ATTIVITA DI RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI FONDI STRUTTURALI Atto Aggiuntivo Convenzione tra la Regione Siciliana e FormezPA del 24 marzo 2012 POR FSE 2007-2013 Regione Siciliana Asse VII Capacità Istituzionale DURC DOCUMENTO UNICO REGOLARITA CONTRIBUTIVA Docente: Avv.to Grazia Nadia Emanuele Data: 08/10/2015
DEFINIZIONE Regolarità contributiva: la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente riferita all intera situazione aziendale
NOVITA Dal primo luglio è scattata la riforma del DURC online in base alla quale determinate tipologie di documento unico di regolarità contributiva si possono richiedere solo attraverso la nuova procedura telematica, accessibile attraverso i siti web di INPS e INAIL. I
NOVITA E stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 30 gennaio 2015 che definisce le modalità operative per le verifiche online e in tempo reale del DURC, Documento unico di regolarità contributiva. Le novità sono operative dal 1 luglio 2015 e comporteranno una serie di semplificazioni per le imprese. In alcuni casi, come nei lavori privati per la ricostruzione post sisma in Abruzzo, nelle imprese con crediti certificati sulla piattaforma del Mef e in quelle coinvolte nell'emersione dei lavoratori stranieri irregolari, sarà possibile continuare con la procedura cartacea fino al 1 gennaio 2017.
COME RICHIEDERE IL DURC Imprese, Pubbliche amministrazioni, Soa, banche e intermediari finanziari potranno verificare la regolarità contributiva con un unica interrogazione, inserendo il codice fiscale dell impresa nelle banche dati di Inps, Inail e Casse Edili. La verifica della regolarità contributiva si baserà sui pagamenti effettuati dall impresa ai lavoratori subordinati, ai collaboratori e ai lavoratori autonomi.
QUANDO IL DURC È REGOLARE? Non saranno considerati gravi gli scostamenti tra somme dovute e versate fino a 150 euro per ogni gestione. Dal momento che i controlli vanno effettuato dall Inps, dall Inail e dalle Casse edili, questo significa che ogni impresa con pendenze fino a 450 euro potrà essere considerata regolare Nel caso in cui la verifica abbia esito positivo, il sistema genererà un documento in formato pdf non modificabile che avrà durata di 120 giorni sia per i lavori pubblici che per quelli privati. In presenza di irregolarità, invece, l impresa verrà invitata via pec alla regolarizzazione, che dovrà avvenire entro 15 giorni dalla notifica. Per 30 giorni l'impresa non potrà subire altri accertamenti.
DURC ONLINE: COME FUNZIONA? La regolarità contributiva potrà essere accertata con un unica interrogazione nelle banche dati di Inps, Inail e Casse Edili, inserendo il codice fiscale del soggetto da controllare. Per cercare di rendere più chiara la procedura, l Inps, con la circolare 126/2015, e l Inail, con la circolare 61/2015, hanno fatto il punto della situazione sulle norme esistenti.
DURC: IL PUNTO SULLE NORME IN VIGORE Gli enti previdenziali hanno ricordato che la verifica della regolarità contributiva si baserà sui pagamenti effettuati dall impresa ai lavoratori subordinati, ai collaboratori e ai lavoratori autonomi. In alcuni casi, come nei lavori privati per la ricostruzione post sisma in Abruzzo, nelle imprese con crediti certificati sulla piattaforma del Mef e in quelle coinvolte nell'emersione dei lavoratori stranieri irregolari, sarà possibile continuare con la procedura cartacea fino al 1 gennaio 2017. Non saranno considerati gravi gli scostamenti tra somme dovute e versate fino a 150 euro per ogni gestione. Ogni impresa potrà quindi avere debiti fino a 450 euro. Nel caso in cui la verifica abbia esito positivo, il sistema genererà un documento in formato pdf non modificabile che avrà durata di 120 giorni sia per i lavori pubblici che per quelli privati.
MODALITÀ OPERATIVE A decorrere dal 1 luglio 2015, la verifica della regolarità contributiva nei confronti dell INPS, dell INAIL e delle Casse Edili, avviene esclusivamente con modalità telematiche ed in tempo reale indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare. In attuazione della nuova normativa, l INPS e l INAIL hanno predisposto il nuovo servizio Durc On Line operativo dal 1 luglio 2015 nei portali dei due Istituti: www.inps.it e www.inail.it.
MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLA VERIFICA Il nuovo sistema consente ai soggetti di potere effettuare la verifica in tempo reale tramite un unica interrogazione negli archivi dell INPS, dell INAIL e delle Casse Edili, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell edilizia, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare. Se in base ai nuovi requisiti stabiliti dal decreto il soggetto è regolare nei confronti di Inps, Inail e Casse edili (se trattasi di imprese edili) l esito positivo della verifica ha validità di 120 giorni dalla data dell interrogazione. I sistemi generano un documento in formato pdf avente validità di 120 giorni dalla data di effettuazione della richiesta di verifica della regolarità, che è stato denominato Durc On Line..
