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Via Ferrazze, n 4 37036 SAN MARTINO B.A. (VR) e 045/975920 Partita IVA 01583 670 235 e-mail: mariaimmacolataferrazze@teletu.it REGOLAMENTO La scuola dell infanzia concorre all educazione e allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale delle bambine e dei bambini di età di norma compresa tra i tre e i sei anni, promuovendone le potenzialità di autonomia, la creatività e l apprendimento. Opera per assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative nel rispetto dell orientamento dei valori dei genitori, per una formazione integrale degli stessi. Il regolamento interno è l insieme delle norme che regolano la vita della scuola. Art. 1 FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno, dal lunedì al venerdì con il seguente orario di lezione: dalle ore 08,00 alle ore 16,00. E attivata l entrata anticipata, a partire dalle ore 07,30. Chi intende usufruire dell orario anticipato è tenuto a compilare accuratamente l apposito modulo presente in scuola. La scuola accoglie le bambine e i bambini con il seguente orario scolastico: ENTRATA 07,30 08,50 1^ USCITA 12,45 13,00 2^ USCITA 15,30 16,00 Nel rispetto delle bambine e dei bambini, delle insegnanti e dell attività didattica, si precisa che dopo le ore 09,00 iniziano le attività, pertanto non è consentito soffermarsi nei locali scolastici (cortile compreso) oltre le 09,00 e per ragioni di sicurezza, oltre le 16,00. Le bambine e i bambini che giungono a scuola in ritardo sono comunque ammessi in classe, i genitori sono però tenuti a darne giustificazione. In caso di ritardo abituale la coordinatrice convocherà i genitori per averne chiarimento in merito e ne informerà il Presidente scolastico. Nei casi in cui il ritardo è prevedibile (es. visita medica), l entrata è prevista entro le ore 10 per permettere lo svolgimento delle attività didattiche e i genitori sono tenuti ad avvisare preventivamente le insegnanti. L accompagnamento dei bambini deve essere effettuato soltanto da persone maggiorenni e delegate per iscritto dalle famiglie. I genitori devono comunicare per iscritto, su apposito modulo, Atto di Delega, alle insegnanti se il bambino/a verrà riaccompagnato/a a casa da persona diversa dai genitori precisandone l identità. Si esclude la consegna ai minori anche se familiari. Art. 2 MODALITA INERENTE L ISCRIZIONE a) Alla scuola dell infanzia possono iscriversi i bambini compresi nella fascia di età come da norma di legge; b) Le iscrizioni verranno raccolte ogni anno a partire dal primo giorno lavorativo dopo le vacanze di Natale; c) La domanda di iscrizione deve essere presentata, di norma, entro il 31 gennaio di ogni anno, salvo diversa disposizione, versando la quota di 70,00 entro 15 (quindici) giorni dalla conferma da parte della scuola. Per coloro che già 1

frequentano la scuola, l iscrizione avviene automaticamente e la quota di 70,00 va versata entro gennaio. d) All atto dell iscrizione la scuola comunica l importo della retta da versare entro il 5 di ogni mese di scuola e consegna copia del Regolamento, dello Statuto nonché del POF (Piano Offerta Formativa) che i genitori si impegneranno a rispettare e a collaborare con la scuola per il tempo che il bambino frequenterà la stessa; e) Con l iscrizione i genitori si impegnano al versamento dei contributi mensili. Confermata l iscrizione non verrà rimborsata la quota in caso di ritiro. Se il ritiro avviene in corso d anno la famiglia dovrà versare la quota minima mensile di 60,00 fino alla fine dell anno scolastico. f) Ai fini dell iscrizione e dell ammissione alla frequenza, all inizio dell anno scolastico i genitori dei bambini, iscritti per la prima volta, sono invitati a consegnare il certificato di vaccinazione oppure l autocertificazione del proprio figlio/a. g) La retta mensile viene così suddivisa: 1) in 120,00 per tutti i bambini residenti nel Comune di S. Martino B.A. a partire dal 01/01/2014 e passerà ad 130,00 a partire dal 01/09/2014, diminuendo in quest ultima circostanza la retta del fratello ad 100,00; 2) per i residenti a Verona, visto che il Comune di Verona contribuisce in misura inferiore rispetto al Comune di San Martino B.A. la retta per l anno scolastico 2014/2015 e successivi sarà di 150,00; 3) per i residenti in altri Comuni (nel caso fossero accettati!), la retta sarà di 180,00; Per i bambini piccolissimi, che non compiono i tre anni nell anno in corso, ma nel successivo, la retta sarà la seguente: 1) Per i residenti in San Martino B.A. 200,00; 2) Per i residenti a Verona 230,00; 3) Per i residenti in altri Comini 250,00. Le rette potranno subire una variazione su delibera del Comitato di Gestione in sede di Bilancio consuntivo annuale oppure in brevissimo tempo in caso di sopravvenuta necessità. Il pagamento si effettua esclusivamente a mezzo bonifico bancario presso la UNICREDIT BANCA SPA agenzia di S. Martino B.A., intestato alla Scuola Paritaria dell Infanzia MARIA IMMACOLATA al seguente Codice IBAN: IT 34 X 02008 59790 000005227809. h) La frequenza alla scuola è subordinata al versamento del contributo di refezione entro il 5 (cinque) di ogni mese. La scuola si riserva la facoltà di non ammettere a scuola i bambini per il quali non sia stato versato regolarmente il contributo refezione. 3 ASSENZE 1) I genitori sono tenuti ad informare le insegnanti sulla presumibile durata dell assenza del bambino/a e a riferire il motivo. Ricordiamo che, nel comune interesse, in caso di malattia infettiva del bambino/a, i genitori sono pregati di dare immediata comunicazione alla coordinatrice. Per assenze superiori ai 5 (cinque) giorni (compresi quelli prefestivi e festivi), il bambino/a verrà riammesso/a a scuola soltanto dietro presentazione del certificato medico (D.P.R. n. 1518/6/, art. 42). 2) Il contributo è dovuto per intero se il bambino/a frequenta più di quattro giorni mensili, in caso di frequenza inferiore a giorni cinque il contributo è ridotto a 60,00. 3) Nel caso di assenze superiori ai 5 (cinque) giorni non per malattia (es. vacanza con la famiglia), il certificato medico non è richiesto, ma dovrà essere compilato il modulo per le assenze non da malattia. 2

