Le principali analisi per il profilo socio economico di una zona urbana. Prof. Giovanni Laino

Documenti analoghi
Elezioni del Sindaco di Napoli del 27 maggio Ballottaggio

Elezioni del Consiglio Comunale di Napoli del8 giugno Napoli

Elezioni del Consiglio Comunale di Napoli del7 giugno Napoli

Elezioni del Consiglio Regionale del. Napoli

I QUARTIERI ANALISI FAMIGLIE. elaborazioni dai dati ufficiali ISTAT

Elezioni della Camera dei Deputati del 18 aprile 1948

Elezioni della Camera dei Deputati del 20 giugno 1976

Elezioni della Camera dei Deputati del 3 giugno 1979

Elezioni della Camera dei Deputati del 7 maggio 1972

Elezioni del Governatore e del Consiglio Regionale del 28 e 29 Marzo 2010

Elezioni della Camera dei Deputati del 27 Marzo 1994

OSSERVATORIO ONCOLOGICO [D.G.M. n. 317 del 4/5/2012 ]

OBIETTIVI PEG - ANNO 2010

% DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI PEG - ANNO 2009

% DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI PEG - ANNO 2011

% DI RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI PEG

I QUARTIERI PROFILO DEMOGRAFICO. elaborazioni dai dati ufficiali ISTAT

Elezioni della Camera dei Deputati del 13 aprile 2008

I QUARTIERI CONDIZIONE ABITATIVA. elaborazioni dai dati ufficiali ISTAT

Sindaco Luigi De Magistris. Assessore Alessandra Sardu. Dirigente Rosanna Costagliola. Ideazione e realizzazione

Elezioni della Camera dei Deputati del 24 e 25 Febbraio Grandi Comuni e Italia - Voti di lista 1, valori relativi. Riv. Civ.

ANAGRAFE dei Minori in carico al Comune di Napoli collocati in Centri di Prima Accoglienza e Strutture di Accoglienza Residenziale

Presentazione del Sondaggio PD NAPOLI : CHE FARE?

OSSERVATORIO ONCOLOGICO. [D.G.M. n. 317 del 4/5/2012 ]

Elezioni delle Municipalità del 28 maggio 2006

Settimana europea per la mobilità sostenibile. ITINERARI CICLABILI NELLA CITTA DI NAPOLI Progetto per ambiti territoriali ciclabili

DATASOFTWARE s.r.l. Soluzioni Informatiche per le Aziende Ortopediche

DINAMICA DEMOGRAFICA 2013

Farmacie di turno Domenica 24 Settembre 2017

Introduzione. I - la popolazione residente

Farmacie di turno Domenica 17 Settembre 2017

Farmacie di turno Domenica 30 Luglio 2017

Farmacie di turno Domenica 10 Settembre 2017

Farmacie di turno Domenica 18 Novembre 2018

Elezioni Politiche IL VOTO nella Città di NAPOLI

COMUNE DI NAPOLI SCHEDA RILEVAZIONE ALUNNI CON DISABILITA' SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA MEDIA SITUAZIONE DI DISABILITA' SCUOLA

Farmacie di turno Domenica 31 Dicembre 2017

Farmacie di turno Domenica 15 Ottobre 2017

Farmacie di turno Domenica 29 Ottobre 2017

Progetto Pilota di Valutazione Locale Caso Studio I QUARTIERI SPAGNOLI DI NAPOLI

Aspetti economici della periferia napoletana

Farmacie di turno Domenica 11 Novembre 2018

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE

ARGOMENTI IN BREVE SEDUTA DEL

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Programma triennale della trasparenza 2014/2016 Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione

REFERENDUM COSTITUZIONALE 2016: ELETTORI, PARTITI E MEDIA NELLA SECONDA REPUBBLICA 9-10 February 2017 Università di Roma La Sapienza

AUTRICI DELLA RICERCA:

DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE n del

DINAMICA DEMOGRAFICA 2012

COMUNE DI REZZATO - BRESCIA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO territoriale residente 2001 Numero di. Popolazione. famiglie 2001 Superficie

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Programma triennale della trasparenza 2014/2016 Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione

DECRETO SINDACALE. OGGETTO: Conferimento di incarichi dirigenziali relativi alle Municipalità.

