SERATA INFORMATIVA (Forgaria nel Friuli, 21 giugno 2016) LA SICUREZZA DELLE TRATTRICI E DELLE MACCHINE AGRICOLE

SERATA INFORMATIVA (Forgaria nel Friuli, 21 giugno 2016) LA SICUREZZA DELLE TRATTRICI E DELLE MACCHINE AGRICOLE Antonello POLES AAS n. 3 «Alto Friuli Collinare Medio Friuli» Dipartimento di Prevenzione S.O.S. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Federico LUI e Carlo Bacchetti ASUIUD Dipartimento di Prevenzione S.O.C. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

Di cosa parleremo questa sera: PARTE 1. Concetti base sulla «sicurezza macchine» Evoluzione normativa in materia di sicurezza. Applicazione delle norme alle varie forme societarie. La Direttiva Macchine. Principi di sicurezza macchine. PARTE 2. Sicurezza trattrici Dalle circolari ministeriali alla linee guida INAIL Principi di sicurezza tecnica delle trattrici (sistemi di protezione in caso di ribaltamento, presa di potenza, parti calde ) La revisione delle trattrici. Abilitazione all uso delle macchine e delle trattrici agricole Martedì, 21 giugno 2016 3

PARTE 1. Concetti base sulla «sicurezza macchine» Martedì, 21 giugno 2016 4

Martedì, 21 giugno 2016 5

Campo di applicazione del D.Lgs. 81/2008 Il decreto si applica: a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio. a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati. Nei confronti dei componenti dell impresa familiare, dei coltivatori diretti del fondo, degli artigiani e dei piccoli commercianti e dei soci delle società semplici operanti nel settore agricolo si applicano le disposizioni dell articolo 21 Martedì, 21 giugno 2016 6

Articolo 21 Disposizioni relative ai componenti dell impresa familiare di cui all articolo 230-bis del Codice civile e ai lavoratori autonomi 1. I componenti dell impresa familiare di cui all articolo 230-bis del Codice civile, i lavoratori autonomi che compiono opere o servizi ai sensi dell articolo 2222 del Codice civile, i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti devono: a) utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III; b) munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni di cui al Titolo III; c). Martedì, 21 giugno 2016 7

attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari all attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio. Martedì, 21 giugno 2016 8

Requisiti di sicurezza Le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto (c.d. direttiva macchine). Le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari e quelle messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto, devonoessere conformi ai requisiti generali di sicurezza Martedì, 21 giugno 2016 9

Le attrezzature di lavoro devono essere: 1) installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d uso 2) oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione 3) assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza Martedì, 21 giugno 2016 10

La direttiva macchine La prima direttiva macchine, recepita in Italia con il D.P.R. 459/1996 in vigore dal 21 settembre 1996 La seconda direttiva macchine attualmente in vigore abroga la precedente, recepita in Italia con il D.Lgs. 17/2010 in vigore dal 6 marzo 2010 Martedì, 21 giugno 2016 11

La direttiva trattori La prima direttiva: 74/150/CE - omologazione dei trattori agricoli o forestali a ruote La direttiva trattori (2003/37/CE) abroga la 74/150/CE, recepita in Italia con il Decreto 19 novembre 2004, in vigore dal 1 luglio 2005 fino al 2018 Regolamento (UE) 167/2013 in vigore dal 1 gennaio 2016 relativo all omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali Martedì, 21 giugno 2016 12

Il Regolamento (UE) 167/2013 si applica a: Omologazione dei veicoli aventi una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h ed all omologazione CE dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche previsti per tali veicoli. VEICOLO:qualsiasi trattore, rimorchio o macchina intercambiabile trainata completi, incompleti o completati, destinati ad essere utilizzati nell attività agricola o forestale. Martedì, 21 giugno 2016 13

Il Regolamento (UE) 167/2013 VEICOLO TRATTORE: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore, avente almeno 2 assi ed una velocità massima per costruzione non inferiore ai 6 km/h MACCHINA INTERCAMBIABILE TRAINATA: qualsiasi macchina intercambiabile trainata impiegata nell attività agricola o forestale, progettata per essere trainata da un trattore e che modifica la funzione di quest ultimo oppure apporta una nuova funzione. RIMORCHIO: qualsiasi rimorchio agricolo o forestale, essenzialmente destinato al trasporto di carichi e progettato per essere impiegato unitamente ad un trattore a fini agricoli o forestali. Martedì, 21 giugno 2016 14

