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Valceresio COMUNITÀ MONTANA del PIAMBELLO Via Matteotti, 18-21051 ARCISATE tel. 0332/47.67.80 fax 47.43.73 - P.IVA e C. F. 95067540120 Valganna Valmarchirolo BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO DA COPERTURE DI EDIFICI, NONCHE RACCOLTA E SMALTIMENTO DI AMIANTO ABBANDONATO SUL TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA DEL PIAMBELLO. ART. 1 - FINALITA La Comunità Montana del Piambello, al fine di promuovere il risanamento ambientale e la tutela della salute pubblica dall inquinamento da fibre di amianto, anche in attuazione degli obiettivi indicati nella L.R. n. 17 del 29.09.2003 e nel Piano Regionale Amianto Lombardia (P.R.A.L.), intende incentivare interventi di bonifica dell amianto da immobili di proprietà pubblica (comuni ed altri enti pubblici presenti sul territorio), e da immobili adibiti ad attività pubbliche o per un pubblico servizio di proprietà di organizzazioni o associazioni senza scopo di lucro. Oltre alla rimozione e smaltimento dell amianto dagli immobili, il presente bando ha come finalità la rimozione dell amianto abbandonato sul territorio (territorio dei comuni facenti parte dell ambito territoriale della comunità montana). ART. 2 - DISPONIBILITA FINANZIARIE ED ENTITA DEL CONTRIBUTO Le risorse finanziarie disponibili per l erogazione dei suddetti contributi sono pari ad 48.125,75. Per ogni domanda ammessa in graduatoria è concesso un contributo pari al 100% delle spese sostenute per l intervento, IVA inclusa, e comunque fino ad un massimo di contributo erogabile pari ad 10.000,00. I contributi verranno concessi fino ad esaurimento del fondo assegnato. ART. 3 - INTERVENTI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO Definizione sintetica : Tipo A edifici; Tipo B amianto abbandonato Gli interventi ammissibili a contributo sono quelli inerenti la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto quali lastre, pannelli e tegole utilizzati per la copertura di edifici principali ed accessori, nonchè serbatoi e/o cisterne per contenere l acqua (Tipo A edifici), nonché lastre abbandonate sul territorio (Tipo B amianto abbandonato). Si specifica che verranno considerate ammissibili le spese sostenute, IVA esclusa, per: predisposizione del piano di lavoro da presentare all ASL ai sensi dell art. 256 del d.lgs. 81/08 (solo Tipo A); presentazione di notifica ex art. 250 D.lgs. 81/08 (solo Tipo B); predisposizione del cantiere di lavoro (ponteggio e sicurezza) (solo Tipo A); attività di bonifica dei manufatti contenenti amianto sopra indicati - (solo Tipo A); trasporto presso impianto di recupero o discarica autorizzati; 1

operazioni di recupero tramite processo di inertizzazione presso impianto autorizzato (solo Tipo A); smaltimento presso discarica autorizzata. Gli interventi per la rimozione di materiali contenenti amianto dovranno essere eseguiti esclusivamente da ditte iscritte all Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all art. 212 comma 8 del d.lgs. 152/06 categoria 10A e 10B Bonifica dei beni contenenti amianto. Gli edifici oggetto degli interventi, devono essere situati in uno dei 20 comuni costituenti la Comunità Montana del Piambello ed essere in regola con le disposizioni urbanisticoedilizie vigenti (solo Tipo A). Sono ammessi a contributo gli interventi di rimozione e smaltimento amianto iniziati successivamente alla data del 01.09.2016 Viceversa, le autorizzazioni degli enti competenti ai fini dell intervento (comune, ASL, ecc.) sono valide anche se rilasciate prima di tale termine. Sono esclusi dal finanziamento: gli interventi di ripristino e/o realizzazione di coperture e manufatti sostitutivi, nonchè la loro messa in opera; gli interventi di bonifica dell amianto iniziati antecedentemente la data del 01.09.2016; gli interventi di incapsulazione e di sovracopertura. ART. 4 - SOGGETTI CHE POSSONO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Per gli interventi di cui al Tipo A possono presentare domanda di ammissione al contributo i comuni dell ambito territoriale della comunità montana e gli altri enti pubblici presenti sul territorio. Possono inoltre presentare domanda di ammissione al contributo organizzazioni ed associazioni senza scopo di lucro in relazione ad immobili utilizzati per attività pubbliche o destinate allo svolgimento di un pubblico servizio. Si precisa inoltre che: non sono ammessi più finanziamenti per uno stesso intervento, anche se richiesti da soggetti diversi; il contributo non verrà erogato a soggetti beneficiari di altri finanziamenti pubblici per i medesimi interventi di bonifica amianto. Per gli interventi di cui al Tipo B possono presentare domanda unicamente i 20 Comuni costituenti la Comunità Montana. ART. 