COMUNE DI CAVA MANARA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

Documenti analoghi
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

COMUNE DI CADONEGHE Provincia di Padova. Servizio di pulizia degli immobili Comunali

Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze DUVRI art. 26 D.Lgs. 81/2008 Appalto del servizio di pulizia degli uffici ed edifici comunali

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI

REVISIONE del DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE Preliminare

CITTÀ DI CARBONIA PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA. DUVRI Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08)

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (Art. 26 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

COMUNE DI CUSANO MILANINO. D.U.V.R.I Documento di valutazione dei rischi interferenti (Art. 26 comma 2 D-lgs 81/2008)

Premessa Dati del Committente Dati dell Appaltatore Rischi specifici e norme generali di comportamento... 5

Comune di ASSAGO. Provincia di Milano SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE AL DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI.

COMUNE DI CAVA MANARA Provincia di Pavia

C.A.M.P.P. Consorzio per l Assistenza Medico Psicopedagogica Cervignano del Friuli

CITTA DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i.

COMUNE di PAVIA SETTORE SERVIZI FINANZIARI E PATRIMONIALI SERVIZIO ECONOMATO

GARA D APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA IMMOBILI COMUNALI DALL 01/08/2015 AL 31/07/2018 CIG C6

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (Art.26, comma 3 del D.Lgs. n.81/2008)

COMUNE DI TREVISO SETTORE BIBLIOTECHE E MUSEI. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 3, DLGS. N. 81/2008 e s.m.i.

COMUNE DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE Provincia di Taranto

Analisi rischi interferenze

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (Art. 26, comma 3 del D. Lgs. n 81/2008)

MUNICIPALITÀ 8. Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze (Ai sensi dell art. 26 D.lgs. 81/08 s.m.i.)

MUNICIPALITÀ 5. APPALTO SERVIZIO NIDO/MICRONIDO S. Lopez D.U.V.R.I.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I)

MUNICIPALITÀ 9 APPALTO SERVIZIO DI GESTIONE DI NIDO MICRO NIDO

ALLEGATO G DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I.

Specifiche tecniche del DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE dei RISCHI da INTERFERENZE D.U.V.R.I.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) IN ATTUAZIONE DELL ART. 26 COMMA 3 DEL D. LGS. 81/08

Città di Fossano Dipartimento Tecnico Servizio Prevenzione e Sicurezza

Oggetto appalto: FORNITURA E POSA IN OPERA DI SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA redatto ai sensi dell'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008

COMUNE DI GROTTAMMARE Via G. Marconi, Grottammare (AP) - * P.IVA

Datore di lavoro committente e ditta appaltatrice

Comune di Susegana. Provincia di Treviso

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.)

Biblioteca Comunale degli Intronati Istituzione del Comune di Siena

COMUNE DI TREVISO SETTORE POLIZIA LOCALE, AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI

valutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello

CITTA DI GRAVINA IN PUGLIA (Città Metropolitana di Bari) P.I C.F II Direzione Area Finanziaria

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. (D.U.V.R.I. Specifico)

ALLEGATO N. 6 CONCESSIONE: GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA PER IL PERIODO 01/09/ /08/2021. Committente

COMUNE DI PONSACCO Provincia di Pisa

INDICAZIONI E DISPOZIONI PER LA STESURA DEL DUVRI COSTI PER LA SICUREZZA.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

ZONA VALDERA Provincia di Pisa DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

MUNICIPALITÀ 9. APPALTO SERVIZIO NIDO/MICRONIDO Gestione degli asili nido a titolarita' pubblica a mezzo privati D.U.V.R.I.