ESCLUSIONIRegolamento 167/2013 - all approvazione di veicoli singoli; - alle macchine progettate appositamente per usi forestali, quali le macchine a strascico (skidder) o autocaricanti(forwarder) per l esbosco; - alle macchine forestali costruite su telai di macchine per movimento terra; - alle macchine intercambiabili completamente portate durante la circolazione stradale. Martedì, 21 giugno 2016 15

O.P.S. Operator Protective Structures R.O.P.S. Roll Over Protective Structures C.R.O.P.S. Compact Roll Over Protective Structures F.O.P.S. Falling Object Protective Structures T.O.P.S. Tip-Over Protective Structures F.O.G.S. Falling Object Guard Structures Martedì, 21 giugno 2016 16

ROPS: strutture di protezione antiribaltamento Martedì, 21 giugno 2016 17

FOPS: strutture di protezione contro la caduta di oggetti Martedì, 21 giugno 2016 18

ATTENZIONE ALLA PUBBLICITÀ Perché? Chiunquepromuove pubblicità per macchine che non rispettano le prescrizioni del presente decreto legislativo (D.Lgs. 17/2010) è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 6.000 euro. Martedì, 21 giugno 2016 19

«ocjo»! Martedì, 21 giugno 2016 21

Parliamone!! Ti comunico ufficialmente che sei un fabbricante! Martedì, 21 giugno 2016 22

MACCHINE NON COMANDATE DALLA PRESA DI POTENZA ARATRO VERSOIO PUNTI DI CONTROLLO Piedini di appoggio Integrità organi di lavorazione Corretto rimessaggio Martedì, 21 giugno 2016 24

ARATRO A DISCO PUNTI DI CONTROLLO Piedini di appoggio Integrità impianto idraulico Integrità organi di lavorazione Corretto rimessaggio Martedì, 21 giugno 2016 25

CARRO RIMORCHIO PUNTI DI CONTROLLO Ruote Integrità impianto idraulico Integrità spondali Integrità sistema di aggancio Sistema frenante Piede di appoggio per rimorchi con carico verticale sull occhione Martedì, 21 giugno 2016 26

ERPICE PUNTI DI CONTROLLO Attacco a tre punti Integrità impianto idraulico Integrità organi di lavorazione Corretto rimessaggio Martedì, 21 giugno 2016 27

RIPUNTATORE PUNTI DI CONTROLLO Piedini di appoggio Integrità impianto idraulico Integrità organi di lavorazione Corretto rimessaggio Attacco a tre punti Martedì, 21 giugno 2016 28

SCARIFICATRICE PUNTI DI CONTROLLO Piedini di appoggio Integrità impianto idraulico Integrità organi di lavorazione Corretto rimessaggio Martedì, 21 giugno 2016 29

MACCHINE COMANDATE DALLA PRESA DI POTENZA ARATRO ROTATIVO PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Martedì, 21 giugno 2016 30

ERPICE ROTATIVO PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Martedì, 21 giugno 2016 31

SCAVAFOSSI PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi con distanza di sicurezza (proietta fino a 50m) Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Martedì, 21 giugno 2016 32

FALCIATRICE ROTATIVO AD ASSE VERTICALE PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Martedì, 21 giugno 2016 33

FRESATRICE AGRICOLA PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Piedino di stazionamento Carter chiuso durante la lavorazione Martedì, 21 giugno 2016 34

ROTOIMBALLATRICE PUNTI DI CONTROLLO Carter di protezioni / pick up / testata raccoglitrice Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Sistemi di sicurezza per lo scarico della balla Martedì, 21 giugno 2016 35

SPANDICONCIME PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Sistema di protezione carico tramoggia Protezione sistema di spaglio Martedì, 21 giugno 2016 36

SPANDILETAME PUNTI DI CONTROLLO Sistemi di sicurezza per lo scarico letame Integrità organi di trasporto Sistemi di accesso cassone Piedini di stazionamento Presa di potenza protetta Martedì, 21 giugno 2016 37

SEMINATRICE PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Pittogrammi Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Martedì, 21 giugno 2016 38

CARRO MISCELATORE PUNTI DI CONTROLLO Carter e protezioni Comandi Sistemi di lavoro in quota Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Organi di spaglio Martedì, 21 giugno 2016 39

