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Transcript:

pagina 1 di 5 1. Identificazione del preparato e della Società 1.1 Identificazione del preparato Denominazione: Descrizione/Utilizzo: 1.2 Identificazione della Società: Zeni Bulloneria S.r.l. Via Cavour 60/G 38068 Rovereto (TN) Per informazioni urgenti rivolgersi a: 339 6608047 ZETACHEM 15-30-36-38-235 P RESINA POLIESTERE SENZA STIRENE sistema bicomponente costituito da resina poliestere (componente A) e attivatore (componente B) 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C) Classificazione 1-(1,1-DIMETILETIL)-4-ETENILBENZENE 2,7% <= C < 3,3% Xn R20 N CAS 1746-23-2 Xi R36/37/38 N CE 217-126-9 POLIETILEN GLICOLE DIMETACRILATO 1,8% <= C < 2,4% Xi R36/37/38 N CAS 25852-47-5 DIPROPILEN GLICOLE DIACRILATO 10,7% <= C < 12,3% Xi R36/37/38 N CAS 57472-68-1 N CE 260-754-3 Denominazione Concentrazione (C) Classificazione BENZOIL PEROSSIDO 12,5% <= C < 20% E R2 N CAS 94-36-0 Xi R36 N CE 202-327-6 Xi R43 N INDEX 617-008-00-0 Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n. 2, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate in conformità alla direttiva 91/155/CE e successive modifiche.

pagina 2 di 5 Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Perossido di dibenzoile: Simboli di pericolo: O - Xi Frasi R: 8-43 3.2 Identificazione dei pericoli Il prodotto è particolarmente reattivo e può provocare l'accensione di materie combustibili. Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle 4. Misure di primo soccorso Occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti mantenendo le palpebre ben aperte. Consultare immediatamente il medico. Pelle: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l irritazione persiste, consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca. Se la respirazione è difficoltosa consultare immediatamente il medico. Ingestione: consultare immediatamente il medico mostrando questa scheda di sicurezza. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 5. Misure antincendio In caso di incendio si possono liberare fumi potenzialmente pericolosi per la salute. Per informazioni relative a rischi per l'ambiente, la salute fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere estinguente. Nel caso di incendi di notevole estensione, anche getto d'acqua nebulizzata. Equipaggiamento: indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale. Metodi di bonifica: eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte. Raccogliere la maggior parte possibile della massa risultante con attrezzature antiscintilla e porla in contenitori chiusi per lo smaltimento. Lavare l area dove il prodotto è fuoriuscito dopo averlo completamente recuperato. Non far seccare il prodotto. Precauzioni per le persone: gli abiti contaminati devono essere lasciati immersi in acqua in attesa del lavaggio. Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di protezione si vedano le altre sezioni della scheda. Precauzioni ambientali: evitare di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.per le informazioni relative ai rischi per l ambiente fare riferimento alle specifiche sezioni di questa scheda. 7. Manipolazione e stoccaggio

pagina 3 di 5 Manipolazione: non fumare durante la manipolazione. Per gli equipaggiamenti di sicurezza fare riferimento alle altre sezioni della scheda. Stoccaggio: Conservare i recipienti chiusi ed in luogo fresco e ben ventilato. Chiudere i contenitori quando non utilizzati. Conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. Assicurare la disponibilità delle attrezzature per il raffreddamento dei recipienti, per evitare i pericoli da sovrapressione e surriscaldamento in caso di incendio nelle vicinanze. 8. Controllo dell esposizione / protezione individuale. Per contenere l'esposizione, adottare mezzi individuali di protezione adeguati alla lavorazione specifica, come, ad esempio: Protezione respiratoria: maschera con filtro del tipo approvato; nelle esposizioni più intense e durature I'autorespiratore. Protezione delle mani: guanti compatibili resistenti agli agenti chimici. Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro la formulazione. Poichè il prodotto rappresenta una formulazione di più sostanze, la stabilità dei materiali dei guanti non è calcolabile in anticipo ma deve essere testata prima dell'impiego. Protezione degli occhi: occhiali di protezione dagli agenti chimici. Protezione del corpo: tuta da lavoro. Accertarsi che tutti gli operatori seguano le precauzioni raccomandate. Non mangiare, bere o fumare durante l'impiego. Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e fare la doccia dopo il turno lavorativo. Per prevenire gli effetti nel lungo periodo, devono essere effettuati controlli sanitari periodici, anche se non previsti per legge, con gli esami complementari che si rendessero necessari a giudizio del medico del Lavoro incaricato. 9. Proprietà fisiche e chimiche Componente A: RESINA POLIESTERE Componente B: ATTIVATORE Colore grigio chiaro nero Odore tipico - Stato Fisico pasta tixotropica pasta tixotropica Solubilità in acqua insolubile insolubile Viscosità N.D. N.D. Densità Vapori (aria = 1) > 1 N.D. Velocità di evaporazione (etil acetato = 1) > 1 N.D. Proprietà comburenti N.D. N.D. Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: N.D. N.D. ph N.D. N.D. Punto di ebollizione > 120 C N.D. Punto di infiammabilità > 82 C > 70 C Proprietà esplosive > 500 C N.D. Tensione di vapore a 25 C > 0,01 mm Hg N.D. Peso specifico a 25 C 1,55 g/cc 1,45 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi alla salute.