5 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E DOCUMENTAZIONE A pena di inammissibilità, la domanda di ammissione al contributo deve essere presentata improrogabilmente entro il 21 ottobre 2016 h. 12.00, secondo le seguenti modalità. A) MODALITÀ DI REDAZIONE DELLA DOMANDA: La domanda di ammissione al contributo deve essere redatta e sottoscritta in originale dal richiedente secondo il modello di cui agli allegati A.1 A.2 al presente bando DOMANDA DI CONTRIBUTO, e deve essere corredata dalla documentazione di cui alla successiva lettera B). La domanda deve essere formulata, a seconda dei casi, da uno dei seguenti soggetti: a) legale rappresentante dell ente istituzione - associazione; b) persona delegata dal legale rappresentante dell ente alla presentazione della domanda; 2

B) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA La domanda di contributo dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: - copia del provvedimento autorizzativo per interventi che prevedono la bonifica di materiali contenenti amianto (in caso necessiti autorizzazione paesaggistica, è sufficiente la prova dell avvenuto invio per la richiesta di parere alla competente Soprintendenza (solo Tipo A); - scheda relativa alle caratteristiche dell immobile oggetto di bonifica redatta secondo il modello di cui all allegato B.1 del presente bando SCHEDA TECNICA DI AUTONOTIFICA (solo Tipo A); - scheda relativa all intervento di smaltimento di amianto abbandonato secondo il modello di cui all allegato B.2 del presente bando (solo Tipo B); - documentazione redatta da Ditta iscritta all Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all art. 212 comma 8 del d.lgs. 152/06 categoria 10A e 10B Bonifica dei beni contenenti amianto che si farà carico di realizzare quanto prescritto nel Piano stesso, corredato dall attestazione di avvenuto deposito presso l ASL territorialmente competente, nel rispetto dei termini e dei disposti contenuti nella normativa vigente, così distinta: A) per il Tipo A: piano di lavoro per la rimozione e lo smaltimento di materiale contenente amianto ai sensi dell art. 256 D.Lgs. 81/08; B) per il Tipo B: presentazione di notifica ai sensi dell art.250 D.lgs. 81/08; - preventivo di spesa con descrizione sommaria dell intervento redatto dalla ditta specializzata di cui sopra, e suddiviso in voci di prezzo distinte da cui si possano evincere gli importi unitari, parziali e complessivi dei lavori, in particolare con l indicazione delle quantità di materiale contenente amianto da rimuovere (Tipo A); per gli interventi di Tipo B il preventivo dovrà contenere gli elementi essenziali necessari alla quantificazione di costo e quantità materiale da smaltire; - documentazione fotografica dell edificio che consenta sia una visione di dettaglio del manufatto da rimuovere sia una visione più generale del sito dell edificio oggetto dell intervento (solo Tipo A); - documentazione fotografica facoltativa, non obbligatoria, ma comunque auspicata, idonea a dimostrare la situazione di amianto in abbandono (solo Tipo B); In sede di istruttoria delle domande la Comunità Montana effettuerà d ufficio tutti gli accertamenti necessari al fine di verificare la veridicità di quanto autocerticato nella domanda di richiesta del contributo e si riserva di chiedere ai partecipanti tutta la documentazione ulteriore che si rendesse utile ai fini istruttori. L accertamento negativo circa il possesso dei requisiti previsti dal presente bando in capo al beneficiario e/o la mancata presentazione della documentazione richiesta comporterà l esclusione dal procedimento. C) MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Il plico contenente la domanda di contributo, unitamente alla documentazione necessaria, con l indicazione del mittente, recante la dicitura: L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO DA COPERTURE DI EDIFICI, NONCHE RACCOLTA E SMALTIMENTO DI AMIANTO ABBANDONATO SUL TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA DEL PIAMBELLO, deve essere presentato all Ufficio Protocollo della Comunità Montana del Piambello improrogabilmente entro il 21 ottobre 2016 ore 12.00. 3

