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Direzione A 20000 Allegato 1 Det. n. 430 del 12/10/2016 Settore A 2001A L.r. 18/2008. INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA DIFFUSIONE DELL EDITORIA PIEMONTESE ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE DELLE LIBRERIE INDIPENDENTI PIEMONTESI. PREMESSA: Con l approvazione della legge regionale 25.6.2008, n. 18, recante Interventi a sostegno dell editoria piemontese e dell informazione locale, la Regione Piemonte intende sostenere, promuovere e valorizzare lo sviluppo, sul proprio territorio, della piccola imprenditoria editoriale, intesa quale componente del patrimonio culturale e linguistico piemontese, strumento di diffusione delle conoscenze e dell informazione ed elemento del sistema delle piccole e medie imprese piemontesi, riconoscendo e sostenendo altresì l importanza delle forme associative delle stesse. Con DGR n. 44-2478 del 23 novembre 2015 veniva approvato il programma degli interventi per la piccola editoria per l annualità dicembre 2015-dicembre 2016 relativo al capo II Editoria piemontese-. In particolare l allegato A L.R. 25 giugno 2008 N. 18 Interventi a sostegno dell editoria piemontese e dell informazione locale. Programma degli interventi per la piccola editoria piemontese per l annualità dicembre 2015-dicembre 2016 ( Capo II Editoria piemontese) alla delibera prevede che la Regione Piemonte promuova lo sviluppo di interazioni e sinergie con librerie indipendenti piemontesi per l individuazione di progetti ed iniziative volti a favorire la visibilità e la vendita delle pubblicazioni realizzate dagli editori piemontesi, attraverso la predisposizione di specifici bandi a loro diretti o mediante la collaborazione con soggetti terzi che operino nel campo della promozione del libro e della lettura o del supporto alle imprese. Le librerie rappresentano il principale punto di vendita al dettaglio dei libri, sono agenti indispensabili per la visibilità, conoscenza e diffusione dei volumi prodotti dai piccoli editori e che, non ultimo, sono di fatto delle agenzie culturali sul territorio e centri fondamentali per le attività di promozione del libro e della lettura. Verificato nel corso degli anni che la presenza dei piccoli editori piemontesi nelle librerie del Piemonte è percentualmente irrilevante a fronte della totalità dei volumi esposti e venduti e ritenuto di dover incentivare le iniziative messe in atto da parte dei librai per aumentare la conoscenza la diffusione e la vendita delle opere prodotte di piccoli editori indipendenti del Piemonte; ritenuto di esplorare, in una prima fase dal carattere sperimentale, tramite la collaborazione delle librerie stesse, le tipologie di intervento realizzabili per il raggiungimento di tali obiettivi; vista la D.G.R. n. 103-3841 del 04/08/2016 Legge regionale 25.06.2008, n. 18( Interventi a sostegno dell editoria piemontese e dell informazione locale). DGR n. 44-2478 del 23 novembre 2015. promozione, distribuzione e promozione dell editoria piemontese. Disposizioni per la valorizzazione delle librerie indipendenti piemontesi ; con il presente avviso si intende procedere all individuazione di progetti volti a tale scopo. 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO L.r. 25 giugno 2008 n. 18 Interventi a sostegno dell editoria piemontese e dell informazione locale Capo II- Editoria piemontese D.G.R. 44-2478 del 23/11/2015 D.G.R. n. 103-03841 del 04/08/2016 Pagina 1 di 7

2. FINALITA DEL PRESENTE AVVISO E intendimento di questa Amministrazione contribuire alla valorizzazione l editoria piemontese incentivando la vendita delle pubblicazioni attraverso lo sviluppo di collaborazioni, interazioni e sinergie con le librerie indipendenti piemontesi per aumentare la conoscenza, la diffusione e la vendita delle opere prodotte dagli editori piemontesi. In questa fase di avvio si intende individuare 20 progetti che abbiano quale obiettivo quello di sviluppare la collaborazione tra i due principali comparti della filiera libraria( editori e librai) per una più capillare diffusione delle opere prodotte dagli editori piemontesi, coinvolgendo 20 librerie indipendenti piemontesi di cui 5 nella città di Torino, 5 nell area metropolitana così come definita dallo SBAM (Sistema bibliotecario Area Metropolitana) e le altre 10 nel resto del territorio piemontese, garantendo, ove possibile, una ripartizione per provincia. La Regione Piemonte intende pertanto sostenere lo sviluppo di tali iniziative accompagnando la realizzazione di progetti attraverso un bonus di Euro 2.000,00 per ciascuna libreria. 3. RISORSE L importo complessivamente stanziato con il presente avviso pubblico è pari ad Euro 40.000,00. 