COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO (Provincia di Campobasso)

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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici

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COMUNE DI CIVITACAMPOMARANO (Provincia di Campobasso) COPIA N DI PROT DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N 11 DEL 17-07-2013. SESSIONE Ordinaria DI Prima CONVOCAZIONE OGGETTO: Approvazione del piano finanziario e determinazione tarife del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per l'anno 2013. L anno duemilatredici addì diciassette del mese di luglio, alle ore 09:30, nella SEDE MUNICIPALE di Civitacampomarano sita in Piazza Municipio, n 13. A seguito di avvisi diramati ai signori consiglieri comunali, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE in sessione Ordinaria di Prima convocazione, sotto la presidenza del sig. MANUELE PAOLO, SINDACO Risultano presenti o assenti i seguenti consiglieri comunali, a fianco dei quali è apposta la lettera P per i presenti o la lettera A per gli assenti: MANUELE PAOLO P CARELLI GIOVANNI P LEUCI MARIO P D'ASTOLFO PASQUALINO P D'ANGELO ANTONIO P IULIANI GIUSEPPE A POMPONIO ANTONIO P FIORE CLAUDIO A DI PAOLO LUCIANA A IOVINE GIORGIO A TOTALE PRESENTI: 6 TOTALE ASSENTI: 4 Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Comunale DOTT. SSA NATALE MARIA LUISA, che cura la verbalizzazione della riunione (art. 97 del T.U. 18 agosto 2000, n 267). Il sig. MANUELE PAOLO, SINDACO, assunta la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica segnata all oggetto. La seduta è Pubblica

Il Sindaco-Presidente relaziona in merito all argomento di cui in oggetto. Il Responsabile dell Ufficio tributi, presente in aula, sig. Michele BALMITA fornisce al Consesso gli opportuni chiarimenti in merito all argomento iscritto all ordine del giorno. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 in data odierna è stato approvato il Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio di questo Comune; - ai sensi dell art. 14, comma 9, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, i criteri per l individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni recate dal Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1 999, n. 158; - l art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; - esaminati gli allegati 1 e 2 al sopra citato D.P.R. 158/99 che forniscono le formule per l'applicazione del metodo di definizione dei componenti dei costi, al fine di formulare le tariffe che, come disposto dal comma 11 del D.L. 201/2011, sono composte da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi; -verificata la difficoltà di determinare con precisione le quote delle tariffe che siano puntualmente rapportate alle quantità e qualità di rifiuti, al fine di applicare correttamente e con precisione le tariffe alle singole utenze e soprattutto per coprire totalmente i costi; - ai sensi del l art. 14, comma 23, del citato Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l'anno medesimo; - ai sensi dell art. 25 del Regolamento del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, alle utenze domestiche è assicurata una riduzione attraverso l abbattimento della parte variabile della tariffa, per una quota correlata ai risultati raggiunti nella raccolta differenziata, evidenziata nell allegato 2; - ai sensi dell art. 14, comma 24, del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201, i comuni applicano il tributo in base a tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali o aree pubbliche o di uso pubblico e che ai sensi dell art.... del vigente Regolamento del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi la misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno, maggiorata sino al 100%; - ai sensi dell art. 14, comma 13, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, alla tariffa si applica una maggiorazione pari a 0,30 /mq, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, modificabile in aumento sino a 0,40 /mq, anche graduandola in ragione della tipologia dell immobile e della zona ove è ubicato;. Per il solo anno 2013, in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, in deroga a quanto diversamente previsto dall'articolo 14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.214, operano le seguenti disposizioni:.omissis..

c) la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato è riservata allo Stato ed e' versata in unica soluzione unitamente all'ultima rata del tributo, secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n.241, nonchè utilizzando apposito bollettino di conto corrente postale di cui al comma 35 dell'articolo 14 del decreto-legge n.201, del 2011; f) i comuni non possono aumentare la maggiorazione standard di cui alla lettera c); - il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2013 è fissato al 30/09/2013, come stabilito dalla legge 6 giugno 2013 n. 64 di conversione del decreto legge 8 aprile 2013 n. 35; - è stata redatta l allegata proposta di adozione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, per le utenze domestiche e non domestiche, determinate sulla base del Piano Finanziario come sopra approvato e delle banche dati dei contribuenti, finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio per l anno 2013, in conformità a quanto previsto dell art. 14, comma 11, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201; - che si è ritenuto di fissare i coefficienti Kb, Kc e Kd di cui al D.P.R. 158/1999 in misura non superiore al valor medio a quanto proposti dalle tabelle 2, 3 e 4 del citato D.P.R. 158/1999; Visti: - l art. 14 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201; - il Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; - il vigente regolamento comunale Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; - il parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dal Responsabile del servizio tecnico; - il parere favorevole di regolarità contabile espresso ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 dal Responsabile del Servizio Finanziario; D E L I B E R A - di approvare il piano finanziario, allegato alla presente deliberazione sotto la lettera A); - di determinare per l anno 2013 le seguenti tariffe del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi: A) Utenze domestiche Nucleo familiare Quota fissa Quota variabile ( /anno) ( /mq/anno) 1 componente 0,535544 38,676619 2 componenti 0,628371 90,245445 3 componenti 0,714058 116,029858 4 componenti 0,771183 141,814272 5 componenti 0,792605 186,936995 6 o più componenti 0,785464 219,167511 B) Utenze non domestiche COMUNI FINO A 5.000 abitanti

Categorie di attività 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile ( /mq/anno) 2 Campeggi, distributori carburanti 3 Stabilimenti balneari 4 Esposizioni, autosaloni 5 Alberghi con ristorante 6 Alberghi senza ristorante 7 Case di cura e riposo 8 Uffici, agenzie, studi professionali 0,453569 0,653131 9 Banche ed istituti di credito 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0,544283 0,835400 12 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista parrucchiere) 0,408212 0,599969 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,544283 0,782238 14 Attività industriali con capannoni di produzione 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,362855 0,539213 16 Ristoranti, trattorie osterie, pizzerie 2,512773 3,493494 17 Bar, caffè, pasticceria 1,986633 2,734038 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 0,771067 0,759455 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,179279 1,427775 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 21Discoteche, night club C) Utenze soggette a tariffa giornaliera La misura tariffaria è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 50%.

D) Maggiorazione per i servizi indivisibili Per tutte le tipologie di utenze 0,30 per metro quadrato di superficie DELIBERA ALTRESÌ - di dare atto che sull importo del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, esclusa la maggiorazione per i servizi indivisibili, si applica il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni ambientali di cui all articolo 19 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504, all aliquota deliberata dalla provincia,; - di dichiarare, con separata votazione unanime favorevole, resa nei modi e termini di legge, vista l urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Letto, confermato e sottoscritto. Il SINDACO f.to MANUELE PAOLO LUISA Per copia conforme all originale Civitacampomrano lì, DOTT. SSA NATALE MARIA LUISA Sulla proposta di deliberazione, conforme all atto che precede hanno espresso parere favorevole: - Il Segretario comunale e/o l istruttore del servizio interessato per la regolarità tecnica f.to Franco ANTENUCCI - L istruttore contabile per la regolarità tecnica contabile e per la copertura finanziaria f.to Michele BALMITA REFERTO DI PUBBLICAZIONE Certifico che copia della presente deliberazione è stata pubblicata dal giorno all Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009) ove vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Civitacampomarano, LUISA ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009) per quindici giorni consecutivi dal al Civitacampomarano, LUISA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge: [ ] perché dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267. [ ] perché decorsi dieci giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267. - Civitacampomarano,