PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 PROGETTO SUPPORTO ALLA DEFINIZIONE ED ATTUAZIONE DELLE POLITICHE REGIONALI DI RICERCA E INNOVAZIONE (SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALI) La produzione scientifica nelle università italiane Andrea Bonaccorsi (Agenzia Nazionale per la Valutazione dell'università e la Ricerca) Massimiliano Guerini (Invitalia, Università di Pisa) Peter Haddawy (Global Research Benchmarking) Saeed Hassan (Global Research Benchmarking) 1
Sommario Introduzione... 3 L attività svolta... 3 Un quadro di sintesi circa il posizionamento della produzione scientifica delle università italiane... 6 01 Scienze matematiche ed informatiche... 6 02 Scienze fisiche... 6 03 Scienze chimiche... 7 04 Scienze della terra... 7 05 Scienze biologiche... 7 06 Scienze mediche... 8 07 Scienze agrarie e veterinarie... 8 08 Ingegneria civile e Architettura... 8 09 Ingegneria industriale e dell informazione... 8 13 Scienze economiche e statistiche... 8 Considerazioni conclusive... 9 2
Introduzione È ormai ampio il consenso sul ruolo che l università gioca nel promuovere e sostenere lo sviluppo economico e sociale dei territori. In particolare, la mobilitazione efficace delle risorse e delle conoscenze sviluppate in ambito accademico può risultare fondamentale soprattutto in quei territori nei quali il settore privato presenta livelli modesti di ricerca, sviluppo e innovazione. Non è un caso quindi che la ricerca e la promozione di accordi cooperativi tra il mondo della ricerca accademica e il settore privato sia uno dei punti cardine sui quali fondare la strategia di specializzazione intelligente 1. In questo contesto, la definizione della strategia regionale di specializzazione intelligente non può quindi prescindere da un analisi approfondita delle potenzialità ed eccellenze, ma anche dei punti di debolezza, che caratterizzano il sistema della ricerca accademica regionale. Al fine di facilitare l individuazione delle eccellenze regionali in ambito accademico, il progetto SUPPORTO ALLA DEFINIZIONE ED ATTUAZIONE DELLE POLITICHE REGIONALI DI RICERCA E INNOVAZIONE (SMART SPECIALISATION STRATEGY REGIONALI) - PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 ha fornito, tra l altro, una serie di report territoriali dedicati a valutare il posizionamento della produzione scientifica delle università in un dato territorio rispetto ai top performer mondiali, con l obiettivo specifico di supportare le Amministrazioni nella definizione della strategia regionale di specializzazione intelligente, tenendo in dovuta considerazione le aree di eccellenza scientifica del territorio. Il presente documento intende quindi illustrare i contenuti principali dei report territoriali fornendo una visione organica ma sintetica circa il posizionamento internazionale delle università italiane a seconda del campo di ricerca scientifica. L attività svolta Sono stati redatti 20 report territoriali relativi a 18 Regioni Italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto), la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento. Ogni report territoriale illustra il posizionamento della produzione scientifica delle università della regione (o della provincia) considerata rispetto alle migliori università mondiali, italiane ed europee. I dati utilizzati per l analisi sono stati estrapolati dal database Global Research Benchmarking System (GRBS), che raccoglie informazioni bibliometriche dettagliate sulle pubblicazioni e sulle citazioni indicizzate nel database Scopus (www.scopus.com) nel periodo 2007-2010 relativamente alla produzione scientifica di 1337 università nel Mondo per 251 campi scientifici (secondo la classificazione adottata da Scopus). 2 Per quanto 1 European Commission (2012), Guide to Research and Innovation Strategies for Smart Specialisations (RIS 3). 2 http://www.researchbenchmarking.org. Si noti che non è stato possibile redigere il report relativo alla Valle d Aosta per l assenza di università all interno della regione che rientrassero nei parametri stabiliti dal GRBS. È importante 3
