SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ

Documenti analoghi
SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ. Presidio Medico Chirurgico Reg. N del Ministero della Salute

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ. Presidio Medico Chirurgico Reg. N del Ministero della Salute

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ

SCHEDA DI SICUREZZA SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ. Presidio Medico Chirurgico Reg. N del Ministero della Salute

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ. Presidio Medico Chirurgico Reg. N del Ministero della Salute

SCHEDA DI SICUREZZA PIRESAN PLUS DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 7 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

SCHEDA DI SICUREZZA BIOPIREN PLUS DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 6 DATA DI REVISIONE: LUGLIO 2008

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 22/10/96 COD. LIPOC.1 Pag. 1 di 5

Tritón X 100 QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 04/10/2006 COD. DERMI.4 Pag. 1 di 5

OLIO DI LINO COTTO. Classificata come non pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/CEE, successive modifiche ed adeguamenti al progresso tecnico.

SCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155

SCHEDA DI SICUREZZA. BioStrade BIO STRADE. LeoDaVinci srl Indirizzo Corso Vittorio Emanuele II 208. leodavinci.eu

L-Arginina PB 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di sicurezza SAPONE MILA LATTE MANI-VISO PH NEUTRO

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 26/07/2006 COD. OLIO18 Pag. 1 di 5

Scheda di sicurezza. Prodotto: EUFREEZE -40. Tipo di prodotto ed utilizzo: Miscela di acqua demineralizzata e glicole monoetilenico inibito.

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6

1. Identificazione della sostanza, della preparazione e dell impresa

Scheda di dati di sicurezza

SCHEDA DI SICUREZZA. Sezione I - Identificazione del Prodotto e del Produttore. Sezione II - Composizione/Informazione sugli ingredienti

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Conforme alla normativa n 1907/2006 (REACH) LUXOR ROSE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ. Presidio Medico Chirurgico Reg. N del Ministero della Salute

Potassio Carbonato PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DEL FABBRICANTE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA. registrazione, la valutazione, l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH). 01/01/2013

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 31/05/2006 COD. OL.ES.137 Pag. 1 di 5

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

4.2. Contatto con la pelle: Lavare la zona interessata con acqua e sapone delicato. Se necessario consultare il medico.

esoform SCHEDA DI SICUREZZA VE035: ESO CLEAN Motivo della revisione Prima emissione. Elaborato R&S Verificato DT/GQ Approvato DG Indice:

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di sicurezza. Prodotto: VISCOLITE F. compilazione: 12 febbraio 2004 Data di revisione: 12 febbraio 2006

Scheda di Sicurezza BRADOPHEN 100 M. 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e del Produttore / Distributore

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di sicurezza ANTIPIEGA MF/N CONC SCHEDA DI SICUREZZA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Data di compilazione: Pag. 1 / 4 SCHEDA DI SICUREZZA. 1. Identitá della sostanza / preparato e della societá DETERGENTE 8169

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 6 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/09 Denominazione commerciale: GUARNISTUC

COLLANTE RASANTE PER CAPPOTTO CR60

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. S.xH 2. ClN 3 H 18

,3-Butanodiona PS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA ZANZA BREAK CANDELA INSETTICIDA PROFUMATA ALLA CITRONELLA. Data: Maggio 2009

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA (DIRETTIVA) TUTOLO DI MAIS

SCHEDA DATI DI SICUREZZA CODACIDE Secondo il Regolamento CE n. 1907/2006

1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Zinco Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SAPONE NEVE MARSIGLIA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. 2. Composizione/Informazione dei componenti

Deodorante aerosol aromatizzato, erogato mediante dosatori specifici forniti dal fabbricante. Isopropanolo Xi, F

Acido Benzoico EQP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

SCHEDA DI SICUREZZA Ultima revisione gennaio 2009

Scheda di sicurezza materiale

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Acido Urico PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA. 1.4.Numero telefonico di emergenza Ospedale Niguarda di Milano-Centro antiveleni numero di emergenza

Scheda di dati di sicurezza

DELIZIA LAVATRICE MARSIGLIA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Zinco Stearato QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Soluzione acquosa-tamponata, con colorante.

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

1. Elementi d identificazione della sostanza o del preparato e della società /impresa produttrice

Acido Citrico Monoidrato

DETERPLAST S.p.A. Modulo SQ del

CLOREXI N TI NTURA SCHEDA DI SICUREZZA. ISTRUZIONE OPERATIVA SICUREZZA Rev. 02/ Scheda di sicurezza: CLOREXIN TINTURA

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

PANNELLO ADESIVO PER LAMPADE U.V.