COMUNE DI PORCARI APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI EDIFICI COMUNALI PER LA DURATA DI MESI 24

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHI

(Allegato B ) alla determinazione dirigenziale n 40 del 25 maggio 2016

PALAZZO DUCALE Fondazione per la Cultura

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONI DEI RISCHI PER INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs 81/2008 e D.Lgs. 106/2009)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZIALE

COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA

Regione Marche IL DATORE DI LAVORO DELLA GIUNTA REGIONALE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e

CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

COMUNE DI SACROFANO (Città Metropolitana di Roma Capitale)

MUNICIPALITÀ 7 D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze (Ai sensi dell art. 26 D.lgs. 81/08 s.m.i.)

MUNICIPALITÀ 8. Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze (Ai sensi dell art. 26 D.lgs. 81/08 s.m.i.)

DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI da INTERFERENZA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE

SERVIZIO DI PULIZIA - DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Pag. 1

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26 D. Lgs 81/08)

DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e

Specifiche tecniche del. DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE dei RISCHI da INTERFERENZE D.U.V.R.I. PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE INTEGRATA

DUVRI (DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE) (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008)

D. U. V. R. I. Documento unico di Valutazione dei rischi dovuti a interferenze (ex art. 26 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.). Allegato G

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTEFERENTI (D.U.V.R.I.)

Comune di Livorno. Servizio di Prevenzione e Protezione. Azienda Committente: Comune di Livorno Azienda Appaltatrice

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze)

PROVINCIA DI PESARO E URBINO SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE PER L OCCUPAZIONE Sede di Via Luca Della Robbia 4 Pesaro Tel.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

ZONA VALDERA Provincia di Pisa DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs. n. 81/2008 e D.Lgs. n. 106/2009)

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA SETTORE ECONOMATO SERVIZIO DI RISTORO INTERNO ALLA PROVINCIA D.U.V.R.I.

APPALTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO COMUNALE DUVRI. Art. 26, comma 4, D.Lgs. 81/08

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI STANDARD DA INTERFERENZE EX ART. 26 COMMA 3-TER D.LGS. 81/2008 E S.M.I.

Art. 1 - PREMESSE... 4 Art. 2- DATI GENERALI... 4 Art. 3 IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI E ANAGRAFICA DELL APPALTO... 4 Art. 4 - FINALITÀ:...

MUNICIPALITÀ 3. Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze (Ai sensi dell art. 26 D.lgs. 81/08 s.m.i.)

Agenzia Nazionale PER L AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA

COMUNE DI BOTTANUCO. Provincia di Bergamo DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I)

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE AMBIENTALE ANNO 2010/2012 Codice CIG:

DUVRI - DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008

PROVINCIA DI PISA DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI (Art. 26, comma 3 del D. Lgs. n 81/2008)

PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE INTEGRATA DEL SERVIZIO ASILO NIDO

COMUNE DI BENETUTTI C.so Cocco Ortu, Benetutti (SS) P. IVA Tel Fax

DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE dei RISCHI da INTERFERENZE (DUVRI)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

Transcript:

Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze DUVRI art. 26 D.Lgs. 81/2008 Appalto del servizio di pulizia degli uffici ed edifici comunali COMUNE DI CAVA MANARA Provincia di Pavia DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI LUOGO DI LAVORO (art. 26, comma 1 lett. b, D.Lgs 81/08) MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE O RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3, D.Lgs 81/08)

