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DELIBERAZIONE N. 16 DEL 21 LUGLIO 2015 Verbale di Deliberazione del Consiglio comunale Adunanza straordinaria RINVIO ADEMPIMENTI IN MATERIA DI CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE L'anno duemilaquindici, addì ventuno del mese di luglio alle ore 18,00, nella Residenza Municipale, per determinazione del Sindaco, con inviti diramati in tempo utile, si è riunito il Consiglio Comunale. Eseguito l'appello risultano: Il Sindaco Claudio Sasso presente ed i Consiglieri 1 Mauro Busseti presente 6 Guido Abbasset assente 2 Alberto Riella presente 7 Danilo Monteggi assente 3 Mario Vaccari presente 8 Maria Pia Fossati presente 4 Antonio Massone presente 9 Gabriella Barozzi presente 5 Carlo Bellingeri assente 10 Gian Carlo Vaccari presente Assiste alla seduta la dr.ssa Domenica La Pepa, Segretario Comunale. Il dott. Claudio Sasso, nella sua qualità di Sindaco, assume la Presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con Decreto Legislativo n. 118/2011, come modificato con Decreto Legislativo n. 126/2014, è stata disposta, con decorrenza 1.01.2015, l armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; RICHIAMATO l art. 3, comma 12, del citato Decreto Legislativo n. 118/2011, ai sensi del quale L adozione dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale e il conseguente affiancamento della contabilità economico patrimoniale alla contabilità finanziaria previsto dall articolo 2, commi 1 e 2, unitamente all adozione del piano dei conti integrato di cui all articolo 4, può essere rinviata all anno 2016 ; RICHIAMATO inoltre l art. 11 bis, comma 4, del citato Decreto Legislativo n. 118/2011, ai sensi del quale Gli enti di cui al comma 1 possono rinviare l adozione del bilancio consolidato con riferimento all esercizio 2016 ; DATO ATTO che il piano dei conti integrato si compone del piano dei conti finanziario, economico e patrimoniale; CONSIDERATO che: - l'armonizzazione contabile ha avuto avvio ufficiale il 1 gennaio 2015 dopo un periodo di sperimentazione che ha coinvolto, nel triennio 2012/2014, alcuni Enti territoriali: le criticità emerse durante la fase della sperimentazione hanno portato alla revisione di alcune disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 267 del 2000 e nel D.Lgs. n. 118 del 2011. - nel D.Lgs. n. 126 del 10 agosto 2014 sono contenute le modifiche che sono state operate ed i necessari raccordi tra Testo Unico degli Enti Locali e armonizzazione contabile di cui al D.Lgs. n. 118 del 2011. Nel Testo Unico degli Enti Locali viene infatti previsto che: 1) Art. 150 (Principi in materia di ordinamento finanziario e contabile): "L'ordinamento finanziario e contabile degli Enti Locali è riservato alla Legge dello Stato e stabilito dalle disposizioni di principio del presente Testo Unico e del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118." 2) Art. 151 (Principi generali): "1. Gli Enti Locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano il Documento Unico di Programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre, riferiti ad un orizzonte temporale almeno triennale. Le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione, osservando i princìpi contabili generali ed applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.... (omissis)." - le disposizioni sull'armonizzazione contabile prevedono, tra l'altro, l'adeguamento ai principi contabili generali di cui all'allegato n. 1, D.Lgs. n. 118 del 2011 nonché quello ai principi contabili applicati della programmazione, della contabilità finanziaria, della contabilità economico patrimoniale e del bilancio consolidato (rispettivamente Allegati n. 4/1, 4/2, 4/3 e 4/4, D.Lgs. n. 118 del 2011). ATTESO che: - una delle "novità" introdotte dal Legislatore dell'armonizzazione, consiste nell'introduzione dell'informativa contabile consolidata rappresentata dal Rendiconto Consolidato e dal Bilancio Consolidato. l'art. 80, D.Lgs. n. 118 del 2011 prevede che: "Le disposizioni del Titolo I, III, IV, e V del D.Lgs. n. 118/2011 - ove non diversamente previsto - si applicano a decorrere dall'esercizio finanziario 2015 (con la predisposizione dei bilanci relativi all'esercizio 2015 e successivi)". Il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i ha previsto per le Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 2 del Decreto medesimo ( Regioni e degli Enti Locali): a) l'adozione del medesimo schema di Bilancio Consolidato con i propri Enti ed Organismi strumentali, Aziende, Società controllate ed altri organismi controllati (art. 11) sulla base dello schema contenuto nell'allegato n. 11 al Decreto; b) le modalità ed i criteri cui far riferimento sono contenuti nel Principio Contabile Applicato n. 4 del Bilancio Consolidato allegato al D.Lgs. n. 118 del 2011 (art. 11-bis);

