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DINAMICHE ECONOMICHE MANTOVANE

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A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane all'estero www.infomercatiesteri.it

INDICE PERCHE' Perchè Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Business Cost Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO RISCHI Accesso al credito Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'italia - Stock Investimenti con l'italia - Flussi Flussi turistici

PERCHE' PERCHÈ Elevata produttività del Paese Vantaggi fiscali in Austria Posizione centrale del Paese e legami storico-culturali con i Paesi dell Est europeo Elevato potere d acquisto Stabilità politica e sicurezza Elevata produttività del Paese tradizionalmente elevato. Secondo i dati statistici forniti dalla Commissione Europea, nell UE-28 l' Austria si colloca ai primissimi posti in termini di produttività sul lavoro. Anche il livello di produttività industriale è Vantaggi fiscali in Austria L' Austria offre condizioni fiscali molto favorevoli alle imprese: un' aliquota dell' imposta sul reddito d 'impresa fissa e pari al 25% e un sistema di tassazione di gruppo (vantaggioso per le sedi centrali con una struttura holding). Posizione centrale del Paese e legami storico-culturali con i Paesi dell Est europeo L' Austria, grazie sia alla sua posizione geografica sia ai suoi legami storico-culturali, vanta un eccellente know-how in materia di rapporti con l'europa Centro-Orientale, regione nella quale risulta tra i maggiori investitori esteri. L'Austria, e Vienna in particolare, viene scelta da moltissime aziende interessate ad espandersi nell'europa centro-orientale. Elevato potere d acquisto L 'Austria si colloca tra i paesi più ricchi degli stati membri dell 'Unione Europea. Il potere d' acquisto degli austriaci è ben superiore alla media. Secondo i dati Eurostat (2015) l' Austria si colloca al quarto posto in termini di PIL pro capite in standard di potere d 'acquisto. Stabilità politica e sicurezza di servizio. L 'Austria non solo gode di un 'ottima stabilità politica e sociale, ma vanta inoltre un basso tasso di criminalità e condizioni di elevata stabilità di approvvigionamenti energetici e qualità Ultimo aggiornamento: 13/07/2015 DATI GENERALI Forma di stato repubblica federale Superficie 83.859 km2 Lingua tedesco Religione cattolici (59%), musulmani (6,9%), protestanti (3,5%), ebrei (0,1%) Moneta euro Ultimo aggiornamento: 19/09/2016 1

DOVE INVESTIRE Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Prodotti delle altre industrie manufatturiere Prodotti delle altre industrie manufatturiere Costruzioni Mobili Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Molte aziende straniere hanno aperto strutture commerciali in Austria per la vendita di articoli della moda, una delle ultime è stata l'impresa irlandese PRIMARK. Diverse aziende italiane del livello alto del mercato hanno aperto negozi ultimamente o hanno l'intenzione di farlo. La concorrenza è forte ma esistono buone possibilità, soprattutto con articoli di alta qualità. Prodotti delle altre industrie manufatturiere componenti per automobili - l'austria dispone di produttori di componenti per automobili molto importanti. Prodotti delle altre industrie manufatturiere ferramenta per mobili e finestre/porte Costruzioni Nonostante la forte concorrenza, potrebbero esserci favorevoli opportunità per le imprese italiane, in quanto il settore è in espansione. Mobili attrezzature per alberghi e ristoranti Ultimo aggiornamento: 18/01/2013 2

COSA VENDERE Prodotti alimentari Mobili Macchinari e apparecchiature Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili Prodotti alimentari I prodotti alimentari italiani e le bevande alcooliche si trovano in tutte le importanti strutture commerciali in Austria. Mobili L'Italia è il quarto fornitore estero di mobili con una quota del 7,5% ca. Macchinari e apparecchiature Le importazioni austriache dall'italia di macchine di tutti i tipi ricoprono una quota importante sul totale delle importazioni austriache dall'italia (20,6%). Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Il 10,4% delle importazioni austriache dall'italia corrisponde a prodotti chimici, di cui il 32,4% sono prodotti farmaceutici. Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili calzature L'Italia è il terzo fornitore estero di calzature con una quota del 12,9% ca. Ultimo aggiornamento: 08/08/2014 3

OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA Sistema legislativo: Parlamento bicamerale (Nationalrat e Bundesrat) Suffragio: universale, 18 anni (suffragio passivo), 16 anni (suffragio attivo) Capo di Governo (dal 2016): Cancelliere Christian Kern Partiti principali (e numero di seggi in Parlamento): Partiti principali (e numero di seggi in Parlamento): Partito Socialdemocratico (SPOe, 52 seggi), Partito Popolare (OeVP, 50 seggi), Partito Liberalnazionale (FPOe, 38 seggi), Verdi (Grüne, 24 seggi), Partito Nuova Austria (Neos, 9 seggi), Squadra Stronach (Team Stronach, 6 seggi), parlamentari indipendenti (non appartenenti a gruppi parlamentari, 4 seggi) Dal dopoguerra ad oggi lo scenario politico austriaco è stato spesso caratterizzato dalla presenza ricorrente di governi di grande coalizione formati dai due maggiori partiti, il Partito Socialdemocratico (SPÖ) ed il Partito Popolare (ÖVP). Dal 2000 al 2006 vi è stato un Governo della c.d. piccola coalizione (costituita dal Partito Popolare e dal Partito di destra Liberalnazionale) e quindi, a partire dal gennaio 2007, è stato costituito nuovamente un Governo di grande coalizione, confermata anche dopo le ultime elezioni politiche (svoltesi il 29 settembre 2013). Composizione del Governo: Cancelliere, Christian Kern (Partito Socialdemocratico, SPOe) Vicecancelliere e Ministro della Ricerca Scientifica e dell'economia, Reinhold Mitterlehner (Partito Popolare, OeVP) Ministro dell'europa, dell'integrazione e degli Affari Esteri, Sebastian Kurz (OeVP) Ministro dell'arte, della Cultura, della Costituzione e Media, Thomas Drozda (SPOe) Ministro dell Agricoltura e dell Ambiente, Andrä Rupprechter (OeVP) Ministro della Difesa e dello Sport, Hans Peter Doskozil (SPOe) Ministro dell'istruzione e delle Pari Opportunità, Sonja Hammerschmid (SPOe) Ministro delle Finanze, Johann Georg Schelling (OeVP) Ministro della Famiglia e della Gioventù, Sophie Karmasin (OeVP) Ministro della Sanità, Sabine Oberhauser(SPOe) Ministro dell Interno, Wolfgang Sobotka (OeVP) Ministro della Giustizia, Wolfgang Brandstetter (OeVP) Ministro delle del Lavoro, degli Affari Sociali e della Tutela dei Consumatori, Alois Stöger (SPOe) Ministro dei Trasporti, dell'innovazione e delle Tecnologie, Jörg Leichtfried (SPOe) Ultimo aggiornamento: 19/09/2016 RELAZIONI INTERNAZIONALI Aree di prioritario interesse della politica estera austriaca Basata sui pilastri dell'appartenenza all'ue e della neutralià (oltre che della difesa dei dirittti dell'uomo), la politica estera austriaca esprime stabilmente uno specifico interesse per alcune aree ritenute strategiche ed, in particolare, per l Europa Centro-orientale e il bacino del Mar Nero (inteso come naturale estensione geografica dell area danubiana) e per la regione balcanica. Il progressivo affermarsi in ambito UE di politiche regionali ( si pensi ad esempio alla strategia danubiana ed a quella "alpina") che collimano con interessi geo-strategici di Vienna, fanno sì che l Austria costituisca un attivo protagonista nel quadro di tali nuovi sviluppi europei. I Governi austriaci si sono sempre espressi in favore del processo di allargamento dell UE ai Paesi dei Balcani Occidentali, al fine di favorire la stabilizzazione dell area in cui l Austria è tra i principali investitori e vanta rilevanti interessi economici. Neutralità dell Austria La neutralità austriaca resta incardinata in una legge costituzionale modificabile solo con una maggioranza parlamentare qualificata (due terzi dei voti). L Austria si considera, dopo il suo inserimento nelle iniziative comunitarie di difesa, un paese non alleato, vincolato a un obbligo di solidarietà europea. Procedendo per linee interne, il governo si sta quindi avvalendo della PESD in ambito 4

UE per collaborare con la NATO (partecipando alle operazioni di peace-keeping nei Balcani), della cui Partnership for Peace è già da alcuni anni membro attivo. Nazioni Unite e difesa dei diritti umani Vienna è sede di uno dei quartieri generali del Segretariato dell ONU, dove sono ubicati gli uffici dell Agenzia per l energia atomica (IAEA) e l Ufficio per i controlli anti-droga (UNODC). Nel 1997, in occasione di alcuni cambiamenti organizzativi in seno all ONU, Vienna è diventato uno dei maggiori centri per il coordinamento internazionale nella lotta al crimine, al traffico di droga e al terrorismo. Missioni militari all estero: L esercito austriaco è da tempo impegnato in operazioni di "peace-keeping", sotto l egida dell ONU e dell UE, in diverse aree geografiche. I contingenti austriaci più consistenti sono in Kossovo, in Bosnia-Erzegovina e in Libano. L Austria ha inoltre partecipato con un piccolo contingente alle operazioni di peace-keeping in Afghanistan e a Cipro. Relazioni con l Unione Europea: L Austria, che ha aderito all UE nel 1995, dall aprile 1998 è entrata a far parte dello Spazio Schengen e nel secondo semestre del 1998 ha esercitato per la prima volta la Presidenza di turno dell'unione Europea. La firma del Trattato di Lisbona, il 13 dicembre del 2007, è stata accolta con soddisfazione da Vienna, secondo cui il nuovo Trattato consentirà di affrontare con rinnovato slancio le nuove sfide dell integrazione europea. L Austria ha ratificato il 6 luglio 2012, il Meccanismo di Stabilità ( MES ) ed il Fiscal Compact. Relazioni politiche con l Italia: Negli ultimi anni le relazioni italo austriache hanno conosciuto un costante rafforzamento, nel solco aperto dalla decisione dei Ministri degli Esteri Dini e Ferrero-Waldner, nel 2000 a Roma, di adottare la formula delle consultazioni rafforzate fra i due Paesi, con incontri periodici a vari livelli (decisione successivamente formalizzata con uno scambio di lettere). La visita del Presidente Mattarella a Vienna (settembre 2015), la presenza del Presidente Fischer a Roma in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell unità italiana (giugno 2011), a Merano (settembre 2012) ed ancora a Roma per due visite di Stato (novembre 2014, maggio 2016), la visita del Cancelliere Faymann a Roma (febbraio 2016) nonché le visite a Vienna dei Primi Ministri Letta (agosto 2013) e Renzi (novembre 2014) oltre ai numerosi incontri tra Ministri degli Esteri hanno impresso un ulteriore impulso e dinamismo alle relazioni bilaterali. Ultimo aggiornamento: 13/09/2016 5

OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Nel 2015 il PIL austriaco è aumentato dello 0,9% in termini reali registrando quindi un incremento rispetto all'anno precedente quando venne registrato un aumento dello 0,4%. Le cause principali di questo sviluppo sono da ricercarsi soprattutto nell andamento migliore dei consumi e degli investimenti e nel prezzo basso dell'energia. Nel 2016, secondo le ultime previsioni, il PIL dovrebbe aumentare dell'1,7% grazie in particolare agli effetti positivi della riforma fiscale, entrata in vigore all'inizio del 2016, ed il conseguente aumento dei salari reali. Inoltre dovrebbero anche aumentare gli investimenti e le esportazioni rafforzando la ripresa dell'economia austriaca. In Austria la composizione del PIL, in base ai dati del 2015, è la seguente: per l'1,3% proviene dal settore primario, per il 28% dal settore secondario e per oltre due terzi dal settore terziario (70,8%). Il consumo privato è aumentato dello 0,4% nel 2015 in termini reali, dopo un ristagno nel 2014, a causa della difficile situazione economica e soprattutto dello sviluppo inadeguato degli stipendi reali e dell'aumento della disoccupazione. Per il 2016 è previsto un aumento dell'1,7% grazie alla citata riforma fiscale. Per il 2016 si prevede un ulteriore aumento dell'1,3%. Per gli investimenti, dopo una diminuzione nel 2014, è stato registrato nel 2015 un aumento in termini reali dello 0,5%. Gli investimenti in macchinari sono aumentati del 3,1% mentre quelli nel settore delle costruzioni sono diminuiti dell'1,2%. Nel 2016 gli investimenti globali dovrebbero aumentare dell'1,9%. Un ulteriore aumento significativo (+2%) è anche previsto per il 2017. L'inflazione è scesa allo 0,9% nel 2015 grazie all'effetto positivo del calo dei prezzi energetici. Per il 2016 si prevede un tasso dell'1,1%. L aumento dei prezzi è in gran parte connesso all incremento del costo dei servizi gastronomici ed alberghieri ed all'aumento degli affitti delle abitazioni. La disoccupazione si è attestata al 5,7% nel 2015, in aumento rispetto al 2014. Per il 2016 si prevede un ulteriore aumento al 5,9%. Nonostante ciò, l Austria rimane uno dei Paesi dell Unione Europea con il più basso livello di disoccupazione. Fonte: Wirtschaftsforschungsinstitut (WIFO), Oesterreichische Nationalbank (OeNB) Elaborazione ICE Ultimo aggiornamento: 15/07/2016 POLITICA ECONOMICA L'Austria è uno dei Paesi che ha meno sofferto durante la crisi finanziaria del 2008-2012, riuscendo a mantenere tassi di crescita nel complesso soddisfacenti e un indebitamento sostanzialmente sotto controllo. Tali risultati sono stati ottenuti anche attraverso una attenta politica di bilancio, con limitati tagli alle spese. Dal 2013 l'austria registra però un forte rallentamento dei tassi di crescita con effetti negativi sulla propensione al consumo e sui redditi reali disponibili. Inoltre, a seguito della liquidazione della "Hypo Alpe Adria Bank", già nazionalizzata nel 2009, e della contabilizzaizone delle sue perdite a valere sul bilancio pubblico, il debito ha subito un forte incremento ed ha ormai ampiamente superato la soglia dell'80'% del PIL. Inoltre, anche la disoccupazione da più di un anno è in costante aumento e sebbene i valori siano ancora molto più bassi della media europea, il trend è certamente preoccupante. Di fronte al rischio di un'ulteriore frenata del tasso di crescita, nel giugno 2015 il Parlamento ha approvato una manovra finanziaria volta al rilancio dei consumi ed al sostegno dei redditi più bassi del valore di oltre 5 miliardi di Euro che saranno finanziati con una ventaglio di misure fiscali e di tagli di spesa molto ampio. L'obiettivo come detto è il rilancio della crescita, almeno al livello della media europea. Questa riforma fiscale è entrata in vigore il 1 gennaio 2016 e avrà, secondo le previsioni, un effetto molto positivo sulla crescita nel 2016 e 2017. Il settore bancario austriaco è tra i più esposti verso i Paesi dell Europa orientale ma il livello di capitalizzazione delle banche principali ha superato gli stress-tests della BCE. Ultimo aggiornamento: 11/08/2016 6

INDICATORI MACROECONOMICI 2012 2013 2014 2015 2016 2017 PIL Nominale (mln ) 317.200 322.600 328.900 336.300 349.400 362.400 Variazione del PIL reale (%) 0,9 0,2 0,3 0,4 1,1 1,4 Popolazione (mln) 8,48 8,5 8,53 8,55 8,58 8,6 PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ( $) 44.631 44.957 45.621 45.653 48.294 49.789 Disoccupazione (%) 4,9 5,4 5,6 5,7 6 6,2 Debito pubblico (% PIL) 81,5 80,9 84,5 87,2 85,2 84,1 Inflazione (%) 2,6 2,1 1,5 1,1 1,6 1,9 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 0,7-0,3 2,5 2,5 3 3,7 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU e IMF. Ultimo aggiornamento: 18/08/2016 TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'italia 7

