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Transcript:

DGR 20 LUGLIO 2015, N. 967 Approvazione dell atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici

Leggi nazionali

Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica Ciascuno Stato membro: stabilisce un obiettivo nazionale indicativo di efficienza energetica dal 2014 garantisce che il 3% della superficie coperta utile totale degli edifici riscaldati/raffrescati di proprietà del governo centrale sia ristrutturata ogni anno provvede all acquisto di prodotti, servizi, edifici ad alta efficienza energetica; stabilisce un regime nazionale obbligatorio di efficienza energetica promuove la disponibilità di audit energetici svolti in maniera indipendente da esperti qualificati. Le imprese non PMI sono obbligate ad audit ogni 4 anni; provvede affinché utilizzatori finali ricevano a prezzi concorrenziali contatori individuali di energia elettrica, gas, teleriscaldamento e acqua; adotta misure per promuovere e facilitare un uso efficiente energia da parte piccoli utenti; promuove il mercato dei servizi energetici e l acceso allo stesso delle PMI; introduce eventuali misure per eliminare ostacoli regolamentari e non regolamentari all efficienza energetica; può prevedere fondo destinato a applicazione Direttiva.

Direttiva 2010/31/UE sulle prestazioni energetiche degli edifici Modifica la Direttiva 2002/91/EC e ne estende l ambito di applicazione includendo edifici di metratura inferiore a 1000 m2. Gli Stati Membri sono tenuti a garantire la costruzione di edifici a energia quasi zero. Edificio ad energia quasi zero. Edificio ad altissima Prestazione energetica dal punto di vista del riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, illuminazione, produzione ACS. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.

Direttiva 2010/31/UE sulle prestazioni energetiche degli edifici

Con le nuove etichette ErP prevale la comunicazione commerciale poiché significa vendere: Risparmio energetico Minori costi d esercizio Maggior comfort Maggiore sicurezza Un ambiente più sano Sul mercato il cliente potrà valutare l acquisto in base al preventivo economico ma anche sull efficienza del sistema con minori costi d esercizio.

Quali generatori preferire - Riscaldamento

Quali generatori preferire - ACS

Con l ErP i generatori FER sono più efficienti ma attenti a come li installate!! La direttiva ErP non sostituisce la certificazione energetica dell edificio e i veri giudici sono i contatori

Il DPR 74 introduce il nuovo libretto e nuovi requisiti Ribadisce che l installatore deve fornire anche il libretto uso e manutenzione dell impianto dichiarando le manutenzioni periodiche per garantire sicurezza ed efficienza.

Regolamento (UE) 2015/1185 specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale a combustibile solido Regolamento (UE) 2015/1186 per l'etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale Regolamento (UE) 2015/1187 per l'etichettatura energetica delle caldaie a combustibile solido e degli insiemi di caldaia a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari Regolamento (UE) 2015/1188 specifiche per la progettazione ecocompatibile degli apparecchi per il riscaldamento d'ambiente locale Regolamento (UE) 2015/1189 specifiche per la progettazione ecocompatibile delle caldaie a combustibile solido

DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio 2014, n. 102 Scarico a parete Un caso in cui è possibile derogare allo scarico a tetto è quello che prevede di installare uno o più generatori ibridi compatti, composti almeno da una caldaia a condensazione a gas e da una pompa di calore e dotati di specifica certificazione di prodotto.» In tutti i casi, posizionare i terminali di scarico in conformità alla UNI7129

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 LUGLIO 2015, N. 967 Approvazione dell atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (artt. 25 e 25-bis L.R. 26/2004 e s.m.)

Tipologia interventi Nuova costruzione (ai quali si affiancano gli NZEB, cioè gli edifici di nuova costruzione a consumi quasi zero) Ristrutturazione importante di primo livello: intervento con incidenza > 50% della superficie disperdente lorda complessiva dell edificio, comprende anche l impianto Ristrutturazione importante di secondo livello: intervento con incidenza > 25% della superficie disperdente lorda complessiva dell edificio, può comprendere anche l impianto «Riqualificazione energetica» : interventi diversi da quelli sopracitati, nuova installazione o ristrutturazione di un impianto termico o altri interventi parziali come la sostituzione del generatore

Ampliamenti i. realizzazione di nuovi volumi climatizzati con un volume lordo superiore al 15% di quello esistente, o comunque superiore a 500 m3: si applicano i medesimi requisiti previsti per gli edifici di nuova costruzione. ii. altri ampliamenti, ai quali si applicano i medesimi requisiti previsti per le ristrutturazioni importanti di secondo livello.

