Decreto Dirigenziale n. 190 del 11/07/2011

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CHE come risulta dalla documentazione agli atti, conforme a quella prevista dal D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e dalla D.G.R. 19 gennaio 2001, n.

IL DIRIGENTE PREMESSO:

IL DIRIGENTE. I. è anteriore al 2006 secondo la definizione dell art. 268 lett. l del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152;

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Giunta Regionale della Campania

IL DIRIGENTE. I. è anteriore al 2006, secondo la definizione dell art 268 d. lgs. n. 152/2006, lett. l ;

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IL DIRIGENTE. a) è nuovo, secondo la definizione dell art 268, lett. m d. lgs. n. 152/2006;

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VISTI PREMESSO RILEVATO

PROVINCIA REGIONALE di A G R I G E N T O DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE AUTORIZZAZIONE

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Transcript:

Decreto Dirigenziale n. 190 del 11/07/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 7 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - Napoli Oggetto dell'atto: D. LGS. 3 APRILE 2006 N. 152 E S.M.I., ART. 269 COMMA 8. AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA PER LO STABILIMENTO GESTITO DALLA DITTA MERIDIONAL LAUNDRY S.R.L. CON SEDE LEGALE E OPERATIVA NEL COMUNE DI ACERRA ALLA LOC. PANTANO ZONA ASI, CON ATTIVITA' DI LAVANDERIA INDUSTRIALE E TRATTAMENTI TESSILI.

IL DIRIGENTE PREMESSO a. che l'art. 269, comma 1 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, Norme in materia ambientale e successive modifiche e integrazioni così recita: Fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 267, commi 2 e 3, dal comma 10 del presente articolo e dall'articolo 272, commi 1 e 5, per tutti gli stabilimenti che producono emissioni deve essere richiesta una autorizzazione ai sensi della parte quinta del presente decreto. L'autorizzazione è rilasciata con riferimento allo stabilimento. I singoli impianti e le singole attività presenti nello stabilimento non sono oggetto di distinte autorizzazioni ; b. che l autorità competente al rilascio dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera è la Regione o la Provincia autonoma, ai sensi dell art. 268, comma 1, lettera o) normativa succitata; c. che la ditta Meridional Laundry s.r.l. con sede legale e operativa nel Comune di Acerra alla loc. Pantano zona ASI, è stata autorizzata, con D.D. n. 218 del 17/06/2008, alle emissioni in atmosfera, ai sensi del D.lgs. 152/06, art.269, comma 3, per lo stabilimento di lavanderia industriale e trattamenti tessili; d. che il legale rappresentante pro-tempore della ditta Meridional Laundry s.r.l. con sede legale e operativa nel Comune di Acerra alla loc. Pantano zona ASI, ha presentato domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell art. 269, comma 8 del D. Lgs. 152/2006, per modifiche sostanziali all'impianto, acquisita al protocollo del Settore con nota prot. 822540 del 13/12/2010. RILEVATO a. che nella Conferenza di Servizi, iniziata il 18/01/11, e conclusa 19/04/11 i cui verbali si richiamano: a1 la società con nota prot.155377 del 25/02/2011 ha trasmesso integrazioni documentali richieste dagli enti nella 1 seduta di conferenza; a.2. l ARPAC, esaminate la documentazione integrativa e tenuto conto dei chiarimenti resi dal tecnico della ditta, ha espresso parere favorevole, prescrivendo autocontrolli delle emissioni con cadenza annuale; a.3. la Provincia, con nota prot. gen. 43988 del 13/04/2011, integrata con nota prot. gen. 94997 del 15/04/11, ha espresso parere favorevole; a.4. il rappresentante dell A.S.L ha espresso parere favorevole igienico-sanitario; a.5.. il rappresentante del Comune ha espresso parere favorevole dal punto di vista urbanistico-edilizio; DATO ATTO a. che l autorizzazione in oggetto è riferita precipuamente alle emissioni in atmosfera, per cui eventuali motivi ostativi correlati ad altre normative, ivi comprese le difformità edilizie, non rilevano ai fini ambientali (cfr. sentenza Tar Campania I Sezione n. 21605 del 30/12/2008); b. che l autorizzazione di cui all art. 269 D. Lgs. 152/06 e s.m.i. non sana la mancanza di altre autorizzazioni richieste per l espletamento dell attività; RITENUTO di autorizzare, alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 comma 8, conformemente alle posizioni espresse in Conferenza, lo stabilimento Meridional Laundry s.r.l. con sede legale e operativa nel Comune di Acerra alla loc. Pantano zona ASI, esercente attività di lavanderia industriale e trattamenti tessili con l obbligo, per la ditta, di effettuare l autocontrollo delle emissioni con cadenza annuale;