BILANCIA COMMERCIALE EXPORT Export 2013 2014 2015 Previsioni di crescita 2016 Previsioni di crescita 2017 Totale 124.322 mln. 123.534 mln. 126.486 mln. -2,4 % 9,3 % PRINCIPALI DESTINATARI 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) GERMANIA 37.873,5 GERMANIA 38.082,1 GERMANIA 39.476,9 ITALIA 8.228,3 ITALIA 8.237,3 USA 9.083,2 USA 7.060 USA 7.780,5 ITALIA 8.259 Italia Position:2 8.228,3 Italia Position:2 8.237,3 Italia Position:nd nd Merci (mln. ) 2013 2014 2015 Prodotti delle miniere e delle cave 1.012,39 1.038,93 971,84 Prodotti alimentari 7.125,78 7.411,67 7.426,04 Bevande 1.671,29 1.679,77 1.989,4 Prodotti tessili 1.573,44 1.626,47 1.680,78 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.814,62 2.033,5 2.139,65 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 1.311,79 1.420,34 1.523,2 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 3.737,72 3.686,88 3.820,62 Carta e prodotti in carta 4.330,78 4.280,34 4.361,51 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 414,82 393,97 417,77 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1.972,3 1.827,89 1.361,47 Prodotti chimici 4.992,59 5.155,4 5.269,95 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 7.570,55 8.516,3 8.467,23 Articoli in gomma e materie plastiche 4.651,17 4.686,32 4.738,03 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2.083,86 2.179,47 2.113,08 Prodotti della metallurgia 9.945,19 9.989,65 10.323,91 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 6.522,35 6.935,52 7.013,54 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 6.817,73 7.340,12 7.143,84 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 9.411,66 9.405,42 10.272,3 Macchinari e apparecchiature 22.449,9 23.378,61 24.464,79 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 11.049,73 11.072,79 11.728,31 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 3.348,3 2.679,31 2.676,17 Mobili 1.120,64 1.138,22 1.164,43 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 6.602,51 6.438,42 6.656,55 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 1.444,3 1.230,65 1.208,41 Altri prodotti e attività 2.462,31 2.119,88 2.077,86 Elaborazioni Ambasciata d'italia/ice su dati EIU per la parte previsionale ed i dati totali e su dati Statistik Austria per i dati settoriali, nonché per i dati relativi ai principali partner. 8

IMPORT Import 2013 2014 2015 Previsioni di crescita 2016 Previsioni di crescita 2017 Totale 124.397 mln. 125.940 mln. 125.495 mln. -1,9 % 10 % PRINCIPALI FORNITORI 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) GERMANIA 49.020,3 GERMANIA 48.543,3 GERMANIA 49.243,7 ITALIA 8.006,5 ITALIA 8.033,3 ITALIA 8.199,7 SVIZZERA 6.822 CINA 7.322,7 CINA 7.956,9 Italia Posizione: 2 8.006,5 Italia Posizione: 2 8.033,3 Italia Posizione: nd nd Merci (mln. ) 2013 2014 2015 Prodotti delle miniere e delle cave 2.704,79 2.601,56 2.281,58 Prodotti alimentari 8.363 8.656,36 9.009,69 Bevande 568,05 588,22 585,94 Tabacco 264,57 245 223,8 Prodotti tessili 1.611,29 1.677,82 1.709,46 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 4.450,9 4.787,66 5.128,87 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 1.903,36 2.164,93 2.198,76 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 2.315,31 2.216,82 2.239,72 Carta e prodotti in carta 2.554,89 2.587,22 2.667,13 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 924,21 902,71 878,15 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 9.708,39 934,43 6.676,94 Prodotti chimici 6.286,68 6.410,99 6.430,35 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 6.783,19 7.283,29 7.997,3 Articoli in gomma e materie plastiche 5.148,76 5.169,93 5.115,9 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1.835,3 1.906,95 1.934,17 Prodotti della metallurgia 6.818,67 6.776,37 7.421,4 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 5.244,27 5.392,92 5.641,97 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 8.757,5 8.710,65 9.324,79 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 8.287,19 8.555,47 9.087,72 Macchinari e apparecchiature 14.751,06 15.201,82 16.056,26 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 12.649,5 12.692,62 13.614,77 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 2.436,78 1.506,05 1.514,14 Mobili 1.946,24 1.949,59 1.983,9 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 6.544,87 6.644,4 6.994,19 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 4.321,61 3.665,68 3.847,33 Altri prodotti e attività 3.093,23 2.477,16 3.192,85 Elaborazioni Ambasciata d'italia/ice su dati EIU per la parte previsionale ed i dati totali e su dati Statistik Austria per i dati settoriali, nonché per i dati relativi ai principali partner. OSSERVAZIONI I macchinari e i mezzi di trasporto rappresentano le voci più importanti dell import austriaco, seguiti da prodotti di elettronica (computer ecc.) e apparecchiature elettriche e.da prodotti alimentari. Seguono i prodotti farmaceutici ed i prodotti della metallurgia. Per quanto riguarda le esportazioni, i macchinari e i mezzi di trasporto rappresentano anche le voci più significative, seguiti da prodotti della metallurgia, apprecchiature elettriche, prodotti farmaceutici e prodotti alimentari. N.B. Non esistono dati separati dei prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura. Tutti questi dati sono inclusi nella categoria "Prodotti alimentari". 9

SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI 2013 2014 2015 Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) -2.584-1.741 991 Saldo dei Servizi (mln. ) 10.439 10.376 11.441 Saldo dei Redditi (mln. ) -1.898-1.955-901 Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) -3.723-3.534-3.694 Saldo delle partite correnti (mln. ) 2.993 2.406 7.838 Riserve internazionali (mln. ) 16.892 20.541 20.424 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia/ice su dati EIU e Banca Nazionale Austriaca OeNB (riserve internazionali) Note: Dati sulle riserve internazionali non vengono pubblicati dall'economist Intelligence Unit. Ultimo aggiornamento: 11/08/2016 10