Edifici ad energia quasi zero 1. Le caratteristiche di edificio a energia quasi zero sono riconosciute a tutti gli edifici, siano essi di nuova costruzione o esistenti, per i quali siano rispettati: a) tutti i requisiti previsti al punto B.2 dell Allegato 2 con i livelli di prestazione ivi indicati dal 1 gennaio 2017 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2019 per tutti gli altri edifici; b) gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili.

L impossibilità tecnica di ottemperare, in tutto o in parte, agli obblighi deve essere evidenziata dal progettista nella relazione tecnica. In tal caso è fatto comunque obbligo di ottenere un indice di prestazione energetica globale totale dell edifici inferiore al valore limite (calcolato con l'utilizzo dell'edificio di riferimento).

Relazione Legge 10 Nel caso di sostituzione del generatore di calore con uno avente potenza nominale del focolare inferiore a 50 kw, gli obblighi di Relazione tecnica sussistono solo nel caso di un eventuale cambio di combustibile o tipologia di generatore. Non è altresì necessaria la relazione in caso di nuova installazione di pompa di calore avente potenza termica non superiore a 15 kw o sostituzione del generatore di calore con una pompa di calore avente potenza termica non superiore a 15 kw.

Requisiti Comuni

Trattamento dell acqua E sempre obbligatorio il trattamento dell acqua : Ferma restando l applicazione della norma tecnica UNI 8065, è sempre obbligatorio un trattamento di condizionamento chimico Per impianti di potenza termica > 100 kw con durezza dell acqua di alimentazione > 15 F è obbligatorio un trattamento di addolcimento dell acqua di impianto. Negli impianti > 35 kw è resa obbligatoria l installazione di contatori per l ACS e dell acqua di reintegro, le relative letture andranno indicate nel nuovo libretto d impianto.

350 kw Decreto Requisiti Minimi 100 kw Potenza 15 F 25 F 35 F Durezza

UNI 8065 riscaldamento 350 kw 100 kw Potenza UNI 8065 ACS UNI 8065 Riscaldam ento e ACS 15 F Durezza 25 F 35 F

350 kw 100 kw Potenza UNI 8065 riscaldamento Decreto Requisiti Minimi UNI 8065 Riscaldamento e ACS UNI 8065 ACS UNI 8065 Riscaldam ento e ACS 15 F Durezza 25 F 35 F

Rendimenti minimi generatori biomassa limiti di emissione conformi all allegato IX alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, ovvero i più restrittivi limiti fissati dai piani di qualità dell aria, se previsti; utilizzano biomasse combustibili ricadenti fra quelle ammissibili ai sensi dell allegato X alla parte quinta del medesimo decreto legislativo 3 apri 2006, n. 152, e successive modificazioni

Ai fini del calcolo dell indice di prestazione energetica globale totale EPgl,tot l apporto di energia da fonte rinnovabile può essere considerato solo a condizione che i relativi impianti presentino le seguenti caratteristiche minime: siano dotati di generatori di calore alimentati a biomasse solidi combustibili con le caratteristiche di cui al precedente requisito che il valore della trasmittanza termica (U) delle diverse strutture edilizie, opache e trasparenti, che delimitano l edificio verso l esterno o verso vani non riscaldati sia inferiore o uguale a quello riportato nelle pertinenti tabelle D1 Controllo delle perdite per trasmissione la quantità di energia resa disponibile dalle pompe di calore sia calcolata per i soli impianti a pompa di calore con SPF > 1,15 secondo l equazione: ERES = Epdc * [1 (1/(SPF))] (kwh/anno)

REQUISITI E PRESCRIZIONI SPECIFICI PER GLI EDIFICI DI NUOVA COSTRUZIONE O SOGGETTI A RISTRUTTURAZIONE IMPORTANTI DI PRIMO LIVELLO E REQUISITI DEGLI EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO

TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI COEFFICIENTE GLOBALE DI SCAMBIO TERMICO PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE E PARZIALE ADOZIONE DI SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO CONFIGURAZIONE DELL IMPIANTO TERMICO PRODUZIONE E UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI (FER)

ADOZIONE DI SISTEMI DI REGOLAZIONE E CONTROLLO Nel caso di edifici di nuova costruzione devono essere adottati sistemi di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell edificio e degli impianti termici (BACS) che garantiscano prestazioni: - pari alla classe B come definita nella Tabella 1 della norma UNI EN 15232 per gli edifici ad uso non residenziale; - pari alla classe C come definita nella Tabella 1 della norma UNI EN 15232 per gli edifici ad uso residenziale