VISTI a. il Decreto Legislativo n. 152/06 e s. m. i.; b. la Legge n.241/90 e s. m. i.; c. il D.D. n. 19 del 10/08/2009 dell A.G.C. 05; In conformità dell istruttoria effettuata dal Settore e della proposta del responsabile del procedimento di adozione del presente atto DECRETA per quanto esposto in narrativa, che si intende qui integralmente trascritto e confermato, di: 1. autorizzare alle emissioni in atmosfera provenienti dall'attività di lavanderia industriale e trattamenti tessili ai sensi dell'art. 269, comma 8, lo stabilimento sito nel Comune di Acerra con sede legale e operativa alla loc. Pantano zona ASI, gestito dalla ditta Meridional Laundry s.r.l. così come di seguito specificato: CAMINI PROVENIENZA EMISSIONI INQUINANTI CONCENTRAZI ONE mg/nmc PORTATA nm 3 /h FLUSS I DI MASSA g/h SISTEMI DI ABBATTIMEN TO E1 Processo laseratura Polveri <18 3.500 <63 Celle filtranti in fibra sintetica E2 E3 Generatore di vapore alimentato a olio BTZ con potenzialità <5MW Polveri NOx <70 <500 <4500 <315 <2250 a spruzzo Polveri <10 <20000 <200 E4 2 essiccatoi da 250 Kg E4 bis 4 essiccatoi da 120 Kg E5 Generatore di vapore alimentato a olio BTZ con potenzialità <5MW di riserva Polveri <10 <14000 <280 Polveri <10 <7000 <280 Polveri NOx <30 <500 <4500 <135 <2250 Filtri a rete metallica + abbattimento ad Filtri a rete metallica + abbattimento ad

CAMINI PROVENIENZA EMISSIONI INQUINANTI CONCENTRAZI ONE mg/nmc PORTATA nm 3 /h FLUSS I DI MASSA g/h SISTEMI DI ABBATTIMEN TO E6 Sabbiatrice Polveri <30 5.800 <175 Filtri a maniche E7 a spruzzo Polveri <10 <10.000 100 E8 E9 a spruzzo Polveri <10 <10.000 100 Polveri <10 <9.000 <90 E10 essiccatoi Vapore acqueo 2000 E11 Forni statici di essiccazione Vapore acqueo 40 2. obbligare la ditta all osservanza delle seguenti prescrizioni: 2.1. rispettare il ciclo produttivo e le tecnologie indicate nella relazione tecnica; 2.2. i metodi di prelievo e di analisi delle emissioni, nonché i criteri di valutazione delle stesse per il rispetto dei limiti, dovranno essere rispondenti alla normativa vigente in materia; 2.3. contenere le emissioni prodotte nei limiti suindicati, di cui alla relazione allegata all istanza; 2.4. effettuare per un periodo continuativo di 10 giorni di marcia controllata, decorrenti dalla data di messa a regime, campionamenti e analisi delle nuove emissioni prodotte ai camini; 2.5. le misurazioni e/o valutazioni periodiche di tutte le emissioni prodotte dovranno essere effettuate con cadenza annuale e dovranno essere successivamente trasmesse al Settore Provinciale Ecologia, Tutela dell Ambiente, Disinquinamento di Napoli della G. R. della Campania, all ARPAC; 2.6. gli impianti di abbattimento devono essere tenuti in continua e costante efficienza; 2.7. i camini di emissione devono superare di almeno 1 metro il colmo dei tetti degli eventuali edifici ubicati nel raggio di 10 metri; 2.8. provvedere all annotazione dei dati in appositi registri con pagine numerate, tenuti a disposizione dell autorità competente al controllo e redatti sulla scorta degli schemi esemplificativi di cui alle appendici 1 e 2 dell allegato VI, alla parte quinta, del D. Lgs n. 152/06; 2.8.1rispettare quanto stabilito dall art. 269 comma 5 del D. Lgs n. 152/06 in particolare: 2.8.2. comunicare agli enti di cui al punto 2.4. la data di messa in esercizio dei camini almeno 15 giorni prima; 2.8.3. trasmettere nei successivi 15 giorni le risultanze delle misurazioni e/o valutazioni delle emissioni al Settore Provinciale Ecologia, Tutela dell Ambiente, Disinquinamento di Napoli della G. R. della Campania, all ARPAC CRIA; 2.9. rispettare quanto previsto dall art. 269 comma 8 D. Lgs n. 152/06 in caso di modifica dell impianto autorizzato, in particolare: 2.9.1 comunicare, in via preventiva, la modifica non sostanziale; 2.9.2 richiedere, in via preventiva, l aggiornamento dell autorizzazione in caso di modifica sostanziale;

3. precisare che: 3.1 l autorizzazione de qua ha la durata di quindici anni decorrente dal presente atto, sostituisce ogni altro provvedimento precedentemente emanato e viene rilasciata ai fini delle emissioni in atmosfera, fatti salvi comunque tutti i visti, autorizzazioni e concessioni di competenza di altri enti, propedeutici ed essenziali all esercizio dell attività; 3.2 la domanda di rinnovo deve essere presentata almeno un anno prima della scadenza; 4. demandare all ARPAC - CRIA, ai sensi dell art. 5 della L.R. n.10/98, i controlli necessari per l accertamento della regolarità delle misure e dei dispositivi di prevenzione contro l inquinamento nonché del rispetto dei valori limite; 5. precisare che gli oneri per i suddetti accertamenti, ai sensi del D. D. n. 154/2007, sono a carico della ditta; 6. stabilire che gli esiti delle verifiche da parte degli enti di controllo devono essere comunicati a questo Settore per l eventuale applicazione di quanto previsto dall art. 278 del D. Lgs. n. 152/06; 7. notificare il presente provvedimento allo stabilimento sito nel Comune di Acerra con sede legale e operativa alla loc. Pantano zona ASI, gestito dalla ditta Meridional Laundry s.r.l. così come di seguito specificato: 8. inviare, per quanto di competenza, copia del presente atto al Comune di Acerra, alla Provincia di Napoli, all ASL NA 2 Nord, ex 4, e all ARPAC; 9. inoltrare copia del presente atto all'agc 05 Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile, alla Segreteria di Giunta, nonché al Settore Stampa, Documentazione ed Informazione, Bollettino Ufficiale per la pubblicazione sul BURC. dr.ssa Lucia Pagnozzi