c) il Bilancio Consolidato è composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Relazione sulla gestione (che comprende la Nota Integrativa) e Relazione dell'organo di revisione contabile dell'amministrazione Pubblica capogruppo (art. 11-bis); d) la possibilità di rinviare all'esercizio 2016 l'adozione del Bilancio Consolidato eccezion fatta per gli Enti che nel 2014 hanno partecipato alla sperimentazione (art. 11-bis); e) l'approvazione del Bilancio Consolidato entro il 30 settembre dell'anno successivo (art. 18); DATO ATTO che, per gli Enti Locali il nuovo art. 233-bis del Tuel (introdotto dal D.Lgs. n. 126 del 2014) prevede che: - il Bilancio Consolidato è redatto secondo lo schema previsto dall'allegato n. 11, D.Lgs. n. 118 del 2011 e successive modificazioni; - gli Enti locali con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti possono non predisporre il bilancio consolidato fino all'esercizio 2017. CONSIDERATO, pertanto, dal combinato disposto del Tuel, del D.Lgs. n. 118 del 2011 e da quanto precisato dal Mef/Rgs a seguito dei chiarimenti resi sulla piattaforma Arconet, consegue che: a) gli Enti Locali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti possono rinviare l'adozione del Bilancio Consolidato all'esercizio 2017 da redigere entro il 30 settembre 2018 (art. 233-bis Tuel e Principio Contabile Applicato n. 4 del Bilancio Consolidato allegato al Decreto); b) le Amministrazioni Pubbliche rappresentate dalle Regioni e dagli Enti Locali con popolazione superiore ai 5.000 abitanti possono rinviare l'adozione del Bilancio Consolidato all'esercizio 2016 da redigere entro il 30 settembre 2017 (art. 11-bis, D.Lgs. n. 118 del 2011); c) le Amministrazioni Pubbliche (Regioni e dagli Enti Locali) che hanno partecipato alla sperimentazione nel 2014 adottano il Bilancio Consolidato all'esercizio 2014 da redigere entro il 30 settembre 2015 (RGS Arconet e art. 80, D.Lgs. n. 118 del 2011). DATO ATTO che il Bilancio Consolidato, composto dal solo Conto Economico e Stato Patrimoniale e disciplinato dagli articoli dall'11-bis all'11-quinques, D.Lgs. n. 118 del 2011 (per gli Enti Locali dall'art. 233- bis del Tuel), rappresenta contabilmente la situazione finanziaria e patrimoniale ed il risultato economico dell'attività svolta nell'anno di riferimento dall'ente capogruppo e dagli Enti e Società che controlla o partecipa. VISTA la proposta della Giunta comunale, con deliberazione n. 36 del 4.07.2015, di rimandare, ai sensi dell art. 3 comma 12 del D.Lgs. 118/2011, al 2017 sia l adozione della contabilità economicopatrimoniale e l adozione del piano dei conti integrato, e al 2018 l adozione del bilancio consolidato, al fine di rendere più graduale l ingresso dell ente nella nuova contabilità armonizzata, al fine di consentire alla struttura comunale l implementazione dei necessari strumenti procedurali, operativi ed organizzativi finalizzati ad una corretta applicazione dei nuovi principi contabili; ACQUISITO l allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, dal Segretario comunale Responsabile dell Area Amministrativa CON VOTI favorevoli, n. 8, contrari nessuno, astenuti nessuno, espressi in forma palese per alzata di mano, dai n. 8 Consiglieri presenti e votanti DELIBERA 1. Di rinviare, ai sensi degli articoli 3, comma 12, e 11 bis,, del Decreto legislativo 118/2011 come modificato dal Decreto Legislativo 126/2014, al fine di rendere più graduale l ingresso dell ente nella nuova contabilità armonizzata, per le motivazioni in premessa citate e qui integralmente richiamate: - al 2017 l adozione della contabilità economico-patrimoniale e l adozione del piano dei conti integrato; - al 2018 l adozione del bilancio consolidato, Successivamente,

IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli unanimi, contrari nessuno, astenuti nessuno, espressi per alzata di mano; DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U.E.L. D.Lgs 18.08.2000, n. 267.

Letto, approvato e sottoscritto. IL CONSIGLIERE f.to Mauro Busseti IL PRESIDENTE f.to Claudio Sasso IL SEGRETARIO f.to Domenica La Pepa