Art. 4 RICORRENZA FESTE In occasione di feste e compleanni i genitori verseranno alla scuola un contributo di 10,00 per bambino. Le insegnanti e il personale scolastico provvederanno poi all acquisto di bibite, dolci e materiale per i festeggiamenti. Art. 5 OCCORRENTE PER LA SCUOLA 1) Asciugamano con fettuccia (da appendere), contrassegnato con il nome del bambino. 2) Cambio completo (calzini, pantaloni, maglietta, biancheria intima,.) da usarsi in caso di necessità. 3) N. 2 sacchetti di stoffa con il nome e cognome, contenenti uno il cambio di cui al punto 2 e l altro l asciugamano. 4) Per il dormitorio: un cuscino antisoffoco con fodera, un lenzuolino o una coperta; il tutto contrassegnato con il nome del bambino. 5) Materiale di consumo che sarà comunicato alle famiglie con lettera a parte prima dell inizio della scuola. Art. 6 CONSIGLI UTILI PER UNA BUONA VITA SCOLASTICA 1) Vestire i bambini/e in modo pratico (per es. pantaloni con elastico in vita, scarpe con lo strappo). E un modo per stimolarli all autosufficienza; evitare quindi salopette, bretelle, cinture, scarpe coi lacci, ect. 2) I genitori sono tenuti alla cura dell igiene personale del proprio figlio/a. I bambini/e sono invitati a non portare a scuola giocattoli, caramelle, gomme da masticare, cioccolatini, ect. Le insegnanti declinano ogni responsabilità in caso di danno o smarrimento di oggetti personali (oggetti preziosi, giocattoli). Art. 7 ASSICURAZIONI La scuola ha contratto polizze per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e polizza infortuni subìti dai bambini. La denuncia per ciascun sinistro subìto, va inoltrata tramite la scuola. Art. 8 ORGANICO DELLA SCUOLA La scuola dell Infanzia dispone del personale insegnante ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti. Per la qualificazione e l aggiornamento pedagogico e professionale del personale, la scuola aderisce sia alle iniziative della F.I.S.M. sia quelle indette da altri enti pubblici e privati. Art. 9 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA E ORGANI COLLEGIALI L opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente. Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori nell elaborazione delle attività e nell organizzazione interna della scuola dell infanzia, nel rispetto del progetto educativo della medesima e nell ambito della legislazione vigente, in particolare in analogia con quanto prescritto dalle legge delega 477 e successivi decreti delegati, la scuola dell infanzia si avvale dei seguenti organi collegiali: COMITATO DI GESTIONE, ASSEMBLEA DEI GENITORI E COLLEGIO DEI DOCENTI. 3