pagina 4 di 5 Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi alla salute. Può generare gas infiammabili a contatto con nitruri. Può generare gas tossici a contatto con ammine alifatiche ed aromatiche, carbammati, ditiocarbammati, mercaptani ed altri solfuri organici, nitruri, materiali combustibili ed infiammabili. 11. Informazioni tossicologiche Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si origina in seguito ad un'infiammazione della cute che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Le lesioni cutanee possono comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi che variano a seconda delle fasi della malattia e delle zone colpite. Nella fase acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame, secchezza, fissurazione ed ispessimenti della cute. 12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 13. Considerazioni sullo smaltimento Normativa italiana: i rifiuti contenenti questo preparato devono essere gestiti in conformità al D.Lgs. 5 febbraio 1997, n 22 e successive modifiche. Nel caso lo smaltimento previsto sia la discarica, verificare la conformità al D.M. 11 marzo 1998, n 141. Normativa comunitaria: lo smaltimento del rifiuto dovrà essere conforme a quanto previsto dalle norme nazionali di recepimento delle direttive: 91/156/CEE per i rifiuti; 91/689/CEE per i rifiuti classificati pericolosi (vedasi decisione 2000/532/CE e sue modifiche e integrazioni); 1999/31/CEE per lo smaltimento in discarica. 14. Informazioni sul trasporto La materia non è da considerarsi pericolosa ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).

pagina 5 di 5 Il trasporto di colli che non risultino in QUANTITA LIMITATA deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dalla materia e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR: 5.2 UN 3108 Gruppo di imballaggio - Etichetta: 5.2 Nr. Kemler: N/A Nome tecnico: QUANTITA LIMITATE PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO E, SOLIDO (perossido di dibenzoile) Per imballaggi di al massimo 500 g posti all interno di un imballaggio esterno (per esempio una scatola di cartone) fino ad un massimo di 30 kg per il collo risultante è applicabile l esenzione dalle disposizioni ADR secondo l 1.1.3.4. Trasporto marittimo: Classe IMO: 5.2 UN 3108 Packing Group: - EMS: F-J, S-R Marine Pollutant NO Proper Shipping Name: ORGANIC PEROXIDE TYPE E, SOLID (dibenzoyl peroxide) LIMITED QUANTITY 500 g per imballaggio interno 30 kg per il collo Trasporto aereo: IATA: 5.2 UN 3108 Packing Group: - Label: 5.2 Cargo: Istruzioni Imballo: 513 Quantità massima: 25 kg Cargo e Passeggeri: Istruzioni Imballo: 510 Quantità massima: 10 kg Special provision: A20 15. Informazioni sulla regolamentazione Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria a patto che i risultati della valutazione dei rischi dimostrino che vi è solo un rischio moderato per la sicurezza e la salute dei lavoratori e che le misure previste dall'articolo 72-quinquies comma 1 del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002 sono sufficienti a ridurre il rischio. Simbolo di pericolo per la salute Simbolo di pericolo per proprietà fisiche

pagina 6 di 5 Xi IRRITANTE O COMBURENTE - R 8 PUÒ PROVOCARE L'ACCENSIONE DI MATERIE COMBUSTIBILI. - R43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. - S2 CONSERVARE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI. - S 3/7 CONSERVARE IL RECIPIENTE BEN CHIUSO IN LUOGO BEN VENTILATO. - S14 CONSERVARE LONTANO DA ACCELERANTI, SPORCIZIA, RUGGINE, ALCALI ED ACIDI - S36/37/39 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI E PROTEGGERSI GLI OCCHI/LA FACCIA. - S46 IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L'ETICHETTA. - S56 SMALTIRE QUESTO MATERIALE E I RELATIVI CONTENITORI IN UN PUNTODI RACCOLTA PER RIFIUTI PERICOLOSI O SPECIALI Contiene: Benzoil perossido Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: - R2 RISCHIO DI ESPLOSIONE PER URTO, SFREGAMENTO, FUOCO O ALTRE SORGENTI D IGNIZIONE - R20 NOCIVO PER INALAZIONE. - R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI. - R43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. - R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5. Handling Chemical Safety 6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS - Fiche Toxicologique 8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 9. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.