riguarda il contesto italiano, sono state considerate complessivamente le 58 università che rientrano nei parametri del database GRBS. La Tabella 1 illustra l elenco delle università considerate suddivise per la regione (o provincia) di appartenenza. Tabella 1 REGIONE (O PROVINCIA) UNIVERSITÀ CHE RIENTRANO NEI PARAMETRI DEL GRBS ABRUZZO UNIVERSITÀ GABRIELE D'ANNUNZIO; UNIVERSITÀ DELL AQUILA; UNIVERSITÀ DI TERAMO. BASILICATA UNIVERSITÀ DELLA BASILICATA. CALABRIA UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA. CAMPANIA SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI; UNIVERSITÀ DI SALERNO; UNIVERSITÀ DEL SANNIO; UNIVERSITÀ FEDERICO II; UNIVERSITÀ PARTHENOPE. EMILIA ROMAGNA UNIVERSITÀ DI BOLOGNA; UNIVERSITÀ DI FERRARA; UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA; UNIVERSITÀ DI PARMA. FRIULI VENEZIA GIULIA SCUOLA INTERNAZIONALE SUPERIORE DI STUDI AVANZATI (SISSA); UNIVERSITÀ DI TRIESTE; UNIVERSITÀ DI UDINE. LAZIO UNIVERSITÀ DI CASSINO; UNIVERSITÀ LA SAPIENZA; UNIVERSITÀ ROMA TRE; UNIVERSITÀ TOR VERGATA; UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA. LIGURIA UNIVERSITÀ DI GENOVA. LOMBARDIA POLITECNICO DI MILANO; UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE; UNIVERSITÀ DELL INSUBRIA; UNIVERSITÀ DI BERGAMO; UNIVERSITÀ DI BRESCIA; UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO; UNIVERSITÀ MILANO- BICOCCA; UNIVERSITÀ DI PAVIA; UNIVERSITÀ SAN RAFFAELE. MARCHE UNIVERSITÀ DI CAMERINO; UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE. MOLISE UNIVERSITÀ DEL MOLISE. PIEMONTE POLITECNICO DI TORINO; UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE; UNIVERSITÀ DI TORINO. PUGLIA POLITECNICO DI BARI; UNIVERSITÀ DI FOGGIA; UNIVERSITÀ DI BARI; UNIVERSITÀ DEL SALENTO. SARDEGNA UNIVERSITÀ DI CAGLIARI; UNIVERSITÀ DI SASSARI. SICILIA UNIVERSITÀ DI CATANIA; UNIVERSITÀ DI MESSINA; UNIVERSITÀ DI PALERMO. TOSCANA SCUOLA NORMALE SUPERIORE; SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA; UNIVERSITÀ DI FIRENZE; UNIVERSITÀ DI PISA; UNIVERSITÀ DI SIENA. UMBRIA UNIVERSITÀ DI PERUGIA. VENETO UNIVERSITÀ CÀ FOSCARI; UNIVERSITÀ DI PADOVA; UNIVERSITÀ DI VERONA. PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO. PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO UNIVERSITÀ DI TRENTO. sottolineare infatti che non tutte le università mondiali sono incluse nel Database GRBS. In particolare, un università è inclusa nel database se nel periodo 2007-2010 ha pubblicato almeno 50 articoli indicizzati nel database Scopus in almeno uno dei 251 campi scientifici definiti da Scopus. 4
Per ogni territorio analizzato, è stata condotta un analisi dettagliata circa la produzione scientifica delle università in esso localizzate. Innanzitutto, per facilitare l interpretazione delle analisi, i campi Scopus dettagliati del database GRBS sono stati ricondotti a 10 aree scientifiche aggregate, corrispondenti alle seguenti Aree CUN: 01 SCIENZE MATEMATICHE ED INFORMATICHE; 02 SCIENZE FISICHE; 03 SCIENZE CHIMICHE; 04 SCIENZE DELLA TERRA; 05 SCIENZE BIOLOGICHE; 06 SCIENZE MEDICHE; 07 SCIENZE AGRARIE E VETERINARIE; 08 INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA; 09 INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE; 13 SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE. I report forniscono quindi una valutazione della produzione scientifica delle università delle regioni italiane per i campi Scopus che si riferiscono alle 10 Are CUN considerate. In secondo luogo, si è provveduto a valutare il posizionamento internazionale delle università del territorio attraverso un analisi di tipo quantitativo. In particolare, la valutazione è stata ottenuta attraverso la costruzione di un indicatore di performance normalizzato 3 per ogni campo Scopus. Tale indicatore tiene conto delle seguenti dimensioni di analisi della produzione scientifica: volume: misurato dal numero di pubblicazioni nel campo Scopus; qualità: misurata dalla percentuale di citazioni che le pubblicazioni considerate hanno ricevuto da articoli pubblicati nelle migliori riviste accademiche (top 10%); impatto: H index, indicatore congiunto che tiene conto sia del numero di citazioni sia del numero di pubblicazioni. Se, nel campo Scopus considerato, l università presenta X pubblicazioni con almeno X citazioni, l H index è pari a X. Attraverso l utilizzo di tale indicatore, è stato possibile valutare, per ogni campo Scopus associato all Area CUN considerata, il posizionamento (ranking) delle università della regione (o provincia) oggetto di analisi, rispetto alle università attive nei medesimi campi Scopus in Italia, Europa e Mondo. In particolare, all interno 3 Si vedano i report di dettaglio per un approfondimento sulla metodologia utilizzata. 5