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA. : AMP : Ampicillin sodium : N. CAS :

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Transcript:

SEZIONE 1 - IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ Identificazione del preparato 30 Presidio Medico Chirurgico Reg. N. 18377 del Ministero della Salute Utilizzo del preparato Esca insetticida Identificazione della società BASF Italia Spa Divisione Agro Distribuito da: COPYR SPA - Via C. Magni, 1 21049 Tradate (VA) Telefono: 0331 6871 Fax: 0331 687535 E-mail: copyr@copyr.it Numero telefonico di chiamata urgente: 02 66101029 - Centro Antiveleni MI Niguarda SEZIONE 2 - COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUI COMPONENTI Descrizione: esca insetticida. Componenti pericolosi: N CAS Classificazione Frasi R % Idrametilnon 67485-29-4 T, N R22, R36, 48/25, 50/53 2 Vedi punto 16 per la legenda completa delle frasi di rischio SEZIONE 3 - IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione. Nocivo per gli organismi acquatici. SEZIONE 4 - MISURE DI PRIMO SOCCORSO Inalazione Far respirare aria pulita. Chiedere l intervento del medico qualora si manifestasse una sintomatologia particolare. Contatto con la pelle Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Chiedere l intervento del medico se necessario. Gli organismi utilizzati sono non patogeni ma possono causare infezioni se a contatto con ferite aperte. Contatto con gli occhi Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua tenendo le palpebre aperte. In caso di irritazione persistente consultare il medico e mostrargli l etichetta o la presente scheda di sicurezza. Ingestione Non indurre il vomito. Consultare immediatamente il medico e mostrargli l etichetta o la presente scheda di sicurezza. Pagina 1 di 5

SEZIONE 5 - MISURE ANTINCENDIO Idonei mezzi di estinzione Utilizzare mezzi di estinzione di classe B: CO 2, schiuma, polvere chimica secca, schiuma, sabbia, terra, acqua nebulizzata. Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza Getto d acqua. Usare getti d acqua unicamente per raffreddare le superfici dei contenitori esposte al fuoco. Speciali pericoli di esposizione derivanti dal preparato, dai prodotti di combustione e dai gas prodotti Evitare di respirare i fumi di combustione in quanto in seguito ad incendio si possono formare composti potenzialmente pericolosi. Dispositivi di protezione per gli addetti all estinzione incendi Dispositivi di protezione individuali completi di apparecchio di autorespirazione. SEZIONE 6 PROVVEDIMENTI IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Precauzioni per le persone Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle indossando idonei dispositivi di protezione individuale; tenere lontane le persone prive di protezione. Precauzioni ambientali Bloccare lo spargimento all origine. Ventilare gli ambienti chiusi.evitare che il prodotto si disperda e defluisca nel suolo, nelle fognature e nelle acque superficiali. Se necessario, informare le competenti autorità locali. Eliminare le fonti di combustione; bloccare lo spandimento all origine; ventilare gli ambienti chiusi. Metodi di bonifica (vedi anche punto 13) Arginare in caso di fuoriuscita consistente. Contenere gli spandimenti di piccole quantità di prodotto con materiale assorbente inerte (sabbia, segatura, farina fossile, leganti universali). Trasferire in contenitori adeguati impermeabili e resistenti agli agenti chimici. Smaltire in conformità alla normativa vigente. SEZIONE 7 - MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione Evitare il contatto diretto con il preparato e l inalazione di eventuali vapori, garantendo una adeguata ventilazione dell ambiente di lavoro, in modo particolare se confinato. Durante la manipolazione non mangiare, né bere, né fumare. Vedere anche la Sezione 8. Immagazzinamento Mantenere il preparato nei contenitori originali, stoccati in ambienti adeguati e in condizioni tali da assicurare il controllo e il contenimento delle perdite. Stoccare in luogo fresco ed asciutto e lontano da qualsiasi fonte di calore e dall esposizione diretta ai raggi del sole. Evitare l esposizione a temperature al di sotto di 0 C o al di sopra di 40 C. Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche. Tenere i recipienti ben chiusi. Garantire una adeguata ventilazione dei locali. Pagina 2 di 5

