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2.6.8 domanda certificato agibilità.doc marca da bollo. Istanza per rilascio certificato di agibilità

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ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Area Urbanistica, Edilizia privata - Attività produttive

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013;

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

AUTORIZZAZIONE UNICA SUAP

Il sottoscritto residente in via/piazza

Data di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:

COMUNE DI STRIANO (Città Metropolitana di Napoli) PERMESSO DI COSTRUIRE N.121/2018

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

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COMUNITA MONTANA ALTO E MEDIO METAURO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE SUAP - GESTIONE ASSOCIATA Provvedimento n 009 del 23/01/2014 Oggetto: TITOLO UNICO DIGITALE PER: RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO RURALE DESTINATO A CIVILE ABITAZIONE SITO IN VIA MONTE BAGNO,8 - PER LA REALIZZAZIONE DI UN AGRITURISMO COMUNE DI URBINO FOGLIO N 170 MAPPALE 49 SUB. 4-5 MOD T.U. Marca da bollo ID: 01121560896626 I L R E S P O N S A B I L E dello Sportello Unico Associato per le Attività Produttive Vista la domanda presentata in data 28/03/2013 Prot./Prat. n 2448/p126/2013, dal sig Ambrosini Carlo (c.f.: MBR CRL 78M13 L500U) in qualità di ENFITEUTA, tendente ad ottenere, IL TITOLO UNICO ai sensi del DPR n. 160/2010 e successive modificazioni PER LA REALIZZAZIONE DELL'INTERVENTO INDICATO IN OGGETTO Considerato che sono stati attivati i sottoelencati procedimenti e ottenuti i relativi atti autorizzatori, pareri, permessi o atti di consenso ed eventuali prescrizioni dagli Enti competenti dei rispettivi endoprocedimenti: Parere igienico - sanitario favorevole con prescrizioni rilasciato dall ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Urbino con nota Prot. n. 18756/U-DIPP del 10/04/2013 (Prot. Suap n. 2926/9.6 del 15/04/2013), del quale si allega copia conforme all originale firmato digitalmente dal Responsabile di questo Sportello SUAP; Parere favorevole con prescrizioni relativo al progetto di scarico di acque reflue domestiche recapitanti in suolo rilasciato da Comune di Urbino con nota Prot. n. 912 del 17/01/2014 e pervenuto a questo Sportello SUAP con nota Prot 494/9.6 del 17/01/2014; Ai sensi dell art. 8, comma 14 del nuovo Regolamento di attuazione della Convenzione in forma associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive, il Responsabile del Servizio Edilizia del Comune di Urbino (PU), con nota Prot. n. 2013/19943 del 20/11/2013 (Prot. Suap n. 8964/9.6 del 21/11/2013) ha comunicato PARERE FAVOREVOLE dal punto di vista urbanistico edilizio; Visti gli artt. 23 e 27 del D.Lgvo 31.03.1998 n 112; Visto il DPR n. 160/2010 e s.m.i.; Vista la Convenzione approvata con la deliberazione del Consiglio Comunitario n. 11 del 05/04/2011 per la gestione in forma Associata dello Sportello Unico delle Attività Produttive, stipulata fra la Comunità Montana dell'alto e Medio Metauro e i Comuni di Borgo Pace, 1