1. CAMPO DI APPLICAZIONE E FINALITA Il presente documento riguarda esclusivamente i rischi residui dovuti alle interferenze ovvero le circostanze in cui si verifica un "contatto rischioso" tra il personale del Committente, il personale dell'impresa esecutrice che operano presso gli stessi siti, macchinari, attrezzature e dotazioni presenti presso i locali del Comune di Sorso. Pertanto le prescrizioni previste nel presente Documento non si estendono ai rischi specifici cui è soggetta l'impresa aggiudicataria che eseguirà il servizio. Infine il presente documento come chiarito dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale è da considerarsi dinamico nel senso che la valutazione dei rischi effettuata dalla Committente prima dell espletamento dell'appalto deve essere obbligatoriamente aggiornato nel caso in cui nel corso di esecuzione del contratto, dovessero intervenire significative modifiche nello svolgimento delle attività e quindi si configurino nuovi potenziali rischi di interferenze. Il presente documento in carta libera è redatto dal datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della ditta committente e il datore di di lavoro della ditta appaltatrice. 2. DATI GENERALI ENTE COMMITTENTE RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE INDIRIZZO INTERNET PARTITA IVA CODICE FISCALE 00467120184 NUMERO DI TELEFONO 0382/557501 NUMERO DI FAX 0382/554110 DATORE DI LAVORO AI SENSI D.LGS 81/2008 RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) ADDETTI ALLA PREVENZIONE, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE EMERGENZE ADDETTI PRIMO SOCCORSO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO COMUNE DI CAVA MANARA Via Manara 7 27051 Cava Manara www.comune.cavamanara.pv.it PECORINI PAOLO (ZOTH SERVICE S.n.c di Pecorini Lorenzo & C.) Dott. ROSA MARIA MARCONE NOVARINI GIANLUCA SCHELLAROTTA CLAUDIO CODARI ELISABETTA CHIESA ALESSANDRA GALLINARI CHRISTIAN - RAINA CLAUDIO BELLI GIOVANNI MILANI ENRICO SACCOMAN MARCO ZACCONATI FRANCO BRUNO ERICA SANVITI MARTA CORNAGGIA NADIA BIANCHI FEDERICA INZAGHI LORENZO NOVARINI GIANLUCA RAINA CLAUDIO BELLI GIOVANNI MILANI ENRICO SCHELLAROTTA CLAUDIO SACCOMAN MARCO - ZACCONATI FRANCO BRUNO ERICA SANVITI MARTA CORNAGGIA NADIA GATTI MONICA

3. DATI IMPRESA APPALTATRICE RAGIONE SOCIALE SEDE LEGALE INDIRIZZO INTERNET PARTITA IVA CODICE FISCALE NUMERO DI TELEFONO NUMERO DI FAX DATORE DI LAVORO AI SENSI D.LGS 81/2008 RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) ADDETTI ALLA PREVENZIONE, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE EMERGENZE ADDETTI PRIMO SOCCORSO 4. DESCRIZIONE DELL'ATTIVITÀ OGGETTO DELL APPALTO SVOLTA PRESSO LA COMMITTENZA E MODALITÀ LAVORATIVE DELLA DITTA Il contratto ha per oggetto il servizio di pulizia e sanificazione (giornaliera, settimanale e periodica) dei locali adibiti ad uffici comunali ed altri immobili (biblioteca, sala teatro, palestra scuola media, locali centro aggregazione giovanile, locali centro polifunzionale, locali servizi igienici cimitero). I locali, le loro ubicazioni e superfici in mq., la tipologia degli interventi richiesti e la relativa tempistica di esecuzione sono meglio specificati nella scheda tecnica allegato al capitolato d appalto. L esecuzione del contratto avviene sotto l'osservanza delle norme contenute nel medesimo capitolato, delle norme di igiene e sanità vigenti in materia, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, degli accordi sindacali nazionali e provinciali relativi al personale dipendente delle imprese di pulizia. 5. ORARIO DELLE LAVORAZIONI Le operazioni di pulizia dovranno essere eseguite di norma fuori dall orario di lavoro degli uffici, o dall orario di apertura per gli altri edifici, così da non ostacolare il regolare svolgimento del lavoro e non arrecare disturbo al personale in servizio. Nel capitolato è individuato, a titolo indicativo, l orario entro cui le prestazioni devono essere svolte. Tale modalità operativa concorre ad eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenza tra attività lavorative diverse 6. INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL'AMBIENTE Nella tabella seguente sono individuate ed indicate le situazioni di rischio dovute e/o presenti negli ambienti interessati dall' attività di pulizia

INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DELL AMBIENTE Presenza di attività svolta direttamente dall Amministrazione Comunale Presenza di terze persone Presenza di materiali infiammabili Presenza di impianti elettrici in tensione Presenza di impianti di Sollevamento Prodotti e sostanze pericolose PROVVEDIMENTI ATTUATI A FRONTE DEI RISCHI DELL AMBIENTE Le pulizie sono svolte generalmente al di fuori dell orario di lavoro dei dipendenti dell Amministrazione e al di fuori dell orario di attività degli altri edifici. In caso di compresenza i provvedimenti sono quelli indicati nel paragrafo dei rischi interferenti Le pulizie sono svolte generalmente al di fuori dell orario di ricevimento del pubblico e al di fuori dell orario di attività degli altri edifici. In caso di compresenza i provvedimenti sono quelli indicati nel paragrafo dei rischi interferenti Sono costituiti da carta, cartone, imballi vari, mobilio, ecc Negli edifici è indicato il divieto di fumare ai sensi della specifica norma con individuazione ed indicazione del responsabile del rispetto della medesima. Gli edifici sono dotati di attrezzature antincendio adeguatamente segnalate In tutti gli edifici è presente un impianto elettrico per l illuminazione e per l alimentazione delle prese da cui sono derivate le normali utenze elettriche. L impianto è realizzato in conformità alle norme tecniche, da parte di ditte specializzate che hanno rilasciato la Dichiarazione di Conformità ed hanno verificato l efficacia dell impianto di messa a terra ed il coordinamento dello stesso con le protezioni circuitali. Le prese poste a parete ed a pavimento hanno il grado di protezione previsto dalle vigenti norme. Per cavi e prese di tipo mobile posati eventualmente a terra applicare i provvedimenti indicati nel paragrafo dei rischi interferenziali Gli impianti di sollevamento sono omologati, collaudati e sottoposti a manutenzione periodica da parte di ditta specializzata Sono costituiti dalle cartucce di toner delle apparecchiature d ufficio (fotocopiatrici, stampanti, fax, ecc.). Le cartucce esaurite sono smaltite secondo le indicazioni fornite 7.INDIVIDUAZIONE, VALUTAZIONE E TIPOLOGIA DI RISCHI DA INTERFERENZA Anche se di norma l'attività dell'affidatario deve essere effettuata in orari non coincidenti all'attività della committenza, a fronte della valutazione preliminare circa l'esistenza dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all'esecuzione del servizio in oggetto, si sono rilevate possibili situazioni di interferenza, in quanto in alcune circostanze potrebbero verificarsi sovrapposizioni delle attività istituzionali dell ente committente con quelle della ditta esecutrice dell appalto