4. BENEFICIARI Librerie indipendenti piemontesi con il seguente codice ATECO 2007 : 47.61.00 Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati 5. REQUISITI DI AMMISSIBILITA 1. essere soggetti rientranti nelle categorie di cui al paragrafo 4; 2. essere imprese autonome non appartenenti a gruppi aziendali o a catene librarie; 3. la vendita di libri nuovi al dettaglio deve costituire l attività prevalente; 4. essere iscritti alla camera di Commercio in una delle province del Piemonte 5. avere sede legale e operativa nel territorio della Regione Piemonte; 6. essere soggetti legalmente costituiti essere in possesso di codice fiscale o Partita Iva; 7. essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperanti gli obblighi dei C.C.N.L.; La Regione Piemonte si riserva di verificare il possesso dei requisiti sopra descritti nei confronti dei soggetti beneficiari del presente avviso pubblico. 6. TIPOLOGIA INTERVENTI AMMISSIBILI E CONTENUTI DEL PROGETTO I progetti di promozione della produzione editoriale piemontese, da svolgersi all interno delle ordinarie attività della libreria devono avere come finalità quella di valorizzare e promuovere la visibilità degli editori piemontesi e di incentivarne la vendita attraverso azioni che dovranno contenere a titolo non esaustivo : - iniziative di valorizzazione delle opere nell esposizione interna e/o nelle vetrine con modalità, intensità e periodicità liberamente definite( oppure 1 vetrina dedicata con cadenza mensile all editoria piemontese) - iniziative di valorizzazione e promozione collaterali anche di carattere innovativo e creativamente elaborate improntate, a titolo di esempio, su esperienze più tradizionali come la presentazione di volumi, gruppi di lettura, incontro diretto con autori ed editori ecc 2

7. TERMINI E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 7.1 La domanda di partecipazione all avviso deve essere presentata dal legale rappresentante perentoriamente nel periodo decorrente dal giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e fino al 18 novembre 2016 esclusivamente tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), all indirizzo con una delle seguenti modalità: culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it apposizione di firma digitale (in formato pdf con estensione p7m) oppure sottoscrizione in maniera autografa su supporto cartaceo, convertita in rappresentazione digitale con estensione. pdf e inviata unitamente alla copia del documento d identità del legale rappresentante in corso di validità (sempre in formato pdf) 7.2 Nell oggetto del messaggio di posta elettronica certificata deve essere indicato il riferimento: (nome soggetto richiedente) Avviso pubblico L.r. 18/2008. INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER LA DIFFUSIONE DELL EDITORIA PIEMONTESE ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE DELLE LIBRERIE INDIPENDENTI. 7.3 Il soggetto richiedente il contributo deve essere il titolare della casella di Posta Elettronica Certificata utilizzata per l invio dell istanza. L istanza deve essere redatta utilizzando la modulistica predisposta dal Settore Promozione dei Beni Librari e Archivistici, Editoria e Istituti culturali e disponibile sul sito internet all indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/index_front.php 7.4 L istanza, presentata sull apposito Modulo Unico di domanda (Allegato 1a) deve essere corredata della seguente documentazione: a)dettagliata relazione illustrative delle iniziative che si intendono realizzare, secondo le indicazioni illustrate sul modulo Relaz.Attiv (Allegato 1 b) b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000, per la concessione di aiuti in de minimis ( Allegato 1c) c) fotocopia del documento d'identità in corso di validità del rappresentante legale del soggetto beneficiario( ad esclusione delle domande firmate digitalmente); L Amministrazione regionale si riserva comunque di richiedere ulteriore documentazione che si rendesse necessaria o utile per l istruttoria. La documentazione sopra elencata va obbligatoriamente trasmessa a mezzo Posta Elettronica Certificata unitamente alla domanda in formato pdf, con estensione p7m nel caso di apposizione di firma digitale o in formato pdf nel caso di firma autografa, impiegando un unica trasmissione o, in caso di difficoltà di carattere tecnico, con più trasmissioni effettuate in stretta sequenza temporale. 7.5 Le domande presentate al di fuori del periodo specificato al punto 7.1 o mancanti di firma sul modulo di domanda non potranno essere ammesse alla fase di valutazione e saranno escluse. 3