SEZIONE 8 - PROTEZIONE INDIVIDUALE/CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE Valori limite per l esposizione Nessuno noto. Controllo dell esposizione Evitare la produzione eccessiva di nebbie e aerosol e la loro diffusione tramite l utilizzo di ventilazione o aspirazione localizzata. Controllo dell esposizione professionale Protezione respiratoria Filtro per particelle EN 143 P2 medio (particelle solide e liquide di sostanze nocive). Protezione delle mani Guanti di protezione idonei agli agenti chimici (EN 374) anche nel caso di contatto diretto prolungato (Raccomandazioni: indice di protezione 6, corrispondente a un tempo di permeazione >480 minuti secondo EN 374). Protezione degli occhi Indossare occhiali di sicurezza nel caso sia possibile venire a contatto con il prodotto. In caso di necessità si faccia riferimento alla norma UNI-EN 166. Protezione della pelle Utilizzare tuta da lavoro o grembiule in materiale idoneo. Cambiare immediatamente gli indumenti contaminati e lavarli accuratamente prima di riutilizzarli. In caso di necessità si faccia riferimento alle norme UNI-EN 465/466/467. SEZIONE 9 - PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto e colore Odore ph Punto di ebollizione Punto di fusione Pressione vapore Infiammabilità/Punto di Infiammabilità Densità relativa Solubilità in acqua Massa molecolare Gel giallo Quasi inodore 5,1 (misurato non diluito) N.A. Non definito N.A. Non infiammabile 1,05 1,15 g/cm 3 (20 C) Insolubile 494,5 g/mol Pagina 3 di 5

SEZIONE 10 - STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare Proteggere dai raggi solari e non esporre a temperatura superiore a 45 C e inferiore a 0 C. Materiali da evitare Evitare il contatto con acidi e basi forti ed agenti ossidanti. Prodotti di decomposizione pericolosi La combustione produce ossido di carbonio. SEZIONE 11 - INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Tossicità acuta: Effetto irritante primario sulla pelle: Sugli occhi: Ulteriori informazioni: DL50 orale ratto> 5.000 mg/kg peso corporeo DL50 dermale ratto> 4.000 mg/kg peso corporeo (dermale) LC50> 20 mg/l/4h (inalazione) Non irritante Non irritante L abuso può provocare effetti dannosi per la salute. SEZIONE 12 - INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell ambiente. Informazioni ecotossicologiche relative al preparato/ai singoli componenti: Mobilità Il prodotto non è facilmente disperdibile in acqua. Il prodotto non viene facilmente disperso nel terreno. Persistenza e degradabilità Difficilmente biodegradabile (secondo criteri OECD). SEZIONE 13 - CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Non scaricare in fognature, cunicoli o corsi d acqua. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali (es.: D.Lgs. n. 152 del 11.05.1999 Testo Unico delle Acque). Smaltire i prodotti e le emulsioni esausti e i contenitori cedendoli a ditte autorizzate e attenendosi alle disposizioni contenute nel DPR n. 691 del 23.08.1982 (consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) e/o nel D. Lgs. n. 22 del 5.2.1997 (Decreto Ronchi). Pagina 4 di 5

SEZIONE 14 - INFORMAZIONI SUL TRASPORTO DESCRIZIONE MERCE MATERIA PERICOLOSA DAL PUNTO DI VISTA DELL'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (Hydramethylnon 2%) N. ONU Classe/Div. PACK C. CL. Etichetta/e Altre informazioni GROUP ADR/RID 3077 9 III M7 n. 9 Quantità limitata per veicolo 1000 IMDG/IMO 3077 9 III M7 n. 9 MA POL. P n. EmS F-A, S-F Quantità limitata 5 Kg ICAO/IATA 3077 9 III M7 n. 9+ MP Aereo Pass. Aereo Cargo Quantità limitata Istr. Y911 Istr. Y911 Istr. Y911 No Limit No Limit 30 Kg G SEZIONE 15 - INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Classificazione Simboli Frasi R Frasi S Nocivo Xn 48/22, 52 2, 13, 20/21, 36/37, 46 Disposizioni normative di riferimento: Direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti al progresso tecnico (Sostanze Pericolose) Direttiva 88/379/CEE e successivi adeguamenti al progresso tecnico (Preparati Pericolosi) Direttiva 99/45/CE, recepita dal D. Lgs. 65/2003 (Classificazione Preparati Pericolosi) DPR 06.10.98 n.392 (Presidi Medico Chirurgici) D. Lgs. 25.02.00 n.174 (Biocidi) Testo integrale delle frasi R SEZIONE 16 - ALTRE INFORMAZIONI R48/22 R 52 Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione. Nocivo per gli organismi acquatici. Le informazioni qui contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data di compilazione del presente documento. Tali informazioni si riferiscono unicamente al preparato indicato, non costituiscono in alcun modo garanzia di particolari qualità, non definiscono particolari specifiche tecniche e non istituiscono un rapporto contrattuale legalmente valido. L utilizzatore è tenuto ad assicurarsi dell idoneità e della completezza delle informazioni riportate in relazione allo specifico utilizzo che intende fare del preparato. Scheda conforme alle disposizioni del DM 7.9.2002 relativo alla redazione delle schede di sicurezza. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente. DATA COMPILAZIONE SCHEDA: 31/01/2005 Pagina 5 di 5