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&DSLWROR1250(*(1(5$/,(352&('85$/, 3.0.0 Campo di applicazione delle nor me 1 3.1.1 I nt er vent i sul pat r imonio edilizio esist ent e 1 3.1.2 Soluzioni t ecniche alt er nat ive 1 3.1.3 Richiest e di per messi di cost r uir e; denuncia di inizio at t ivit à, oper e 1 pubbliche comunali 3.1.4 Par er e e/ o cer t if icazione igienico sanit ar ia sulla r ichiest a di per messo 2 di cost r uir e 3.1.5 Cer t if icat o di agibilit à 2 3.1.6 Domanda per il cer t if icat o di agibilit à 2 3.1.7 Par er e o cer t if icazione igienico sanit ar io per il cer t if icat o di agibilit à 2 3.1.8 Eser cizio di at t ivit à lavor at iva 3 3.1.9 Concor so per la f or mazione di st r ument i ur banist ici 3 3.1.10 Par er e sanit ar io sui Regolament i Edilizi 4 &DSLWROR',6326,=,21,*(1(5$/,3(5,&$17,(5,(3(5,/682/238%%/,&2 A) CANTI ERI 3.2.1 Sicur ezza nei cant ier i 5 3.2.2 Recinzioni 5 3.2.3 Demolizioni:dif esa dalla polver e 5 3.2.4 Nor me per limit ar e l inquinament o acust ico 5 3.2.5 Pr escr izioni par t icolar i 6 3.2.6 Sicur ezza e salubr it à negli int er vent i su st r ut t ur e esist ent i e per le 6 ar ee abbandonat e 3.2.7 Allont anament o mat er iali di r isult a 7 3.2.8 I nt er vent i su st r ut t ur e con pr esenza di mat er iali amiant if ier i 7 3.2.9 Rinveniment i r est i mor t ali 7 3.2.10. Cant ier i: dot azione di ser vizi 7 B) SUOLO PUBBLI CO 3.2.11 Suolo pubblico: nor me gener ali 7 3.2.12 Concessione suolo pubblico 8 3.2.13 Ar ee pubbliche at t r ezzat e 8 &DSLWROR),1$/,7$ '(//(&26758=,21,(',6326,=,21,3(5/($5(( (',),&$%,/,(5(48,6,7,*(1(5$/,'(//(&26758=,21, 3.3.1 Finalit à 9 3.3.2 Requisit i gener ali delle cost r uzioni 9 A) REQUI SI TI DELLE AREE EDI FI CABI LI 3.3.3 Edif icabilit à delle ar ee: oper e di ur banizzazione 10 3.3.4 Salubr it à dei t er r eni edif icabili 10 3.3.5 Font i di r ischio nat ur ali e non: idoneit à dell ar ea 10 3.3.6 Super f icie scoper t a e dr enant e di r agione pr ivat a 10 3.3.7 Sist emazione dell ar ea 11 B) REQUI SI TI DI SALUBRI TA DELLE COSTRUZI ONI 3.3.8 Mat er iali impiegat i per le cost r uzioni 11

3.3.9 Diviet o di r iuso di mat er iali 11 3.3.10 Pr ot ezione dall umidit à 11 3.3.11 Mur i per imet r ali e paviment i 11 3.3.12 Pr ot ezione da f ont i di inquinament o nat ur ali 12 3.3.13 Aer azione nat ur ale e ar t if iciale 12 3.3.14 I mpiant i di condizionament o def inizione 12 3.3.15 I lluminazione nat ur ale e ar t if iciale 13 3.3.16 Par apet t i 13 3.3.17 I nst allazione di sicur ezza per accesso a luoghi elevat i 13 3.3.18 Misur e cont r o la penet r azione dei volat ili e di animali in gener e 13 3.3.19 Appr ovvigionament o idr ico acqua pot abile 13 3.3.20 Dist r ibuzione dell acqua all int er no di edif ici 14 3.3.21 Scar ichi idr ici 14 3.3.22 Requisit i acust ici: nor ma gener ale 14 3.3.23 Requisit i di f r uibilit à a per sone f isicament e impedit e 14 C) REQUI SI TI DI GESTI ONE 3.3.24 Nor me gener ali 15 3.3.25 Ant igienicit à ed inabit abilit à delle cost r uzioni 16 D) CARATTERI STI CHE DI PARTI COLARI PORZI ONI DI EDI FI CI O 3.3.26 Cor t ili: def inizione 16 3.3.27 Cavedi: def inizione 16 3.3.28 I giene dei passaggi e degli spazi pr ivat i 16 3.3.29 Piani al di sot t o del piano di campagna: def inizioni 17 3.3.30 Piani al di sot t o del pino di campagna: modalit à d uso 17 3.3.31 Sot t ot et t i: nor ma gener ale 17 3.3.32 Scale:nor ma gener ale 17 3.3.33 Soppalchi: def inizione e nor me di r invio 18 3.3.34 Aut or imesse 18 &DSLWROR5(48,6,7,63(&,),&,'(//($%,7$=,21, 3.4.1 Pr incipi gener ali 19 3.4.2 Tipologie di abit azioni in r elazione alla delimit azione degli spazi 19 3.4.3 Tipologia degli spazi dell abit azione 19 A) DOTAZI ONE MI NI MA DI SPAZI E REQUI SI TI MI NI MI DI MENSI ONALI 3.4.4 Dot azione minima 19 3.4.5 Super f ici e volumi minimi 20 3.4.6 Alt ezze minime dei singoli ambient i 20 3.4.7 I ncr ement i di super f ici per abit azioni con più di t r e ut ent i ammissibili 20 3.4.8 Numer o di ut ent i ammissibili 20 B) SOLEGGI AMENTO 3.4.9 Soleggiament o 21 C) I LLUMI NAZI ONE E VI SI ONE SULL AMBI ENTE CI RCOSTANTE 3.4.10 Gener alit à 21 3.4.11 Requisit i minimi di illuminazione nat ur ale dir et t a 21

3.4.12 Visione sull ambient e cir cost ant e 22 3.4.13 Requisit i delle super f ici vet r at e 22 3.4.14 I lluminazione ar t if iciale 22 3.4.15 I lluminazione not t ur na est er na 22 D) AERAZI ONE E VENTI LAZI ONE DEGLI AMBI ENTI 3.4.16 Finalit à 22 E) UMI DI TA CONDENSA 3.4.17 Umidit à, condensa 23 3.4.18 Temper at ur a negli ambient i dell abit azione 23 F) I MPI ANTI TERMI CI ED APPARECCHI DI COMBUSTI ONE 3.4.19 Ter mini e def inizioni 23 G) ALLONTANAMENTO PRODOTTI DELLA COMBUSTI ONE 3.4.20 Allont anament o dei pr odot t i della combust ione 24 3.4.21 Ter mini e def inizioni 24 H) RI FI UTI DOMESTI CI 3.4.22 Obbligo al conf er iment o 24 3.4.23 Spazi per i cont enit or i dei r if iut i 24 3.4.24 Deposit i e r accoglit or i 25 I ) SOPPALCHI 3.4.25 Soppalchi nelle abit azioni: nor ma gener ale 25 L) ANTI GI ENI CI TA E I NAGI BI LI TA : CONDI ZI ONI E PROCEDURE 3.4.26 Dichiar azione di ant igienicit à 25 3.4.27 Condizioni che det er minano l ant igienicit à delle abit azioni 25 3.4.28 Dichiar azione di inabit abilit à 26 3.4.29 Condizioni che det er minano la inabit abilit à 26 &DSLWROR&$9(',&257,/,682/238%%/,&2 A) CAVEDI 3.5.1 Cavedi e cor t ili: cr it er i gener ali 27 3.5.2 Cavedi: dimensioni 27 3.5.3 Cavedi: comunicazione con spazi liber i 27 3.5.4 Cavedi: car at t er ist iche 27 B) CORTI LI 3.5.5 Cor t ili: nor ma di salvaguar dia 27 3.5.6 Accessi ai cor t ili 27 3.5.7 Paviment azione dei cor t ili 28 C) CANCELLI 3.5.8 Cancelli 28 D) SPAZI PRI VATI 3.5.9 I giene dei passaggi e degli spazi pr ivat i 28 E) SUOLO PUBBLI CO 3.5.10 Nor me gener ali 28 3.5.11 Concessione di suolo pubblico 29 F) AREE A PARCHEGGI O 3.5.12 ar ee a par cheggio 29

