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Transcript:

Originale COMUNE DI BLESSAGNO PROVINCIA DI COMO N. 12 /Reg. Delib. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie (art. 1 c. 612 legge 190/2014). L anno duemilaquindici addì ventotto del mese di marzo alle ore 9,00 nella sede comunale si è riunita la Giunta Comunale. Risultano: N. COGNOME NOME d ord. Presente 1 LONGONI MARCO X Assente 2 MANZONI ENRICO X 3 RIGHETTI PIERO X Partecipa il Segretario Comunale Dr.ssa L Ala Bernarda Il Sig. Longoni Marco- Sindaco - assunta la presidenza e constatata la legalità dell adunanza dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno

Oggetto:Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie (art. 1 c. 612 legge 190/2014). LA GIUNTA COMUNALE Su relazione del Sindaco Premesso che: la L. 23.12.2014, n. 190 (Legge di stabilità per il 2015), recependo il Piano Cottarelli, - documento dell agosto 2014 con il quale il commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa 8.000 a circa 1.000 - ha imposto agli enti locali l avvio di un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dall ente locale, che possa produrre risultati già entro fine 2015; Il piano operativo di razionalizzazione s ispira ai seguenti principi generali: coordinamento della finanza pubblica: tale postulato è finalizzato a conciliare la conservazione dell unitarietà del sistema di finanza pubblica italiano con la tutela di interessi nazionali e di quelli previsti dalla legislazione dell Unione europea, primo fra tutti il principio di autonomia degli enti locali. Sulla base di questo principio il legislatore nazionale si limita a dettare il quadro unitario di riferimento dell intera finanza pubblica, nel rispetto delle garanzie costituzionali poste a tutela del decentramento istituzionale e delle corrispondenti forme e modalità di autonomia finanziaria di entrata e di spesa. contenimento della spesa pubblica: elemento imprescindibile dell azione amministrativa si rende necessario per procedere alla riduzione del deficit annuale del bilancio dello Stato ed al processo di rientro del debito pubblico. buon andamento dell azione amministrativa: esprime il valore della efficienza dell azione amministrativa indirizzata al conseguimento degli interessi della collettività, rappresenta la sintesi dei principi di legalità, di efficacia, economicità, pubblicità e trasparenza. tutela della concorrenza e del mercato. il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione : eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;

sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni. Dato atto che: il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire; al piano operativo è allegata una specifica relazione tecnica; il piano è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione; la pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013); pertanto nel caso sia omessa è attivabile da chiunque l istituto dell accesso civico; i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, entro il 31 marzo 2016, hanno l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti; suddetta relazione a consuntivo deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata; la pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013); Evidenziato che il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie è stato predisposta per iniziativa e secondo le direttive del sindaco, con la descrizione dei seguenti elementi: il quadro giuridico nell ambito del quale opera il suddetto piano; una descrizione del gruppo societario coinvolto nel processo di razionalizzazione, con una descrizione delle caratteristiche giuridiche ed economiche di ogni singola partecipazione societaria, sia diretta che indiretta. le azioni di razionalizzazione che dovranno essere attuate con il piano. la tempistica attuativa di ogni singola azione prevista nel piano. Il dettaglio dei risparmi economici diretti da conseguire con l adozione delle singole azioni Il dettaglio dei risparmi indiretti conseguibili attraverso il miglioramento dell efficienza, dell economicità e dell efficacia gestionale. I potenziali elementi che potrebbero condizionare il raggiungimento degli obiettivi.

Ritenuto di approvare e fare proprio il suddetto Piano e, esercitando la funzione propositiva di cui all art. 48 co. 2 del TUEL, di invitare il Sindaco a sottoporlo al Consiglio comunale nella prima seduta utile iscrivendolo all ordine del giorno della riunione; Visto il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale Acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. attestante, al contempo, ai sensi dell art. 147 bis, 1 comma, del medesimo Decreto Legislativo, la regolarità e la correttezza dell atto amministrativo proposto, rilasciato dal competente Responsabile del Servizio Tutto ciò premesso, con voti unanimi favorevoli DELIBERA 1) Di approvare i richiami, le premesse e l intera narrativa quali parti integranti e sostanziale del dispositivo; 2) Di approvare il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie, allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale 3) Di invitare il Sindaco a sottoporre il Piano al Consiglio comunale nella prima seduta utile iscrivendolo all ordine del giorno della riunione; 4) Di demandare al Consiglio Comunale l adozione delle procedure richiamate nel Piano per quanto di competenza 5) Di disporre: la trasmissione alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti la pubblicazione sul sito internet istituzionale del Comune la pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente 6) Di trasmettere in elenco la presente ai capigruppo consiliari contestualmente all affissione all albo pretorio; 7) Di dichiarare immediatamente eseguibile la presente (art. 134 co. 4 del TUEL) con separata ed unanime votazione.

Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE Longoni Marco IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.ssa L Ala Bernarda CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica che il presente verbale viene affisso all Albo pretorio on line di questo Comune il giorno 30.03.2015 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Lì 30.03.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.ssa L Ala Bernarda Nello stesso giorno 30.03.2015 in cui è stato affisso all Albo Pretorio on line, il presente verbale viene comunicato ai capigruppo Consiliari ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. 267\2000.