Cicertrophy: il percorso. Il percorso del Cicertrophy e libero, in quanto ogni biker lo può scegliere a piacimento (e sotto la propria responsabilità): si parte dal Casello Modugno, si arriva in cima al Mali Planik (punto di controllo) e si rientra al Casello Modugno. Naturalmente si rispetta il codice della strada, il codice NORBA, le norme di tutela dei parchi che si attraversano, la prudenza ed il buon senso. Qui di seguito viente riportato il percorso consigliato, fermo restando che e possibile deviare da questo itinerario rispettando pero quanto scritto sopra. La prima parte del percorso, dalla Val Rosandra a Racia Vas e prevalentemente su asfalto:giunti al termine della pista ciclabile nei pressi di Kozina si svolta a destra (foto) si prosegue in discesa in direzione Klanec; in paese, subito dopo la trattoria Jernej, posta sul lato sinistro della strada (foto 2) si svolta a sinistra in una breve discesa ed al termine della stessa si prosegue a destra in piano (foto 3) si prosegue fino a raggiungere la strada statale per Capodistria, proprio sotto al viadotto autostradale: la si attraversa e si prosegue in leggera salita per Presnica (foto 4). Giunti a Presnica, dopo una discesa, si raggiunge il centro del paese e si sale con una breve salita passando a sinistra della chiesa (foto 5)
dopo una breve discesa si esce dal paese e poco oltre termina l asfalto: qui al bivio ci teniamo a sinistra e questa sterrata ci portera a Podgorje, avendo alla nostra sinistra la linea ferroviaria (foto 6 e 7) Al termine della sterrata attraversiamo il passaggio a livello; continuiamo sulla strada asfaltata, attraversiamo il paese di Podgorje e continuiamo in direzione del valico confinario croato (foto 8 e 9) Raggiungiamo il paese di Jelovice, lo attraversiamo e dopo il paese, e, in una leggera curva a sinistra, poco prima del monumento ai caduti, proprio dove termina il guard-rail, prendiamo a destra la sterrata per Dane (foto 10-14)
Raggiunta Dane, proprio al centro del paese, accanto al ponticello che attraversa il torrente, c e un piccola casetta al cui interno c e una fontana con acqua potabile Si continua ora in leggera salita e, poco fuori dal paese, arriviamo ad un bivio: proseguiamo a sinistra in direzione Rijeka-Lupoglav -Lanisce Continuiamo su questa strada, ed attraversiamo Trstenik, Raspor fino a giungere a Racja Vas: all uscita di Racja Vas imbocchiamo a sinistra la sterrata per Veprinac Inizia qui il percorso sterrato vero e proprio, con una salita di 4 km che ci porta alla sella dell Orljak; rimaniamo sulla sterrata principale, con leggeri sali-scendi fino ad arrivare, dopo 11 km, alla tabella di ingresso al Park Prirode Ucka (Parco Naturale del Monte Maggiore).
Pochi metri prima della tabella, prendiamo sulla destra una discesa che seguiamo per 1,1 km scendendo di 60 metri di quota fino all innesto della seconda carraia sul lato destro, che prosegue in leggera salita (questa carraia, per chi proviene dalla direzione contraria, e imboccabile una decina di metri piu avanti dove si trova il segnavia del percorso n.6 del parco) Proseguiamo su questa carraia, a tratti sconnessa, sempre in salita, ignorando le laterali passando per Casa Boncic e continuando, sempre in salita, fino alla sella del Planik (dalla tabella di ingresso del parco son 4 km per Casa Boncic e 6 km per la sella, posta a circa 1.200 m). Lungo la salita, rimaniamo sulla carraia principale seguendo i segnavia ed evitando le diramazioni laterali; giunti alla sella, prendiamo sulla sinistra il sentiero per il Mali Planik ed, a piedi, raggiungiamo la vetta e marchiamo il nostro passaggio sul punto di controllo. Dopo uno sguardo al panorama, che spazia dalle isole dalmate, Gorski Kotar, Taiano e Alpi Giulie, scendiamo dalla vetta, riprendiamo la bici ed il nostro percorso: lungo la discesa dalla sella del Planik dobbiamo far attenzione a due bivi, da prendere entrambi a destra: il primo lo incontriamo dopo 1,7 km dalla sella in un tratto in piano (questa diramazione, per chi proviene dalla direzione contraria, e imboccabile anche una decina di m piu avanti dove si trova il segnavia n.7 del parco).
Si riprende a scendere, ora il sentiero si presenta moderatamente accidentato; seguiamo le tabelle del segnavia n.7 e poco piu avanti, dopo una curva a sinistra, dobbiamo imboccare a destra una carrareccia: attenzione! Questa carrareccia a destra è poco visibile ed è piuttosto accidentata. Attenzione a non saltare questa diramazione per non finire fuori percorso (sull albero posto al centro del bivio c è un segnavia bianco/rosso). Questa carrareccia, in leggera discesa e piuttosto sconnessa, pertanto prestare attenzione. Superate le tabelle di riserva di caccia e una cava dismessa, la carraia si innesta in un altra con il fondo migliore; si prosegue in leggera discesa fino ad arrivare al paese di Brgudac dove, proprio accanto al primo edificio sulla sinistra, c e una rudimentale fontanella.
Si attraversa il paese di Brgudac e si esce seguendo l unica strada asfaltata; poco fuori il paese, proprio in corrispondenza di un tornante verso sinistra in lieve discesa, imbocchiamo sul lato destro una carraia inerbata che in qualche km ci porta sulla strada Lupoglav-Racja Vas; si continua sulla strada asfaltata a destra in discesa, e proseguendo su asfalto, si passa vicino al paese di Lanisce (senza entrarci pero ) poi, con una leggera salita, si risale il crinale fino a ritornare a Racja Vas per poi ripercorrere la strada gia fatta all andata.