&DSLWROR6233$/&+,6(0,17(55$7,6277(55$1(,627727(77,6&$/( A) SOPPALCHI 3.6.1 Soppalchi, super f icie ed alt ezza 30 3.6.2 Aer oilluminazione dei soppalchi 30 B) SEMI NTERRATI E SOTTERRANEI 3.6.3 Def inizione di semint er r at i e sot t er r anei 30 3.6.4 Car at t er ist iche d uso dei locali semint er r at i e sot t er r anei 30 3.6.5 Aut or izzazione all uso a scopo lavor at ivo dei locali semint er r at i e 31 sot t er r anei C) SOTTOTETTI 3.6.6 I solament o a licenza d uso dei sot t ot et t i 31 D) SCALE 3.6.7 Scale di uso collet t ivo a ser vizio di più alloggi: aer oilluminazione 32 3.6.8 Car at t er ist iche dei mat er iali delle scale di uso collet t ivo 32 3.6.9 Sicur ezza delle scale 32 3.6.10 Lar ghezza delle scale 32 3.6.11 Dimensioni delle scale di uso comune 32 3.6.12 Scala a chiocciola 33 3.6.13 Chiusur a delle scale di uso comune 33 &DSLWROR(6(5&,=,',263,7$/,7$ ('$%,7$=,21(&2//(77,9$ 3.7.0 Nor me gener ali 34 A) ALBERGHI, MOTEL 3.7.1 Super f icie e cubat ur a minima delle camer e 34 3.7.2 Ser vizi igienici 34 3.7.3 Locali comuni: r ist or ant i, bar, ecc. 35 B) AFFI TTACAMERE 3.7.4 35 C) CASE E APPARTAMENTI PER VACANZE 3.7.5 35 D) RESI DENZE TURI STI CO ALBERGHI ERE (ALBERGHI RESI DENZI ALI ) E STRUTTURE RI CETTI VE AI PUNTI A) B) C) 3.7.6 Requisit i di abit abilit à 35 E) OSTELLI PER LA GI OVENTU, CASE PER FERI E, COLLEGI 3.7.7 Car at t er ist iche 35 3.7.8 Alloggi agr o-t ur ist ici 36 F) DORMI TORI PUBBLI CI ASI LI NOTTURNI, ESERCI ZI DI OSPI TALI TA COLLETTI VA 3.7.9 Dor mit or i pubblici asili not t ur ni: car at t er ist iche 36 3.7.10 Eser cizi di ospit alit à collet t iva def inizione e car at t er ist iche 36 &DSLWROR/2&$/,',5,75292(3(538%%/,&,63(77$&2/, 3.8.0 Nor mat iva gener ale 38 A) LOCALI DI RI TROVO PER PUBBLI CI SPETTACOLI

3.8.1 Cubat ur a minima 38 3.8.2 Ser vizi 38 3.8.3 Requisit i 38 3.8.4 Diviet o di f umar e 38 B) PALESTRE 3.8.5 Requisit i minimi delle palest r e 39 3.8.6 Spogliat oi 39 3.8.7 Ser vizi igienici W.C. Docce 39 3.8.8 Locali accessor i 40 3.8.9 Aut or izzazioni 40 &DSLWROR67587785(3(5$77,9,7$ 6&2/$67,&+(&256,',)250$=,21( $**,251$0(1725(&83(52(67587785(5(6,'(1=,$/,&211(66( FROOHJLFDVHSHUVWXGHQWL 3.9.1 Campo di applicazione 41 3.9.2 Nor ma gener ale di r invio 41 3.9.3 Def inizioni 42 A. 1 SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI E MEDI E I NFERI ORI E SUPERI ORI 3.9.4 Requisit i gener ali 42 3.9.5 Dot azione di ser vizi igienici 42 3.9.6 Aer oilluminazione nat ur ale 43 3.9.7 I lluminazione ar t if iciale 43 3.9.8 Temper at ur a ed umidit à degli ambient i 43 3.9.9 Ambient i int er r at i e semint er r at i: dest inazioni d uso 43 3.9.10 Ambient i int er r at i e semint er r at i 43 3.9.11 Ambient i par zialment e int er r at i 44 3.9.12 Ambient i per l educazione f isica e spor t iva: nor me int egr at ive 44 3.9.13 Spazi per ser vizi sanit ar i 44 A. 2 STRUTTURE UNI VERSI TARI E 3.9.14 Ampiezza minima dell ar ea e r appor t i di coper t ur a 44 3.9.15 St andar d di r if er iment o 45 3.9.16 Alt ezze int er ne 45 3.9.17 Nor ma di r invia 45 3.9.18 St r ut t ur e accessor ie 45 B) STRUTTURE DESTI NATE AD ATTI VI TA DI FORMAZI ONE, AGGI ORNAMENTO, RECUPERO, ECC. 3.9.18bis Campo di applicazione 45 3.9.19 Aule per lezioni e at t ivit à di labor at or io 45 3.9.20 Dot azione di ser vizi per il per sonale e per gli ut ent i 46 3.9.21 Ambient i per l amminist r azione-uf f ici 46 3.9.22 Nor ma di r invio 46 C) STRUTTURE RESI DENZI ALI PER GLI UTI LI ZZATORI DELLE STRUTTURE DI CUI ALLE PRECEDENTI LETTERE A) E B) 3.9.23 Collegi, casa per lo st udent e, ecc.: campo di applicazione 46

3.9.24 Car at t er ist iche 46 &DSLWROR&$6(585$/,3(57,1(1=((67$//( 3.10.1 Def inizione e nor me gener ali 47 3.10.2 Locali per lavor azioni e deposit i 47 3.10.3 Dot azione di acqua pot abile 47 3.10.4 Scar ichi 47 3.10.5 Rif iut i solidi 48 3.10.6 Ricover i per animali: pr ocedur e 48 3.10.7 Car at t er ist iche gener ali dei r icover i 48 3.10.8 St alle 49 3.10.9 Por cili 49 3.10.10 Pollai e conigliaie 49 3.10.11 Abbever at oi, vasche per il lavaggio 49 &DSLWROR(',),&,3(5$77,9,7$ 352'877,9('(326,7, 3.11.1 Nor me gener ali 50 3.11.2 I solament o 50 3.11.3 Sist emazione dell ar ea est er na 50 3.11.4 Paviment azione 50 3.11.5 I lluminazione 50 3.11.6 Dot azione di ser vizi per il per sonale 51 3.11.7 Car at t er ist iche dei ser vizi igienici 51 3.11.8 Car at t er ist iche degli spogliat oi: super f ici minime 51 3.11.9 Spogliat oi: dot azioni minima 51 3.11.10 Mense: car at t er ist iche 52 3.11.11 Diviet o di inst allazione dist r ibut or i aliment i e bevande 52 3.11.12 Pr escr izioni int egr at ive 52 3.11.13 Locali sot t er r anei e semint er r at i 52 3.11.14 I solament o acust ico 52 &DSLWROR/$9$1'(5,(%$5%,(5,3$558&&+,(5,('$77,9,7$ $)),1, 3.12.0 Campo di applicazione 53 3.12.1 Lavander ie: aut or izzazioni 53 3.12.2 Car at t er ist iche delle lavander ie ad umido 53 3.12.3 Lavander ie indust r iali: car at t er ist iche dei locali 53 3.12.4 Lavander ie a secco: car at t er ist iche dei locali e nor me di conduzione 53 3.12.5 Veicoli per il t r aspor t o della biancher ia 54 3.12.6 Biancher ia inf et t a 54 3.12.7 Bar bier i, par r ucchier i ed at t ivit à af f ini: aut or izzazioni 54 3.12.8 Car at t er ist iche dei locali 56 3.12.9 Pulizia e disinf ezione 56 3.12.10 Uso dei guant i 57 3.12.11 At t ivit à in ambient i pr ivat i 57 3.12.12 Libr et t i di idoneit à sanit ar ia 57

