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Transcript:

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza di prima convocazione, seduta pubblica. Copia N 20/2014 del 31/07/2014 OGGETTO: IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. DETERMINAZIONE ALIQUOTE ANNO 2014. L'anno duemilaquattordici, addì trentuno del mese di luglio (31/07/2014), convocato per le ore diciannove (19.00), inizio seduta ore diciannove e diciassette (19.17), presso la sede municipale, con inviti diramati in data utile, si è riunito il Consiglio Comunale. Eseguito l appello, risultano: N. Cognome Nome Pres. N. Cognome Nome Pres. 1 Dalla Libera Pietro SI 10 Battistella Stefano SI 2 Neri Antonio SI 11 Montagner Francesco SI 3 Drusian Marco SI 12 Durante Michela SI 4 Ginaldi in Tombacco Francesca SI 13 Pezzutto Policarpo SI 5 Cester Corrado SI 14 Sarri Michele SI 6 Dell'Aica Graziano SI 15 Damo Laura NO 7 Alescio Concetto detto Tino SI 16 Luzzu Eugenio SI 8 Lorenzon Marco NO 17 Ferri Marcello SI 9 Simonetti Alberto SI Tot Presenti: 15 Tot Assenti: 2 Partecipa all'adunanza il dott. Eugenio Varotto, Vice Segretario Generale. Il rag. Concetto detto Tino Alescio nella sua veste di Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e, previa designazione a scrutatori dei consiglieri: Cester Corrado, Dell'Aica Graziano, Luzzu Eugenio invita il Consiglio a discutere sull'oggetto sopraindicato, compreso nell'odierna adunanza.

****************** IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 14 marzo 2011 n. 23 e l art. 13 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214, con i quali viene istituita l Imposta Municipale propria "IMU", con anticipazione, in via sperimentale, a decorrere dall anno 2012, in tutti i comuni del territorio nazionale ; VISTA la legge 27 dicembre 2013 n. 147 (legge di stabilità 2014) che ha stabilito, tra l altro, l istituzione dell Imposta Unica Comunale IUC dal 1 gennaio 2014 e delle sue componenti TASI e TARI, oltre ad una profonda e sostanziale modifica normativa della componente IMU ; RICHIAMATE le proprie deliberazioni adottate in questa stessa seduta e dichiarate immediatamente eseguibili: - di approvazione del regolamento sull imposta municipale propria IMU; - di approvazione del regolamento della componente servizi TASI; - di approvazione delle aliquote TASI nella misura del 2,5 per mille per le abitazioni principali, dell'1 per mille per i restanti immobili e del 2,5 per mille per i "beni merce" destinati dall'impresa costruttrice alla vendita; DATO ATTO che le aliquote e la detrazione del tributo sono stabilite con deliberazione del Consiglio comunale, adottata ai sensi dell'art. 52 del Decreto Legislativo 15/12/1997, n. 446, nei limiti di quanto previsto dai commi 6 e 7 dell art. 13 del Decreto Legge 6/12/2011, n. 201, dell art. 1, comma 380, lett. g), della Legge 24/12/2012, n. 228 e dal comma 677 della Legge n. 147/2013, e comunque nell esercizio della potestà regolamentare di cui all art. 52 del Decreto Legislativo 15/12/1997, n. 446; VISTO in particolare il comma 677 dell art. 1 della Legge n. 147 del 27.12.2013 a mente del quale: "Il comune, con la medesima deliberazione di cui al comma 676, può determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. Per il 2014, l aliquota massima TASI non può eccedere il 2,5 per mille ; RILEVATO che, ai sensi dell art. 13, commi da 6 a 9, del citato D.L. 201/2011, le aliquote dell'imposta Municipale propria sono modulabili come segue: 1) ALIQUOTA DI BASE: 0,76 PER CENTO aumento o diminuzione sino a 0,3 punti percentuali (da 0,46% a 1,06%) 2) ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE: 0,4 PER CENTO aumento o diminuzione sino a 0,2 punti percentuali (da 0,20% a 0,60%) 3) ALIQUOTA FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE: 0,2 PER CENTO solo riduzione fino allo 0,10 per cento; tali fabbricati sono esenti dall'imu dal 01/01/2014 ai sensi dell'art. 1, comma 708 della Legge n. 147/2013; 4) I COMUNI POSSONO RIDURRE L ALIQUOTA DI BASE FINO ALLO 0,40 PER CENTO nel caso di:

