TROFEO CONI 2016 REGOLAMENTO TECNICO

Documenti analoghi
TROFEO CONI 2015 REGOLAMENTO TECNICO

CAMPIONATO DI SOCIETA UNDER Specialità Volo

e, p.c. Componenti il Consiglio Federale

Trofeo Coni 2016 Regolamento Tecnico

TROFEO DELLE REGIONI

TROFEO DELLE REGIONI

TROFEO DELLE REGIONI

TROFEO DELLE REGIONI per atleti/e nati/e dal 01 gennaio 1999

TROFEO DELLE REGIONI

TROFEO DELLE REGIONI

PROGETTO. Fasi di svolgimento Il progetto si articola in 3 fasi: Selezione Provinciale, ove possibile, Fase Regionale e Finale Nazionale.

PETANQUE SPORT PER TUTTI

TROFEO CONI 2015 REGOLAMENTO GENERALE

e, p.c. Componenti il Consiglio Federale

INTEGRAZIONE NORME CAMPIONATI DI CATEGORIA 2016/2017

Settore Tecnico LSc/ Roma, 13 febbraio e, p.c. Componenti il Consiglio federale

CALENDARIO GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C GRUPPO D A1 B1 C1 D1 A2 B2 C2 D2 A3 B3 C3 D3 A4 B4 C4 D4

COMUNICATO UFFICIALE N. 77 Roma 29 maggio 2015 HOCKEY PISTA. A seguito di segnalazioni si invia la versione definitiva del CU n.

FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA

Regolamento Scuole Secondarie di II Grado dalle ore 8,45 alle ore 13,45 circa - Giochi

TROFEO CONI CANOA-KAYAK 2016 Regolamento Tecnico:

Art. 7 - Struttura della manifestazione Il Torneo è strutturato in Fasi oratoriali e Finale Nazionale

SETTORE PISTA Milano, 03/05/2019

Regolamento Scuole Secondarie di II Grado dalle ore 8,45 alle ore 13,45 circa - Giochi

TROFEO CONI KINDER+sport CANOA-KAYAK 2018

In Conformità a quanto stabilito nelle circolari 9/2015 del 12/01/2015 e 23/2015 del 05/02/2015 allegate.

5 Trofeo delle Città di Pattinaggio Artistico

Rally-Obedience Italia Campionato A.S.C Campioni Italiani, Regolamento Coppa Italia, Campionati regionali Interregionali, e Campionato a Squadre

Regolamento Scuole Secondarie di II Grado dalle ore 8,45 alle ore 13,45 circa - Giochi

22 CAMPIONATO PROVINCIALE di TENNIS TAVOLO

METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI DI PADDLE

Regolamento Scuole Secondarie di II Grado dalle ore 8,45 alle ore 13,45 circa - Giochi

TROFEO CONI CANOA-KAYAK 2017

7^ SUPERCOPPA del calcio giovanile torinese Memorial Vladimiro Caminiti

REGOLAMENTO PROVINCIALE

IV CAMPIONATO ATHLETICS ESTIVO 2019

REGOLAMENTO PROVINCIALE INVERNALE ATTIVITA SETTORE PROMOZIONALE 2017 Comitato FIDAL di Treviso (Approvato il 4/1/2017)

SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

GUIDA CAMPIONATI ALLIEVI ALLIEVI FASCIA B GIOVANISSIMI GIOVANISSIMI FASCIA B

TROFEO CONI Federazione Ginnastica d'italia

CAMPIONATO ESTIVO 2018

SETTORE PISTA Milano, 11 luglio 2017

CIRCUITO PROVINCIALE FIPAV DI ASTI DI MINIVOLLEY

CAMPIONATO PALLAVOLO STAGIONE 2016/2017

PROGRAMMA SPORTIVO NAZIONALE Specialità BIATHLON Carambola Tre Sponde + Italiana 5 birilli ATTIVITA AGONISTICA 2014/15

SETTORE PISTA Milano, 29 giugno 2015

Senago Cup 2017 PULCINI 2007 "GOLD EDITION"

23 CIRCUITO VALLATE ARETINE 2018

Galliate (No) novembre 2018

SETTORE PISTA Milano, 5 luglio 2016

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO SQUASH

Campionato Integrazione al regolamento di calcio 5 provinciale

TROFEO CONI FINALI NAZIONALI: 22 squadre (15 squadre M e 7 squadre F, composte da 12 Atlete/i + 1 Tecnico)