3.12.13 At t ivit à di t osat ur a animale: aut or izzazione 57 &DSLWROR$8725,0(66(35,9$7((38%%/,&+( 3.13.1 Aut or imesse a numer o di veicoli non super ior e a 9; car at t er ist iche 59 3.13.2 Aut or imesse pubbliche e pr ivat e con numer o di veicoli super ior i a 9: car at t er ist iche 59 &DSLWROR$0%8/$725,263('$/,(&$6(',&85$ 3.14.1 Ambulat or i: car at t er ist iche dei locali 60 3.14.2 Ospedali: r if er iment i gener ali per la cost r uzione 60 3.14.3 Case di cur a: r if er iment i gener ali per la cost r uzione. Aut or izzazioni 60 &DSLWROR A) FABBRI CATI PER ABI TAZI ONI TEMPORANEE E/ O PROVVI SORI E B) COMPLESSI RI CETTI VI ALL ARI A APERTA (CAMPEGGI E VI LLAGGI TURI STI CI ) A) FABBRI CATI PER ABI TAZI ONI TEMPORANEE E/ O PROVVI SORI E 3.15.1 Campo di applicazione 62 3.15.2 Requisit i pr opr i degli alloggi pr ovvisor i 62 B) COMPLESSI RI CETTI VI ALL ARI A APERTA (CAMPEGGI E VI LLAGGI TURI STI CI ) 3.15.3 Requisit i dei complessi all ar ia aper t a 63 3.15.4 Appr ovvigionament o idr ico 63 3.15.5 Ser vizi idr osanit ar i: dot azioni minime e car at t er ist iche 64 3.15.6 Aer azione, illuminazione dei ser vizi idr osanit ar i 64 3.15.7 Lavelli per st oviglie, lavat oi per biancher ia, docce all aper t o 65 3.15.8 Smalt iment o dei r if iut i liquidi 65 3.15.9 Pr ont o soccor so 65 3.15.10 Alt r i ser vizi 65 3.15.11 Rinvio 65 &DSLWROR 0$18$/(7(&1,&2 Modelli : 67 Allegat o A Document azione 68 Allegat o B Dichiar azione sul r ispet t o delle nor me di RLI 74 Allegat o C Dichiar azione impegnat iva per ambient i di lavor o e/ o deposit i 76 a dest inazione gener ica. Allegat o D Document azione da allegar e alla r ichiest a di licenza d uso/ 77 cer t if icazione pr event iva. Allegat o E Not if ica di inst allazione di impiant o per il t r at t ament o 80 domest ico dell acqua pot abile.

&DSLWROR FI NALI TA DELLE COSTRUZI ONI 81 DI SPOSI ZI ONI PER LE AREE EDI FI CABI LI 81 REQUI SI TI GENERALI DELLE COSTRUZI ONI 81 Punt o 1:Super f icie scoper t a e dr enant e 81 Punt o 2:Pr ot ezione dall umidit à 81 Punt o 3:I mpiant i di condizionament o 82 A) pr oget t azione 82 B) r equisit i 83 C) Pr ese di ar ia est er na 84 D) Allont anament o dell ar ia 84 E) Manut enzione e diviet i 84 Punt o 4: I lluminazione nat ur ale e ar t if iciale 85 Punt o 5: Par apet t i 85 Punt o 6: I nst allazioni di sicur ezza per accesso a luoghi elevat i 85 Punt o 7: Misur e cont r o la penet r azione dei volat ili e di animali in gener e 85 Punt o 8: Dist r ibuzione dell acqua all int er no di edif ici 86 Punt o 9: Car at t er ist iche dell impiant o f ognar io int er no 86 A) Acque met eor iche 87 B) Acque ner e (o cloacali) 87 C) Acque di pr ocesso 88 D) I spezione e campionament o 88 Punt o 10: Requisit i acust ici 88 A) Nor me di r if er iment o 88 B) I ndicazioni t ecniche par t icolar i 89 Punt o 11: Cor t ili 89 Punt o 12: Cavedi 90 Punt o 13: Ambient i al di sot t o del piano di campagna 90 Punt o 14: Scale 91 A) Requisit i gener ali 91 B) Car at t er ist iche delle scale pr imar ie 91 C) Car at t er ist iche delle scale secondar ie 91 Punt o 15: Soppalchi 92 A) Ambient i ad uso abit at ivo 92 B) Ambient i per at t ivit à lavor at ive e deposit i 93 C) Ambient i dest inat i ad uf f ici/ st udi pr of essionali 93 D) Magazzini di vendit a per la gr ande pr oduzione 93 E) Alt r i ambient i commer ciali aper t i al pubblico 93 F) Eser cizi pubblici 94 Punt o 16: Aut or imesse pr ivat e: pr escr izioni int egr at ive 94 A) Requisit i specif ici per le aut or imesse aper t e al pubblico e in ambient e 94 conf inat o: nor ma int egr at iva B) Aut or imesse aper t e al pubblico r ealizzat e in ambient e liber o 95 Punt o 17: Guar dianie: r equisit i 95 Punt o 18: Cancelli, por t e, por t oni e bar r ier e mot or izzat e 95

Libr et t o dell edif icio 96 &DSLWROR Punt o 1:Dot azione minima 103 Tabella n. 4 103 Punt o 2:Super f ici e volumi minimi 103 Tabella n. 5 103 B) DOTAZI ONE DEI SERVI ZI Punt o 3:St anze da bagno e ser vizi igienici: car at t er ist iche 104 Punt o 4:Spazi dest inat i alla pr epar azione e alla cot t ur a dei cibi: car at t er ist iche 104 C) I LLUMI NAZI ONE DEGLI SPAZI DELL ABI TAZI ONE E VI SI ONE SULL AMBI ENTE CI RCOSTANTE Punt o 5: Gener alit à 105 Punt o 6: Super f icie illuminant e ut ile in pr esenza di ost acoli o limit azioni alla 105 illuminazione nat ur ale Punt o 7: Visione sull'ambient e cir cost ant e 107 D) AERAZI ONE E VENTI LAZI ONE DEGLI AMBI ENTI Punt o 8: Def inizioni 107 Punt o 9: Aer azione pr imar ia dell unit à abit at iva 107 Punt o 10: Aer azione sussidiar ia degli spazi di abit azione e accessor i 108 Punt o 11: Aer azione sussidiar ia degli spazi a ser vizio 108 Punt o 12: Specif iche t ecniche per l inst allazione e ut ilizzo degli impiant i di aer azione 109 ar t if iciale Punt o 13: Canne di aer azione sussidiar ia 110 Punt o 14: Canne di esalazione: car at t er ist iche e modalit à di ut ilizzo 110 Punt o 15: I dent if icazione delle canne 110 E) I MPI ANTI TERMI CI ED APPARECCHI DI COMBUSTI ONE Punt o 16:Nor me di r if er iment o 110 Punt o 17:impiant i t er mici per la climat izzazione degli ambient i con o senza pr oduzione 111 di acqua calda Luoghi di inst allazione 111 Cer t if icazioni e collaudi 112 Gest ione e manut enzione 112 Campionabilit à dei pr odot t i della combust ione 112 Punt o 18: Alt r i appar ecchi di combust ione 112 Cer t if icazione e collaudi 112 Gest ione e manut enzione 113 Campionabilit à dei pr odot t i della combust ione 113 Collegament i mobili 113 Luoghi di inst allazione 113 Vent ilazione dei locali 113 Punt o 19: Caminet t i a legna 115

Caminet t i a legna per la climat izzazione degli ambient i 115 F) ALLONTANAMENTO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTI ONE Punt o 20: Camini, canne f umar ie e condot t i di collegament o: def inizioni 115 Punt o 21:Camini, canne f umar ie e condot t i di collegament o: r equisit i gener ali 116 Punt o 22: Camini e canne f umar ie: car at t er ist iche dei mat er iali e messa in oper a 116 Punt o 23: Comignoli: car at t er ist iche 116 Punt o 24: Comignoli: ubicazione ed alt ezze 116 Punt o 25: Comignoli ubicat i su t et t i e t er r azzi agibili 117 G) RI FI UTI DOMESTI CI Punt o 26: Car at t er ist iche del locale per la r accolt a e il deposit o dei r if iut i 117 Punt o 27: Canne di cadut a 118 Schema esplicat ivo super f icie illuminant e ut ile 119 Tabella n. 5 119 Tabella n. 6 120 &DSLWROR Tabella n. 7 Valor i di illuminament o ar t if iciale per i singoli ambient i 121 Tabella n. 8 Dot azione minima e car at t er ist iche dei ser vizi annessi agli spazi per 121 l educazione f isica e spor t iva Tabella n. 9 St r ut t ur e univer sit ar ie : st andar d minimi di super f icie 122 Tabella n.10 Residenze per st udent i 122

