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FOGLIO INFORMATIVO relativo al MUTUO FONDIARIO ACQUISTO 1 CASA (mutuo garantito da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale) INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro Società Cooperativa Viale Matteotti, 8-62012 Civitanova Marche (MC) Tel.: 0733/821208 (Uff.Organizzazione) 0733/821236 (Uff.Compliance) Fax: 0733/821250 email: info@civitanova.bcc.it sito internet: www.bcccivitanova.it Registro delle Imprese della CCIAA di Macerata n. 00096960430 Iscritta all Albo della Banca d Italia n. 4719.1.0 - cod. ABI 08491.3 Iscritta all Albo delle società cooperative n. A164604 Aderente al Fondi di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. CHE COS È IL MUTUO IPOTECARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE Il mutuo ipotecario per l acquisto dell abitazione principale è un finanziamento a medio lungo termine (superiore ai 18 mesi) finalizzato all acquisto, da parte del cliente, dell abitazione principale. In generale la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore. Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile. Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari, dimorano abitualmente. Con il contratto di mutuo ipotecario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Il cliente, a garanzia dell adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso. Nell ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà procedere alla vendita dell immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso. Aggiornato al 04/01/2010 1/10

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE Tale tipologia di mutuo è frutto di un provvedimento legislativo (d.l. n. 185/2008 il c.d. Decreto anti-crisi, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2) riguardante, appunto, i mutui ipotecari finalizzati all acquisto dell abitazione principale e consente di stipulare un contratto di mutuo avente un tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea aumentato di uno spread tale che il tasso complessivo sia comunque in linea con quello praticato per le altre forme di indicizzazione offerte dalla Banca. Trattandosi di un mutuo indicizzato ad un parametro, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aumento dell importo della rata a carico del cliente. Mutuo a due tipi di tasso Il mutuo è suddiviso in due parti: una con il tasso fisso, una con il tasso variabile. Il doppio tasso è consigliabile a chi preferisce una soluzione intermedia tra il tasso fisso e il tasso variabile, equilibrando vantaggi e svantaggi di ciascuno. Altro A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio o invalidità permanente da infortunio di grado pari o superiore al 60% della totale. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca. LA BANCA Aggiornato al 04/01/2010 2/10

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE C Finalità del mutuo = acquisto prima abitazione Mutuatario = persona fisica QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO 1 CASA Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Il TAEG di seguito riportato è calcolato su un finanziamento di 100.000,00, di durata pari a 10 anni, con una periodicità della rata di tipo mensile 4,05% mutuo tasso fisso primi 2 anni, poi indicizzato al Tasso Euribor) 4,05% mutuo tasso fisso primi 2 anni, poi indicizzato al Tasso BCE) Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l iscrizione dell ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell immobile ipotecato. VOCI Importo massimo finanziabile Durata Criterio di calcolo degli interessi COSTI non superiore all 80% del valore dell immobile accertato dal perito Massimo 30 anni Anno civile TASSI MUTUO A DUE TIPI DI TASSO: TASSO FISSO PRIMI 2 ANNI, POI INDICIZZATO AL TASSO EURIBOR Tasso di interesse nominale annuo Tasso di interesse effettivo annuo Parametro di indicizzazione (per gli anni successivi al secondo) Spread (per gli anni successivi al secondo) Tasso fisso 3,600% per i primi 2 anni 3,660% Euribor 6 mesi divisore 365 media mese precedente arrotondato ai 5 centesimi superiori + spread % per gli anni successivi Euribor 6 mesi divisore 365 media mese precedente arrotondato ai 5 centesimi superiori rilevato dal giornale Il Sole 24 ORE Il tasso viene aggiornato mensilmente, il primo giorno di ciascun mese durata complessiva mutuo spread Fino a 20 anni 1,35% Oltre 20 anni 1,50% Tasso di interesse di preammortamento pari al tasso di ammortamento Tasso di mora tasso contrattuale + 2 punti % Tasso minimo (floor) Per gli anni successivi al secondo 3,60% Aggiornato al 04/01/2010 3/10