ART. 1 INDIZIONE CAMPIONATI INDIVIDUALI E DI DOPPIO

"Under 11 Sei Bravo a Scuola di Calcio 3.0

Delegazione Provinciale di Milano

Senago Cup 2017 ESORDIENTI 2005 CALENDARIO

SENAGO CUP 2016 ESORDIENTI 2003

TROFEO CONI 2017 REGOLAMENTO

L attività complementare è costituita dal Triathlon di Atletica: Corsa veloce: 60 m. Salto in lungo Lancio del vortex

CLASSIFICA - RANKING RISULTATI

REGOLAMENTO PROVINCIALE ATTIVITA SETTORE PROMOZIONALE 2014 Comitato FIDAL di Treviso (approvato 04/04/2014)

11 31 MAGGIO 2009 REGOLAMENTO

Senago Cup 2016 PULCINI 2006 "GOLD EDITION"

SENAGO CUP 2016 ESORDIENTI 2004

TROFEO DEI TRE MARI ^ EDIZIONE INDOOR. Barletta (BT) 23 e 24 maggio Basilicata Calabria Campania Molise Puglia.

Manuale per la compilazione dei tabelloni nei tornei di Paddle

Regolamento Provinciale MTB 2014

Oggetto: Campionati Italiani a Squadre di Società 2007 Normativa

REGOLAMENTO TECNICO Trofeo CONI 2018

REGOLAMENTO SETTORE GIOVANILE FRIULI VENEZIA GIULIA 2016

CAMPIONATI VOLLEY CUP OPES

CAMPIONATI GIOVANILI UNDER 12 / UNDER 14 / UNDER 16 MODALITA DI ACCESSO AGLI SPAREGGI E ALLE FINALI NAZIONALI

Comitato Regionale Marche PROGETTO INDOOR SCUOLA 2004

REGOLAMENTO UFFICIALE - RIONI IN GIOCO

EDU European Dart Union

38 Torneo Minirugby Gianni Visentin

CLASSIFICA - RANKING RISULTATI

C.d.S. Cadetti/e (1^Fase - recupero prima giornata) ARIANO IRPINO 8 GIUGNO 2019

INDIZIONI CAMPIONATI DI CATEGORIA

Top10 Fase Regionale Trofeo Junior Emilia Romagna 2019 Regolamento tecnico e organizzativo

FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY E PATTINAGGIO SETTORE TECNICO HOCKEY PISTA

RAGGRUPPAMENTO NAZIONALE UNDER 12 FORLI 9-10 Aprile 2016

In ultimo, invitiamo a far riferimento agli Uffici Federali per qualsiasi informazione o necessità. Il Segretario Generale dott.gavino Marcello Tolu

REGOLAMENTI ATTIVITA ESTIVA 2015

Torneo di Natale Rovereto, dicembre. Regolamento

9^ SUPERCOPPA del calcio giovanile torinese Memorial Vladimiro Caminiti

Attività Individuale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente

4 Trofeo Provinciale di Tennis Tavolo CSI VARESE 2012/2013

CITTA di SPOLETO Centro Sportivo M.MONTIONI Flaminio SPOLETO

CAMPIONATO HOCKEY SU GHIACCIO UNDER 14 Comitato Trentino/Veneto 2016/2017 REGOLAMENTO CAMPIONATO NAZIONALE UNDER 14:

COMUNICATO UFFICIALE N. 107 Stagione Sportiva 2010/2011

STAGIONE SPORTIVA 2018/2019

REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI INDIVIDUALI (1)

Regolamento Scuole Secondarie di II Grado dalle ore 8,45 alle ore 13,45 circa - Giochi

TROFEO delle PROVINCE 2017 Under14 maschile

REGOLAMENTI SETTORE MASTER 2015 FIDAL FRIULI V.G.

REGOLAMENTO TECNICO DELLA FASE PROVINCIALE ESORDIENTI 8-10 ANNI (1993 * 1994 * 1995)

Transcript:

FIG e ST Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali TROFEO CONI 2016 REGOLAMENTO TECNICO DISCIPLINE 1. FRECCETTE 2. LANCIO DELLA RUZZOLA