di ogni regione (o provincia) è stata valutata la presenza di università che rientrassero tra le università Top 10%, 30% e 50% in Italia, Europa e Mondo nel campo Scopus considerato. 4 Un quadro di sintesi circa il posizionamento della produzione scientifica delle università italiane Si riporta qui un quadro di sintesi circa i principali risultati evidenziati dalle analisi effettuate, rimandando ai singoli report per una visione di dettaglio circa i punti di forza e di debolezza dei singoli sistemi accademici regionali. Nell insieme, i report territoriali hanno evidenziato un panorama piuttosto variegato per quanto riguarda il posizionamento della produzione scientifica delle università italiane. Si riporta nel seguito un quadro di sintesi relativo alle eccellenze per ognuna delle 10 Aree CUN considerate nei singoli report territoriali. 01 Scienze matematiche ed informatiche In questa area scientifica, i report territoriali hanno evidenziato la presenza di punte di eccellenza (ovvero la presenza di università che rientrano nel Top10% mondiale in determinati campi Scopus) soprattutto in Lazio, Emilia Romagna e Piemonte. In particolare, nel Lazio la produzione scientifica si distingue nei campi Scopus MATHEMATICAL PHYSICS e STATISTICAL AND NONLINEAR PHYSICS. Per quanto riguarda l Emilia Romagna, si notano performance di rilievo nei campi COMPUTER SCIENCE APPLICATIONS e THEORETICAL COMPUTER SCIENCE, mentre in Piemonte si riscontra un ottimo posizionamento per quanto riguarda il campo APPLIED MATHEMATICS. Buone performance si registrano complessivamente anche in Campania, Toscana e Veneto. In queste regioni, sono presenti università che in alcuni campi Scopus rientrano nel Top 30% a livello mondiale, pur senza raggiungere il livello delle università top performer. 02 Scienze fisiche Per quanto riguarda le scienze fisiche, le analisi effettuate hanno illustrato che le regioni che mostrano il migliore posizionamento a livello mondiale sono Veneto, Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte. In Veneto si registrano punte di eccellenza nei campi ASTRONOMY AND ASTROPHYSICS, NUCLEAR AND HIGH ENERGY PHYSICS e SPACE AND PLANETARY SCIENCE, nel Lazio si distinguono i campi NUCLEAR AND HIGH ENERGY PHYSICS e 4 Per Top 10% si intende che, in un determinato campo Scopus, l università considerata rientra tra il 10% delle università (a livello mondiale, europeo o italiano) che presentano il valore più elevato per quanto riguarda l indicatore di performance normalizzato citato in precedenza. 6
STATISTICAL AND NONLINEAR PHYSICS, mentre tra le università dell Emilia Romagna si registrano performance di eccellenza mondiale nei campi ASTRONOMY AND ASTROPHYSICS e SPACE AND PLANETARY SCIENCE. Per quanto riguarda Toscana e Piemonte, si registra un ottimo posizionamento nel campo NUCLEAR AND HIGH ENERGY PHYSICS. Degne di note anche le performance in Lombardia e Friuli Venezia Giulia, con un numero significativo di campi Scopus che rientrano nel Top 30% a livello mondiale. 03 Scienze chimiche In questa are scientifica si distinguono soprattutto le università dell Emilia Romagna e della Lombardia. In particolare, per quanto riguarda l Emilia Romagna si riscontrano ottime performance nei campi CATALYSIS, DRUG DISCOVERY, ORGANIC CHEMISTRY e PHYSICAL AND THEORETICAL CHEMISTRY, mentre la Lombardia si distingue nei campi DRUG DISCOVERY e MOLECULAR MEDICINE. Per quanto riguarda le altre regioni italiane, si registrano ottime performance in Lazio, Campania e Toscana, con punte di eccellenza mondiale nel campo DRUG DISCOVERY e un numero significativo di campi Scopus che rientrano nel Top 30%. 04 Scienze della terra Nell area delle scienze della terra non si registrano particolari punte di eccellenza nelle università italiane. Si segnalano comunque buone performance in Lazio e Veneto relativamente ad alcuni campi Scopus. 05 Scienze biologiche Nell area considerata si distinguono in particolar modo la Lombardia e la Campania. In Lombardia, si registrano performance eccellenti a livello mondiale nei campi BIOCHEMISTRY, MOLECULAR MEDICINE e PHARMACOLOGY, mentre la Campania si distingue nei campi CLINICAL BIOCHEMISTRY e ENDOCRINOLOGY. Si segnalano inoltre le università del Lazio e della Toscana, che mostrano, rispettivamente, punte di eccellenza a livello mondiale nei campi CLINICAL BIOCHEMISTRY e ENDOCRINOLOGY. Buone performance si registrano complessivamente anche in Veneto ed in Piemonte, con un numero significativo di campi Scopus che rientrano nel Top 30% a livello mondiale. 7