&DSLWROR 1250(*(1(5$/,(352&('85$/, &DPSRGLDSSOLFD]LRQHGHOOHQRUPH Le nor me del pr esent e t it olo si applicano, per gli aspet t i iner ent i l igiene e la sanit à pubblica, a t ut t i i nuovi int er vent i sogget t i al r ilascio di at t i aut or izzat ivi da par t e della compet ent e st r ut t ur a comunale. Salvo quant o diver sament e pr evist o, le pr esent i nor me si applicano anche alle oper e sogget t e a denuncia di inizio at t ivit à ai sensi delle Leggi in vigor e. Le nor me del pr esent e Tit olo di car at t er e st r ut t ur ale, non si applicano alle sit uazioni f isiche esist ent i e già aut or izzat e o comunque conf or mi alla pr evident e nor mat iva. Al pr esent e Tit olo I I I è allegat o Manuale t ecnico (di seguit o Manuale) cont enent e pr opost e di soluzioni t ecniche idonee a r aggiunger e gli obiet t ivi e soddisf ar e i r equisit i di volt a in volt a di seguit o r ipor t at i per gli specif ici ambient i e/ o at t ivit à.,qwhuyhqwlvxosdwulprqlrhglol]lrhvlvwhqwh Agli edif ici esist ent i o comunque aut or izzat i all uso, per t ut t i gli int er vent i di cui alle let t er e b), c), d), e), f ) dell ar t. 3 e all ar t. 22 del D.P.R. 6/ 6/ 01 n. 380, si applicano le nor me del pr esent e t it olo f er mo r est ando che, per esigenze t ecniche document at e o per vincoli legislat ivi di nat ur a ur banist ica e/ o ambient ale, sono ammesse der oghe agli specif ici cont enut i della pr esent e nor mat iva pur ché le soluzioni compor t ino ogget t ivi miglior ament i igienicosanit ar i e comunque non compor t ino sit uazioni di ant igienicit à o inabit abilit à (i). Le der oghe sono concesse dal Comune con at t o aut or izzat ivo e sulle st esse, se iner ent i gli aspet t i igienico sanit ar i r egolament at i nel pr esent e Tit olo, può esser e acquisit o par er e del Responsabile della compet ent e st r ut t ur a t ecnica dell ASL. (i) Per i sot t ot et t i esist ent i ogget t o di applicazione della L.R. 15/ 7/ 96, n. 15 Recuper o ai f ini abit at ivi dei sot t ot et t i esist ent i e s.m.i. si r imanda alle specif iche igienico-sanit ar ie di cui alla let t er a Cir colar e del Set t or e Sanit à n. 49772/ G-10616/ S del 18/ 2/ 97 avent e come ogget t o I r equisit i igienico sanit ar i di abit abilit à e la L.R. 15/ 96 concer nent e il r ecuper o ai f ini abit at ivi dei sot t ot et t i esist ent i 6ROX]LRQLWHFQLFKHDOWHUQDWLYH A mot ivat a e document at a r ichiest a possono adot t ar si soluzioni t ecniche diver se da quelle pr evist e dalle nor me del pr esent e Tit olo, pur ché t ali soluzioni per met t ano comunque il r aggiungiment o dello st esso obiet t ivo della nor ma. 5LFKLHVWHGLSHUPHVVLGLFRVWUXLUHGHQXQFLDGLLQL]LRDWWLYLWjRSHUHSXEEOLFKH FRPXQDOL Le r ichiest e di per messo di cost r uir e devono esser e inolt r at e al Comune complet e della document azionepr evist a all ar t. 20 del D.P.R. 380/ 01 e dal Regolament o Edilizio, nonché di quella di int er esse igienico-sanit ar ia r ipor t at e nel Manuale Alla denuncia di inizio at t ivit à di cui all ar t. 22 del D.P.R. 380/ 01, l int er essat o ha f acolt à di allegar e una cer t if icazione della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell A.S.L.. I n t ali casi si applicano le pr ocedur e di cui al successivo ar t. 3.1.4. 1

Per gli int er vent i r elat ivi ad oper e pubbliche comunali si applicano le disposizioni dell ar t. 7 del D.P.R. 380/ 01. 3DUHUHHRFHUWLILFD]LRQHLJLHQLFRVDQLWDULDVXOODULFKLHVWDGLSHUPHVVRGLFRVWUXLUH Nell ambit o del pr ocediment o per il r ilascio del per messo di cost r uir e, qualor a sia necessar io acquisir e par er e igienico sanit ar io dell A.S.L. ai sensi dell ar t. 5, comma 3 del D.P.R. 380/ 01, il Responsabile del Pr ocediment o t r asmet t e la domanda alla compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell A.S.L. medesima per le valut azioni cir ca i r equisit i di sicur ezza e igienico sanit ar i di compet enza r ichiest i alle cost r uzioni. La r ichiest a di par er e dee esser e complet a della document azione cit at a al pr ecedent e ar t. 3.1.3. I l r ichiedent e il per messo di cost r uir e ha f acolt à di acquisir e dir et t ament e, da par t e della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell A.S.L., in via pr eliminar e alla pr esent azione della domanda, una cer t if icazione at t est ant e la conf or mit à del pr oget t o alle nor me di sicur ezza ed igienicosanit ar ie; t ale cer t if icazione sost it uisce il par er e di cui all ar t. 5, comma 3 del D.P.R. 380/ 01 e cost it uisce, unit ament e agli elabor at i t ecnici oppor t unament e vist at i, la document azione per gli aspet t i igienico-sanit ar i da pr esent ar e agli Uf f ici Comunali per il complet ament o dell ist r ut t or ia del pr ocediment o. La r ichiest a di cer t if icazione deve esser e complet a della document azione t ecnica cit at a al pr ecedent e ar t icolo 3.1.3. La compet ent e st r ut t ur a t ecnica dell A.S.L. r ilascia il par er e o la cer t if icazione ent r o 30 gior ni dalla dat a di r iceviment o della r ichiest a. I t er mini per la conclusione del pr ocediment o int er no all ASL, possono esser e event ualment e int er r ot t i una sola volt a per int egr azione o complet ament o della document azione pr esent at a e r ipr ender anno a decor r er e nuovament e dalla dat a di r iceviment o della document azione int egr at iva f or malment e r ichiest a. &HUWLILFDWRGLDJLELOLWj Per la occupazione par ziale o t ot ale di nuove cost r uzioni, di f abbr icat i esist ent i ogget t o di int er vent i edilizi condot t i a modif ica delle condizioni di abit abilit à pr ecedent ement e aut or izzat e o assent it e, ovver o ogget t o di cambi di dest inazione d uso, nonché per la r ioccupazione di f abbr icat i dichiar at i inabit abili, il pr opr iet ar io o chi ne abbia t it olo deve r ichieder e il cer t if icat o di agibilit à al Comune nel r ispet t o delle disposizioni del D.P.R. 380/ 01. 'RPDQGDSHULOFHUWLILFDWRGLDJLELOLWj Le domande int ese ad ot t ener e il cer t if icat o di agibilit à di una cost r uzione devono esser e dir et t e al Comune e cor r edat e dalla document azione pr evist a dalla nor mat iva legislat iva e r egolament ar e vigent e. 3DUHUHRFHUWLILFD]LRQHLJLHQLFRVDQLWDULRSHULOFHUWLILFDWRGLDJLELOLWj I l Comune, nell ambit o del pr ocediment o per il r ilascio del cer t if icat o di agibilit à di cui al pr ecedent e ar t. 3.1.5, può acquisir e il par er e igienico-sanit ar io della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell A.S.L. I n t ale caso, il Comune, r icevut a la domanda, la t r asmet t e alla A.S.L. per un par er e cir ca i r equisit i di sicur ezza e igienico-sanit ar i r ichiest a alle cost r uzioni; la domanda deve esser e 2