Premessa La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha dato l adesione al Trofeo CONI 2016, manifestazione riservata ai giovani atleti Under 14 tesserati nelle ASD affiliate alla F.I.G.eS.T. per l anno sportivo 2016 e regolarmente iscritte al registro Coni. L obiettivo della manifestazione è incrementare la collaborazione tra il CONI e le FSN/DSA/EPS/CIP promuovendo le iniziative atte a favorire l avviamento dei giovani allo sport. La manifestazione si articolerà nelle seguenti fasi e relative scadenze (Regolamento Generale Trofeo CONI 2016): FASE 1 PROVINCIALE Entro il 15 giugno 2016 FASE 2 REGIONALE Entro il 15 luglio 2016 FASE 3 FINALI NAZIONALI 22-25 settembre 2016 Partecipazione e tesseramento Per poter partecipare al Trofeo Coni 2016 gli atleti dovranno essere in regola con il tesseramento federale 2016 per la Categoria Junior ed essere nati dall anno 2002 al 2006 (10-14 anni), come da Art. 3 del Regolamento Generale del Trofeo CONI 2016. I dirigenti/accompagnatori dovranno essere in possesso della tessera F.I.G. e S.T. 2016. I partecipanti dovranno essere in possesso di idonea certificazione sanitaria nel rispetto delle normative vigenti (Art. 8 Regolamento Generale Trofeo CONI 2016). La partecipazione al Trofeo Coni 2016 sarà a squadre: le squadre saranno costituite da 2 atleti per il Lancio della Ruzzola e da 2 atleti per le Freccette; la Regione sarà pertanto rappresentata da un massimo di 4 atleti (tra maschi e femmine) come da Art. 5 del Regolamento Generale del Trofeo CONI 2016. Kit di attrezzature per le discipline Per ciascuna disciplina del presente regolamento dovranno essere utilizzati le attrezzature omologate dalla Federazione per la categoria atleti Junior (Vedi regolamenti specifici delle singole discipline). 2

Classifiche / Gare Le gare si svolgeranno con modalità differenti per le due discipline in regolamento (vedasi regolamento specifico freccette e ruzzola, come di seguito riportato). Alla fine di ogni gara/torneo verrà stilata una classifica per ogni disciplina. La classifica finale sarà formata dalla somma delle classifiche parziali ottenute nella disciplina freccette e nella disciplina ruzzola. La classifica sarà unica per maschi e femmine, vista la possibilità di partecipazione di squadre miste. (Vedi pag. 7 Regolamento Assegnazione Punteggi). FASE PROVINCIALE Le gare consisteranno in una fase di qualificazione in tornei a squadre. Le fasi di qualificazione saranno separate nell ambito delle due discipline e potranno accedere alla fase successiva (Regionale) le migliori squadre classificate nella disciplina freccette e nella disciplina ruzzola. Nell ambito di una stessa ASD potrà partecipare più di una squadra. FASE REGIONALE Alla Fase Regionale potranno accedere le prime 3 classificate di ogni Provincia per ognuna delle due discipline. FASE NAZIONALE Alla Fase Nazionale potrà accedere, per ognuna delle Regioni partecipanti e per ognuna delle discipline, la ASD prima classificata. Considerato il fatto che nella maggior parte dei casi le ASD affiliate alla F.I.G. e S.T. sono specializzate in una sola delle due discipline a regolamento, vale quanto di seguito riportato: la Regione potrà essere rappresentata da un unica ASD avente sia la squadre freccette sia la squadra ruzzola, nel caso questo non fosse possibile la Regione verrà rappresentata dalle migliori 2 ASD che si saranno qualificate nella fase Regionale, una per le freccette e una per la ruzzola. Arbitri/Giudici Gli Arbitri e i Giudici di gara verranno messi a disposizione dalle Commissioni di Specialità F.I.G. e S.T. delle discipline a regolamento. 3

F R E C C E T T E Campo di gara Il campo di gara, di norma è una palestra ma si può giocare anche all aperto. Attrezzatura Apparecchiatura di gioco omologata EDU (European Dart Union), con bersaglio suddiviso in 20 settori a cui viene assegnato un punteggio pari al numero visibile posto sul bordo. Una fascia esterna delimita l area che raddoppia il valore del settore ed una fascia interna delimita l area che triplica il valore del settore. Il centro di colore blu denominato BULL vale 25 punti, mentre il centro più interno di colore rosso doppio BULL vale 50 punti. Freccette del peso di circa gr 20 con punta in plastica. Misure e Distanze L apparecchiatura deve essere regolata con il centro posto a 173 cm di altezza. La linea di tiro deve trovarsi alla distanza di 237 cm dalla perpendicolare del centro, formando così una diagonale di circa 293,4 cm. Iscritti Squadra: la squadra sarà formata da 2 atleti della categoria Under 14, nel rispetto del Regolamento Generale emanato dal CONI (Art.5). Modalità di gara La gara è una Prova di gioco a squadre con singoli che si alternano al tiro delle Freccette. FASE PROVINCIALE La gara consiste in una fase di qualificazione con modalità tabellone doppio K.O. FASE REGIONALE Alla Fase Regionale potranno accedere le migliori 3 squadre della fase Provinciale i cui atleti si sfideranno con modalità tabellone doppio K.O. FASE NAZIONALE Alla Fase Nazionale potrà accedere, per ognuna delle Regioni partecipanti, la ASD prima classificata che formerà la rappresentativa Regionale delle freccette. 4