06 Scienze mediche In quest area scientifica la Lombardia può vantare una posizione altamente competitiva a livello mondiale, con punte di eccellenza di valore assoluto nei campi HEMATOLOGY, ORAL SURGERY, PHARMACOLOGY e UROLOGY. Ottime performance vengono registrate anche in Campania, soprattutto nei campi CLINICAL BIOCHEMISTRY, ENDOCRINOLOGY e ENDOCRINOLOGY, DIABETES AND METABOLISM. A seguire, si segnalano la regione Lazio (con punte di eccellenza nei campi CLINICAL BIOCHEMISTRY e CLINICAL NEUROLOGY), la Toscana (ENDOCRINOLOGY e ENDOCRINOLOGY, DIABETES AND METABOLISM) e l Emilia Romagna (GASTROENTEROLOGY e HEMATOLOGY). Buone performance (Top 30% a livello mondiale) si registrano infine in Veneto e Piemonte. 07 Scienze agrarie e veterinarie Nell area scientifica considerata non si registrano particolari punte di eccellenza nelle università italiane. Si segnalano buone performance (Top 30% a livello mondiale) in Lombardia e Lazio relativamente ad alcuni campi Scopus. 08 Ingegneria civile e Architettura In quest area si segnala il Piemonte, con punte di eccellenza a livello mondiale nel campo CIVIL AND STRUCTURAL ENGINEERING. 09 Ingegneria industriale e dell informazione Nell area considerata si distingue in particolar modo l Emilia Romagna. In questa regione, si registrano performance eccellenti a livello mondiale nei campi CATALYSIS, COMPUTER SCIENCE APPLICATIONS e THEORETICAL COMPUTER SCIENCE. Si segnalano inoltre le università del Piemonte e del Veneto, che mostrano punte di eccellenza nel campo ELECTRICAL AND ELECTRONIC ENGINEERING. Buone performance (Top 30% a livello mondiale) si registrano complessivamente anche in Lazio e Lombardia. 13 Scienze economiche e statistiche Nell area scientifica considerata non si registrano particolari punte di eccellenza nelle università italiane. 8
Considerazioni conclusive Considerato il livello di dettaglio delle analisi effettuate e l elevato numero dei campi scientifici analizzati all interno dei singoli report territoriali risulta particolarmente arduo pervenire ad una valutazione di sintesi circa il posizionamento complessivo delle università italiane. Per questo motivo è di fondamentale importanza la consultazione dei singoli report territoriali, i quali consentono di evidenziare, a livello di singolo territorio, non solo le aree di eccellenza a livello mondiale, ma anche le aree in cui si registrano performance comunque degne di nota (a livello italiano ed europeo) e quelle che, al contrario, rappresentano dei veri e propri punti di debolezza del territorio, perlomeno per quanto riguarda la produzione scientifica delle università in esso localizzate. Risulta però utile fare una serie di considerazioni al fine di evidenziare alcune tendenze che dalla lettura dei report territoriali risultano particolarmente significative. Innanzitutto, è interessante notare come le regioni che mostrano aree di eccellenza a livello mondiale siano un numero piuttosto limitato. Nell area settentrionale del Paese si distinguono Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, nelle regioni del Centro il Lazio e nel Mezzogiorno la Campania. Nelle altre regioni italiane si registrano alcune performance degne di nota in determinati campi Scopus, ma non riconducibili ai top performer a livello mondiale. Si rimanda quindi ai singoli report territoriali per una valutazione puntuale di questo aspetto. In secondo luogo, si registra una prevalenza di alcune aree di eccellenza nelle regioni sopra citate. È il caso delle scienze fisiche, chimiche e mediche, che presentano punte di eccellenza significative in 5 regioni. Al contrario, in alcune aree scientifiche l analisi ha evidenziato come le performance delle università italiane siano lontane rispetto ai top performer mondiali. È il caso delle scienze della terra, delle scienze agrarie e veterinarie e delle scienze economiche e statistiche. Risulta comunque necessario sottolineare come anche in questo caso siano presenti all interno del territorio nazionale alcune specializzazioni degne di nota, rimandando nuovamente alla consultazione dei singoli report territoriali per una visione esaustiva e dettagliata. 9