INVESTIMENTI - STOCK STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI DEL PAESE: (OUTWARD) Stock di investimenti diretti esteri del paese: (Outward) 2012 2013 2014 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Totale (% PIL) 50,07 % 52,11 % 55,25 % 55,82 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 158.826 mln. 168.107 mln. 178.377 mln. 188.213 mln. nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) GERMANIA 23.195 GERMANIA 23.833 GERMANIA 24.099 GERMANIA 24.223 REP.CECA 11.753 PAESI BASSI 12.627 PAESI BASSI 17.196 PAESI BASSI 17.582 ROMANIA 9.641 REP.CECA 11.603 REP.CECA 10.155 REP.CECA 12.668 Italia Position:16 2.738 Italia Position:18 2.392 Italia Position:18 2.586 Italia Position:19 nd Settori (mln. ) 2012 2013 2014 2015 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 142 nd nd nd Prodotti delle miniere e delle cave 3.411 nd nd nd Manufatturiero 33.842 nd nd nd Prodotti alimentari, bevande e tabacco 2.649 nd nd nd Prodotti tessili e abbigliamento 150 nd nd nd Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione 3.415 nd nd nd Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 3.710 nd nd nd Chimica e prodotti chimici 7.159 nd nd nd Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 166 nd nd nd Gomma, plastica e prodotti in queste materie 1.942 nd nd nd Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 2.824 nd nd nd Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 1.312 nd nd nd Macchinari e apparecchiature 2.820 nd nd nd Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1.438 nd nd nd Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 262 nd nd nd Altre industrie manufatturiere 7.666 nd nd nd Costruzioni 4.009 nd nd nd Servizi 110.269 nd nd nd Servizi di informazione e comunicazione 3.994 nd nd nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 7.185 nd nd nd Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 758 nd nd nd Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 19.513 nd nd nd Trasporto e magazzinaggio 1.037 nd nd nd Servizi di alloggio e ristorazione 292 nd nd nd Attività finanziarie e assicurative 69.834 nd nd nd Attività immobiliari 4.602 nd nd nd Attività professionali, scientifiche e tecniche 10.011 nd nd nd Attività amministrative e di servizi di supporto 1.335 nd nd nd Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 16 nd nd nd Sanità e assistenza sociale 8 nd nd nd Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 602 nd nd nd Altre attività di servizi 115 nd nd nd Fonte: Banca Nazionale Austriaca OeNB e Camera di Commercio Austriaca (per i totali e i principali paesi); Eurostat per i dati settoriali 11

STOCK DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI NEL PAESE: (INWARD) Stock di investimenti diretti esteri nel paese: (Inward) 2012 2013 2014 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Totale (% PIL) 39,36 % 40,2 % 45,05 % 44,71 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 124.840 mln. 129.668 mln. 145.463 mln. 150.760 mln. nd % nd % PRINCIPALI INVESTITORI 2012 2013 2014 2015 GERMANIA 36.169 GERMANIA 37.836 GERMANIA 36.483 GERMANIA 40.818 ITALIA 15.901 USA 14.483 RUSSIA 21.148 RUSSIA 20.944 USA 13.819 ITALIA 14.028 ITALIA 14.345 ITALIA 16.232 Settori (mln. ) 2012 2013 2014 2015 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 13 nd nd nd Prodotti delle miniere e delle cave 294 nd nd nd Manufatturiero 12.532 nd nd Prodotti alimentari, bevande e tabacco 1.100 nd nd nd Prodotti tessili e abbigliamento 144 nd nd nd Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione 795 nd nd nd Chimica e prodotti chimici 1.680 nd nd nd Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 1.784 nd nd nd Gomma, plastica e prodotti in queste materie 241 nd nd nd Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 1.085 nd nd nd Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 682 nd nd nd Macchinari e apparecchiature 1.470 nd nd nd Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1.024 nd nd nd Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 166 nd nd nd Altre industrie manufatturiere 2.360 nd nd nd Costruzioni 138 nd nd nd Servizi 110.871 nd nd nd Servizi di informazione e comunicazione 2.087 nd nd nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 978 nd nd nd Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 69 nd nd nd Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 17.168 nd nd nd Trasporto e magazzinaggio 869 nd nd nd Servizi di alloggio e ristorazione 302 nd nd nd Attività finanziarie e assicurative 45.467 nd nd nd Attività immobiliari 2.806 nd nd nd Attività professionali, scientifiche e tecniche 40.201 nd nd nd Attività amministrative e di servizi di supporto 1.858 nd nd nd Istruzione 19 nd nd nd Sanità e assistenza sociale 10 nd nd nd Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 63 nd nd nd Altre attività di servizi 22 nd nd nd Fonte: Banca Nazionale Austriaca OeNB e Camera di Commercio Austriaca (per i totali e i principali paesi); Eurostat per i dati settoriali dati provvisori I dati settoriali del 2015 non sono ancora disponibili OSSERVAZIONI 12

INVESTIMENTI - FLUSSI FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN USCITA DAL PAESE: (OUTWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: (Outward) 2012 2013 2014 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Totale (% PIL) 3,2 % 3,63 % 1,16 % 3,32 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 10.203 mln. 11.725 mln. 3.818 mln. 11.180 mln. nd % nd % PRINCIPALI DESTINATARI 2012 (mln. ) 2013 (mln. ) 2014 (mln. ) 2015 (mln. ) LUSSEMBURGO 3.942 PAESI BASSI 5.335 PAESI BASSI 5.503 CROAZIA 1.319 TURCHIA 1.676 GERMANIA 2.924 FRANCIA 2.005 ROMANIA 1.254 REP.CECA 1.400 NORVEGIA 2.042 USA 1.003 EMIRATI ARABI UNITI 851 Italia Position:7 699 Italia Position:57-949 Italia Position:38-3 Italia Position:4 nd Settori (mln. )) 2012 2013 2014 2015 Prodotti delle miniere e delle cave 30 nd nd nd Manufatturiero 1.581 nd nd nd Costruzioni Prodotti alimentari, bevande e tabacco 164 nd nd nd Prodotti tessili e abbigliamento 17 nd nd nd Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione -199 nd nd nd Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1 nd nd nd Chimica e prodotti chimici 373 nd nd nd Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 76 nd nd nd Gomma, plastica e prodotti in queste materie 72 nd nd nd Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 203 nd nd nd Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 89 nd nd nd Macchinari e apparecchiature 138 nd nd nd Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 459 nd nd nd Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) -32 nd nd nd Altre industrie manufatturiere 220 nd nd nd -148 nd nd nd Servizi 8.799 nd nd nd Servizi di informazione e comunicazione -5 nd nd nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 69 nd nd nd Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 5 nd nd nd Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 102 nd nd nd Trasporto e magazzinaggio 31 nd nd nd Servizi di alloggio e ristorazione -4 nd nd nd Attività finanziarie e assicurative 4.206 nd nd nd Attività immobiliari 47 nd nd nd Attività professionali, scientifiche e tecniche 3.735 nd nd nd Attività amministrative e di servizi di supporto 88 nd nd nd Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 591 nd nd nd Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 6 nd nd nd Altre attività di servizi 2 nd nd nd Fonte: Banca Nazionale Austriaca OeNB e Camera di Commercio Austriaca (per i totali e i principali paesi); Eurostat per i dati settoriali 13