MUTUO A DUE TIPI DI TASSO: TASSO FISSO PRIMI 2 ANNI, POI INDICIZZATO AL TASSO BCE Tasso fisso 3,600% per i primi 2 anni Tasso di interesse nominale annuo Tasso di interesse effettivo annuo Parametro di indicizzazione (per gli anni successivi al secondo) 3,660% Tasso BCE + spread % per gli anni successivi Il tasso viene aggiornato ad ogni variazione del tasso Bce da parte della Banca Centrale Europea nel rispetto della relativa decorrenza Tasso BCE Spread (per gli anni successivi al secondo) Tasso di interesse di preammortamento durata complessiva mutuo spread Fino a 20 anni 1,60% Oltre 20 anni 1,75% pari al tasso di ammortamento Tasso di mora tasso contrattuale + 2 punti % Tasso minimo (floor) Per gli anni successivi al secondo 3,60% Spese per la stipula del contratto Istruttoria Imposta sostitutiva Imposte di registro e di bollo 1,00% dell importo del mutuo minimo 300,00 massimo 10.000,00 0,25% o 2,00% secondo la prescrizione di legge. nella misura tempo per tempo prevista dalla legge SPESE Spese per la gestione del rapporto Gestione pratica 0,00 Incasso rata Con addebito automatico in conto corrente Con pagamento per cassa Invio comunicazioni In forma cartacea On line 2,00 5,00 0,00 0,00 Accollo mutuo 250,00 Sospensione pagamento rate Non prevista Spese per estinzione anticipata 1 0,00 % 1 Al cliente non verrà applicata alcuna commissione qualora il finanziamento stipulato o accollato sia finalizzato all acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale, ciò ai sensi dell art. 7 della L. 40 del 02/04/2007, fatti salvi i limiti di cui all Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, le cui tabelle (che riportano le misure massime delle penali per estinzione anticipata) sono allegate al presente documento. Aggiornato al 04/01/2010 4/10

PIANO DI AMMORTA MENTO Spese per decurtazione del 0,00% mutuo in corso di ammortamento 2 Spese per rinnovo ipoteca 250,00 Spese per ciascun frazionamento 500,00 Spese per ciascuna restrizione ipotecaria 250,00 Rilascio lettera svincolo assicurazione 35,00 Rilascio certificazione interessi passivi 20,00 Tipo di ammortamento francese 3 Tipologia di rata costante 4 Periodicità delle rate mensile 5 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall art. 2 della legge sull usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bcccivitanova.it). ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO EURIBOR 6 MESI divisore 365, media mese precedente, arrotondato ai 5 centesimi superiori Parametro Data Valore Tasso Euribor 6m/365 (media novembre 2009) 01/12/2009 1,05% Tasso Euribor 6m/365 (media dicembre 2009) 01/01/2010 1,05% ULTIMA RILEVAZIONE DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO TASSO BCE Parametro Data Valore Tasso BCE Dal 13/05/2009 1,000% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. 2 Al cliente non verrà applicata alcuna commissione qualora il finanziamento stipulato o accollato sia finalizzato all acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale, ciò ai sensi dell art. 7 della L. 40 del 02/04/2007, fatti salvi i limiti di cui all Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, le cui tabelle (che riportano le misure massime delle penali per estinzione anticipata) sono allegate al presente documento. 3 Tipo di ammortamento francese, con ricalcalo ad ogni variazione del tasso di interesse, se non diversamente concordato tra le parti 4 se non diversamente concordato tra le parti 5 periodicità di tipo mensile, se non diversamente concordato tra le parti Aggiornato al 04/01/2010 5/10

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato inizialmente Durata del finanziamento (anni) Importo della rata mensile per 100.000,00 di capitale 3,60% 10 993,55 3,60% 15 719,81 3,60% 20 585,12 3,60% 25 506,01 SERVIZI ACCESSORI VOCI Polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio o invalidità permanente da infortunio di grado pari o superiore al 60% della totale. COSTI Tasso variabile BCE Due tipi di tasso 2,00 mensili ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da oggetti terzi: Perizia tecnica Istruttoria Adempimenti notarili Assicurazione immobile Altro Se acquistati attraverso la banca/intermediario Da corrispondere direttamente al perito/tecnico incaricato n.d. Da corrispondere direttamente al professionista incaricato Assicurazione contro i danni da incendio, scoppio, esplosione e caduta del fulmine n.d. TEMPI DI EROGAZIONE Disponibilità dell importo Altro Massimo 45 giorni dalla data della stipula n.d. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente, fuori dai casi di cui all articolo 7 della legge 40 del 02/04/2007, fatti salvi i limiti di cui all Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, con il consenso della banca, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 5 giorni pagando unicamente un compenso omnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore all 3% del debito residuo. Aggiornato al 04/01/2010 6/10

Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche Ai sensi dell art.13, commi da 8-sexies a 8-terdecies, del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in legge dalla L. 2 aprile 2007, n. 40, la Banca comunica all Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l estinzione dell obbligazione medesima. L Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell ipoteca, procede a cancellare l ipoteca medesima d ufficio, cioè senza necessità di un apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall estinzione dell obbligazione. Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni lavorativi decorrenti dalla data dell integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all Ufficio Reclami della banca (Viale Matteotti, 8-62012 - Civitanova Marche - MC), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: LEGENDA Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Accollo Imposta sostitutiva Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta pari allo 0,25% della somma erogata. sull'ammontare del finanziamento nel caso di: - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale; - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Aggiornato al 04/01/2010 7/10

mutui a tasso fisso) Perizia Piano di ammortamento Piano di ammortamento francese Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un unica soluzione Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso BCE Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso Euribor Tasso minimo (floor) Relazione di un tecnico che attesta il valore dell immobile Piano di rimborso del mutuo con l indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati.. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate L intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. E il tasso di riferimento istituzionale, determinato dalla Banca Centrale Europea (BCE) come strumento di politica monetaria. Tale tasso di interesse viene applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell Eurosistema. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. Acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro.e il tasso al quale sono offerti i depositi nterbancari tra le primarie banche nell area Euro. Viene rilevato dal Comitato di Gestione dell Euribor e pubblicato sui quotidiani economici. Soglia minima sotto la quale il tasso di interesse del muto non potrà scendere per la durata indicata nel contratto Aggiornato al 04/01/2010 8/10

Accordo ABI Consumatori del 2 maggio 2007 Tabelle per Estinzione anticipata dei finanziamenti MISURA MASSIMA DELLE PENALI APPLICABILI IN SEDE DI ESTINZIONE ANTICIPATA (TOTALE O PARZIALE) DEI MUTUI IMMOBILIARI EX ART. 7, COMMA 5, DEL DECRETO LEGGE, 31 GENNAIO 2007, N. 7, CONVERTITO NELLA LEGGE 2 APRILE 2007, N. 40, PUBBLICATA SUL SUPPLEMENTO ORDINARIO (N. 91/L) ALLA GAZZETTA UFFICIALE, 2 APRILE 2007, N. 77. II 2 maggio 2007 l'associazione Bancaria Italiana (di seguito ABI) e le Associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale (di seguito Associazioni dei consumatori), hanno raggiunto un Accordo - ai sensi dall'art. 7, comma 5, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito nella legge 2 aprile 2007, n. 40 - determinando la misura massima dell'importo della penale dovuta per il caso di estinzione anticipata o parziale dei contratti di mutuo secondo quanto previsto dall'art. 7, comma 5, del predetto decreto legge. Le misure massime delle penali o di ogni altro patto equivalente o aggiuntivo (di seguito penali), ai fini dell art. 7, comma 1, del predetto decreto legge, sono determinate nel modo seguente: a) contratti di mutuo a tasso variabile 0,50 %; 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo; 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo. b) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati antecedentemente al 1 gennaio 2001 0,50 %; 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo; 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo; c) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati successivamente al 31 dicembre 2000 1,90 % nella prima metà del periodo di ammortamento del mutuo; 1,50 % nella seconda metà del periodo di ammortamento del mutuo; 0,20 % nel terzultimo anno del periodo di ammortamento del mutuo; 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo; d) per i contratti di mutuo a tasso misto d.l) stipulati antecedentemente al 1 gennaio 2001, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito ai punti a) e b); d.2) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche inferiori o uguali ai due anni, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) relativamente ai mutui a tasso variabile. d.3) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche superiori ai due anni, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) ovvero al punto c) a seconda che, al momento dell'estinzione anticipata del mutuo, l'ammortamento del finanziamento sia regolato rispettivamente a tasso variabile o a tasso fisso. In questa seconda ipotesi (cioè, vigenza del tasso fisso) il periodo di ammortamento da considerare - ai fini della applicazione delle misure massime delle penali dello 1,90% o dello 1,50% ai sensi del punto c) - è circoscritto alla parte dello stesso regolata al tasso fisso, vigente al momento dell'estinzione anticipata del mutuo. Aggiornato al 04/01/2010 9/10

Clausola di salvaguardia. Le penali contrattualmente previste in misura pari o inferiore alle misure massime sopra indicate sono ridotte come segue: 1) nei mutui di cui alle lettere a) e b) - 0,20%; 2) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia pari o superiore a 1,25 punti percentuali - 0,25%; 3) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia inferiore a 1,25 punti percentuali - 0,15%. Aggiornato al 04/01/2010 10/10