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IL DIRIGENTE. Vista la sotto riportata Relazione del Responsabile del Procedimento:

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REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria Proposta nr. 45 del 12/05/2014 - Determinazione nr. 1153 del 13/05/2014 OGGETTO: DPR 59/2013 e D.Lgs n. 152/06 e s.m.i. - Autorizzazione Unica Ambientale. Società KARTON SPA - stabilimento sito in Viale Europa n. 7 in Comune di Sacile (PN) PREMESSA I L D I R I G E N T E 1. Fatto La Società KARTON SPA, con sede legale e operativa in Viale Europa n. 7 in Comune di Sacile (PN), in persona del Legale Rappresentante pro-tempore quale Gestore dell impianto, ha presentato, tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Sacile (PN), la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale corredata dalla documentazione tecnica. In merito si precisa che: l istanza è pervenuta allo SUAP in data 03.10.2013 (pratica SUAP n. 13/0453); lo SUAP ha trasmesso alla Provincia la pratica via PEC il 31.10.2013 con nota prot. n. 26731 del 31.10.2013 acquisita agli atti con prot. prov. n. 78823 del 31.10.2013; sono stati assolti i diritti di bollo ed è stato effettuato il controllo formale della pratica; l istanza comprende la domanda di rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (ai sensi dell art. 281 c. 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) rilasciate dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Delibera della Giunta Regionale n. 3230 del 26.10.1999 e Decreto n. 900 del 18.07.2003 (modificato con decreto n. 2022 del 23.09.2005), entrambi volturati dalla Provincia di Pordenone con Determinazione dir. n. 1442 del 10.06.2009 e Determinazione dir. n. 239 del 27.01.2012; con nota prot. prov. n. 83829 del 26.11.2013 è stato comunicato l avvio del procedimento con richiesta di integrazioni; lo SUAP ha trasmesso con nota prot. n. 2797 del 03.02.2014 (assunta al prot. prov. n. 7976 del 04.02.2014) le integrazioni predisposte dalla Società; con nota prot. n. 10272 del 11.02.2014 sono stati richiesti i pareri di competenza al Comune di Sacile (secondo quanto previsto dall art. 269 c. 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) e all ARPA FVG Dipartimento di Pordenone; con nota prot. n. 14574 del 20.02.2014 sono stati richiesti alla Società ulteriori chiarimenti, che lo SUAP competente ha inoltrato alla Provincia con nota del

06.03.2014 (assunta a prot. prov. n. 22116 del 10.03.2014); il Comune di Sacile (PN) con nota prot. n. 7588 del 26.03.2015 (assunta al prot. n. 27668 del 31.03.2014) e nota prot. n. 7699 del 27.03.2014 (prot. prov. n. 26757 del 27.03.2014) ha espresso il proprio parere favorevole all ottenimento dell autorizzazione unica ambientale; l ARPA-FVG Dipartimento di Pordenone ha inviato parere favorevole con prescrizioni con nota prot. n. 15320 del 08.05.2014 (assunta al prot. prov. n. 35095 del 12.05.2014). 2. Documenti La documentazione presentata ed esaminata ai fini dell istruttoria tecnica è la seguente: relazione tecnica di accompagnamento alla domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera; allegato 3 della modulistica AUA; estratto di mappa catastale in scala 1:2000; estratto di PRGC; estratto CTR in scala 1:5000; planimetria dello stabilimento; foto dei camini; schede di sicurezza dei principali prodotti utilizzati; relazione tecnica ripresentata con le integrazioni del 30.01.2014; chiarimenti inviati per il tramite dello SUAP con nota prot. prov. n. 22116 del 10.03.2014. 3. Istruttoria La Società KARTON SPA svolge l attività di produzione di articoli in materie plastiche, in particolare produzione e lavorazione di lastre alveolari in polipropilene, produzione contenitori in polipropilene e produzione di fogli in PET. La Società è in possesso delle autorizzazioni alle emissioni rilasciate dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Delibera della Giunta Regionale n. 3230 del 26.10.1999 e Decreto n. 900 del 18.07.2003 (modificato con decreto n. 2022 del 23.09.2005), entrambi volturati dalla Provincia di Pordenone con Determinazione dir. n. 1442 del 10.06.2009 e Determinazione dir. n. 239 del 27.01.2012. I punti di emissione ivi autorizzati sono i seguenti: E1 (serigrafia e stampa flexografica) E2 (serigrafia e stampa flexografica) dismesso E3 (macinazione sfridi polipropilene) dismesso E11 (trattamento stampa) E12 (estrusione lastre) mai realizzato E13 (estrusione lastre) E14 (trasporto pneumatico pellets) inutilizzato. Con la domanda di AUA la Società chiede il rinnovo delle suddette autorizzazioni ai sensi dell art. 281 c. 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. per gli stessi punti di emissione sopra riportati ad attualmente attivi (E1, E11, E13). 4. Normativa Le norme di riferimento sono: 1. il Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59; 2. il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni; 3. il Decreto Legislativo 29 giugno 2010, n. 128;