ATOMIZZATORE PUNTI DI CONTROLLO Carter e griglie di protezioni Pittogrammi Manometro Sistema di trasmissione del moto Presa di potenza protetta Regolatore pressione Gruppo pompa Lavamani Martedì, 21 giugno 2016 40

ELEVATORE A FORCHE PUNTI DI CONTROLLO Carter e griglie di protezioni Pittogrammi Sistema di aggancio e stoccaggio macchina Sistema di sollevamento e di trasmissione del moto (catene) Sistema idraulico Martedì, 21 giugno 2016 41

ALTRE MACCHINE MOTOCOLTIVATORE PUNTI DI CONTROLLO Carter di protezione Protezione parti calde Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Protezioni parti in movimento Motor stop (presente e funzionante) Martedì, 21 giugno 2016 42

MOTOFALCIATRICE PUNTI DI CONTROLLO Carter di protezione Protezione parti calde Integrità organi di lavorazione Sistema di trasmissione del moto Protezioni parti in movimento Motor stop (presente e funzionante) Martedì, 21 giugno 2016 43

MOTOSEGA PUNTI DI CONTROLLO Catena (tensionamento ed usura) Protezioni parti calde Sistema di doppio grilletto per l acceleratore Freno catena integro e funzionante Sistema anti proiezione catena Martedì, 21 giugno 2016 44

SPACCALEGNA PUNTI DI CONTROLLO Sistema a doppio comando manuale Sistemi di protezione per l operatore Martedì, 21 giugno 2016 45

PARTE 2. Sicurezza trattrici Martedì, 21 giugno 2016 46

Questione nota fin dagli anni 50 Articolo 182 D.P.R. n. 547 del 1955 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro I posti di manovra dei mezzi ed apparecchi di sollevamento e di trasporto devono: a) potersi raggiungere senza pericolo; b) essere costruiti o difesi in modo da consentire l esecuzione delle manovre, i movimenti e la sosta, in condizioni di sicurezza; c) permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo [ ] Martedì, 21 giugno 2016 47

30 anni di Circolari Ministeriali sin dal 1950, la conferenza internazionale del lavoro, ha segnalato la necessità di approfondire lo studio dei problemi di sicurezza del lavoro nell agricoltura Martedì, 21 giugno 2016 48

Finalmente il D.Lgs. 626/1994: «le attrezzature di lavoro mobili con lavoratore a bordo devono limitare i rischi derivanti da un ribaltamento dell attrezzatura di lavoro: mediante una struttura di protezione che impedisca all attrezzatura di ribaltarsi di più di un quarto di giro, ovvero mediante una struttura che garantisca uno spazio sufficiente attorno al lavoratore o ai lavoratori trasportati a bordo qualora il movimento possa continuare oltre un quarto di giro, ovvero, da qualsiasi altro dispositivo di portata equivalente. [ ] se sussiste il pericolo che il lavoratore trasportato a bordo, in caso di ribaltamento, rimanga schiacciato tra parti dell attrezzatura di lavoro e il suolo, deve essere installato un sistema di ritenzione del lavoratore trasportato.» Martedì, 21 giugno 2016 49

Ancora circolari: [ ] si ritiene che i fabbricanti possono e debbono costruire e commercializzare trattori dotati dei sistemi di protezione del posto di guida di che trattasi, vale a dire telaio ROPS abbinati a sedili muniti di cinture di sicurezza [ ] [ ] per quel che riguarda, specificatamente, il parco dei trattori già in servizio, è parere di questo Ministero che i datori di lavoro in forza agli obblighi di legge debbono adeguarle mediante adatti apprestamenti strutturali da reperire presso il fabbricante stesso o suo rivenditore [ ] Quando sul mercato non sono disponibili i dispositivi previsti dal fabbricante si applicano LINEE GUIDA ISPESL Martedì, 21 giugno 2016 50

[ ] facendo seguito alla circolare n. 49/81 [ ] è stata elaborata la sezione Installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali a completamento della linea guida ISPESL[ ] Arriviamo infine al: D.Lgs 81/2008 Testo unico sulla sicurezza sul lavoro Martedì, 21 giugno 2016 51