complet a della document azione cit at a al pr ecedent e ar t. 3.1.6 compr esa quella di int er esse igienico-sanit ar io r ipor t at a nel Manuale. I l t it olar e del per messo di cost r uir e o il sogget t o che ha pr esent at o la denuncia di inizio at t ivit à ha f acolt à di allegar e alla domanda/ denuncia una cer t if icazione r ichiest a dir et t ament e alla compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell A.S.L. at t est ant e la r ispondenza delle oper e ai r equisit i di sicur ezza ed igienico-sanit ar i. La compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell A.S.L. r ilascia il par er e o la cer t if icazione ent r o 30 gior ni dalla dat a di r iceviment o della domanda. I t er mini per la conclusione del pr ocediment o int er no all A.S.L. possono esser e event ualment e int er r ot t i una sola volt a per int egr azione o complet ament o della document azione pr esent at a e r ipr ender anno a decor r er e nuovament e dalla dat a di r iceviment o della document azione int egr at iva f or malment e r ichiest a. (VHUFL]LRGLDWWLYLWjODYRUDWLYD Fer mo r est ando quant o pr evist o per l acquisizione della licenza d uso di cui al pr ecedent e ar t icolo, chiunque int enda adibir e o usar e cost r uzioni ed ar ee o par t i di esse nel t er r it or io del Comune per iniziar e una qualsiasi at t ivit à lavor at iva o ist it uir e un deposit o magazzino di mat er iali, anche all aper t o, ampliar e, r ist r ut t ur ar e o modif icar e in modo signif icat ivo le st r ut t ur e edilizie, gli impiant i e/ o il ciclo pr odut t ivo, deve ot t ener e specif ica Aut or izzazione Comunale o dar ne comunicazione al Comune per i successivi at t i amminist r at ivi secondo le disposizioni di cui al DPR 447/ 98 e s.m.i. e le pr ocedur e concor dat e con la compet ent e St r ut t ur a Tecnica della ASL e con l A.R.P.A. conf or mement e alle indicazioni di cui alla D.G.R. n. VI / 41318 del 5.2.99 e s.m.i. &RQFRUVRSHUODIRUPD]LRQHGLVWUXPHQWLXUEDQLVWLFL Gli st r ument i ur banist ici gener ali adot t at i a livello comunale o int er comunale, nonché le var iant i e i piani at t uat ivi da appr ovar e a livello sovr acomunalesono inviat i in copia all ASL t er r it or ialment e compet ent e, cont est ualment e allapubblicazione degli st essi all'albo pr et or io municipale. Nel t er mine pr evist o dalle vigent i nor mat ive per la pr oposizione delle osser vazioni, e comunque ent r o 60 gior ni dalla dat a di r iceviment o della document azione, la ASL t r asmet t e al Comune int er essat o valut azioni di car at t er e igienico sanit ar io int ese ad una miglior e def inizione dell'uso del suolo, alla cor r et t a allocazione degli insediament i ed alle oper e di ur banizzazione. Le valut azioni dell ASL cost it uiscono allegat o obbligat or io della document azione da inolt r ar e all Ent e compet ent e alla appr ovazione degli st r ument i ur banist ici. I l Comune, r icevut e le valut azioni di cui al pr ecedent e comma, è t enut o a pr onunciar si sulle st esse con deliber azione mot ivat a. I n sede di appr ovazione degli st r ument i at t uat ivi dei piani gener ali, non sogget t i ad appr ovazione di or gani super ior i, il Comune acquisisce il par er e igienico sanit ar io della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell ASL che lo espr imer à ent r o 60 gior ni dal r iceviment o della r ichiest a. Qualor a venga applicat a la pr ocedur a di cui all ar t. 7, comma 9, della L.R. 23.6.97 n. 23, i piani at t uat ivi dovr anno esser e cor r edat i anche dalla document azione pr evist a al pr ecedent e ar t. 3.1.3. 3

3DUHUHVDQLWDULRVXL5HJRODPHQWL(GLOL]L I l Comune t r asmet t e all A.S.L. t er r it or ialment e compet ent e il Regolament o Edilizio con le modalit à pr evist e ai sensi delle disposizioni vigent i con r if er iment o, in par t icolar e, alle pr ocedur e r ichiamat e dalla Legge Regionale 23/ 97 e s.m.i. 4

&$3,72/2 ',6326,=,21,*(1(5$/,3(5,&$17,(5,(3(5,/682/238%%/,&2 $&$17,(5, 6LFXUH]]DQHLFDQWLHUL I n ogni lavor o edile (cost r uzioni, demolizioni, r if aciment i, t int eggiat ur e, ecc.) devono esser e adot t at e t ut t e le necessar ie pr ecauzioni allo scopo di gar ant ir e la sicur ezza, la salut e e la incolumit à della popolazione, nonché la t ut ela dell ambient e. Per quant o r iguar da la sicur ezza e la salut e dei lavor at or i si r imanda alle vigent i disposizioni in mat er ia di pr evenzione degli inf or t uni, di igiene e sicur ezza del lavor o. Le nor me di sicur ezza e di salubr it à devono esser e gar ant it e anche nelle condizioni di non oper at ivit à del cant ier e. 5HFLQ]LRQL I cant ier i edili devono esser e delimit at i mediant e idonee pr ot ezioni, adot t ando, ove necessar io, oppor t une r ecinzioni da r ealizzar si con mat er iali adeguat i. I r est aur i est er ni, di qualsiasi gener e, ai f abbr icat i insist ent i su ar ee pubbliche od aper t e al pubblico possono ef f et t uar si solo pr evia r ecinzione chiusa dei f abbr icat i medesimi o di alt r e analoghe misur e pr ot et t ive idonee ad assicur ar e l'incolumit à e la t ut ela della salut e della popolazione. Le nor me del pr esent e ar t icolo non si applicano in caso di lavor i est empor anei di br eve dur at a, inf er ior i alla set t imana, pur ché vengano adeguat ament e vigilat i e/ o segnalat i e siano messe in at t o idonee misur e pr ot et t ive per evit ar e ogni possibile inconvenient e. 'HPROL]LRQLGLIHVDGDOODSROYHUH Nei cant ier i ove si pr ocede alle demolizioni, olt r e ad adot t ar e le misur e descr it t e al punt o pr ecedent e, si deve pr ovveder e af f inché i mat er iali r isult ant i dalle demolizioni vengano f at t i scender e a mezzo di apposit e t r ombe o di r ecipient i e comunque pr evia bagnat ur a allo scopo di evit ar e l'eccessivo sollevament o di polver i. I n t ut t i i cant ier i ove si pr oceda alla demolizione a mezzo di palle o alt r i macchinar i a br accio meccanico, ove necessar io, su indicazione del Responsabile della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell ASL, olt r e alla bagnat ur a, occor r er à adot t ar e speciali accor giment i, allo scopo di evit ar e l'eccessiva polver osit à 1RUPHSHUOLPLWDUHO LQTXLQDPHQWRDFXVWLFR L at t ivit à di cant ier e edile è consider at a sor gent e f issa ancor ché di car at t er e t empor aneo ed è sogget t a alle disposizioni delle leggi vigent i (Legge 447/ 95, DCPM 1.3.1991. e L.R. 13/ 2001). Nel caso in cui l at t ivit à di cant ier e edile compor t i l uso di macchinar i o impiant i r umor osi, a cur a dell impr esa deve esser e pr esent at a domanda di aut or izzazione al Sindaco ai sensi dell ar t. 1, comma 4, del D.P.C.M. 1.3.1991. Nel caso in cui l at t ivit à pr esupponga il super ament o dei limit i massimi di esposizione nell ambient e est er no e negli ambient i abit at ivi, il Sindaco, pr evio par er e del Responsabile della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell ASL, può conceder e der oghe ai limit i ai sensi dell ar t. 1, comma 4, del D.P.C.M. 1.3.1991 nel r ispet t o delle seguent i condizioni: 5