7.6 Le istanze presentate dai soggetti privati devono obbligatoriamente assolvere l imposta di bollo di euro 16,00 con una delle seguenti modalità: la marca da bollo potrà essere acquistata con modalità tradizionali (tabaccheria, ecc.) e applicata, prima della scansione, al modulo unico di domanda (Allegato 1a); va comunque sempre trascritto il numero identificativo seriale nello spazio predisposto sul modulo unico di domanda; è possibile non applicare la marca all istanza, ma occorre, in questo caso, trascrivere sul modulo unico di domanda (Allegato 1a) il relativo numero identificativo seriale; la marca da bollo potrà essere acquistata virtualmente presso i soggetti fornitori del servizio. Dall obbligo di adempiere all imposta di bollo sono escluse le Pubbliche amministrazioni, nonché le ONLUS, gli Enti Ecclesiastici e le Cooperative sociali ai sensi del D.Lgs. 460/1997, artt. 9-10. I soggetti esentati devono indicare negli appositi spazi i motivi dell esenzione. 8. FASE ISTRUTTORIA E TERMINI DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO 8.1 L istruttoria relativa all ammissibilità formale delle istanze viene effettuata dal Settore Promozione dei Beni Librari e Archivistici, Editoria e Istituti culturali. 8.2 L istruttoria è diretta a verificare il possesso dei requisiti e la sussistenza di tutte le condizioni poste per l ammissibilità al sostegno. L Amministrazione si riserva di richiedere eccezionalmente ulteriori documenti o specificazioni utili alla corretta valutazione dell iniziativa con l indicazione del termine per la presentazione delle integrazioni. 8.3 Le proposte pervenute e ritenute formalmente ammissibili vengono esaminate da una Commissione di valutazione, nominata con apposito provvedimento amministrativo e presieduta dal Dirigente del Promozione dei Beni Librari e Archivistici, Editoria e Istituti culturali, responsabile del procedimento, composta dal responsabile dell istruttoria e da uno o più funzionari del Settore Promozione dei Beni Librari e Archivistici, Editoria e Istituti culturali o della Direzione Cultura, turismo e Sport nonché da uno o più rappresentanti delle associazioni regionali degli editori piemontesi. La Commissione procede alla valutazione dei progetti, suddivisi per ciascuna delle seguenti aree geografiche, al fine di garantire un omogenea ripartizione : - progetti di librerie ubicate nella Città di Torino; - progetti di librerie ubicate nell area metropolitana così come definita dallo SBAM( Sistema bibliotecario Area metropolitana) comprendente i comuni il cui elenco sarà reso disponibile congiuntamente alla restante modulistica - progetti di librerie ubicate nel resto della Provincia di Torino - progetti di librerie ubicate nella Provincia di Asti - progetti di librerie ubicate nella Provincia di Alessandria - progetti di librerie ubicate nella Provincia di Cuneo - progetti di librerie ubicate nella Provincia di Biella - progetti di librerie ubicate nella Provincia di Vercelli - progetti di librerie ubicate nella Provincia di Novara - progetti di librerie ubicate nella Provincia del Verbano Cusio Ossola Il Dirigente responsabile del procedimento amministrativo, utilizzando i criteri di cui al successivo paragrafo 9, approva con successivo provvedimento le graduatorie dei progetti ammessi e valutati dalla Commissione, suddivise per aree geografiche, garantendo in ogni caso e ove possibile l individuazione di almeno una libreria per provincia. 8.4 Il procedimento amministrativo si conclude, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 22-3045 del 5 dicembre 2011, entro un periodo massimo di 90 giorni a decorrere dal giorno successivo alla chiusura dei termini per la presentazione delle istanze, tramite l adozione del 4

provvedimento di approvazione delle graduatorie di assegnazione di contributo o di non ammissione al finanziamento, adottato da parte del responsabile del procedimento. 8.5 Nel caso di inerzia di questo Settore Promozione dei beni librari e archivistici, editoria ed istituti culturali nella adozione del provvedimento finale nei termini temporali indicati al punto 7.4, è facoltà del soggetto richiedente domandare in forma scritta l esercizio del potere sostitutivo alla Regione Piemonte Direttore alla Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport, Dott.ssa Paola Casagrande Via Antonio Bertola 34, 10122 Torino. 8.6 L esito viene comunicato ai soggetti richiedenti. In caso di non ammissione ai benefici, la comunicazione ne specifica la relativa motivazione. 9. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione delle istanze relative a questa linea di intervento la Commissione si avvale delle le linee di indirizzo e criteri di valutazione qui di seguito riportati per un punteggio massimo di 100 punti: La valutazione avverrà sulla base di elementi quali: - a) caratteristiche e contenuti del progetto, azioni programmate, capacità di coinvolgimento di editori e pubblico ( max punti 40) - b) innovazione e originalità del progetto( max punti 25) - c) strategie comunicative ( max punti 15) - d) caratteristiche della libreria in riferimento alla storia, alle esperienze e alle attività svolte nel corso degli ultimi tre anni ed altri elementi che ne accentuino il ruolo all interno del territorio ( max punti 20) 10. MODALITA DI ASSEGNAZIONE DEL BONUS 10.1 Il bonus regionale dell importo di Euro 2.000,00 verrà assegnato sulla base del punteggio ottenuto fino alla concorrenza degli stanziamenti previsti. Non verranno ammessi al finanziamento i progetti che non raggiungano un punteggio minimo di almeno 50 punti. Verranno ammessi al bonus: n. 5 progetti di librerie ubicate nella città di Torino; n. 5 progetti di librerie nell area metropolitana così come definita dallo SBAM (Sistema bibliotecario Area Metropolitana) n. 10 progetti di librerie ubicate nelle province del Piemonte, garantendo in prima istanza e ove possibile la selezione di una libreria per provincia. 