L associazione AID della sez. di Napoli per maggiori info ore dal lunedì al venerdì Presidente Giovanna Gaeta De Carlo

PROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3

RETE PROVINCIALE AVELLINO

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione Statistica

OSSERVATORIO ONCOLOGICO. [D.G.M. n. 317 del 4/5/2012 ]

DINAMICA DEMOGRAFICA

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti. (popolazione legale validata da parte ISTAT) A casa

ANDAMENTO E STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI JESI ANNO 2012

Aggiornamento dell indice di deprivazione. Italia, sezioni di censimento al 2011

DINAMICA DEMOGRAFICA

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2014 N. 35

DONNE CHE PERDONO LA VITA perché vittime di omicidio per mano di un uomo con cui ha o ha avuto stretti rapporti personali o familiari

TAV. A BILANCIO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO - MASCHI VALORI ASSOLUTI

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti

Movimento e calcolo della popolazione residente al (mod. ISTAT P2) abitanti (popolazione legale) (dato confermato da parte Istat)

COMUNE DI JESI P.zza Indipendenza, Jesi (AN) - Tel Fax C.F. e P.I

Popolazione residente al : abitanti (popolazione legale validata da parte ISTAT)

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

Allegato 2 DICHIARAZIONE SUI REQUISITI DI ACCESSO IMPRESE GIÀ COSTITUITE (art. 8.2 dell Avviso)

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2015 N. 36

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica. Brescia Storia ed evoluzione della popolazione dei comuni della provincia di Brescia

ALLEGATO N. 2 PIANO DI ZONA Profilo demografico

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Assessorato al Bilancio, al Lavoro e alle Attività Economiche Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico

MONITORAGGIO INSERIMENTI/TRASFERIMENTI IN STRUTTURE RESIDENZIALI

SISTAN Sistema Statistico Nazionale COMUNE DI CARPI Servizio Statistica ANNUARIO STATISTICO. Anno 2017 N. 38

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica. La popolazione di Brescia nella crisi: meno nascite e immigrazione stabile

Il contesto territoriale

Capitolo 3 Demografia

PARTE 2 DATI STATISTICI SULLA STRUTTURA EDILIZIA E LA CONSISTENZA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione

ALLEGATO B LA STRUTTURA DEMOGRAFICA E INSEDIATIVA DEL COMUNE DI SCANDICCI

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti

Napoli I NUMERI DEL TERRITORIO. Abitanti al Superficie (km 2 ) 117, ,1 Densità (ab. per km 2 ) 8.203,3 2.

MATERIALI DI LAVORO PER LA

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti

Unità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min

DINAMICA DEMOGRAFICA Popolazione residente al : abitanti. (popolazione legale validata da parte ISTAT) 152 n nati.

COMUNE DI BRESCIA UNITA DI STAFF STATISTICA Ufficio di Diffusione dell Informazione COMUNE DI BRESCIA

Direzioni di Municipalità

MACRO AREA AVELLINO - BENEVENTO

Il Quadro demografico della città di Messina

Transcript:

Le principali analisi per il profilo socio economico di una zona urbana. Prof. Giovanni Laino

Le principali analisi territoriali, a scala urbana, trattano dati in merito a: I Contenitori (spazi delimitati, coperti e/o scoperti) utilizzati come: Abitazioni, Attività produttive, Altre attività, Patrimonio storico architettonico, artistico, ambientale. Le Infrastrutture a rete Le reti dei servizi di fornitura (acqua, elettricità, gas, informazione) o scarico (acqua, rifiuti).

Le principali analisi territoriali, a scala urbana, trattano dati in merito a: La Popolazione e le reti antropiche. Caratteri della popolazione: Popolazione presente, residente; Taglie e tipologie familiari; Sesso, età, religione, nazionalità; Livello di istruzione; Condizione professionale

Le principali analisi territoriali, a scala urbana, trattano dati in merito a: Dinamica demografica, natalità, mortalità,. Nelle analisi di un territorio si studiano anche i trend, gli andamenti, entro un certo periodo, rispetto alla stabilità, alla crescita o alla diminuzione di popolazione (o di sue quote particolari). Confrontando i dati sulla natalità con quelli sulla mortalità, o sulle migrazioni (in/out) si considerano le fonti del trend potendo poi proporre delle interpretazioni sulle cause. La corretta analisi delle cause è una delle condizioni per l efficacia delle politiche.