4. il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160; 5. la Legge Regionale 27 novembre 2006, n. 24; 6. la Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; 7. la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni; 8. la Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni. 5. Motivazione La decisione si fonda: - sull istruttoria tecnica effettuata dal Servizio Qualità dell Aria del Settore Ecologia datata 06.05.2014 (prot. NP/ 2014/342 del 06.05.2014). Alla luce di quest ultima emerge che le emissioni degli impianti proposti indicate come: - E1: serigrafia - E11: trattamento corona linea EXALITE e linea PET - E13: saldatura manufatti PALBOX per la natura dell'attività svolta, la tipologia degli impianti utilizzati, la quantità e qualità delle materie prime usate e i risultati dei controlli analitici presentati, sono compatibili con il rispetto dei limiti di cui al D. Lgs 152/2006, nell'ipotesi di una corretta gestione e manutenzione degli impianti e di utilizzo di materie prime nelle quantità dichiarate; - sul parere tecnico favorevole con prescrizioni (che si riportano nel presente atto) espresso dall ARPA-FVG Dipartimento di Pordenone con prescrizioni con nota prot. n. 15320 del 08.05.2014 (assunta al prot. prov. n. 35095 del 12.05.2014); - sul parere favorevole espresso dal Comune di Sacile (PN) con nota prot. n. 7588 del 26.03.2015 (assunta al prot. n. 27668 del 31.03.2014) e nota prot. n. 7699 del 27.03.2014 (prot. prov. n. 26757 del 27.03.2014). Il provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 6. Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale n. 31 del 20.12.2012 relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia. Si richiama, inoltre, la deliberazione della G.P. n. 28 del 13/02/2014 avente ad oggetto: Approvazione Piano Esecutivo di Gestione e Piano degli Obiettivi anno 2014. Il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Sacile è l arch. Della Savia Sergio. Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di rilasciare l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R. 59/2013 per lo stabilimento della Società KARTON SPA sito in Comune di Sacile (PN), Viale Europa n. 7, che sostituisce l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera di cui

all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. Di vincolare l autorizzazione alle emissioni in atmosfera al rispetto dei limiti di emissione e delle prescrizioni indicate nell Allegato A, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, 1 comma, del D.P.R.59/2013. 3. Avvertenze a) Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità del soggetto come sopra autorizzato, le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni. b) L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. c) L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: - le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; - nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono. d) In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/2013. e) Ogni eventuale variazione relativa della denominazione della Società o modifiche dell assetto societario dovranno essere comunicate sempre tramite il SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. f) La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. g) L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. Copia del presente provvedimento viene trasmessa h) Copia del provvedimento finale unico deve essere trasmessa da parte dello SUAP competente alla società KARTON SPA, alla Provincia di Pordenone, al Comune di Sacile (PN) e al Dipartimento provinciale di Pordenone dell'arpa FVG. i) La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. j) Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia.

k) Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del 10.10.2012, convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione.

ALLEGATO A EMISSIONI IN ATMOSFERA Società: Sede Legale: Stabilimento: KARTON SPA Viale Europa n. 7 in Comune di Sacile (PN) Viale Europa n. 7 in Comune di Sacile (PN) 1.PUNTI DI EMISSIONE SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE ALLE EMISSIONE IN ATMOSFERA - E1: serigrafia - E11: trattamento corona linea EXALITE e linea PET - E13: saldatura manufatti PALBOX 2. LIMITI DI EMISSIONE IN ATMOSFERA Punto di emissione E1 (serigrafia) Punto di emissione E11 (trattamento corona linea EXALITE e linea PET) Punto di emissione E13 (saldatura manufatti PALBOX) Sostanze Altezza dal p.c.: 8 m Portata: 5896 mc/h Altezza dal p.c.: 8 m Portata: 3500 mc/h Altezza dal p.c.: 8 m Portata: 3000 mc/h Limiti Carbonio organico totale (COT) 20 mgc/nm 3 3. PRESCRIZIONI a) Qualora si verifichi un anomalia o un guasto tale da non permettere il rispetto dei valori limite di emissione, l autorità competente deve essere informata entro le otto ore successive e può disporre la riduzione o la cessazione delle attività o altre prescrizioni, fermo restando l obbligo del gestore di procedere al ripristino funzionale dell impianto nel più breve tempo possibile. La Società è comunque tenuta ad adottare tutte le precauzioni opportune per ridurre al minimo le emissioni duranti le fasi di avviamento e di arresto. b) Le operazioni di manutenzione parziale e totale degli impianti di produzione devono essere eseguite secondo le indicazioni fornite dal costruttore dell impianto (libretto d uso e manutenzione) e con frequenza tale da mantenere costante l efficienza degli stessi. c) Nelle fasi lavorative in cui si producono, manipolano, trasportano, immagazzinano, caricano e scaricano materiali polverulenti o prodotti contenenti composti organici volatili (COV), devono essere assunte apposite misure per il contenimento delle emissioni di polveri e dei COV. d) Per gli impianti esistenti (punti di emissione E1, E11, E13) la Società deve effettuare, entro il 31 dicembre di ogni anno, nelle più gravose condizioni di esercizio, il rilevamento delle emissioni derivanti dagli impianti stessi. I risultati dei campionamenti analitici devono essere conservati presso l azienda per tutta la durata della presente autorizzazione e tenuti a disposizione degli organi di controllo. e) Deve essere rispettato quanto previsto dalle norme UNI o UNI-EN vigenti, con particolare riferimento alla norma UNI EN 15259/08 e dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., soprattutto per quanto concerne: il posizionamento delle prese di campionamento; l accessibilità ai punti di campionamento che devono essere resi raggiungibili sempre in modo agevole e sicuro.