CONFIGURAZIONE DELL IMPIANTO TERMICO Nel caso di edifici pubblici o a uso pubblico, occorre prevedere la realizzazione di impianti termici centralizzati per la climatizzazione invernale e per la climatizzazione estiva, qualora quest ultima fosse prevista. E possibile derogare a tale obbligo in presenza di specifica relazione sottoscritta da un tecnico abilitato. E altresì obbligatorio il collegamento ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, con sbocco sopra il tetto dell'edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente. E possibile derogare a tale obbligo nel caso di installazione di generatori ibridi compatti, composti almeno da una caldaia a condensazione a gas e da una pompa di calore e dotati di specifica certificazione di prodotto.

PRODUZIONE E UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI (FER) L'impianto di produzione di ENERGIA TERMICA deve essere realizzato in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite l energia prodotta da impianti a FER: del 50% dei consumi previsti per l ACS e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per ACS, riscaldamento e raffrescamento: 35 % se richiesta titolo edilizio presentata dal 01/01/14 al 31/12/16; 50 % se richiesta titolo edilizio presentata dal 01/01/17.

PRODUZIONE E UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI (FER) Gli obblighi si intendono soddisfatti anche: a) mediante il collegamento ad una rete di teleriscaldamento, che copra l intero fabbisogno di calore per il riscaldamento degli ambienti e la fornitura di acqua calda sanitaria; b) con l'installazione nell'edificio o nel complesso edilizio di unità di micro o piccola cogenerazione ad alto rendimento e in grado di produrre energia termica a copertura di quote equivalenti dei consumi previsti per l acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.

La POTENZA ELETTRICA degli impianti alimentati da FER che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all interno dell edificio, misurata in kw, sia calcolata secondo la formula: P = (1/K)*S dove S è la superficie in pianta dell edificio al livello del terreno, misurata in m2, e K è un coefficiente (m2/kw) che assume i seguenti valori: K = 65, se richiesta titolo edilizio presentata dal 01/01/14 al 31/12/16; K = 50, se richiesta titolo edilizio presentata dal 01/01/17.

Tali obblighi NON possono essere assolti tramite impianti da FER che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di ACS, riscaldamento e raffrescamento In caso di utilizzo di pannelli solari termici disposti sui tetti degli edifici, i predetti componenti devono essere aderenti o architettonicamente integrati nei tetti medesimi, con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda.

Gli obblighi si intendono soddisfatti anche: mediante la partecipazione in quote equivalenti in potenza di impianti di produzione di energia elettrica, anche nella titolarità di un soggetto diverso dall'utente finale, alimentati da fonti rinnovabili, ovvero da impianti di cogenerazione ad alto rendimento, siti nel territorio del comune dove è ubicato l'edificio medesimo o in un ambito territoriale sovracomunale nel caso di specifici accordi; con l'installazione nell'edificio o nel complesso edilizio di unità di micro o piccola cogenerazione ad alto rendimento in grado di coprire quote equivalenti in potenza elettrica di impianti alimentati da fonti rinnovabili, o con la copertura di una quota equivalente in potenza elettrica mediante il collegamento ad un sistema efficiente di utenza(seu), come definito in Allegato 1, alimentate da fonti rinnovabili o da unità di cogenerazione ad alto rendimento.

REQUISITI E PRESCRIZIONI SPECIFICI PER GLI EDIFICI SOGGETTI A RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI SECONDO LIVELLO E PER GLI EDIFICI SOTTOPOSTI A RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Controllo delle perdite di trasmissione CONFIGURAZIONE DELL IMPIANTO TERMICO PRODUZIONE E UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI (FER) REQUISITI DI EFFICIENZA ENERGETICA DEI SISTEMI DI GENERAZIONE REQUISITI DEGLI IMPIANTI

Nel caso di: Sostituzione del generatore di calore Nuova installazione di impianti termici Ristrutturazione dell impianto con generatore > 100 kw La trasformazione dell impianto centralizzato mediante il distacco è obbligatoria una diagnosi energetica dell edificio e dell impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche

Per impianti termici installati successivamente al 31 agosto 2013, nel caso di sostituzione del generatore di calore o di ristrutturazione dell impianto esistente, o nel caso di nuova installazione di impianti termici in edifici esistenti è obbligatorio il collegamento ad appositi camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, con sbocco sopra il tetto dell'edificio alla quota prescritta dalla regolamentazione tecnica vigente.