1) immobili non produttivi di reddito fondiario ai sensi dell'articolo 43 del D.P.R. n. 917/1986 (immobili relativi ad imprese commerciali, immobili che costituiscono beni strumentali per l'esercizio di arti e professioni); 2) immobili posseduti dai soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società; 3) immobili locati; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 13, comma 6, del citato D.L. 201/2011, i Comuni possono modificare le aliquote di base di cui sopra con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 13, comma 10, del citato D.L. 201/2011: - dall imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e classificata nelle categorie catastali A/1, A/2 e A/9 nonché per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200,00 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione; - i comuni possono disporre l'elevazione dell importo della detrazione per abitazione principale fino a concorrenza dell imposta dovuta, nel rispetto dell'equilibrio di bilancio; RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 in data odierna e dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Regolamento comunale per la disciplina dell'imposta Unica Comunale IUC. Componente patrimoniale - IMU e tenuto conto delle agevolazioni ivi previste; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 110 del 08/07/2014 di approvazione degli schemi del documento unico di programmazione (DUP) 2014-2017 e del bilancio di previsione 2014-2016 che prevede, per il rispetto degli equilibri previsti dall art. 162 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, una entrata della quota di competenza comunale dell IMU per il 2014 pari ad Euro 4.740.000,00; RITENUTO opportuno: - agevolare le unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado (genitori - figli) che le utilizzano come abitazione principale, applicando alle medesime l'aliquota agevolata del 7,6 per mille; - applicare l'aliquota massima ai fabbricati classificati in categoria D5 (banche ed assicurazioni); - applicare l'aliquota del 9,0 per mille ai terreni agricoli in quanto i medesimi sono esenti da TASI ai sensi dell'art. 1, comma 369 della Legge legge 27 dicembre 2013 n. 147; CONSIDERATO che il gettito IMU stimato di Euro 4.740.000,00, può essere ottenuto con l applicazione alla base imponibile stimata delle seguenti aliquote e detrazioni: 1) ALIQUOTA DI BASE: 8,0 per mille; 2) ALIQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 E RELATIVE PERTINENZE: 5,0 per mille con APPLICAZIONE DELLA DETRAZIONE DI LEGGE pari ad 200,00; 3) ALIQUOTA PER LE UNITA' IMMOBILIARI CONCESSE IN COMODATO DAL SOGGETTO PASSIVI AI PARENTI IN LINEA RETTA ENTRO IL PRIMO GRADO (GENITORI - FIGLI) : 7,6 per mille;

4) ALIQUOTA PER I FABBRICATI CLASSIFICATI NELLA CATEGORIA CATASTALE D/5 (ISTITUTI DI CREDITO, CAMBIO E ASSICURAZIONE): 9,6 per mille; 5) ALIQUOTA PER TERRENI AGRICOLI (CONDOTTI O MENO): 9,0 per mille; DATO ATTO del rispetto del vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non deve essere superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, così come stabilito dal comma 667, art.1, della legge 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014), come da schema seguente: tipologia immobile IMU TASI aliquota aliquota aliquota complessiva Abitazioni principali esenti esente 2,5 per mille 2,5 per mille IMU Abitazioni principali di lusso 5 per mille 1,0 per mille* 6,0 per mille Seconde case 8 per mille 1,0 per mille 9,0 per mille Beni merce delle imprese esente 2,5 per mille 2,5 per mille costruttrici destinati alla vendita Seconde case in comodato 7,6 per 1,0 per mille 8,6 per mille mille Uffici, negozi, laboratori 8 per mille 1,0 per mille 9,0 per mille Banche ed assicurazioni categoria catastale D/5 9,6 per mille 1,0 per mille 10,6 per mille * Aree edificabili 8 per mille 1,0 per mille 9,0 per mille Terreni agricoli 9,0 per esente 9,0 per mille mille Opifici, capannoni ind.li e 8 per mille 1,0 per mille 9,0 per mille comm.li Fabbricati rurali strumentali esente 1 per mille* 1 per mille* * aliquota massima applicabile VISTO l art. 1, comma 169 della legge 296/2006 (finanziaria 2007), secondo il quale: Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. Omissis. ; VISTO il Decreto del Ministro dell'interno del 29 aprile 2014 che differisce al 31 luglio 2014 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione; DATO ATTO che, ai sensi dell art 13, comma 15 del D.L. 201/2011: - a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del D. Lgs. 23/12/1997, n. 446, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione;