f) I metodi di campionamento, analisi e valutazione delle emissioni devono essere quelli di seguito specificati oppure eventuali altri metodi equivalenti: Manuale UNICHIM n. 158/88 Norma UNI-EN 15259:2008 UNI EN ISO 16911-1:2013 Norma UNI EN 12619:2013 COT Misure alle emissioni Strategie di campionamento e criteri di valutazione Misurazione di emissioni da sorgente fissa. Requisiti delle sezioni e dei siti di misurazione e dell obbiettivo, del piano e del rapporto di misurazione Emissioni da sorgente fissa Determinazione manuale e automatica della velocità e della portata di flussi in condotti. Parte 1: metodo di riferimento manuale Emissioni da sorgente fissa - Determinazione della concentrazione in massa del carbonio organico totale in forma gassosa a basse concentrazioni in effluenti gassosi Metodo in continuo con rivelatore a ionizzazione di fiamma. g) La Società adotta i criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valori limite di emissione di cui all'allegato VI alla Parte Quinta del D.Lgs. n. 152/2006. In particolare, le emissioni convogliate sono conformi ai valori limite se, nel corso di una misurazione, la concentrazione, calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi, non supera il valore limite di emissione. h) Tutti i camini dovranno essere chiaramente identificati con la denominazione riportata nella presente autorizzazione conformemente a quanto indicato negli elaborati grafici citati in premessa. 4. SUGGERIMENTI Si forniscono i seguenti suggerimenti: - i condotti di emissione devono essere preferibilmente verticali; essi devono raggiungere possibilmente la copertura del fabbricato e, a meno di impedimenti tecnici, sporgere un metro dal colmo del tetto e delle coperture degli edifici circostanti; - nel caso la parte terminale del condotto sia a curva o semicurva lo sbocco deve essere rivolto entro il perimetro della proprietà, in modo da evitare immissioni dirette nelle proprietà confinanti. 5. ALTRI PUNTI DI EMISSIONE NON SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE Sigla emissione Origine dell emissione Inquadramento normativo E4 E5 E8 A1 A2 A3 E7 Riscaldamento Uffici/Servizi, impianto a gasolio da 0,093 MW Riscaldamento stabilimento, impianto a gasolio da 0,474 MW Riscaldamento stabilimento, impianto a gasolio da 0,474 MW Riscaldamento stabilimento, impianto a gasolio da 0,474 MW Riscaldamento Uffici/Servizi, impianto a GPL da 0,0348 MW Riscaldamento Uffici/Servizi, impianto a GPL da 30 kw Sala compressori Non soggetti ad autorizzazione ai sensi dell art. 282 c. 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Non soggetti ad autorizzazione ai sensi delle definizioni di cui all art. 268 c. 1 lett. a) e b)

V2 V1 V4 A4 Sala compressori Estrattore ricambio aria per zona deposito vernici e lavaggio telai Circolazione forzata cabina elettrica MT Gruppo elettrogeno di emergenza a servizio dell anello antincendio che, solo in caso di assenza di alimentazione elettrica, utilizza il gruppo diesel. L alimentazione dell anello antincendio è fornita dal motore diesel avente PTN di 16,5 Kw. Le ore stimate di funzionamento all anno sono pari a 5 corrispondenti alle prove di corretto funzionamento. Non soggetti ad autorizzazione ai sensi dell art. 272 c. 5 Non soggetto ad autorizzazione ai sensi dell art. 272 c. 1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (rientra tra gli impianti elencati in parte I, all. IV, lettera bb) Pordenone, lì 13/05/2014 IL DIRIGENTE Sergio Cristante Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni

Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SERGIO CRISTANTE CODICE FISCALE: CRSSRG54L21B940M DATA FIRMA: 13/05/2014 04:51:11 IMPRONTA: 28A81CF040205F5ED382486EAD56A06A99967772F389F8F31112F19044F82482 99967772F389F8F31112F19044F82482A90CFDE49C2AE996AC372C03379E423E A90CFDE49C2AE996AC372C03379E423E5E6B8DE20C05172FE7B5172810C09BC1 5E6B8DE20C05172FE7B5172810C09BC15BAA2F917974B1283A24D236FCB8FD77