10.2 Nel caso in cui i bonus destinati ad un area geografica risultino eccedenti alle istanze dichiarate ammissibili, le risorse a disposizione andranno ad integrare le disponibilità delle altre a seconda delle necessità e nel rispetto delle graduatorie. 10.3 Nel caso di parità di punteggio finale tra due o più richiedenti, la collocazione nella graduatoria è ordinata in base al più elevato punteggio conseguito in relazione al criterio di valutazione qualità e funzioni del progetto) di cui al paragrafo 9 lettera a. 11. CONCLUSIONE DEL PROGETTO I progetti dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di comunicazione dell avvenuta assegnazione del bonus, salvo richiesta di proroga ampiamente motivata. 12. MODALITA DI LIQUIDAZIONE DEL BONUS 5

Il bonus verrà liquidato in unica soluzione ad approvazione della determinazione di approvazione della graduatoria. Al termine del progetto le librerie che hanno beneficiato del bonus saranno tenute a trasmettere alla Regione Piemonte la seguente documentazione: - dettagliata relazione, con relativa documentazione fotografica, sull attività svolta e sugli obiettivi raggiunti che identifichi tra le altre cose: a) azioni realizzate b) n. incontri realizzati c) elenco vendite suddivise per editore La Regione Piemonte si riserva la possibilità di effettuare specifici sopralluoghi nelle librerie ammesse al finanziamento al termine o durante l avanzamento dl progetto. 13. EVIDENZA DEI CONTRIBUTI PUBBLICI I soggetti beneficiari sono tenuti a evidenziare in tutti i materiali, che comunicano e promuovono l intervento sostenuto dal contributo assegnato, la partecipazione della Regione Piemonte al finanziamento stesso. 14. RISPETTO DELLA DISCIPLINA COMUNITARIA IN MATERIA DI CONCORRENZA E CUMULABILITA Le società e i soggetti che usufruiscono dei contributi regionali di cui al presente bando sono impegnati al rispetto della normativa comunitaria in materia di concorrenza. Le provvidenze di cui al presente bando sono soggette al regime de minimis di cui alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato( Regolamento C.E. n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013- GUUE L 352 del 24.12.2013) e, per quanto compatibili, in conformità alle linee guida e agli orientamenti applicativi approvati con D.G.R. n. 43-6907 del 17.09.2007. L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad un impresa unica non può superare i 200.000,00 Euro negli ultimi tre esercizi finanziari. Per impresa unica si intende l insieme delle imprese fra le quali esiste una delle relazioni previste all art. 2, comma 2, del predetto Regolamento de minimis. Gli aiuti concessi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche, comunitarie, statali e regionali per il medesimo intervento. 15. OBBLIGHI DEL SOGGETTO AMMESSO AL FINANZIAMENTO I beneficiari dei contributi assumono impegni ed obblighi per la realizzazione degli interventi finanziati entro i termini stabiliti dal presente bando. Con la firma apposta all istanza e alla relativa documentazione il richiedente si assume tutta la responsabilità di quanto dichiarato consapevole che, nel caso di dichiarazioni mendaci, verranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente, ivi compresa la decadenza dal beneficio ottenuto e la restituzione con interessi dell indebito eventualmente già percepito. 16. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. Le informazioni comunicate a questa Amministrazione saranno trattate in ottemperanza a quanto previsto dal Dlgs. 30.6.2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, esclusivamente ai fini del procedimento di cui al presente avviso. 17. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 6

Responsabile del procedimento amministrativo è il Dirigente del Settore Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali ( Eugenio Pintore Tel. 011/ 432.3381 e-mail eugenio.pintore@regione.piemonte.it). 18. MODULISTICA E INFORMAZIONI. La modulistica necessaria e le modalità operative per la presentazione delle domande sono disponibili on line sul sito della Regione Piemonte sezione bandi e finanziamenti al seguente indirizzo: http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/index_front.php Per informazioni: Settore Biblioteche, Archivi e istituti Culturali Via Bertola 34-10122 Torino ( Maria Paola Gatti tel. 011 432.3597 e-mail paola.gatti@regione.piemonte.it; oppure Gesuè Sanzone 011 432.5676 e-mail gesue.sanzone@regione.piemonte.it, oppure Roberta Padovano 011-432.6030 e mail roberta.padovano@regione.piemonte.it) 7