FLUSSI DI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI IN INGRESSO NEL PAESE: (INWARD) Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: (Inward) 2012 2013 2014 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Totale (% PIL) 1 % 1,33 % 2,13 % 1,03 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 3.105 mln. 4.308 mln. 7.028 mln. 3.460 mln. nd % nd % PRINCIPALI INVESTITORI 2012 2013 2014 2015 GERMANIA 2.466 RUSSIA 3.663 PAESI BASSI 2.107 GERMANIA 2.223 BRASILE 677 BRASILE 1.393 RUSSIA 1.475 LUSSEMBURGO 1.959 RUSSIA 624 GERMANIA 1.309 GIAPPONE 1.104 RUSSIA 1.245 Italia Position:34-689 Italia Position:34-1.724 Italia Position:10 245 Italia Position:7 nd Settori (mln. )) 2012 2013 2014 2015 Prodotti delle miniere e delle cave 12 nd nd nd Manufatturiero 2.632 nd nd nd Prodotti alimentari, bevande e tabacco 150 nd nd nd Prodotti tessili e abbigliamento 15 nd nd nd Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione -55 nd nd nd Chimica e prodotti chimici -310 nd nd nd Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 48 nd nd nd Gomma, plastica e prodotti in queste materie 15 nd nd nd Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 179 nd nd nd Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 2 nd nd nd Macchinari e apparecchiature 212 nd nd nd Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 471 nd nd nd Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 29 nd nd nd Altre industrie manufatturiere 1.877 nd nd nd Costruzioni 152 nd nd nd Servizi 159 nd nd nd Servizi di informazione e comunicazione -599 nd nd nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 276 nd nd nd Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento -8 nd nd nd Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 3.028 nd nd nd Trasporto e magazzinaggio 80 nd nd nd Servizi di alloggio e ristorazione -35 nd nd nd Attività finanziarie e assicurative 1.174 nd nd nd Attività immobiliari -232 nd nd nd Attività professionali, scientifiche e tecniche - 3.412 nd nd nd Attività amministrative e di servizi di supporto 175 nd nd nd Istruzione -20 nd nd nd Sanità e assistenza sociale 1 nd nd nd Fonte: Banca Nazionale Austriaca OeNB e Camera di Commercio Austriaca (per i totali e i principali paesi); Eurostat per i dati settoriali dati provvisori I dati settoriali del 2015 non sono ancora disponibili. OSSERVAZIONI 14

MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Unità 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 argille tonnellate 1860043 1926605 1663206 nd 0 dolomite tonnellate 3914859 3710729 3469283 nd 0 gesso e anidride tonnellate 872273 815438 791961 nd 0 legname metri cubi 9600000 9600000 9000000 nd 0 magnesite tonnellate 757063 867912 778810 nd 0 minerale di ferro tonnellate 2068853 2206910 2142255 nd 0 minerale di tungsteno tonnellate 429748 423790 376460 nd 0 pietra calcarea tonnellate 21189887 21570972 21073311 nd 0 sabbione e pirite tonnellate 24128194 25046197 23700555 nd 0 sale tonnellate 1050000 1050000 1100000 nd 0 15

BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea 16

COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA Val (0-100) Pos. 148 paesi 2013 2014 2015 Val (0-100) Pos. 144 paesi Val (0-100) Pos. 140 paesi GCI 5,2 16 5,2 21 5,1 23 Sub indici Requisiti di base (20 %) 5,6 19 5,7 16 5,6 20 Istituzioni (25%) 5,1 21 5,1 22 5,2 21 Infrastrutture (25%) 5,7 16 5,8 13 5,7 15 Ambiente macroeconomico (25%) 5,4 37 5,5 33 5,1 45 Salute e Istruzione Primaria (25%) 6,4 19 6,4 19 6,4 19 Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %) 5 21 5 23 4,9 24 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 5,6 13 5,6 15 5,6 16 Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,9 23 5 22 4,9 24 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,6 42 4,5 43 4,5 40 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4,6 37 4,5 43 4,2 47 Diffusione delle tecnologie (17%) 5,6 20 5,7 18 5,6 24 Dimensione del mercato (17%) 4,6 37 4,6 37 4,6 42 Fattori di innovazione e sofisticazione (30 %) 5,1 12 5,1 14 5,2 14 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 5,5 8 5,4 7 5,4 8 Innovazione (50%) 4,8 15 4,8 18 4,9 17 Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 18/01/2016 Val (0-100) Pos. 184 paesi 2013 2014 2015 Val (0-100) Pos. 186 paesi Val (0-100) Pos. 186 paesi Indice di Liberta Economica 71,8 25 72,4 24 71,2 30 Ultimo aggiornamento: 18/01/2016 17

INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE Val (0-7) Pos. 132 paesi 2012 2014 Val (0-7) Pos. 132 paesi ETI 5,1 15 5 18 Sub indici Accesso al mercato (25%) 3,9 67 3,4 75 Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 3,9 67 3,4 75 Amministrazione doganale (25%) 5,7 13 5,8 10 Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 5,9 7 Efficienza delle procedure di import e export (33%) 5,6 19 Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 5,6 22 Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 5,5 12 5,3 19 Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 5,7 16 5 18 Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 5,3 9 5,2 23 Disponibilita ed utilizzo dell'ict (33%) 5,7 16 5,8 18 Contesto business (25%) 5,4 16 5,3 14 Regolamentazione (50%) 4,7 25 Sicurezza (50%) 6 13 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Enabling Trade Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 16/08/2016 2012 2014 Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 85,2 75,4 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 16/08/2016 OSSERVAZIONI Il peso del commercio estero austriaco sul PIL oscilla intorno all'80%. La sua importanza per l'economia locale è quindi molto grande. La libertà e l'efficienza delle procedure per quanto riguarda il commercio estero è fondamentale. L'Enabling Trade Index è alto (5%) e l'austria occupa la posizione 18 su 132 Paesi. Ultimo aggiornamento: 16/08/2016 18

FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2013 / 2014 2014 / 2015 2015 / 2016 Accesso al finanziamento 6,8 9,1 4,4 Aliquote fiscali 15,3 20,8 22,4 Burocrazia statale inefficiente 13,2 14,9 18,7 Scarsa salute pubblica 0,3 0,5 0,3 Corruzione 2,5 0,9 2 Crimine e Furti 0 0,5 0 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 4,1 1,1 1,8 Forza lavoro non adeguatamente istruita 10,4 5,9 4,6 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 1,4 1,7 2,1 Inflazione 1,4 0,9 0,1 Instabilita delle politiche 5,8 7 3,1 Instabilita del governo/colpi di stato 0 0,5 0,1 Normative del lavoro restrittive 18,1 17,9 20,8 Normative fiscali 14,5 14,3 13,2 Regolamenti sulla valuta estera 0,1 0,5 0,2 Insufficiente capacita di innovare 5,9 3,7 6,2 Ultimo aggiornamento: 18/01/2016 19

BUSINESS COST Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale o Chief Executive in organizzazioni medio-grandi. Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nelle multinazionali, o che riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o Chief Executive in organizzazioni piccole. Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o regionali. Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con predominanza della responsabilita di staff. Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenze gestionali o regionali. Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria senza o con ridotte responsabilita di supervisione. Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi supervisionati da posizioni senior. Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2 per anno. Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno. Elettricita per uso industriale/intenso con consumo annuo di 2000MWh o più. Prezzo per KwH. Unita 2012 2013 2014 per anno 304.596,5 278.291,3 285.579,72 per anno 142.736,88 142.650,56 131.174,16 per anno 150.963,17 156.133,56 161.353,84 per anno 79.502,33 82.549,98 86.279,84 per anno 85.400,2 88.700,45 92.604,95 per anno 48.521,64 48.759,3 50.415,9 per anno 36.467,58 36.633,81 37.789,54 per m2 per anno per m2 per anno 344,75 354,9 311,51 49,59 93,38 81,98 per kwh 0,13 0,12 0,16 Acqua per uso industriale /commerciale. per m3 1,57 1,57 1,64 Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica. per linea/mese 28,58 16,7 18,87 Aliquota fiscale corporate media. % 25 25 25 IVA o equivalente. Media o tasso prevalente applicato su beni e servizi. % 20 20 20 Aliquota fiscale massima su persona fisica. % 50 50 50 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 24/01/2016 20

INDICE DOING BUSINESS Val (0-7) Pos. 189 paesi 2015 2016 Val (0-7) Pos. 189 paesi Posizione nel ranking complessivo 20 21 Avvio Attivita (Posizione nel ranking) 101 106 Procedure - numero (25%) 8 8 Tempo - giorni (25%) 22 22 Costo - % reddito procapite (25%) 0,3 0,3 Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di una attivita - % reddito procapite (25%) 13,6 13,1 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) 44 47 Procedure - numero (33,3%) 11 11 Tempo - giorni (33,3%) 223 223 Costo - % reddito procapite (33,3%) 1,3 1,3 Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) 19 17 Procedure - numero (33,3%) 5 5 Tempo - giorni (33,3%) 23 23 Costo - % reddito procapite (33,3%) 101,6 97,8 Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) 24 26 Procedure - numero (33,3%) 3 3 Tempo - giorni (33,3%) 20,5 20,5 Costo - % valore della proprieta (33,3%) 4,6 4,6 Accesso al credito (Posizione nel ranking) 52 59 Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 8 max) (37,5%) 5 5 Indice di forza dei diritti legali (0 min - 12 max) (62,5%) 7 7 Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 33 36 Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 5 5 Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) 5 5 6 6 Tasse (Posizione nel ranking) 70 74 Pagamenti annuali - numero (33,3%) 12 12 Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai pagamenti (33,3%) 166 166 Tassazione dei profitti (33,3%) 15,4 16,8 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 1 1 Preparazione dei documenti neccessari per esportare - tempo (ore) Preparazione dei documenti neccessari per imporatare - tempo (ore) 1 1 1 1 Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 6 6 Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 397 397 Costi - % del risarcimento (33,3%) 18,2 18,2 Indice di qualità dei processi giudiziari (0-18) (33,3%) 14 14 Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 16 18 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology. Ultimo aggiornamento: 24/01/2016 21

ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO La SACE colloca l Austria nella categoria a minor rischio. Ultimo aggiornamento: 06/05/2015 22

RISCHI RISCHI POLITICI Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. Ultimo aggiornamento: 13/05/2013 23