- il Ministero dell economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai Comuni; - che tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'art. 52, comma 2, terzo periodo, del D. Lgs. 23/12/1997, n. 446; DATO ATTO che la presente proposta di deliberazione è stata esaminata dalla Commissione Consiliare I^ nella seduta del 18 luglio 2014; DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 239 comma 1 lett. b) punto 7) del D. Lgs. n. 267/2000 sulla proposta di cui al presente provvedimento di natura regolamentare è stato acquisito il parere preventivo del Collegio dei Revisori rilasciato in data 16 luglio 2014, all. sub 1); VISTO il D.Lgs. 18.8.2000, n. 267; VISTO lo statuto comunale; UDITA la discussione sull'argomento integralmente trascritta nel verbale di adunanza; VISTI i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile del servizio interessato e dal responsabile del servizio economico finanziario (ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267/2000) allegati sub A ; Con voti espressi in forma palese e verificati con l'assistenza degli scrutatori, presenti n. 15 Consiglieri: Favorevoli: n. 10; Contrari: nessuno, Astenuti: n. 5 (Ferri, Pezzutto, Sarri, Durante, Luzzu); DELIBERA 1) di dare atto che la presente deliberazione è adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 ed ha valore regolamentare; 2) di determinare le seguenti aliquote per l applicazione dell Imposta Municipale Propria per l anno 2014, decorrenti dal 1 gennaio 2014 : - ALIQUOTA DI BASE: 8,0 per mille - ALIQUOTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 E RELATIVE PERTINENZE: 5,0 per mille con APPLICAZIONE DELLA DETRAZIONE DI LEGGE pari ad 200,00; - ALIQUOTA PER LE UNITA' IMMOBILIARI CONCESSE IN COMODATO DAL SOGGETTO PASSIVI AI PARENTI IN LINEA RETTA ENTRO IL PRIMO GRADO (GENITORI - FIGLI) : 7,6 per mille - ALIQUOTA PER I FABBRICATI CLASSIFICATI NELLA CATEGORIA CATASTALE D/5 (ISTITUTI DI CREDITO, CAMBIO E ASSICURAZIONE): 9,6 per mille; - ALIQUOTA PER TERRENI AGRICOLI (CONDOTTI O MENO): 9,0 per mille; 3) di dare atto che viene rispettato il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e

dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, così come stabilito dal comma 667, art.1, della legge 147 del 27.12.2013 (legge di stabilità 2014), 4) di inviare la presente deliberazione tariffaria avente valore regolamentare, relativa all Imposta Municipale Propria, al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. Stante l'urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18.8.2000, n. 267, con successiva separata votazione, che dà il seguente esito: presenti n. 15 Consiglieri: Favorevoli: n. 10; Contrari: nessuno, Astenuti: n. 5 (Ferri, Pezzutto, Sarri, Durante, Luzzu).

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) ALLEGATO A Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale N 20/2014 del 31/07/2014 Oggetto: IMU - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. DETERMINAZIONE ALIQUOTE ANNO 2014. Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n.267 Oderzo, 18/07/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Claudia Cristanelli Si esprime parere di regolarità contabile favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n.267 Oderzo, 18/07/2014 IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA F.to Monica Nobile

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale N 20/2014 del 31/07/2014 Letto, Confermato, Sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.to rag. Concetto detto Tino Alescio IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Eugenio Varotto PUBBLICAZIONE ALL'ALBO Si attesta che in data odierna copia del presente verbale viene pubblicata per 15 giorni consecutivi all Albo on line, ove pertanto rimarrà dal 05/08/2014 al 20/08/2014 Oderzo,05/08/2014 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Eugenio Varotto CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge, per cui la stessa è DIVENTATA ESECUTIVA ai sensi del 3 comma dell'art.134 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 con decorrenza 16/08/2014 Oderzo, 05/03/2015 L'ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO F.to Lucia Rocco