a) siano pr evist i ed at t uat i t ut t i gli accor giment i possibili f inalizzat i a limit ar e le emissioni sonor e; b) le f asi e/ o le oper azioni che det er minano livelli di r umor osit à super ior i a quelli st abilit i dal DCPM e dalle disposizioni at t uat ive della legge 447/ 95, siano svolt e unicament e (dalle or e 8 alle or e 12 e dalle or e 15 alle or e 17) dei gior ni f er iali escluso il sabat o. A mot ivat a e document at a r ichiest a degli int er essat i, in r elazione alla specif icit à delle sit uazioni e/ o a par t icolar i f asi di lavor azione, il sindaco, pr evio par er e f avor evole del Responsabile della compet ent e st r ut t ur a Tecnica dell ASL, può conceder e ult er ior i der oghe a quant o pr evist o al pr ecedent e comma. 3UHVFUL]LRQLSDUWLFRODUL Fat t o salvo quant o già pr evist o al pr ecedent e ar t. 3.2.4. r elat ivament e all inquinament o acust ico, se dalle at t ivit à di cant ier e der ivano ef f et t i molest i per il vicinat o o la popolazione in gener e dovut i a pover i, a vibr azioni, o ad alt r i agent i chimici o f isici, su indicazione della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell ASL il Sindaco pr escr ive specif iche misur e di adeguament o e/ o mit igazione. I n ogni caso le oper e di demolizione di f abbr icat i o par t i di essi, di sist emazione di ar ee abbandonat e o alt r o che possano det er minar e inconvenient i di nat ur a igienico sanit ar ia, devono esser e pr ecedut i da adeguat i int er vent i di der at t izzazione. Allo scopo, pr ima del r ilascio degli at t i aut or izzat ivi, è necessar io acquisir e cer t if icazione at t est ant e la r egolament ar e esecuzione dell int er vent o con oner i a car ico della pr opr iet à. 6LFXUH]]D H VDOXEULWj QHJOL LQWHUYHQWL VX VWUXWWXUH HVLVWHQWL H SHU OH DUHH DEEDQGRQDWH Pr ima di pr oceder e ad oper e di demolizione di f abbr icat i o di par t i di essi, alla sist emazione di ar ee abbandonat e o ad alt r i int er vent i analoghi su st r ut t ur e o ar ee, il Commit t ent e deve accer t ar si che non siano pr esent i sit uazioni o mat er iali che possano det er minar e, nella r ealizzazione dei lavor i, gr avi r ischi per la salut e dei lavor at or i e della popolazione e di inquinament o ambient ale. A t al f ine si r icor da che: 1. qualor a l int er vent o sia pr evist o su ar ea dismessa o su f abbr icat i ad uso pr odut t ivo, chi ne ha t it olo, deve pr esent ar e all ARPA t er r it or ialment e compet ent e un piano di indagine, r edat t o ai sensi del D.M. 471/ 99, la cui appr ovazione è pr eliminar e ed indispensabile per qualsiasi alt r a aut or izzazione, o r ichiest a di int er vent i anche se r icor r e all ist it ut o della DI A. 2. in pr esenza cont aminazioni accer t at e pr event ivament e o emer se dur ant e i lavor i, devono esser e r ealizzat i, ove occor r ent e, adeguat i int er vent i di r isanament o. 3. f er mo r est ando quant o pr evist o dal D.Lgs. 5.2.1997, n. 22, qualor al int er vent o int er essi ar ee dimesse pr ecedent ement e adibit e ad at t ivit à pr odut t ive ovver o edif ici od opif ici abbandonat i o dir occat i, inf r ast r ut t ur e in condizioni di decadiment o o di f at iscenza ed oper e mur ar ie non complet e che hanno un impat t o negat ivo non solo sull ambient e ma che sono per icolosi per l igiene, la sicur ezza e la salut e pubblica, si applicano le disposizioni nor mat ive vigent i, compr ese le indicazioni t ecniche del Minist er o della sanit à (G.U. n. 31 del 8.2.1994) e gli specif ici pr ovvediment i r egionali. 4. in caso di r inveniment o dur ant e le oper azioni di scavo di mat er iali var i int er r at i (f ust i, mat er iale met allico o plast ico, f anghi, r if iut i di qualsiasi gener e, ecc.) o di t er r eno 6

visibilment e e/ o olf at t ivament e cont aminat o, il r esponsabile dei lavor i nell ar ea int er essat a dal r inveniment o deve inf or mar e immediat ament e il Sindaco, il quale dispone i necessar i accer t ament i avvalendosi anche della compet ent e st r ut t ur a Tecnica dell ASL e dell ARPA t er r it or ialment e compet ent e. $OORQWDQDPHQWRPDWHULDOLGLULVXOWD Per ogni int er vent o di demolizione o scavo, o alt r o che compor t i l'allont anament o di mat er iali di r isult a, il commit t ent e o il r esponsabile dei lavor i deve comunicar e al Comune e all ASL/ ARPA l'idoneo r ecapit o di t ale mat er iale da compr ovar si con apposit a document azione ad oper e eseguit e. Nell esecuzione dei lavor i dovr à esser e evit at o ogni imbr at t ament o del suolo pubblico, in par t icolar e dur ant e le oper azioni di t r aspor t o dei mat er iali di r isult a ai r ecapit i aut or izzat i.,qwhuyhqwlvxvwuxwwxuhfrqsuhvhq]dglpdwhuldoldpldqwlilhul Fer mo r est ando quant o pr evist o al 2 comma del pr ecedent e ar t. 3.2.6. agli int er vent i su st r ut t ur e con pr esenza di mat er iali amiant if er i si applicano le pr ocedur e pr evist e dal Decr et o Legislat ivo 277/ 91 (comunicazione pr event iva alla ASL 90 gior ni pr ima), dalla legge 257/ 92 e r elat ivi decr et i di at t uazione (DM 6.9.94) e dalle indicazioni t ecniche ed amminist r at ive emanat e dallaregione. 5LQYHQLPHQWLUHVWLPRUWDOL I n ogni cant ier e, nel caso di r inveniment o di par t i di cadaver e o anche di r est i mor t ali o di ossa umane, chi ne f accia la scoper t a deve, ai sensi del r egolament o di polizia mor t uar ia, inf or mar e immediat ament e il Sindaco il quale ne dà subit o comunicazione all'aut or it à giudiziar ia e a quella di pubblica sicur ezza e dispone i necessar i accer t ament i per il r ilascio del nulla ost a per la sepolt ur a. &DQWLHULGRWD]LRQHGLVHUYL]L Per t ut t i i cant ier i devono esser e disponibili ser vizi igienici con scar ichi conf or mi alla nor mat iva vigent e ed adeguat a f or nit ur a di acqua pot abile. Olt r e a quant o indicat o al pr imo comma, nel caso sia pr evist a la r ealizzazione di alloggi t empor anei per le maest r anze o per il per sonale di cust odia, o di st r ut t ur e per uf f ici, dovr anno esser e assicur at i i r equisit i pr evist i nel successivo capit olo 6 del pr esent e Tit olo. % 682/238%%/,&2 6XRORSXEEOLFRQRUPHJHQHUDOL Tut t e le st r ade, od alt r i suoli ad uso pubblico, devono esser e sist emat e in modo da consent ir e il f acile e pr ont o scolo delle acque met eor iche. E pr oibit o get t ar e, spander e o accumular e immondizie o r ot t ami di qualsiasi gener e, acque spor che, mat er iali di scavo o demolizione o alt r o mat er iale che pr ovochi of f esa, imbr at t ament o o molest ia, sulle st r ade, sulle piazze, sui cor t ili e su qualsiasi ar ea di t er r eno scoper t o nell ambit o pubblico o pr ivat o, come anche in f ossi o canali. 7

