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rovincia di Catania COIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DATA 22.4.2013 N 29 l applicazione dell imposta municipale propria IMU L anno duemilatredici addì ventidue del mese di aprile alle ore 20,20 e segg., nella sala delle adunanze Consiliari del alazzo Municipale. Alla convocazione odierna, partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: Consiglieri A Consiglieri - A 1) NICOLOSI ANTONIETTA 2) MOTTA EMANUELE 3) CARONE VITTORIO 4) LONGO SALVATORE 5) AALARDO EMIDIO C. 6) MOTTA ANGELO 7) FALBO DOMENICO 8) DI BELLA ROBERTO A A 9) NICOLOSI ALFIO 10) GIORDANO RITA GISELDA 11) MAZZAGLIA IERO AOLO 12) DI CARO MATTEO 13) GIUFFRIDA BENEDETTO 14) NICOLOSI SALVATORE 15) NERI GIUSEE A /resenti N 12 A/Assenti N 3 Si rileva che gli intervenuti sono in numero legale. Assume la presidenza l avv. Vittorio Carone, nella sua qualità di residente del Consiglio Comunale. artecipa il Segretario del Comune Dr. Vincenzo Distefano. É presente il Vice Sindaco del Comune signor Mario Castro. La seduta è pubblica. 1

rovincia di Catania ROOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE REGISTRO ROOSTE C.C. N 24 DEL 19.4.2013 AREA FUNZIONALE: SERVIZI GENERALI Responsabile dell AREA: D.ssa Gemmellaro Giuseppa l applicazione dell imposta municipale propria IMU IL SINDACO VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, e art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita l imposta municipale propria, con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012 e fino al 2014, in tutti i comuni del territorio nazionale ; TENUTO CONTO che l applicazione a regime dell imposta municipale propria è fissata all anno 2015 ; DATO ATTO che l art. 14, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23, stabilisce E' confermata la potestà regolamentare in materia di entrate degli enti locali di cui agli articoli 52 e 59 del citato decreto legislativo n. 446 del 1997 anche per i nuovi tributi previsti dal presente provvedimento ; EVIDENZIATO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a: disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. CONSIDERATO che, L art. 13, comma 13-bis, del D. L. n. 201 del 2011 stabilisce che, a partire dall anno di imposta 2013, l efficacia delle deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell IMU, decorre dalla data di pubblicazione sul sito del MEF e che gli effetti delle deliberazioni stesse retroagiscono al 1 gennaio dell anno di pubblicazione nel sito informatico, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 30 aprile dell'anno a cui la delibera si riferisce. 2

rovincia di Catania premesso che L imposta municipale propria (IMU), introdotta dagli artt. 8, 9 e 14 del decreto legislativo 14.3.2011 n 23, originariamente a decorrere dall anno 2014, è stata anticipata al 2012 dall art. 13 del decreto legge 6.12.2011 n 201, convertito dalla legge 22.12.2011 n 214. Essa sostituisce l ICI (imposta comunale sugli immobili) e si applica al possesso di qualunque immobile, compresa l abitazione principale e relative pertinenze; La disciplina del nuovo tributo è contenuta, oltre che nelle fonti normative succitate, anche nell art. 4 del decreto legge 2.3.2012 n 16, convertito con modificazioni dalla legge 26.4.2012 n 44, che ha apportato diverse modifiche alla precedente disciplina; negli artt. 2, 5, 6, 7, 8, 10 comma 6, 11 commi 3-4-5, 12, 14 e 15 del decreto legislativo 30.12.1992 n 504 (relativi all ICI, ma dichiarati espressamente applicabili anche per l IMU); nell art. 1, commi da 161 a 170, della legge 27.12.2006 n 296 (relativi all attività di accertamento, ai rimborsi, ecc. dei tributi locali in genere, ed espressamente richiamati anche per l IMU dall art. 9, comma 7, del d. lgs. N 23/2011); La disciplina è stata poi innovata dalla legge di stabilità 2013 (legge 24.12.2012 n 228), il cui art. 1, comma 380, lettera h) ha abrogato il comma 11 dell art. 13 del decreto legge 6.12.2011 n 201, convertito con modificazioni dalla legge 22.12.2011 n 214, che riservava allo stato la metà del gettito calcolato applicando l'aliquota di base alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale; Il suddetto comma 380 riserva invece allo stato, alla lettera f), il gettito derivante dagli immobili produttivi appartenenti al gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. La stessa norma, ma alla lettera g), prevede poi la facoltà dei comuni di aumentare sino allo 0,3% l aliquota standard dello 0,76% per gli immobili in questione del gruppo D; er effetto delle sue due norme da ultimo citate, il gettito IMU 2013 e 2014 è quindi riservato interamente al comune, tranne che per la quota relativa agli immobili produttivi appartenenti al gruppo catastale D, calcolata con l aliquota standard dello 0,76%, che è destinata, come detto, allo Stato; Che pertanto : 1) I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, l'aliquota di base dello 0,76 per cento sino a 0,3 punti percentuali, quindi dallo 0,46% all 1,06% (art. 13, comma 6, del citato d.l. n 201/2011). 2) I comuni possono aumentare l'aliquota di base dello 0,76 per cento sino a 0,3 punti percentuali, quindi fino all 1,06% per immobili produttivi appartenenti al gruppo catastale D, fermo restando che è riservato allo Stato il gettito derivante da detti immobili calcolato ad aliquota standard dello 0,76%. 3

