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1 / 5 ************************************************************************** S C H E D A D I S I C U R E Z Z A

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Pagina n.1 / 5 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Codice: Denominazione TC31320 ACCELERANTE PER RESINE (Cobalto Ottoato in Xilene) 1.2 Utilizzazione del preparato Accelerante per resine 1.3 Identificazione della Società Ragione Sociale TITOLCHIMICA SRL Indirizzo VIA SAN PIETRO MARTIRE, 1054 Località e Stato 45030 PONTECCHIO POLESINE (RO) tel. 0425/492644 fax 0425/492909 1.4 Telefono di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a CENTRO ANTIVELENI - MILANO OSPEDALE NIGUARDA Tel.0266101023 (24 ore) CENTRO DOCUMENTAZIONE TOSSICOLOGICA PADOVA Tel.0498275078 (ore 8-20) 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Contiene: Denominazione Concentrazione (C) Classificazione XILENE miscela isomeri 90 <= C < 95 R10 Cas No 1330-20-7 Xn R20/21 CE No 215-535-7 Xi R38 Index No 601-022-00-9 ACIDI GRASSI C6-19 RAMIFICATI, SALI DI COBALTO (2+) 5 <= C < 10 Xn R22 Cas No 68409-81-4 Xi R38 Xi R43 DIETILENGLICOLE (mono)butiletere 0,1< C < 0,3 Xi R36 CAS No 112-34-5 CE No 203-961-6 Index No 603-096-008 ETILBENZENE 0,1 < C < 0,3 Xn R20 CAS No 100-41-4 F R11 CE No 202-849-4 INDEX No 601-023-00-4 ACIDI GRASSI C3-C24 0,3 < C < 0,4 Xn R22 CAS 68990-37-4 Xi R36 Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: Xn Frasi R: 10-20/21-38-43

Pagina n.2 / 5 3.2 Identificazione dei pericoli Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi infiammabile (punto di infiammabilità uguale o superiore a 21 C e minore o uguale a 55 C). NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. 4. Interventi di primo soccorso Indicazioni generali In caso di incidente consultare il medico, fornendo le informazioni contenute nell'etichetta e nella presente scheda. Si ricorda che il primo intervento, in caso di infortunio, deve essere effettuato da personale addestrato, per evitare ulteriori complicazioni o danni all'infortunato. In caso di contatto accidentale con gli occhi: Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti tenendo la palpebra aperta. Consultare il medico. In caso di contatto accidentale con la pelle: Togliere gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e sapone la zona colpita. Chiamare il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. In caso di inalazione: portare il soggetto all'aria fresca; se la respirazione cessa o è difficoltosa praticare la respirazione artificiale. Chiamare il medico. In caso di ingestione: In caso di ingestione far sciacquare il cavo orale con abbondante acqua. Chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, nè somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 5. Misure antincendio Recipienti chiusi esposti al calore dell'incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. Per informazioni relative a rischi per l'ambiente, la salute, la protezione delle vie respiratorie, ventilazione, mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere chimica per liquidi infiammabili. L'acqua può non essere efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. Non ci sono controindicazioni all uso dei più comuni mezzi di estinzione. Equipaggiamento: indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo, autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e vita. 6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale. Gli interventi devono essere effettuati da personale formato alle emergenze. Aerare l'ambiente e allontanare i non addetti, indossare gli indumenti protettivi come riportato al punto 8. Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte. Raccogliere il materiale versato con attrezzature antiscintilla. Usare l'acqua solo per togliere i residui in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne. Non fare seccare il prodotto. Gli abiti contaminati devono essere lasciati immersi in acqua in attesa del lavaggio. Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di protezione si vedano le altre sezioni della scheda. 7. Manipolazione e immagazzinamento Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Conservare i recipienti chiusi ed in luogo fresco e ben ventilato. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte le finestre e le porte, assicurando una ventilazione incrociata. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. Assicurare la disponibilità delle attrezzature per il raffreddamento dei recipienti, per evitare i pericoli da sovrapressione e surriscaldamento in caso di incendio nelle vicinanze. 8. Protezione personale / controllo dell esposizione. Lavorare sotto cappa o sotto aspirazione.