&RQFHVVLRQHGLVXRORSXEEOLFR Olt r e all osser vanza delle disposizioni pr evist e dalla Legge e dai Regolament i vigent i, la concessione del suolo pubblico per at t ivit à est empor anee var ie non compr ese t r a quelle disciplinat e al Cap. 8 Locali per pubblico spet t acolo, è dat a dal Sindaco subor dinat ament e all osser vanza delle nor me r elat ive alla sicur ezza impiant ist ica, alla pr evenzione degli inf or t uni, all impat t o acust ico, al super ament o delle bar r ier e ar chit et t oniche per i casi occor r ent i e delle pr escr izioni igienico sanit ar ie della compet ent e st r ut t ur a Tecnica dell ASL, concer nent i pr incipalment e: a) la disponibilit à di acqua pot abile e di ser vizi igienici e, ove necessar io, di ener gia elet t r ica; b) r egolament ar i modalit à di r accolt a e smalt iment o dei r if iut i solidi (r esidui aliment ar i, car t a, vet r o, lat t ine, ecc.) e liquidi; c) le indicazioni ed i mezzi per lo sgomber o di inf or t unat i, f er it i o comunque colpit i da malor e. $UHHSXEEOLFKHDWWUH]]DWH Ai f ini del pr esent e ar t icolo per ar ee pubbliche at t r ezzat e si consider ano quelle adibit e a campi gioco e ad ar ee a ver de at t r ezzat o individuat e nello st r ument o ur banist ico gener ale e negli st r ument i at t uat ivi. Tali ar ee, f er mo r est ando il r ispet t o dei r equisit i di accessibilit à alle per sone f isicament e impedit e, allo scopo di gar ant ir e una conf or t evole e sicur a f r uibilit à devono: a) esser e dot at e di punt i di er ogazione di acqua pot abile e di cont enit or i per i r if iut i, oppor t unament e dislocat i e in numer o adeguat o; b) esser e pr ot et t e negli accessi in modo da evit ar e l ingr esso di aut omezzi o veicoli a mot or e; c) esser e dot at e di ogni accor giment o (sist emazione del t er r eno, alber at ur e, siepi, ecc.) per f avor ir e il cont eniment o dei livelli di r umor osit à, qualor a sit uat e in adiacenza di st r ade con int enso t r af f ico; d) esser e dot at e di un ser vizio igienico r egolar ment e disimpegnat o, accessibile anche alle per sone f isicament e impedit e*; e) possibilment e esser e dot at e di zone specif iche per l ut ilizzo da par t e degli animali domest ici e di punt o t elef onico. * La pr edisposizione può esser e pr evist a anche a ser vizio di più ar ee pur ché a dist anza r agionevole (r aggio di 500 met r i) e di super f icie complessiva non super ior e a mq. 10.000. 8

&DSLWROR ),1$/,7$ '(//(&26758=,21,(',6326,=,21,3(5/($5(( (',),&$%,/,(5(48,6,7,*(1(5$/,'(//(&26758=,21, )LQDOLWj Le cost r uzioni devono soddisf ar e i bisogni f ondament ali individuali e sociali delle per sone, f avor ir e idonee e sicur e condizioni di eser cizio delle at t ivit à che vi si svolgono e devono gar ant ir e la salubr it à ambient ale int er na ed est er na e il benesser e psicof isico delle per sone. 5HTXLVLWLJHQHUDOLGHOOHFRVWUX]LRQL Per il soddisf aciment o delle f inalit à di cui al pr ecedent e ar t icolo le cost r uzioni devono posseder e i r equisit i gener ali di seguit o elencat i. $(',),&$%,/,7$ '(//($5(( pr esenza delle oper e di ur banizzazione pr imar ia; idoneit à dell ar ea a scopo edif icat or io; assenza di f ont i di r ischio nat ur ali e non; pr esenza di adeguat a super f icie scoper t a e dr enant e. % 7(&1,&2)81=,21$/, (' $0%,(17$/, ',,17(5(66(,*,(1,&2 6$1,7$5,2 UHTXLVLWLGLVDOXEULWj idoneit à mat er iali impiegat i; pr ot ezione dall umidit à; pr esenza di adeguat a aer azione; pr esenza di adeguat a illuminazione; pr ot ezione dalle cadut e accident ali delle per sone; idoneo appr ovvigionament o idr ico; idonea modalit à di smalt iment o degli scar ichi idr ici; pr ot ezione dall inquinament o da r umor e; f r uibilit à alle per sone f isicament e impedit e; pr esenza di r equisit i specif ici in r elazione alla dest inazione d uso. & ',*(67,21( f acilit azione degli int er vent i di manut enzione della cost r uzione e delle singole par t i di essa; sicur ezza dell ar r edament o, delle appar ecchiat ur e e dei disposit ivi necessar i allo svolgiment o delle at t ivit à pr evist e nella cost r uzione; dot azione libr et t o dell edif icio. '&$5$77(5,67,&+(',3$57,&2/$5,325=,21,',(',),&,2 cavedi e cor t ili; int er r at i e semint er r at i; sot t ot et t i; scale; aut or imesse. 9

$5(48,6,7,'(//($5(((',),&$%,/, (GLILFDELOLWjGHOOHDUHHRSHUHGLXUEDQL]]D]LRQH Fat t o salvo ogni alt r o aspet t o disciplinat o dalla legislazione ur banist ica vigent e e dal Regolament o Edilizio Comunale, ai sensi degli ar t t. 8 e 10 della legge 765/ 67, dell ar t. 6 della legge 94/ 82, dell ar t. 12 del DPR 380/ 01 e della legislazione r egionale vigent e, le ar ee in cui è consent it o l int er vent o edilizio sono consider at e edif icabili solo qualor a le oper e di ur banizzazione pr imar ia siano esist ent i o ne sia pr evist a la r ealizzazione pr event ivament e alla occupazione dei f abbr icat i. Sono escluse dall ambit o dell applicazione di quant o pr evist o al pr ecedent e comma le ar ee agr icole, per le quali la r ichiest a dell uso a scopo edif icabile deve esser e complet a degli elabor at i at t est ant i le modalit à del r ispet t o della nor mat iva almeno per quant o concer ne l appr ovvigionament o idr ico e la t ut ela dell inquinament o da scar ichi idr ici. 6DOXEULWjGHLWHUUHQLHGLILFDELOL E viet at o r ealizzar e nuove cost r uzioni su t er r eni che siano ser vit i come deposit o di r if iut i in gener e o alt r o mat er iale che abbia comunque pot ut o inquinar e il suolo, se non dopo complet o r isanament o nel r ispet t o delle nor me vigent i e delle pr ocedur e di cui al D. Lgs. 5.2.1997 n. 22 e s.m.i. e D.M. 471/ 99. I l giudizio di r isanament o è dat o dalla st r ut t ur a t ecnica t er r it or ialment e compet ent e. E alt r esì viet at o l uso del t er r eno, a scopo edif icabile, gia adibit o a cimit er o per il t empo pr evist o dal Regolament o di polizia mor t uar ia. Se il t er r eno ogget t o di edif icazione è umido e/ sogget t o alle inf ilt r azioni di acque sot t er r anee o super f iciali, deve esser e oper at o un suf f icient e dr enaggio e si dovr anno adot t ar e accor giment i per impedir e che l umidit à si t r asmet t a dalle f ondazioni alla mur at ur a e/ o st r ut t ur e sovr ast ant i. Nel caso di r iut ilizzo, con o senza edif icazione, di ar ee dimesse pr ecedent ement e occupat e da at t ivit à pr odut t ive si applicano le disposizioni di cui al pr ecedent e ar t icolo 3.2.6. )RQWLGLULVFKLRQDWXUDOLHQRQLGRQHLWjGHOO DUHD L ar ea edif icabile deve gar ant ir e che le cost r uzioni siano r ealizzat e alle dist anze pr evist e dalle nor mat ive vigent i per la pr esenza di f ont i di r ischio. Qualor a sia not a, o le inf or mazioni t er r it or iali evidenzino la pr esenza di f ont i nat ur ali di inquinament o, il Sindaco, anche su pr opost a della compet ent e St r ut t ur a Tecnica dell ASL, dispone che la pr oget t azione e la r ealizzazione dell oper a t enga cont o anche delle pr escr izioni di cui al successivo ar t. 3.3.12. 6XSHUILFLHVFRSHUWDHGUHQDQWHGLUDJLRQHSULYDWD Per super f icie scoper t a e dr enant e si int ende una por zione di t er r eno liber a da qualsivoglia cost r uzione sot t ost ant e, con almeno 30/ 40 cm di t er r a da colt ivazione in super f icie, non sot t opost a ad alcuna oper a edilizia e/ o int er vent o che possa modif icar ne le car at t er ist iche nat ur ali di per meabilit à e di f ilt r azione, at t e a gar ant ir e la nat ur ale depur azione e il conseguent e per colament o (dr enaggio) delle acque met eor iche nel sot t osuolo senza oper e di r accolt a e di smalt iment o. Tale por zione di t er r eno deve esser e liber a da par t icolar i at t r ezzat ur e e non esser e adibit a ad usi quali deposit i, post i aut o, par cheggi, per cor si car r abili, la cui r ealizzazione r ichieda 10