Fermignano, Mercatello sul Metauro, Montecalvo in Foglia, Peglio, Petriano, Sant Angelo in Vado, Urbania, Urbino, Sant Ippolito, Montefelcino ed Isola del Piano; Visto il Regolamento di attuazione della Convenzione in forma associata per la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive di cui alla delibera del Consiglio Comunitario della Comunità Montana dell'alto e Medio Metauro n 12 del 25/06/2008; Precisato che è fatto obbligo rispettare tutte le prescrizioni riportate nei pareri espressi dai vari enti competenti e/o riportati nel presente atto e che le tecniche d intervento e i materiali rivestono carattere vincolante e dovranno essere quelle indicate nella relazione tecnica che forma parte integrante del presente atto; Salvi ed impregiudicati sempre gli eventuali diritti di terzi, Visto l art. 8 del vigente Regolamento SUAP; RILASCIA IL TITOLO UNICO DIGITALE ai sensi e per gli effetti ai sensi del DPR n. 160/2010: sig Ambrosini Carlo (c.f.: MBR CRL 78M13 L500U) in qualità di ENFITEUTA che abilita, ai soli fini edilizi urbanistici, alla realizzazione dell intervento di : RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO RURALE DESTINATO A CIVILE ABITAZIONE SITO IN VIA MONTE BAGNO,8 - PER LA REALIZZAZIONE DI UN AGRITURISMO COMUNE DI URBINO FOGLIO N 170 MAPPALE 49 SUB. 4-5 secondo la perfetta regola d arte ed in conformità al progetto redatto dall arch. Claudia Marini (Iscritto all Albo degli Architetti della Provincia di Pesaro e Urbino al n 209) e ing. Giampaolo Talozzi (Iscritto all Albo degli Ingegneri della Provincia di Pesaro e Urbino al n 503) costituito da n 05 elaborati, vistati dal Responsabile dello Sportello Unico, da considerare ad ogni effetto di legge parte integrante del presente provvedimento, e sotto l osservanza delle vigenti disposizioni in materia edilizia, di igiene e di polizia locale. Il presente provvedimento conclusivo di procedimento, costituisce Titolo Unico per la realizzazione dell'intervento richiesto, ai sensi del DPR n. 160/2010 e successive modificazioni ed integrazioni e sostituisce ad ogni effetto il Permesso di Costruire, ai sensi dell art. 4 comma 4 del vigente Regolamento SUAP. CONDIZIONI E PRESCRIZIONI: a. Valgono tutte le condizioni e prescrizioni riportate nei pareri e/o atti autorizzativi o Permessi citati in premessa; Si avverte che prima dell'inizio dei lavori, deve essere comunicato: il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori, unitamente alla documentazione di cui alle lettere b) e b-bis) dell art. 3 comma 8 del Decreto Legislativo 14 agosto 1996, n. 494. In assenza della certificazione della regolarità contributiva, anche in caso di variazione dell'impresa esecutrice dei lavori, e' sospesa l'efficacia del titolo abilitativo. Ai sensi art. 15 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 i lavori dovranno essere iniziati entro un anno

dal rilascio del presente Titolo Unico ed ultimati entro tre anni dal loro inizio. Decorsi tali termini il Titolo Unico decade di diritto per la parte non eseguita. La realizzazione della parte di intervento non ultimata nel termine stabilito è subordinata al rilascio, ove ne ricorrano i presupposti, di nuovo Titolo Unico per le opere ancora da eseguire, salvo che le stesse opere non rientrino tra quelle realizzabili mediante denuncia di inizio attività ai sensi art. 22 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380; Dovranno essere osservate le norme e disposizioni sulle opere in conglomerato cementizio normale e precompresso e strutture metalliche di cui alla legge 5/11/71 n.1086 e legge 64/74 con successive modificazioni ed integrazioni; Il titolare del Titolo Unico, il committente, il direttore dei Lavori ed il costruttore, sono responsabili di ogni osservanza delle norme di legge e dei regolamenti comunali, delle eventuali prescrizioni della Provincia di Pesaro e Urbino - Servizio 4.4 OO.PP. e Difesa del Suolo (ex. Genio Civile), della conformità agli elaborati esecutivi delle strutture asismiche, della conformità al progetto approvato e delle prescrizioni e modalità esecutive fissate nel presente Titolo Unico. L inosservanza di tali normative, così come delle prescrizioni, indicazioni e modalità esecutive riportate nel presente atto comporta, oltre ai provvedimenti amministrativi propri del caso, l applicazione delle sanzioni di cui alla vigente legislazione in materia urbanistica, con particolare riferimento al titolo IV del D.P.R. 6giugno 2001 n.380; E fatto obbligo di inoltrare ai sensi dell art.24 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 richiesta di agibilità; Il presente atto sarà trasmesso anche al Comando di Polizia Urbana del Comune di appartenenza affinché venga assicurata una costante vigilanza anche in tema di circolazione stradale e di occupazione di suolo pubblico. Tutte le condizioni di decadenza dell Atto autorizzatorio definite dal Regolamento edilizio comunale e dalle leggi regionali e nazionali che regolano la materia costituiscono condizione di decadenza del presente atto. Ai sensi del DPR n. 160/2010, e successive modificazioni, l inizio dei lavori e dell'attività dovrà essere comunicato allo Sportello Unico per le Attività Produttive, Via Alessandro Manzoni n 25-61049 URBANIA (PU). Ove siano richiesti atti di collaudo o autorizzazioni comunque denominate per l avvio dell attività potrà farsi ricorso alla procedura ai sensi del DPR n. 160/2010, ferma restando la normativa applicabile in materia di cantieri ed impianti tecnici. Il presente atto deve essere conservato nel cantiere a disposizione degli organi di vigilanza per tutta la durata dei lavori. I relativi estremi dovranno figurare nel cartello previsto dall Art. 40 del Regolamento Edilizio Tipo approvato con D.P.G.R.. n.23 del 14/09/1989. Fanno parte integrante del presente atto i seguenti documenti digitali depositati agli atti presso questo sportello: Parere igienico - sanitario favorevole con prescrizioni rilasciato dall ASUR Marche Area Vasta n. 1 di Urbino con nota Prot. n. 18756/U-DIPP del 10/04/2013 (Prot. Suap n. 2926/9.6 del 15/04/2013), del quale si allega copia conforme all originale firmato digitalmente dal Responsabile di questo Sportello SUAP;