RISCHI ECONOMICI Debito pubblico superiore ai criteri Maastricht (> 72%) Esposizione dell'austria nell'est europeo Crisi dell'euro e esportazioni austriache Debito pubblico superiore ai criteri Maastricht (> 72%) "Moody's" continua ad assegnare all'austria il massimo livello di affidabilità. Nel gennaio del 2012 l'agenzia di rating americana "Standard and Poor's" ha declassato il giudizio sulla sostenibilità del debito pubblico austriaco (perdita della c.d. "tripla A"). L'agenzia "Fitch" ha ridotto la solvibilità dell'austria nel febbraio del 2015, mentre l'agenzia Esposizione dell'austria nell'est europeo centro-orientale è notevole. Per motivi storici-culturali e la prossimità geografica, l'austria è tra i primi investitori nella maggior parte dei Paesi dell'est europeo, dove mantiene una consolidata rete di interessi economici. L'esposizione dell'austria, in particolare del suo settore bancario, nell'europa Crisi dell'euro e esportazioni austriache Membro dell'unione Europea dal 1995, l'austria ha forti legami economici con gli altri paesi dell'ue, in particolare con la Germania. Circa il 70% dell'export austriaco è destinato al mercato UE-28, quasi il 40% alla sola Germania. Un eventuale rallentamento della "locomotiva" tedesca avrebbe quindi, inevitabilmente, conseguenze nevative anche per l'economia austriaca. Ultimo aggiornamento: 20/05/2016 RISCHI OPERATIVI Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. Ultimo aggiornamento: 13/05/2013 24

RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW Le relazioni politiche tra Italia e Austria sono eccellenti. Secondo i dati di Statistik Austria relativi al 2015, l Italia si conferma il 2 partner commerciale dell Austria, dopo la Germania, come Paese fornitore, con una quota di mercato sul totale dell import austriaco pari al 6,2%. Quale Paese acquirente l'italia risulta attualmente al terzo posto, dopo Germania e Stati Uniti, con una quota sul totale dell'export austriaco del 6,3% nel 2015. In seguito al forte aumento tanto delle importazioni quanto delle esportazioni austriache dopo la crisi del 2009, il commercio estero tra i due paesi è di nuovo diminuito negli anni 2012-2013 a causa della crisi economica in Italia. Nel 2014 invece è stato registrato un aumento leggero tanto delle importazioni quanto delle esportazioni austriache dello 0,3% e 0,1% rispettivamente, tendenza confermatasi anche nel 2015 (+2% e +0,4%). Per l Austria il saldo commerciale verso l Italia, che tradizionalmente era stato quasi sempre negativo, è diventato per la prima volta positivo nel 1999. Alla base di tale inversione di tendenza vi è stata l accresciuta competitività acquisita dalle merci austriache a seguito dell adozione della moneta unica (con conseguente eliminazione delle oscillazioni di cambio in seguito all introduzione dell Euro) e la sostenuta domanda italiana. Dal 2008 però il saldo negativo per l Italia si è ridotto fortemente. Nel 2015 questo saldo è stato di soli 70 milioni di Euro (dati Statistik Austria). Le forniture italiane risultano piuttosto diversificate e annoverano al primo posto la categoria dei macchinari e degli autoveicoli e loro parti, che nel 2015 rappresentava il 31% del totale degli acquisti austriaci. Seguono i semilavorati (23%), gli altri prodotti finiti (arredamento, abbigliamento, scarpe) con il 14%, i prodotti chimici e i prodotti agro-alimentari che entrambi incidono per il 11% sul totale dell import austriaco dall'italia. Fra le esportazioni austriache verso l Italia si segnalano i macchinari e i mezzi di trasporto, che incidono per il 19% sul totale dell export, seguono i prodotti alimentari con una quota del 14% e i prodotti chimici con una quota del 13%. Per quanto concerne gli investimenti bilaterali tra l Austria e l Italia è stato registrato uno sviluppo rilevante negli ultimi anni, soprattutto per quelli italiani in Austria, innanzitutto grazie all acquisizione della banca Bank Austria dal gruppo Unicredit. Da molti anni sono presenti in Austria grandi imprese come il gruppo assicurativo Generali o il gruppo ENI con stazioni di servizio. Ma anche Autogrill nel settore della ristorazione, o Geox e un grande numero di case di moda, nel settore del commercio, sono presenti su questo mercato con rappresentanze e filiali locali. I dati dell Agenzia governativa per l assistenza agli investimenti stranieri in Austria ABA mostrano un costante sviluppo degli investimenti italiani in Austria. Nel 2015 (dati provvisori) l'italia si è collocata al settimo posto dei Paesi investitori in Austria. Dall'altra parte invece l Italia si è collocata al quarto posto dei destinatari di investimenti diretti esteri austriaci (dati provvisori 2015). Importanti settori sono il commercio, il settore edilizio, quello alimentare e quello energetico. fonte dei dati: STATISTIK Elaborazione ICE/Ambasciata Ultimo aggiornamento: 19/09/2016 25

SCAMBI COMMERCIALI EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: Export italiano verso il paese: 2013 2014 2015 gen-ott 2015 gen-ott 2016 Totale 8.457,39 mln. 8.396,12 mln. 8.532,52 mln. 7.158,99 mln. 7.351,89 mln. Merci (mln. ) 2013 2014 2015 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 338,67 321,45 355,25 Prodotti delle miniere e delle cave 14,03 14,65 14,03 Prodotti alimentari 754,53 752,75 772,12 Bevande 165,9 159,99 132,47 Prodotti tessili 151,32 153,67 140,95 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 378,42 392,97 387,61 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 275,49 287,24 284,16 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 68,3 73,84 73,1 Carta e prodotti in carta 162,8 159,75 166,42 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 322,16 246,41 181,38 Prodotti chimici 483,01 476,65 471,93 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 349,32 408,18 419,27 Articoli in gomma e materie plastiche 320,67 316,35 318,5 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 254,56 244,5 231,03 Prodotti della metallurgia 808,22 820,54 841,44 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 468,89 463,22 473,69 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 176,1 146,81 161,25 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 402,11 380,56 390,94 Macchinari e apparecchiature 1.317,69 1.332,61 1.380,26 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 586,57 556,05 654,4 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 125,36 139,77 166,25 Mobili 148,03 141,99 143,75 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 155,79 160,3 157,55 Altri prodotti e attività 228,47 244,9 211,55 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. 26