comunque int er vent i, seppur e par ziali, di imper meabilizzazione (sono consent it i per cor si pedonali di lar ghezza non super ior e a mt. 1,00, senza sot t of ondo cement izio). Tale super f icie, olt r e ad una f unzione di ut ilizzo conf or t evole del f abbr icat o, ai f ini igienico sanit ar i ha lo scopo pr incipale di f avor ir e la depur azione micr obiologica e r egolar e l equilibr io ossigeno anidr ide car bonica mediant e il pr ocesso di f ot osint esi clor of illiana. Per le car at t er ist iche dimensionali si r imanda al Manuale (t ab. 1) 6LVWHPD]LRQHGHOO DUHD L ar ea di per t inenza del f abbr icat o, ult imat i i lavor i, e pr event ivament e all occupazione d uso, dovr à r isult ar e sgombr a da ogni mat er iale di r isult a e dalle at t r ezzat ur e di cant ier e; dovr à inolt r e esser e sist emat a e delimit at a secondo quant o pr evist o in pr oget t o. %5(48,6,7,',6$/8%5,7$ '(//(&26758=,21, 0DWHULDOLLPSLHJDWLSHUOHFRVWUX]LRQL I mat er iali impiegat i per la r ealizzazione delle cost r uzioni olt r e ai r equisit i di r esist enza meccanica e st abilit à devono soddisf ar e i seguent i r equisit i essenziali di: a) sicur ezza in caso di incendio; b) idoneit à igienico sanit ar ia e di salubr it à e comunque t ali da non pr ocur ar e sviluppi di gas t ossici, pr esenza nell ar ea di par t icelle o gas per icolosi, emissioni di r adiazioni negli ambient i di vit a e di lavor o, in accor do con le Linee guida per la t ut ela e la pr omozione della salut e negli ambient i conf inat i del 27 set t embr e 2001 (G.U. n. 276 del 27.11.01 S.O.). I l r ispet t o dei r equisit i di cui al comma pr ecedent e si r it iene soddisf at t o qualor a i mat er iali impiegat i r isult ino esser e cer t if icat i a nor ma del DPR 21 apr ile 1993 n. 246 di at t uazione della Dir et t iva CEE 89/ 106 del 21 dicembr e 1988 e s.m.i. Per quant o concer ne i r equisit i di pr ot ezione cont r o il r umor e si r imanda anche a quant o pr evist o negli specif ici ar t icoli. 'LYLHWRGLULXVRGLPDWHULDOL Nelle cost r uzioni di f abbr icat i è viet at o il r eimpiego di mat er iali det er ior at i, inquinat i, malsani o comunque non idonei dal punt o di vist a igienico sanit ar io, pr ivi dei r equisit i di cui al pr imo comma dell ar t icolo pr ecedent e. E'alt r esì viet at o per le colmat e, l'uso di t er r a o alt r i mat er iali di r isult a che siano inquinat i o che comunque siano r icompr esi f r a i mat er iali non ammessi dalla nor mat iva vigent e. 3URWH]LRQHGDOO XPLGLWj Laddove si f accia luogo alle cost r uzioni in assenza di locali cant inat i o sot t er r anei, i paviment i e le par et i devono esser e pr ot et t i dall umidit à con idonei accor giment i così come r ipor t at i nel Manuale. 0XULSHULPHWUDOLHSDYLPHQWL I mur i per imet r ali degli edif ici devono aver e spessor e adeguat o in r elazione ai mat er iali da cost r uzione impiegat i per la pr ot ezione dei locali dalle var iazioni t er miche e dall azione degli agent i at mosf er ici ovver o per ot t ener e un adeguat o pot er e f onoisolant e. 11

Gli element i cost it ut ivi degli edif ici devono pot er evacuar e le acque di edif icazione e le event uali acque di condensa e per maner e asciut t i. I paviment i devono esser e cost it uit i da mat er iale unit o ed imper meabile, t ale da consent ir e una f acile pulizia, evit ar e in ogni caso polver osit à e comunque gar ant ir e adeguat e condizioni igieniche. I mur i per imet r ali delle cost r uzioni, con r if er iment o ai locali di abit azione, non possono esser e addossat i al t er r eno ma ne devono esser e dist anziat i mediant e int er capedini munit e di sist emi per l allont anament o delle acque f ilt r ant i. 3URWH]LRQHGDIRQWLGLLQTXLQDPHQWRQDWXUDOL Le cost r uzioni devono esser e pr oget t at e e r ealizzat e nel r ispet t o delle disposizioni nor mat ive vigent i per quant o concer ne la pr esenza di inquinant i chimici, f isici, biologici der ivant i da f ont i di r ischio ar t if iciali (sist emi r adiant i, sist emi di t r at t ament o e smalt iment o r if iut i, depur at or i, st r ade, f er r ovie, aer opor t i, ecc..) o nat ur ali (r adon, ecc.) al f ine di gar ant ir e la salubr it à dell ambient e conf inat o. $HUD]LRQHQDWXUDOHHDUWLILFLDOH Di nor ma t ut t i gli ambient i di nuova cost r uzione devono aver e un r egolament ar e aer azione nat ur ale f or nit a da super f icie apr ibile come specif icat o nei singoli capit oli. Possono usuf r uir e di aer azione solo ar t if iciale gli ambient i indicat i nel Manuale (Tabella n. 2 Ambient i con aer azione solo ar t if iciale) pur ché dot at i di impiant i con i r equisit i ivi specif icat i. Per gli ambient i dot at i di impiant o di condizionament o, f at t o salvo il r ispet t o delle nor me in mat er ia di pr evenzione incendi ove pr evist e, deve esser e comunque gar ant it o un r icambio d ar ia nat ur ale (mediant e aper t ur a f inest r at a o canne di aer azione) da valut ar si in f unzione dell at t ivit à svolt a, con super f icie minima par i a 1/ 100 della super f icie di paviment o, a meno che l impiant o medesimo sia dot at o dei seguent i sist emi di: - cont r ollo in cont inuo del f unzionament o e segnalazione con allar me delle anomalie; - af f idabilit à di f unzionament o mediant e l adozione di sist ema di aliment azione elet t r ico indipendent e ovver o di aliment azione da un gr uppo di cont inuit à o alt r i sist emi equivalent i. I n caso di mancat o o non cor r et t o f unzionament o degli impiant i di aer azione ar t if iciale (condizionament o, impiant o di vent ilazione ar t if iciale) gli ambient i, se non dot at i di r egolament ar e aer azione nat ur ale, devono r it ener si non usabili, f ino al r ipr ist ino del f unzionament o degli st essi. Qualor a si r icor r a alla inst allazione di impiant i di aer azione ar t if iciale (condizionament o, vent ilazione ar t if iciale) in ambient i con aer azione nat ur ale r egolament ar e non devono r isult ar e pr egiudicat e le nor mali condizioni micr oclimat iche. I n ogni caso devono esser e r ispet t at i i limit i di r umor osit à pr evist i dalla vigent e nor mat iva.,psldqwlglfrqgl]lrqdphqwr²ghilql]lrqh Per impiant o di condizionament o dell ar ia si int ende un impiant o capace di r ealizzar e e mant ener e negli ambient i, cont empor aneament e, condizioni t er miche, idr omet r iche, di vent ilazione e di pur ezza dell ar ia compr ese ent r o i limit i r ichiest i per il benesser e delle per sone dur ant e t ut t e le st agioni (UNI ). Gli impiant i di condizionament o devono aver e le car at t er ist iche e soddisf ar e i r equisit i r ipor t at i nel Manuale, che si r if er iscono agli ambient i con la sola pr esenza di inquinament o 12