Pagina n.3 / 5 Contro le proprietà pericolose del prodotto ed in relazione del tipo di lavorazione, è necessario usare mezzi individuali di protezione personale conformi alle normative in vigore Marcatura CE. Protezioni richieste -Protezione dell'apparato respiratorio: maschera con filtri specifici (A MARRONE per gas e vapori organici) -Protezione delle mani: guanti di lattice naturale, nitrle, neoprene, PVC -Protezione degli occhi: occhiali di sicurezza e/o visiera -Protezione della pelle: camice da laboratorio Non mangiare, bere o fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo; la doccia è consigliata. Accertarsi che tutti gli operatori seguano le precauzioni raccomandate; apporne una copia sui recipienti in cui il prodotto può essere travasato e non usare il prodotto se le condizioni operative non corrispondono alle precauzioni raccomandate; evitare il contatto con gli occhi e la pelle e la respirazione prolungata dei vapori; conservare il recipiente chiuso se non in uso. Gli abiti da lavoro devono essere lavati a parte e riposti in luogo separato. Seguire le norme di buona igiene industriale adottando gli idonei mezzi di protezione individuale come guanti e tuta da lavoro. Non mangiare né fumare sul lavoro; lavarsi le mani prima di mangiare ed alla fine del turno lavorativo. Sostanze con valori limite di esposizione comunitari: XILENE miscela di isomeri - 8 ore 221 mg/m3 50 ppm Notazione: pelle (possibilità di assorbimento) - Breve termine -15 minuti 442 mg/m3 100 ppm ETILBENZENE - 8 ore 442 mg/m3 100 ppm Notazione: pelle (possibilità di assorbimento) - Breve termine 15 minuti 884 mg/m3 200 ppm 9. Proprietà fisiche e chimiche Solubilità Solventi organici. Stato fisico - aspetto Liquido limpido. Odore Caratteristico Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ph Punto di ebollizione > 100 C. Punto di infiammabilità > 30 C Proprietà esplosive Temperatura di autoaccensione > 400 C Peso specifico 0,9 circa a 20 C 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio, si possono liberare ossidi di carbonio e vapori che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. Lo Xilene può reagire violentemente con acidi e basi forti e forti ossidanti in genere. 11. Informazioni tossicologiche Effetti acuti: il prodotto è nocivo se inalato e se assorbito attraverso la cute; può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi. I sintomi di esposizione possono comprendere bruciore ed irritazione, tosse, difficoltà respiratoria, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica. Lo Xilene ha azione tossica sul sistema nervoso centrale (encefalopatie). Il contatto ripetuto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). 12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 13. Osservazioni sullo smaltimento I rifiuti originati o contaminati dal preparato devono essere classificati, stoccati e avviati ad un idoneo impianto di smaltimento e incenerimento nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti.

Pagina n.4 / 5 Il preparato in quanto tale, proveniente da attività di laboratorio, può essere classificato come appartenente ai "Rifiuti liquidi da laboratorio di analisi CER2002: 16 05 09, Pericoloso, ai sensi del D.L. 22/97 e Direttiva CE 2001/118. Questa classificazione deve essere verificata con la gestione aziendale complessiva dei rifiuti, con ditta autorizzata e alla luce anche di regolamenti locali. 14. Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dalla materia e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR: 3 UN:1263 Packing Group: III Etichetta: 3 Nome tecnico: Materie simili alle pitture Verificare le possibilità di esenzione per imballaggio e per unità di carico. Per la classificazione per il trasporto aereo e marittimo, rivolgersi all emittente della scheda. 15. Informazioni sulla normativa Xn NOCIVO R10 INFIAMMABILE. R20/21/22 NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. R38 R43 S 9 CONSERVARE IL RECIPIENTE IN LUOGO BEN VENTILATO. S13 CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE. S16 CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE NON FUMARE. S36/37 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI. Contiene: XILENE, miscela di isomeri ACIDI GRASSI C6-19 RAMIFICATI, SALI DI COBALTO (2+) Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti Per i lavoratori che usano questo agente chimico pericoloso deve essere prevista la valutazione dell esposizione ai sensi del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R10 INFIAMMABILE. R11 FACILMENTE INFIAMMABILE R20 NOCIVO PER INALAZIONE R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. R22 NOCIVO PER INGESTIONE. R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R38

Pagina n.5 / 5 R43 BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. Banche dati MAP e Sintalex Nota per l utilizzatore: Le informazioni riportate in questa scheda di sicurezza si basano su dati ritenuti esatti e ricavati dalle normative, dalla letteratura tecnica e scientifica e dalle schede di sicurezza dei singoli componenti. Esse non devono essere considerate esaustive ma valutate assieme alle norme generali e particolari vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e di tutela dell ambiente. La Titolchimica Srl declina qualsiasi responsabilità per danni a cose o persone derivanti da un uso del prodotto scorretto o improprio o comunque diverso da quello a cui il prodotto stesso è destinato. Scheda edizione n.1 del23/01/06.