ART. 6 - ESAME DELLE DOMANDE E ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI L istruttoria delle domande è effettuata dall ufficio tecnico della comunità montana. In seguito all esame della regolarità delle stesse ed alla verifica della completezza della documentazione allegata, si procede all ammissione dei richiedenti e successivamente alla formulazione di una graduatoria per l assegnazione dei contributi, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. L assegnazione dei punteggi e la stesura della graduatoria avviene sulla base dei seguenti criteri relativi alle caratteristiche dell immobile oggetto di bonifica: TIPO A - EDIFICI CRITERIO PUNTEGGIO MASSIMO 30 PUNTI A) Il manufatto in amianto è all interno di un: max 20 punti 1) edificio di proprietà pubblica adibito a pubblico servizio: 20 (uffici comunali, asili, scuole, palestre, impianti sportivi, cimiteri, etc 2) immobile di proprietà di organizzazione o associazioni non a 18 scopo di lucro adibito per attività pubbliche e ad un pubblico servizio (uffici, asili, scuole, immobili destinati ad altre attività di utilità sociale, etc ) 3) edificio di proprietà pubblica non fruibile dal pubblico 12 (residenziali, magazzini, depositi, ecc.) 4) infrastrutture comunali (impianti tecnologici ecc. ) 08 B) La zona in cui è situato l edificio con presenza di max 5 punti amianto è individuabile come: 1) agglomerato urbano 5 2) case sparse territorio boscato 2 C) Il manufatto in amianto è posto alla seguente distanza da recettori sensibili (asili, scuole, parchi-giochi, strutture di accoglienza socio-assistenziali, edifici di culto, strutture sportive): max 5 punti 1) minore di 50 metri 5 2) fra 50 e 300 metri 2 3) superiore a 300 metri 1 TIPO B AMIANTO ABBANDONATO CRITERIO PUNTEGGIO MASSIMO 40 PUNTI rapporto di costo sino ad euro 9,99/mq 40 rapporto di costo da euro 10/mq sino a 19,99 euro/mq 35 rapporto di costo da euro 20/mq sino a 29,99 euro/mq 30 rapporto di costo oltre 30,00 euro/mq 25 Si precisa che per ciascun criterio, il punteggio è assegnato ad una sola delle voci correlate fino al valore massimo rispettivamente indicato per ciascuna voce. 4

Si precisa inoltre che il 70% della somma disponibile sarà prioritariamente assegnata con il punteggio sopra richiamato per l incentivo riferito agli edifici tipo A, fino ad esaurimento, il restante 30% sarà destinato per l incentivo riferito al punto B amianto abbandonato. Nel caso, in base alle domande ricevute e finanziate, risultassero dei fondi ancora disponibili per il tipo A si procederà a cascata ad utilizzarli per il tipo B, fino ad esaurimento. Si specifica, altresì, che, i punteggi sono assegnati esclusivamente sulla base dei dati dichiarati dal richiedente nella scheda tecnica di autonotifica di cui agli allegati B.1 e B.2 del presente bando, senza alcuna valutazione inerente la qualità degli interventi. A parità di punteggio costituisce titolo di preferenza l intervento il cui importo risulti più basso, onde assegnare contributi a più richiedenti possibili. Ad ulteriore parità di punteggio varrà l ordine cronologico di presentazione delle domande. La graduatoria è approvata con determinazione del Responsabile Ufficio Tecnico della Comunità Montana entro il termine (non perentorio) di 40 giorni dalla scadenza di presentazione delle domande, prorogabile per esigenze di carattere istruttorio. La graduatoria degli interventi ammessi a contributo è pubblicata all Albo Pretorio on line della Comunità Montana (sul sito internet dell ente www.cmpiambello.it) per 30 giorni. Ai soggetti ammessi a contributo è data comunicazione scritta mediante raccomandata A/R specificando l ammontare del contributo ammesso. Comunicazione formale verrà inviata anche ai soggetti esclusi con l indicazione della motivazione di diniego della concessione del contributo. I fondi che si rendessero disponibili per rinuncia o decadenza dei soggetti assegnatari del contributo, sono attribuiti in primo luogo ai soggetti inseriti in graduatoria che non hanno beneficiato del contributo per insufficienza del fondo disponibile, a seguito di scorrimento della stessa ed eventualmente, in seconda istanza, ai soggetti già assegnatari, in misura proporzionale, sino al massimo consentito. Si specifica inoltre che a insindacabile giudizio della Comunità Montana, la dotazione sarà incrementabile con eventuali economie derivanti dal mancato utilizzo dei contributi già assegnati con determinazione UTC n. 191 in data 08.08.2016. Dalla data di invio della comunicazione di assegnazione del contributo decorrono i tempi previsti all art. 7 per l ultimazione di lavori. ART. 7 - TERMINE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI Il soggetto assegnatario del contributo dovrà realizzare ed ultimare gli interventi oggetto della richiesta entro 1 anno (365 giorni) dalla data di invio della comunicazione di assegnazione del contributo. Il termine può essere prorogato di ulteriori 60 giorni previa autorizzazione del Responsabile dell Ufficio Tecnico su richiesta motivata dell interessato. ART. 8 - RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO Ai fini dell erogazione del contributo entro il termine di 90 giorni dall ultimazione dei lavori i soggetti assegnatari devono trasmettere, all ufficio protocollo della Comunità Montana del Piambello, i seguenti documenti: copia della fattura quietanzata delle spese sostenute suddiviso per voci per la rimozione bonifica, trasporto e recupero o smaltimento dell amianto emessa da ditta specializzata che ha eseguito i lavori, e, in caso di enti pubblici, copia del mandato di pagamento; dichiarazione di fine lavori da parte del richiedente contofirmata dal Direttore dei Lavori, in cui si attesti l avvenuta esecuzione dei lavori di bonifica a perfetta regola d arte ed in conformità alle previsioni del provvedimento autorizzativo del comune ed al Piano di lavoro presentato all ASL; 5

