolose Non previste in condizioni normali di impiego Pagina 3 di 5
11 Informazioni tossicologiche 11.1 LD 50 (orale, ratto) > 2000 mg/kg peso corporeo -> Non nocivo 11.2 Irritazioni Contatto con la pelle Contatto con gli occhi Possibile irritazione -> Non soggetto a codifica Leggera irritazione -> Non soggetto a codifica 11.3 Effetti acuti Può causare reazioni allergiche 11.4 Sensibilizzazione Nessun effetto sensibilizzante conosciuto 11.5 Mutagenesi in vitro Non mutageno (Metodo: OECD 471) 11.6 Altre informazioni Esente da Piombo 12 Informazioni ecologiche 12.1 Ecotossicità Inoffensivo per l ambiente (da letteratura) 12.2 Mobilità Nessuna ulteriore informazione disponibile 12.3 Persistenza e degradabilità Biodegradabilità finale Come da Regolamento CE 648/2004 Biodegradabile a termine: nei test di facile degradabilità, tutte le sostanze contenute nel prodotto hanno ottenuto valori > 40% BOD/COD. Ciò rientra nei valori limite previsti per degradabile a termine / ultimately degradable (Ad es. metodo OECD 301F) 12.4 Potenziale di bioaccumulo Nessuna ulteriore informazione disponibile 12.5 Risultati della valutazione PBT Nessuna ulteriore informazione disponibile 12.6 Altri effetti nocivi Nessuna ulteriore informazione disponibile 12.7 Emissioni di C.O.V. Come da D.M. n. 44/2004, D.Lgs n. 161/2006 13 Considerazioni sullo smaltimento V.O.C. Free La sostanza non contiene composti organici volatili (C.O.V.) secondo quanto esposto nelle normative di riferimento 13.1 Smaltimento del prodotto Riciclare ogni qualvolta possibile, conferire ad 13.2 Contenitori impianto di incenerimento/trattamento in accordo con la legislazione locale vigente in materia di rifiuti non pericolosi 14 Informazioni sul trasporto Nessuna particolare precauzione Preparato non soggetto a classificazione secondo norme RID ADR ADNR IMDG ICAO/IATA DGR Pagina 4 di 5
15 Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Simboli di rischio Nessuno 15.2 Frasi-R - 15.3 Frasi-S - 15.4 Altre informazioni Nessuna ulteriore informazione disponibile 16 Altre informazioni Le informazioni fornite si riferiscono unicamente al prodotto indicato, nelle condizioni in cui si trova all atto della vendita e possono non valere se esso viene utilizzato in combinazione con altri. Tali informazioni sono al meglio delle nostre conoscenze alla data dell ultima revisione. La descrizione del prodotto sotto il profilo sicurezza non costituisce garanzia di alcuna proprietà. n.d. = non disponibile Pagina 5 di 5