Nel caso di nuova installazione di impianti termici in edifici esistenti, nel caso di edifici pubblici o a uso pubblico, è fatto obbligo in sede progettuale di prevedere la realizzazione di impianti termici centralizzati per la climatizzazione invernale e per la climatizzazione estiva, qualora quest ultima fosse prevista.

PRODUZIONE E UTILIZZO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI (FER) Nel caso di interventi di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione degli impianti termici in edifici esistenti, l impianto termico e/o l impianto tecnologico idrico-sanitario deve essere progettato e realizzato in modo da garantire la copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei fabbisogni di energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria. (Il requisito non si applica nel caso di edifici esistenti il cui consumo standard di acqua calda sanitaria sia minore di 40 litri/giorno)

REQUISITI DEGLI IMPIANTI In caso di sostituzione dell impianto termico a) calcolo dell efficienza globale media stagionale dell impianto termico di riscaldamento e verifica che la stessa risulti superiore al valore limite calcolato per l edificio di riferimento; b) installazione di sistemi di regolazione per singolo ambiente o per singola unità immobiliare, assistita da compensazione climatica; c) installazione di un sistema di contabilizzazione diretta o indiretta del calore che permetta la ripartizione dei consumi per singola unità nel caso degli impianti a servizio di più unità immobiliari,

REQUISITI DI EFFICIENZA ENERGETICA DEI SISTEMI DI GENERAZIONE Il rendimento di generazione utile minimo per le caldaie a combustibile liquido e gassoso è pari a 90 + 2 log Pn, dove log Pn è il logaritmo in base 10 della potenza utile nominale del generatore, espressa in kw. Per valori di Pn maggiori di 400 kw si applica il limite massimo corrispondente a 400 kw

Decreto requisiti climatizzazione estiva Nel caso di sostituzione di macchine frigorifere, si intendono rispettate tutte le disposizioni in tema di uso razionale dell energia, qualora coesistano le seguenti condizioni: le nuove macchine frigorifere elettriche o a gas, con potenza utile nominale maggiore di 12 kw, abbiano un indice di efficienza energetica non inferiore a :

Requisiti minimi per la climatizzazione invernale Nella sostituzione si intendono rispettate le disposizioni vigenti in tema di uso razionale dell energia se coesistono le seguenti condizioni:

Requisiti minimi per la climatizzazione invernale nel caso di installazioni di generatori con potenza nominale del focolare maggiore del valore preesistente di oltre il 10%, l aumento di potenza sia motivato con la verifica dimensionale dell impianto secondo la norma UNI EN 12831; nel caso di installazione di generatori di calore in impianti a servizio di più unità immobiliari siano presenti un sistema di regolazione per singolo ambiente o per singola unità immobiliare, assistita da compensazione climatica, e un sistema di contabilizzazione diretta o indiretta del calore che permetta la ripartizione dei consumi per singola unità immobiliare

Decreto requisiti minimi climatizzazione estiva nel caso di installazione di macchine frigorifere a servizio di più unità immobiliari, o di edifici adibiti a uso non residenziale siano presenti un sistema di regolazione per singolo ambiente o per singola unità immobiliare, e un sistema di contabilizzazione diretta o indiretta del calore che permetta la ripartizione dei consumi per singola unità immobiliare.

ACS Nel caso di nuova installazione di impianti tecnologici idrico-sanitari destinati alla produzione di acqua calda sanitaria, in edifici esistenti, o ristrutturazione dei medesimi impianti, serve il calcolo dell efficienza globale media stagionale dell impianto tecnologico idrico-sanitario che deve risultare > al valore limite per l edificio di riferimento Nel caso di mera sostituzione di generatori di calore destinati alla produzione dell acqua calda sanitaria negli impianti esistenti devono essere rispettati i requisiti minimi definiti per i generatori per il riscaldamento

ACS Negli impianti termici combinati di nuova installazione per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria, aventi potenza termica nominale del generatore maggiore di 35 kw è obbligatoria l installazione di un contatore del volume di acqua calda sanitaria prodotta e di un contatore del volume di acqua di reintegro per l impianto di climatizzazione invernale. Le letture dei contatori installati dovranno essere riportate sul libretto di impianto.

Legge 90/13, come modificata dalla Legge 27/12/13, n. 147 (Legge di stabilità 2014) e s.m.i. L attestato di prestazione energetica avrà una validità che è subordinata al rispetto delle prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica degli impianti termici, comprese le eventuali necessità di adeguamento, previste dal decreto del 16 aprile 2013, concernente i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo manutenzione e ispezione degli impianti termici.