Le principali analisi territoriali, a scala urbana, trattano dati in merito a: I contenitori più comuni: le abitazioni. Caratteri delle abitazioni: Tipo di isolato (monofam./condominio); Taglie (superficie e N. vani) e tipologie delle case; Epoca di costruzione; Servizi installati; Densità abitativa e rapporto fra taglie dei nuclei e numeri di stanze Titolo di godimento Tipologia dei proprietari Stato giuridico (abusivo, condonato,...) del bene Consistenza e condizioni del patrimonio edilizio Grado di utilizzazione, livelli di degrado

Le principali analisi territoriali, a scala urbana, trattano dati in merito a: Gli altri Contenitori (spazi delimitati, coperti e/o scoperti) utilizzati come: Sede di attività produttive, Sedi di altre attività, Patrimonio storico architettonico, artistico, ambientale. Le Infrastrutture a rete Le reti dei servizi di fornitura (acqua, elettricità, gas, telefonia, informazione) o scarico (acque b/n, rifiuti).

Le principali analisi territoriali, a scala urbana, trattano dati in merito a: Il sottosuolo, il clima e le caratteristiche dell aria. Caratteri del sottosuolo, cavità, gallerie, percorsi Caratteri del clima (temperature medie, piovosità, umidità, Altre componenti immateriali La memoria del luogo, l immaginario collettivo, le storie

Le principali analisi territoriali, a scala urbana. Analisi degli usi del suolo e degli isolati Analisi degli usi dei locali a piano terra Inventario del patrimonio storico artistico ambientale

Le principali analisi territoriali, a scala urbana. Consistenza e stato delle infrastrutture e dei servizi Fabbisogno abitativo

Le principali analisi territoriali, a scala urbana. Attività economiche locali Profilo occupazionale e mercato locale del lavoro

Le analisi più usuali trattano i dati (individuazione, raccolta, elaborazione, rappresentazione, diffusione) riferiti a porzioni di territorio e allo stesso periodo o trend. P.e. l andamento della popolazione fra il 1991 e il 2001 nei diversi quartieri di Napoli Cosa è successo per l insieme della città? + o - x% Rispetto a tale dato, cosa è accaduto nello specifico quartiere? Si è comportato come gli altri quartieri simili? Mostra delle peculiarità? In che dimensione? Come si possono interpretare tali eventuali particolarità? Il trend ha le stesse fonti della media cittadina?

I 30 quartieri di Napoli 1 San Ferdinando 2 Chiaia 3 San Giuseppe 4 Montecalvario 5 Avvocata 6 Stella 7 San Carlo all'arena 8 Vicaria 9 San Lorenzo 10 Mercato 11 Pendino 12 Porto 13 Vomero 14 Arenella 15 Posillipo 16 Poggioreale 17 Zona Industriale 18 Bagnoli 19 Fuorigrotta 20 Soccavo 21 Pianura 22 Chiaiano 23 Piscinola 24 Miano 25 Secondigliano 26 Scampia 27 San Pietro a Patierno 28 Ponticelli 29 Barra 30 San Giovanni a Teduccio

Il quartiere Montecalvario, dal 1991, è scomposto dall Istat in.. Particelle di censimento. I questionari con i dati per ogni singola abitazione (e relativo/i nucleo che la occupa), come per ogni altra unità locale, vengono raccolti a livello di particella, raggruppati per quartiere e poi per città.

Un gruppo di particelle di censimento della zona di Montecalvario

Trend: Significa inclinazione, tendenza. L andamento - nel senso della stabilità, crescita o diminuzione - dal punto di vista quantitativo, dei valori di una popolazione statistica e/o di un fenomeno. Natalità: Il numero di nascite, in un determinato luogo, entro un certo periodo, calcolato in termini assoluto (il rapporto fra i nati vivi e il totale della popolazione) o specifico (il rapporto fra i nati vivi e il numero di donne o di uomini in età feconda). Mortalità: Il numero di morti in una data comunità, entro un certo periodo e il numero di vivi all istante centrale del periodo di riferimento. Migrazioni: Spostamento di quote di popolazione da un luogo (generalmente considerato di origine) e un altro luogo. Si tratta di emigrazione quando si considera il luogo di origine abbandonato, di immigrazione quando lo scenario principale è il luogo di arrivo.