66 Martedì, 21 giugno 2016 66

Riassumendo: I trattori agricoli e forestali che sono sprovvisti del dispositivo di protezione in caso di capovolgimento possono essere adeguati adottando una delle seguenti soluzioni: 1. dispositivo di protezione omologato per lo specifico modello di trattore; 2. dispositivo di protezione costruito in conformità alle linee guida nazionali INAIL(ex ISPESL); Martedì, 21 giugno 2016 67

3. dispositivo di protezione costruito in conformità alle Direttive europee ovvero ai codici OCSE di riferimento validati con prove sperimentali; Martedì, 21 giugno 2016 68

69 Martedì, 21 giugno 2016 69

4. dispositivo di protezione progettato ad hoc per lo specifico trattore. In questo caso è necessaria relazione tecnica del progettista che certifichi l idoneità del dispositivo alle sollecitazioni previste per il tipo di trattore su cui è montato. Per quest ultimo ed in tutti i casi in cui la verifica del superamento delle prove di resistenza sia stata eseguita solamente mediante calcoli strutturali, per poter circolare su strada, è richiesto l aggiornamento della carta di circolazione del trattore con visita e prova presso i Centri Prova della Motorizzazione. Martedì, 21 giugno 2016 70

ALBERO CARDANICO E PRESA DI POTENZA ACCESSO AL POSTO DI GUIDA E SISTEMI DI TRATTENUTA CONDUCENTE PROTEZIONE DELLE PARTI CALDE GANCIO DI TRAINO PROTEZIONE DELLE CINGHIE MANUTENZIONE PERIODICA Martedì, 21 giugno 2016 73

PRESA DI POTENZA Martedì, 21 giugno 2016 74

PRESA DI POTENZA NON PROTETTA PRESA DI POTENZA PROTETTA Martedì, 21 giugno 2016 77

ALBERO CARDANICO Martedì, 21 giugno 2016 79

cuffia guaina telescopica catenella di fissaggio Martedì, 21 giugno 2016 81

AGGANCIO RIMORCHIO Martedì, 21 giugno 2016 84

ACCESSO AL POSTO DI GUIDA E SISTEMI DI TRATTENUTA CONDUCENTE Martedì, 21 giugno 2016 88

PRIMA DOPO Martedì, 21 giugno 2016 90

PRIMA DOPO Martedì, 21 giugno 2016 91

PROTEZIONE DELLE CINGHIE PROTEZIONE DELLE PARTI CALDE Martedì, 21 giugno 2016 92

MANUTENZIONE PERIODICA Martedì, 21 giugno 2016 97

Decreto 20 maggio 2015 Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici Martedì, 21 giugno 2016 99

Decreto 20 maggio 2015 Revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici Martedì, 21 giugno 2016 100

Milleproroghe Decreto Legge n. 210 del 30.12.2015 Obbligo di revisione per la macchine agricole soggette ad immatricolazione slittato al 30 giugno 2016 Martedì, 21 giugno 2016 101

Abilitazione all uso delle macchine agricole Martedì, 21 giugno 2016 102

Circolare MLPS n. 45 del 24 dicembre 2013 Martedì, 21 giugno 2016 110

Il decreto milleproroghe (Legge 27 febbraio 2015) proroga per il settore agricolo il termine dell entrata in vigore dell obbligo dell abilitazione all uso delle macchine agricole al 31 dicembre 2015 Riassumendo: chi ha esperienza documentata di almeno 2 anni alla data del 31 dicembre 2015 dovrà frequentare il corso di aggiornamento entro il 13 marzo 2017 chièstatoassuntoprima del31dicembre2015edèincaricatodell uso delle macchine agricole dovrà frequentare il corso completo per l abilitazione entro il 31 dicembre 2017 chi è e sarà assunto dopo il 31 dicembre 2015 dovrà frequentare il corso per l abilitazione prima dell uso delle macchine agricole. Martedì, 21 giugno 2016 111

Modulo giuridico 1h Modulo tecnico 2h Modulo pratico 5h Martedì, 21 giugno 2016 112

Controllo degli atomizzatori Martedì, 21 giugno 2016 113

GRAZIE PER L ATTENZIONE Antonello Poles 0432 989511 antonello.poles@aas3.sanita.fvg.it Federico Lui 0432 553240 federico.lui@aas4.sanita.fvg.it Carlo Bacchetti 0432 553228 carlo.bacchetti@aas4.sanita.fvg.it Martedì, 21 giugno 2016 116