Ci sono alcune ECCEZIONI per cui la verifica della regolarità deve essere effettuata esclusivamente dal portale INPS in quanto i contributi INAIL vengono accertati e versati all INPS. E questo il caso delle imprese agricole che occupano alle loro dipendenze operai a tempo determinato e/o indeterminato. Al contrario le imprese cooperative e loro consorzi, che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici tenute all iscrizione all INAIL potranno essere verificate anche accedendo dal portale INAIL. Le Stazioni Appaltanti e le Amministrazioni procedenti, e le SOA autorizzate dall'autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici alle funzioni di attestazione, ove non ne siano già in possesso, dovranno chiedere l abilitazione ad una qualsiasi Sede territoriale INPS utilizzando l'apposito modulo di richiesta disponibile sul sito INAIL www.sportellounicoprevidenziale.it, che dovrà essere compilato secondo le indicazioni in esso riportate.
La regolarità contributiva attiene ora esclusivamente ai pagamenti dovuti e scaduti sino all'ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive. Da ciò discende, per quanto riguarda l Inail, che il Durc On Line non consente più alcuna verifica in merito al rischio assicurato in relazione all oggetto del contratto pubblico o al procedimento amministrativo in cui è utilizzato ovvero al motivo per cui è stata richiesta la verifica della regolarità contributiva nei rapporti tra privati.
ESITO DI IRREGOLARITÀ DELLA VERIFICA E PROCEDIMENTO DI REGOLARIZZAZIONE L esito di irregolarità ha effetto per tutte le interrogazioni che sono effettuate durante il termine di 15 giorni assegnato per la regolarizzazione e comunque per tutte quelle intervenute prima della definizione dell esito della verifica che comunque non può essere superiore a 30 giorni dalla prima richiesta.
FLUSSO OPERATIVO DELLA PROCEDURA DURC ON LINE Il nuovo servizio è il risultato di una complessa interazione tra i portali e tra gli archivi di INPS, INAIL e Casse Edili. Lo scambio dei dati relativi alle richieste di verifica (interrogazioni degli utenti) e ai relativi esiti comunicati dagli enti coinvolti nella verifica ai portali di INPS e INAIL avviene in cooperazione applicativa e richiede l allineamento costante dei sistemi. L utente in possesso delle credenziali accede al portale INPS o al portale INAIL e seleziona il servizio Durc On Line e potrà scegliere una delle seguenti funzionalità: - Consultazione Regolarità; - Lista Richieste; - Richiesta Regolarità.
A seguito della richiesta di regolarità, il sistema richiama i servizi dell altro portale e verifica se è già pervenuta una richiesta di verifica della regolarità, e, in tal caso il portale avvisa l utente che è già presente una precedente richiesta (prima richiesta) fornendone il numero di protocollo, altrimenti prende in carico la richiesta e attribuisce ad essa il relativo numero di protocollo. Si attivano a questo punto i controlli per la verifica di regolarità
La richiesta presa in carico è definita a questo punto in corso e durante questa fase è possibile rimanere in attesa oppure controllare successivamente lo stato della richiesta inoltrata utilizzando le funzioni di Ricerca Lista Richieste. La richiesta rimane in elaborazione per un massimo di 6 ore, scadute le quali, se i sistemi non si sono allineati viene annullata per cause tecniche e deve essere riproposta.
Se è possibile attestare subito la regolarità, il sistema consente la visualizzazione del Documento in formato.pdf non modificabile, altrimenti comunica con un messaggio che l interrogazione non ha fornito un esito automatico e che è stata attivata la verifica da parte degli Enti. Con una PEC spedita all indirizzo indicato al momento dell accesso dal richiedente sarà data comunicazione che l'esito può essere visualizzato ed acquisito.
In caso di esito Non Regolare, il sistema crea un Documento con le stesse caratteristiche del precedente denominato "verifica di regolarità contributiva". L utente riceve tramite PEC l avviso che è disponibile l esito della verifica della regolarità contributiva per il Codice Fiscale per il quale è stata effettuata la richiesta che riporta i dati relativi al codice fiscale, alla denominazione del datore di lavoro/lavoratore autonomo e al numero di protocollo nel seguente formato OWNER_Numeroprotocollo.
COSA CAMBIA PER LE STAZIONI APPALTANTI La novità ha avuto ripercussioni anche nel settore degli appalti pubblici dove la verifica di regolarità contributiva sugli operatori economici (i soggetti che partecipano alle gare pubbliche) è stata finora gestita dal sistema AVCpass introdotto con la Delibera 111/2012. Dal 1 luglio per quanto riguarda la verifica di regolarità contributiva non funziona più così: il sistema AVCpass infatti, per questo determinato requisito, viene sostituito dal nuovo DURC.
COSA CAMBIA PER LE STAZIONI APPALTANTI La principale conseguenza dell entrata in vigore (a partire, come sopra accennato, dal 01/07/2015) della nuova procedura è il venir meno la necessità di acquisire il DURC da parte della stazione appaltante nelle diverse fasi in cui si sostanzia l appalto pubblico, e che sono individuate dall art. 31 del D.L. n. 69/2013: - aggiudicazione dell appalto; - stipula del contratto; - SAL e saldo finale. N.B. per il saldo finale è sempre necessario un nuovo DURC