9 CONCORSO DI POESIA

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Transcript:

11 9 CONCORSO DI POESIA Il Concorso di Poesia è articolato in due sezioni: poesia inedita in lingua italiana a tema libero e poesia inedita in dialetto siciliano a tema libero. Presidente della Commissione esaminatrice il Prof. Simone Di Franco, docente presso l Istituto Leonardo da Vinci di Catania. Sezione in lingua italiana: Testo: 1 classificato: Giuseppe Sileci Senza titolo O mio lettore, t intravedo all orizzonte, aldilà del mare, rannicchiato e solo; arriva fin qui la spuma del tuo soffrire, in questa spiaggia che il fato m assegnò insieme a una nave senza remi. A volte m imbarco in balia delle folate, sogno un viaggio, una meta gloriosa e le onde mi riportano alla mia casa sabbiosa. Ti corro incontro quando la nebbia s infittisce e offusca i miei occhi già bugiardi mentre tu ignaro nemmeno mi guardi. Non ti toccherà di certo una metaforica visione, ma oltre il nostro legame nel dolore io ho bisogno di questa mia precaria illusione. Per l originalità con cui delinea, in forma quasi odissiaca, il difficile itinerario che conduce la nave senza remi del poeta alla sua meta desiderata: il cuore del lettore. ELABORATI POESIA E FOTO Pagina 1 di 6

22 2 classificato: Vittorio Rotolo Testo: Amica nebbia Amo sapere che ti troverò, nata all improvviso, in queste notti serene di novembre, amica nebbia che mi nascondi al mondo avvolgendomi tra i tuoi veli leggeri in cui riesco a ricamare i quadri dei miei sogni senza tempo. Amo sentirmi vivo In questo mondo irreale In cui voglio perdere Immerso nelle frizzanti vibrazioni Di un attimo di felicità. E ti amerò ancora Anche quando vinta Dai primo chiarori di un alba Del mondo degli altri, mi lascerai solo una immensa voglia di piangere. Per l atmosfera di vago mistero che, con parole semplici, la lirica evoca, suggerendo un tenero desiderio di intimo raccoglimento, di protezione e felicità. ELABORATI POESIA E FOTO Pagina 2 di 6

33 3 classificato: Valentina Marsala Testo: Ode alla nutella Giubilo calorico, salvatore nostro dall inedita fame dolce ebano che racchiude il cuore sicuro porto delle pene d amore in cui approdano le vogliose lame. Grassa distesa di oscuro piacere Sublime volo per il paradiso Causa eterna dell uman sorriso Che le gioie terrene fai godere. Mater dolcissima di sensual peccato Avido desiderio racchiuso in concavo vetro che da quando curioso ho stappato mi ha resa nemica dell agognato metro. Lussuriosa bontà dell incontenibile palato Con te la ciccia più non torna indietro. Per il brio del componimento che, con stile ironicamente ricercato, rende divertito omaggio ad una icona gastronomica del mondo moderno, per ribadire il sempre vivo bisogno dell uomo, di nutrirsi di dolcezza e d amore. ELABORATI POESIA E FOTO Pagina 3 di 6

44 Sezione in lingua dialettale: Testo 1 classificato: Cristoforo Giarrusso Diccillo a tutti Terra di turmenti E di milli affanni, Di sciuri e di nenti Di ventu tra li canni. Diccillu a Turi e a Saru ca campanu di stenti, a Micheli u massaru ca fatica tra l armenti Diccillu a Farcuni a Borsellinu e a li sò famigli, o dutturi e a lu baruni a latitanti e figli. Diccillu a lu guvernu a li ricchi e a li mafiusa, a cu a stentu supera lu nvernu e a cu campa di surprusa. Diccillu a li parrina A lu vispicu e a Don Tanu, a cu si susi di mattina ppi spaccarsi li manu. Diccillu puru a lu sciroccu Ca d estati n avvampa, a cu finu all ultimu rintoccu cu l onuri la famiglia campa. Diccillu a tutti ca a camurristarìa A testa iavuta ristu ppi faricci cumpagnia Per il tono enfatico, marcato dall anafora, che rivela, con il suo ritmo incalzante una risentita passione civile. ELABORATI POESIA E FOTO Pagina 4 di 6

55 2 classificato: Pietro Monfalcone Testo A suppricchiaria L arbuli e l erba pigghiati ri scantu pi chistu giganti chiamatu cicluni l acqua si movi isannu la scuma purtannu aica fangu e pitruna. Da li muntagni si scippanu custuni purtannu a valli terra e miliuni runni passa iddu e sulu un castiu nuddu ti po aiutari mancu Dio. Na notti fici un sonnu e vitti la Natura n facci a mia Ci rissi timurusu: matri picchì faciti sta supricchiaria? Idda mi taliò cu l occhi lacrimusi e mi rispusi no figgi un sugnu io, Io haiu bisognu ri l arbuli e vuatri li scippati I ciumi hanno a curriri liberi e vuatri l attuppati Isati cimentu e di casi siti affamati senza taliari u dannu chi mi fati. Ora rispunni a mia, cu e ca fa a supricchiaria?. Per la capacità di tradurre in immagini e dialoghi semplici e immediati la complessa tematica, letterariamente molto frequentata, del rapporto Uomo-Natura. ELABORATI POESIA E FOTO Pagina 5 di 6

66 3 classificato: Paolino Tipa Spiridione Testo Migranti Sugnu ca n mezzu a stu mari, dintra sta navi a cuntrullari i gummuna di migranti, ca scappanu di la so terra cu pi fami, cu pi guerra e putiri travagghiari. Taliannu l orizzonti, penzu a me patri ca n iornu parti p America, pi circari travagghiu e sfamari a so famigghia. Di sta navi sugnu u cumannanti grazi a li sordi d un migranti ca mi ficiru studiari p arrivari ca. Aiu u cori persu pi sti poveri mischini propriu a mia avia a capitari di salvarli pi poi rimannarli a so casa. Ora ca sunnu vicinu, ammiscati no gummuni li viu tutti scantati, ognunu prega u so Diu, ca sulu Iddu i po aiutari. Per la delicata modulazione dei sentimenti e per la capacità di proporre la propria esperienza biografica come testimonianza e chiave di lettura dei problemi del presente. ELABORATI POESIA E FOTO Pagina 6 di 6