1) COMITATO DI GESTIONE a) COMPOSIZIONE Il Comitato di gestione è composto da membri eletti e da membri di diritto. Sono eletti dall Assemblea n. 2 genitori dei bambini: uno per sezione (gialli e blu). Visto che l elezione è avvenuta per sezione l eventuale sostituzione di un genitore va fatta nel rispetto della sezione. Il genitore, eletto nella sezione di competenza, decade automaticamente quando il bambino/a cessa di frequentare la scuola. Sono di diritto: * Il Parroco pro-tempore o chi ne fa le veci. * La Coordinatrice della scuola, la quale si asterrà dalle delibere riguardanti la sua persona. *N. 1 rappresentante indicato dalla Consulta pastorale parrocchiale, possibilmente con adeguate competenze amministrative; * N. 1 rappresentante del Comune se questo concorre annualmente alla gestione della scuola con adeguato contributo. b) COMPETENZE a) eleggere anche al di fuori del proprio seno il Presidente e nel proprio seno il vice- Presidente; b) eleggere il Segretario-Tesoriere, scelto anche al di fuori del suo seno; c) compilare i bilanci ed il rendiconto finanziario e sottoporre al voto dell Assemblea; d) proporre all Assemblea le modifiche dello Statuto; e) provvedere alla gestione amministrativa; f) stabilire l importo della retta annuale per la frequenza e le eventuali agevolazioni per particolari situazioni; g) deliberare i regolamenti interni; h) deliberare la nomina della coordinatrice pedagogica; i) deliberare le costituzioni in giudizio di ogni genere; j) regolare in genere gli affari che interessano la scuola; k) approvare il piano dell offerta formativa e i percorsi progettuali annuali, elaborati dal Collegio docenti, tenendo conto delle proposte dei genitori, coerentemente con il progetto educativo FISM: 2) L ASSEMBLEA a) Composizione L Assemblea è costituita dai genitori delle bambine e dei bambini iscritti, dai componenti il Comitato di Gestione e da Soci benemeriti. All Assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e quello ausiliario se richiesto dal Comitato. L Assemblea viene convocata dal Comitato di gestione almeno due volte in un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L Assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno la metà dei suoi membri. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, qualsiasi sia il numero dei presenti. b) Competenze: l Assemblea delibera: 1. il bilancio preventivo, il bilancio consuntivo e il rendiconto finanziario; 2. gli indirizzi e le direttive dell Associazione secondo lo Statuto vigente; 3. le nomine di sua competenza secondo lo Statuto vigente; 4. le modifiche dell atto costitutivo e dello Statuto, proposte dal Comitato; L Assemblea esamina la relazione programmatica dell attività della scuola, esprime il parere in ordine al P.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l ampliamento dell offerta formativa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. 4

3) COLLEGIO DOCENTI a) Composizione Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice o dall insegnante più anziana per servizio. b) Competenze Il collegio dei docenti: Cura la programmazione dell azione educativa e dell attività didattica. Formula proposte all ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno. Valuta periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica per verificarne l efficacia in rapporto agli obiettivi programmati. Esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione. Sentiti gli altri organi collegiali e l ente gestore, predispone il P.O.F. che viene reso pubblico, mediante consegna alle famiglie, all atto di iscrizione. Il collegio si insedia all inizio dell anno scolastico e si riunisce una volta al mese. Viene redatto sintetico verbale dal segretario. Il segretario viene scelto al momento della riunione. Art. 10 COLLOQUI INDIVIDUALI Le insegnanti, previo appuntamento, una o due volte all anno sono disponibili ad incontrarsi con i genitori per tenere i colloqui individuali. Si prega pertanto di evitare i colloqui occasionali nei momenti di ingresso e/o uscita dalla scuola, per non distogliere le insegnanti dalla sorveglianza dei bambini/e. Art. 11 RAPPORTI CON LA FISM PROVINCIALE La scuola dell infanzia paritaria aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) mediante la federazione provinciale di Verona. Ferma restando la concezione pedagogica, educativa e formativa che la ispira, adotta le indicazioni per il Curricolo per la scuola dell infanzia del 2007. Art. 12 RAPPORTO CON L ULSS NORME IGIENICO SANITARIE La scuola è inserita dall ULSS nel programma di controlli igienico-sanitari e di medicina scolastica. Le insegnanti e il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini, salvo in casi di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dal genitore che è tenuto anche a sollevare da ogni responsabilità le insegnanti. Pertanto, nel caso suddetto, il medico curante deve certificare, relativamente al farmaco: L inderogabilità della somministrazione; Il nome; I casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità. Art. 13 AFFEZIONE DA PIDOCCHI In caso di affezione da pidocchi, il genitore non deve portare il bambino a scuola; deve effettuare lo specifico trattamento ed avvertire tempestivamente le insegnanti. (Vedi documenti già consegnati alle famiglie dei frequentanti la scuola e che gli stessi saranno in futuro consegnati ai nuovi iscritti). Art. 14 TRASPORTO 5

Il trasporto dei bambini è gestito dall Amministrazione comunale di S. Martino B.A., cui si deve fare riferimento per il versamento della tariffa. Alla data di apertura delle scuole comunali viene confermato il tragitto che effettuerà il pulmino, con sosta nei punti di necessità. Art. 15 VOLONTARIATO La scuola dell infanzia si avvale di personale volontario, regolarmente iscritto all Associazione di Volontariato Mons. Carraro della F.I.S.M., per espletare il proprio servizio di sorveglianza durante l anticipo dell apertura della scuola. Per tutto ciò che non è presente in questo regolamento, fa testo lo Statuto della scuola e il POF. Il presente Regolamento interno è stato approvato dal Comitato in data 25/09/2013. 6