formulario di identificazione rifiuto riportante la quantità effettiva di materiale smaltito presso centri autorizzati; documentazione fotografica dell edificio interessato attestante la nuova situazione a seguito della bonifica. Si precisa inoltre che: qualora il costo effettivo dell intervento riportato in fattura sia superiore al preventivo di spesa, non verrà riconosciuto un contributo superiore a quello già assegnato; qualora il costo effettivo dell intervento riportato in fattura sia inferiore al preventivo di spesa, il contributo riconosciuto sarà ridotto in misura proporzionale. In esito all accertamento positivo dell istruttoria relativa alla rendicontazione degli interventi ammessi a contributo la Comunità Montana provvederà ad inoltrare ai benefeciari la richiesta dei dati fiscali per liquidare e pagare il contributo. In caso contrario, comunicherà la revoca dell assegnazione dello stesso. ART. 9 - VERIFICHE E CONTROLLI L Ufficio Tecnico Comunitario competente potrà effettuare, in qualsiasi momento, dei sopralluoghi presso gli edifici ove si eseguono gli interventi, al fine di verificare lo stato di attuazione del Piano di lavoro, la regolare esecuzione dei lavori nonché la veridicità delle dichiarazioni rese dai beneficiari. ART. 10 - DECADENZA DAL BENEFICIO DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Il verificarsi di una delle fattispecie sotto indicate comporterà la decadenza dall assegnazione del contributo: a) accertamento in sede di verifica dell ufficio competente della produzione di falsa dichiarazione e/o falsa documentazione; b) accertamento dell esecuzione dei lavori in modo difforme dal Piano di lavoro e dalle modalità di rimozione e di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto dalla normativa vigente; c) mancata presentazione in sede di rendicontazione, della documentazione indicata all art. 8 attestante l avvenuta esecuzione dell intervento di bonifica; d) in ogni altro caso di mancato accertamento dei requisiti previsti dal presente bando in capo all assegnatario del contributo e di mancato rispetto degli impegni assunti dal richiedente in fase di presentazione della domanda di contributo. Nel caso in cui si verifichi una delle fattispecie contemplate ai precedenti punti, si verificherà la decadenza del beneficio di assegnazione del contributo che verrà comunicata formalmente. ART. 11 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI Il presente bando e i relativi allegati sono scaricabili dal sito internet dell Ente (www.cmpiambello.it) oppure possono essere richiesti direttamente alla Comunità Montana del Piambello, in Arcisate, via Matteotti n. 18 21051, dal lunedi al Venerdi dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Il Responsabile del Procedimento è il Dott. Paolo Sartorio, dipendente del Servizio Tecnico della Comunità Montana. Per informazioni e chiarimenti sul presente bando è possibile contattare l Ufficio Tecnico comunitario ai seguenti recapiti telefonici: tel. 0332 476780; fax 0332 474353. ART. 12 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali conferiti ai fini della richiesta di contributo saranno raccolti e trattati ai fini del procedimento di che trattasi e secondo le modalità e le finalità di cui al d.lgs. n. 196/2003 e alla l. n. 241/90 e ss.mm.ii. nonché del regolamento regionale 1/2000 e successive modificazioni e integrazioni. 6

ART. 13 - DISPOSIZIONI FINALI Ai fini di un adeguata pubblicità il presente bando e i relativi allegati vengono affissi all Albo Pretorio on line della Comunità Montana del Piambello (sul sito internet all indirizzo www.cmpiambello.it) ed inviati ai Comuni costituenti la Comunità Montana per la pubblicazione all Albo. La Comunità Montana può attuare ogni ulteriore altra forma di divulgazione ritenuta opportuna. Arcisate, 12 settembre 2016 Il Responsabile del Servizio Tecnico F.to Geom. Maurizio Piatti ALLEGATI 1 - Allegato A.1 Domanda di contributo interventi di Tipo A enti pubblici e istituzioni; 2 - Allegato A.2 Domanda di contributo interventi di Tipo B; 3 - Allegato B.1Scheda tecnica di autonotifica per interventi di Tipo A enti pubblici e istituzioni; 4 - Allegato B.2 Scheda tecnica di autonotifica per interventi di Tipo B; 7