rovincia di Catania 3) I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, l aliquota di base dello 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze sino a 0,2 punti percentuali, quindi dallo 0,2% allo 0,6% (art. 13, comma 7, d.l. n 201/2011). 4) I comuni possono ridurre fino allo 0,1 per cento l'aliquota dello 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133 (art. 13, comma 8, d.l. n 201/2011). 5) I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,4 per cento nel caso di immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell'articolo 43 del testo unico di cui al decreto del residente della Repubblica n. 917 del 1986, ovvero nel caso di immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società, ovvero nel caso di immobili locati (art. 13, comma 9, d.l. n 201/2011). 6) I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,38 per cento per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall'ultimazione dei lavori (art. 13, comma 9-bis, d.l. n 201/2011). 7) I comuni possono disporre l'elevazione dell'importo della detrazione di euro 200,00 per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, fino a concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio. In tal caso il comune che ha adottato detta deliberazione non può stabilire un'aliquota superiore a quella ordinaria per le unità immobiliari tenute a disposizione (art. 13, comma 10, d.l. N 201/2011); Che ai fini di procedere ad assicurare le risorse necessarie all espletamento dei servizi da rendere alla collettività, si ritiene opportuno modificare le aliquote a decorrere dall anno 2013, secondo quanto riportato nel prospetto allegato al presente atto, di cui forma parte integrante, il cui contenuto può essere riassunto come segue: determinare le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale ropria anno 2013 : 1. ALIQUOTA ORDINARIA: 0,86 ER CENTO 2. ALIQUOTA ABITAZIONE RINCIALE: O,4 ER CENTO i determinare le seguenti detrazioni per l applicazione dell Imposta Municipale ropria anno 2013: per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la 4

rovincia di Catania detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica la detrazione prevista alla lettera a) è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale; l'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400, da intendersi pertanto in aggiunta alla detrazione di base pari ad 200 ; di dare atto che tali aliquote e detrazioni decorrono dal 1 gennaio 2013 ; VISTO il regolamento per l applicazione dell imposta municipale approvato con la deliberazione n. 38 dell 1/08/2012; propria IMU ROONE AL CONSIGLIO COMUNALE Dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; di determinare le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale ropria anno 2013 : 1. ALIQUOTA ORDINARIA: 0,86 ER CENTO 2. ALIQUOTA ABITAZIONE RINCIALE: O,4 ER CENTO di determinare le seguenti detrazioni per l applicazione dell Imposta Municipale ropria anno 2013: 1. per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica 2. la detrazione prevista alla lettera a) è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale; l'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400, da intendersi pertanto in aggiunta alla detrazione di base pari ad 200 ; 5

rovincia di Catania di dare atto che tali aliquote e detrazioni decorrono dal 1 gennaio 2013 ; di dare atto che per tutti gli altri aspetti di dettaglio riguardanti la disciplina del tributo si rimanda al Regolamento approvato con Deliberazione Consiliare n 38 dell 01/08/2012; di inviare la presente deliberazione tariffaria, relativa all Imposta Municipale ropria, al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, che per l anno 2013 sono fissate dall art. 13, comma 13-bis, del D. L. n. 201 del 2011che stabilisce che, a partire dall anno di imposta 2013, l efficacia delle deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell IMU, decorre dalla data di pubblicazione sul sito del MEF e che gli effetti delle deliberazioni stesse retroagiscono al 1 gennaio dell anno di pubblicazione nel sito informatico, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 30 aprile dell'anno a cui la delibera si riferisce; di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267. di nominare responsabile del procedimento il Responsabile del servizio Finanziario Dr.ssa Giuseppa Gemmellaro. IL COMILATORE F.to G. Gemmellaro IL ROONENTE IL SINDACO F.to Mario Castro ====================================================================== Ai sensi e per gli effetti della L.R. 23.12.2000 N. 30: Si esprime parere positivo in ordine alla regolarità tecnica della superiore proposta di deliberazione. Ragalna, li 19.4.2013 Il responsabile dell Area : F.to G. Gemmellaro Si esprime parere positivo in ordine alla regolarità contabile della superiore proposta di deliberazione. Ragalna, lì 19.4.2013 Il responsabile dell Area: F.to G. Gemmellaro 6