Regole di base Prova di gioco a squadre. Un giocatore per squadra lancia una freccia: inizia la squadra del giocatore che ha lanciato la freccia più vicino al BULL. Nella prova a squadre quattro giocatori di una squadra affrontano quattro giocatori della squadra avversaria alternandosi nei lanci (come da foglio di gara ufficiale F.I.G. e S.T.). Nel Team finale i punteggi ottenuti dai compagni di squadra verranno sottratti ai 301 punti iniziali: vince chi per primo raggiunge il punteggio preciso pari a 0 (zero), lanciando la freccetta su qualsiasi settore. 5

L A N C I O D E LLA R U Z Z O L A Attrezzatura II gioco richiede l utilizzo di due attrezzi, la ruzzola e lo spago o fettuccia per il lancio; per le gare è previsto l utilizzo di: Ruzzole di legno omologate da 450 gr. Iscritti Squadra: la squadra sarà formata da 2 atleti della categoria Under 14, nel rispetto del Regolamento Generale emanato dal CONI (Art.5). Modalità di gara La gara è una Prova di gioco a squadre con singoli che si alternano nei Lanci. Ogni partita consiste nel lanciare la ruzzola il più lontano possibile con un numero prefissato di lanci per ogni gioco. Saranno disputate gare a squadre contrapposte. Ogni atleta di ciascuna squadra effettuerà 5 lanci in alternanza al proprio compagno di squadra e ai componenti del team avversario. La vittoria andrà alla squadra che, al termine dei lanci regolamentari previsti, sommando i punteggi acquisiti, avrà totalizzato il maggior punteggio. Formula La federazione si riserva di definire i particolari in base alle coppie iscritte, la formula da adottare nelle varie fasi è quella con modalità tabellone ad eliminazione diretta (con doppio K.O.). Campo di gara Il campo di gara sarà allestito su un tratto di strada della lunghezza di almeno 200 mt o tracciato su un terreno che ne permetta la corsa dell attrezzo, debitamente limitato (transenne, balle di fieno, ecc ) al fine di non far uscire l'attrezzo di gioco fuori dal campo. Sul tracciato di gara saranno segnati i punti di partenza per ogni lancio. Dopo il punto di partenza di ogni lancio sul percosso di gara saranno segnalati traguardi che permettono di ottenere dei punteggi da 1 a 6. La somma dei punteggi acquisiti in tutti i lanci a disposizione determina la classifica finale. In caso di parità si effettuerà un ulteriore lancio per lo spareggio. 6

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE PUNTEGGI La classifica finale combinata tra le due specialità sarà determinata col seguente calcolo: a) Stilare classifica finale delle due Specialità. b) Assegnare stesso punteggio per entrambe (stessa posizione di classifica corrisponde a stesso punteggio assegnato). c) Il punteggio da assegnare (a partire dalla prima a scendere fino all ultima), sarà uguale al numero complessivo delle Regioni partecipanti nelle due Specialità. d) La somma dei punteggi acquisiti nelle due Specialità determina la classifica finale per l assegnazione delle medaglie. e) Le Regioni che, per qualsiasi motivo, partecipano ad una sola Specialità, nella Specialità mancante saranno classificate come ultime. f) Nel caso di punteggio pari, per determinare la classifica finale si terrà conto di: 1 - miglior punteggio 2 - miglior posizione Specialità freccette. ESEMPIO: Specialità Freccette Regioni Punti 1 Marche 13 2 Toscana 12 3 Umbria 11 4 Emilia R. 10 5 Lazio 9 6 Abruzzo 8 7 Campania 7 8 Veneto 6 9 Piemonte 5 10 Molise 4 11 Friuli V.G. 3 Specialità Ruzzola Regioni Punti 1 Umbria 13 2 Marche 12 3 Toscana 11 4 Lazio 10 5 Emilia R. 9 6 Molise 8 7 Lombardia 7 8 Sicilia 6 9 Campania 5 Regioni Totali Frecc Ruzz Tot. 1 Toscana 12 11 23 2 Marche 13 12 25 3 Umbria 11 13 24 4 Lazio 9 10 19 5 Emilia R. 10 9 19 6 Molise 4 8 12 7 Campania 7 5 12 8 Sicilia 1 6 7 9 Lombardia 1 7 8 10 Abruzzo 8 1 9 11 Friuli V.G. 3 1 4 12 Piemonte 5 1 6 13 Veneto 6 1 7 7