In considerazione delle prestazioni secondo cui è articolato lo svolgimento del servizio per le attività di cui al Capitolato d Oneri, si riporta la valutazione preliminare delle interferenze derivanti dalle attività: 7.1. Rischi interferenti introdotti dall impresa 1. Pericolo di inciampo, caduta in piano per presenza di cavi d'alimentazione di macchine elettriche utilizzate per la pulizia, lucidatura, ecc; 2. Pericolo di scivolamento in piano per presenza di zone umide e/o bagnate derivanti dal lavaggio, con acqua e detergenti, dei pavimenti - 3. Caduta di materiali dall'alto per attività di pulizia eseguite con scale portatili, trabattelli, ecc. 4. Contatto con prodotti di pulizia che contengono sostanze e/o preparati chimici pericolosi; 5. Inalazioni di vapori, ecc. prodotti da preparazioni utilizzate per la pulizia, disinfettazione ecc, di locali con scarsa ventilazione; 6. Rumore dovuto all'utilizzo di macchinari; 7. Elettrocuzione; 7.2. Rischi interferenti introdotti dal committente 1. Inciampo, caduta a livello per presenza a terra di cavi di alimentazione delle postazioni di lavoro; 2. Elettrocuzione per contatto accidentale con parti attive dell'impianto elettrico e/o di utenze elettriche; 3. Caduta di apparecchi appoggiati sui tavoli e sulle scrivanie degli uffici; 4. Caduta di faldoni da scaffali, ripiani, ecc. degli uffici ed archivi; 5. Schiacciamento per caduta accidentale di parti d'arredo, degli uffici ed archivi; 8.PROVVEDIMENTI A FRONTE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI 8.1. Provvedimenti a fronte dei rischi introdotti dall impresa I provvedimenti che l'impresa di pulizia dovrà adottare a suo esclusivo carico, sono di seguito indicati: 1. Posa di cavi elettrici lungo le pareti e comunque in zone non facilmente pedonabili. Collocazione di cartelli indicanti la presenza di pericolo di caduta, a valle ed a monte, della zona interessata dai cavi elettrici se costituenti rischio d'inciampo; 2. Collocazione, a monte e a valle, di cartello indicante il pericolo di scivolamento se l'asciugatura del pavimento non è garantita in tempi brevissimi, fino a completa asciugatura del pavimento; 3. Segnalazione e delimitazione della zona interessata da possibili cadute di materiali ed attrezzi con cartelli indicanti pericolo generico o caduta e di barriere costituite da paletti e catenelle in plastica di colore bianco e rosso. In assenza della segnalazione e della delimitazione, ma solo per casi eccezionali, garantire la presenza di persona a terra per le necessarie segnalazioni alle persone terze; 4. Non abbandonare nei locali e nei corridoi le confezioni dei prodotti detergenti, disinfettanti, ecc. Richiudere sempre le confezioni dei prodotti subito dopo l'uso. Riporre le attrezzature e le confezioni richiuse dei prodotti negli spazi assegnati; 5. Non usare prodotti detergenti e disinfettanti in locali con scarsa ventilazione in presenza di altre persone. Aprire preventivamente le finestre e/o le porte, prima di usare i prodotti di cui sopra. Collocare sulla porta del locale apposita cartellonistica indicante pericolo generico e di divieto di accesso;

6. Chiusura del locale o dello spazio di intervento ed esecuzione delle attività in assenza di personale; 7. Segnalazione con cartello a cavalletto, indicante il pericolo, posizionato a monte ed a valle, del punto interessato. Il cartello non deve essere rimosso fino al ripristino della situazione normale; 8. Utilizzo di componenti ed apparecchi elettrici marcati CE ed in buono stato di conservazione. L'impresa deve verificare che la potenza di assorbimento dell'apparecchio sia compatibile con quella del quadro elettrico di allacciamento. I cavi devono essere, se possibile, sollevati da terra, altrimenti disposti lungo i muri in modo da non creare ulteriore pericolo di inciampo 8..2. Provvedimenti a fronte dei rischi introdotti da committente 1. Accertare l'assenza di corrente elettrica nelle parti terminali dell'impianto, eventualmente spegnere l'interruttore ove presente. 2. Tralasciare la pulizia delle zone con cavi e componenti elettrici posati a pavimento e non protetti; 3. Non accendere né utilizzare apparecchiature elettroniche ed elettriche dislocate negli uffici; 4. Operare con cautela all'interno degli uffici. Prestare particolare attenzione e cautela nell' eseguire le attività di pulizia 9. COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVE AI RISCHI DA INTERFERENZE Per la riduzione al minimo o l'eliminazione dei rischi da interferenza secondo le indicazioni contenute nel presente documento non appare necessario l'allestimento di specifiche misure onerose, essendo sufficienti adottare le misure di sfasamento temporale indicate al punto 8. Eventuali costi sono ricompresi in quelli che l'impresa deve sostenere per garantire la sicurezza nel luogo di lavoro per la sicurezza afferenti all esercizio dell attività svolta dall'impresa e per i quali la stessa impresa ha l obbligo di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. 10. VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI Il presente documento è stato redatto ai sensi dell'art. 26, comma 3, 5 del D.Lgs. 81/08 e costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso. Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell Appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d opera. IL DATORE DI LAVORO LA DITTA APPALTATRICE