Parere favorevole con prescrizioni relativo al progetto di scarico di acque reflue domestiche recapitanti in suolo rilasciato da Comune di Urbino con nota Prot. n. 912 del 17/01/2014 e pervenuto a questo Sportello SUAP con nota Prot 494/9.6 del 17/01/2014; Ai sensi dell art. 8, comma 14 del nuovo Regolamento di attuazione della Convenzione in forma associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive, il Responsabile del Servizio Edilizia del Comune di Urbino (PU), con nota Prot. n. 2013/19943 del 20/11/2013 (Prot. Suap n. 8964/9.6 del 21/11/2013) ha comunicato PARERE FAVOREVOLE dal punto di vista urbanistico edilizio; Avverso il presente atto può essere proposto ricorso al TAR delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento ai sensi dell'art. 21 della Legge 1034/71; in alternativa può essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla stessa data, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n 1199/71. Il Responsabile Sportello Unico per le Attività Produttive Geom. Renato Dini Firmato Digitalmente(*) (*) Dichiara che la firma digitale all uopo utilizzata al momento della sottoscrizione di tutti i documenti oggetti dell istanza: 1) è in pieno corso di validità, presso una Autorità di Certificazione costituitasi ai sensi delle norme italiane vigenti; 2) non è oggetto di alcun procedimento di revoca ed e coerente con il ruolo esercitato dal sottoscrittore.

PRATICA SUAP N 126/2013 Urbania 23/01/2014 AVVISO DI RILASCIO del TITOLO UNICO DIGITALE Ai sensi e per gli affetti del D.P.R. n. 160/2010; Visti gli atti di ufficio; Visto il Decreto Legislativo 267/00; SI RENDE NOTO che in data odierna è stato rilasciato il TITOLO UNICO n 009 del 23/01/2014 DITTA: sig Ambrosini Carlo (c.f.: MBR CRL 78M13 L500U) in qualità di ENFITEUTA OGGETTO DEL TITOLO UNICO: che abilita, ai soli fini edilizi urbanistici, alla realizzazione dell intervento di : RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO RURALE DESTINATO A CIVILE ABITAZIONE SITO IN VIA MONTE BAGNO,8 - PER LA REALIZZAZIONE DI UN AGRITURISMO COMUNE DI URBINO FOGLIO N 170 MAPPALE 49 SUB. 4-5 UBICAZIONE DELL INTERVENTO: COMUNE DI URBINO Via Monte Bagno, 8 I soggetti interessati possono prendere visione, presso tale Sportello, del Titolo Unico di cui sopra e ricorrere contro il rilascio dello stesso. Il Responsabile dello Sportello Unico Geom. Renato Dini Firmato Digitalmente(*) (*) Dichiara che la firma digitale all uopo utilizzata al momento della sottoscrizione di tutti i documenti oggetti dell istanza: 1) è in pieno corso di validità, presso una Autorità di Certificazione costituitasi ai sensi delle norme italiane vigenti; 2) non è oggetto di alcun procedimento di revoca ed e coerente con il ruolo esercitato dal sottoscrittore. Il presente atto può essere proposto ricorso al TAR delle Marche entro 60 giorni dalla data di ricevimento ai sensi dell'art. 21 della Legge 1034/71; in alternativa può essere oggetto di ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni dalla stessa data, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n 1199/71.