rovincia di Catania VERBALE DI SEDUTA (omissis) Entra il Consigliere Mazzaglia (ore 20,50). Consiglieri presenti n. 13, assenti n. 2 (Nicolosi Antonietta e appalardo). Il residente riferisce che l Amministrazione Comunale, nella persona dell assessore al Bilancio, signor Giovanni Asero, ha fatto pervenire un emendamento scritto alla proposta di deliberazione, formulato nel modo seguente: Determinare le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale propria anno 2013: 1. ALIQUOTA ORDINARIA: 0,80 ER CENTO 2. ALIQUOTA ABITAZIONE RINCIALE: 0,4 ER CENTO Invariato il resto della proposta n 24 del 19/04/2013 Il Ragioniere Comunale, dr.ssa Gemmellaro, esprime sull emendamento proposto dall Amministrazione, ai sensi e per gli effetti della L.R. 23.12.2000 n. 30, il seguente parere: arere tecnico contabile: arere positivo nell intesa che il minor gettito scaturente dall approvazione dell aliquota ordinaria IMU nella misura dello 0,8% sia compensata entro il 30/6/2013 (termine di approvazione del bilancio) da provvedimenti che possono consentire il pareggio di bilancio e il rispetto del patto di stabilità. Entra il Consigliere Mazzaglia (ore 20,50). Consiglieri presenti n. (omissis) Il residente pone ai voti l emendamento alla proposta di deliberazione formulato dall Amministrazione Comunale. CON votazione resa per alzata di mano, si accerta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 13 Consiglieri assenti n. 2 (Nicolosi Antonietta e appalardo) Consiglieri votanti n. 8 Astenuti n. 5 (Di Bella, Longo, Motta Emanuele, Falbo, Mazzaglia) Voti favorevoli n. 8 (residente avv. Carone, Motta Angelo, Nicolosi Alfio, Giordano, Giuffrida, Nicolosi Salvatore, Neri e Di Caro) Voti contrari n. 0 IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA AROVARE l emendamento alla proposta di deliberazione, formulato nel modo seguente: Determinare le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale propria anno 2013: 1. ALIQUOTA ORDINARIA: 0,80 ER CENTO 7

rovincia di Catania 2. ALIQUOTA ABITAZIONE RINCIALE: 0,4 ER CENTO Il residente pone quindi ai voti la proposta di deliberazione, così come sopra emendata. CON votazione resa per alzata di mano, si accerta il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 13 Consiglieri assenti n. 2 (Nicolosi Antonietta e appalardo) Consiglieri votanti n. 12 Astenuti n. 1 (Mazzaglia) Voti favorevoli n. 8 (residente avv. Carone, Motta Angelo, Nicolosi Alfio, Giordano, Giuffrida, Nicolosi Salvatore, Neri e Di Caro) Voti contrari n. 4 (Di Bella, Longo, Motta Emanuele e Falbo) IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA AROVARE la proposta di deliberazione, come sopra emendata, che si compendia nei seguenti punti: di determinare le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale ropria anno 2013 : 1. ALIQUOTA ORDINARIA: 0,80 ER CENTO 2. ALIQUOTA ABITAZIONE RINCIALE: O,4 ER CENTO di determinare le seguenti detrazioni per l applicazione dell Imposta Municipale ropria anno 2013: 1. per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica 2. la detrazione prevista alla lettera a) è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale; l'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di euro 400, da intendersi pertanto in aggiunta alla detrazione di base pari ad 200 ; di dare atto che tali aliquote e detrazioni decorrono dal 1 gennaio 2013 ; 8

rovincia di Catania di dare atto che per tutti gli altri aspetti di dettaglio riguardanti la disciplina del tributo si rimanda al Regolamento approvato con Deliberazione Consiliare n 38 dell 01/08/2012; di inviare la presente deliberazione tariffaria, relativa all Imposta Municipale ropria, al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, che per l anno 2013 sono fissate dall art. 13, comma 13-bis, del D. L. n. 201 del 2011che stabilisce che, a partire dall anno di imposta 2013, l efficacia delle deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell IMU, decorre dalla data di pubblicazione sul sito del MEF e che gli effetti delle deliberazioni stesse retroagiscono al 1 gennaio dell anno di pubblicazione nel sito informatico, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 30 aprile dell'anno a cui la delibera si riferisce; di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267. di nominare responsabile del procedimento il Responsabile del servizio Finanziario Dr.ssa Giuseppa Gemmellaro.- ===================================================================== Letto, approvato e sottoscritto. IL RESIDENTE F.to Vittorio Carone IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Emanuele Motta IL SEGRETARIO GENERALE F.to Vincenzo Distefano Si dà atto che la presente deliberazione è esecutiva, ai sensi dell art. 12 comma 1 della L.R. n. 44/91. ====================================================================== 9

rovincia di Catania CERTIFICATO DI UBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario del Comune, su conforme relazione del Messo Comunale, CERTIFICA che la presente deliberazione sarà pubblicata all Albo retorio on line di questo Comune e che vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Dalla Residenza Municipale, li 23.4.2013 IL MESSO COMUNALE F.to Anna Nicolosi IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. Vincenzo Distefano er copia conforme ad uso amministrativo. Ragalna, li IL FUNZIONARIO INCARICATO 1