CAMMINARE INSIEME Comunità dei Santi Floriano e Margherita In Mardimago e Sarzano Domenica 07 aprile 2013 LA DIVINA MISERICORDIA Dice la prima

Documenti analoghi
Io sono con voi anno catechistico

è squarciata dallo splendore della Risurrezione, che il canto festoso

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTI. ISTA in Tomba Extra - Verona - via Scuderlando, 305 Sito internet:

1 Novembre - TUTTI I SANTI

San Giovanni. Battista

II DOMENICA DI PASQUA

NOVEMBRE: solennità di tutti i santi e commemorazione dei defunti

9 novembre 2014 Cristo Re Giornata Caritas ambrosiana

2 Domenica del Tempo di Pasqua - Anno C Gv 20,19-31

RICEVI LO SPIRITO SANTO

Dal Mercoledì delle Ceneri alla domenica delle Palme passano proprio 40 giorni, ossia quasi 6 settimane. L ultima settimana (Santa) rappresenta il

ATTO PENITENZIALE Con fiducia e umiltà presentiamo al Signore la nostra vita e quella dei defunti, perché egli perdoni i nostri e i loro peccati.

Parrocchia di S. Maria di Lourdes Milano 26/27 aprile 2008 sesta di pasqua h Casorezzo - h domenica

Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre

Ufficio Catechistico Diocesano

RELIGIONE IRC Monoennio. Competenza 1. - DIO E L UOMO Scoprire che per la religione Dio è Creatore e Padre.

OMELIA DI PASQUA Quindi Maria e i discepoli non si aspettavano la resurrezione di Gesù. Essi vivono la

VIA LUCIS. dal sussidio CEI "Chi ha sete venga a me e beva", A. D. 2002

MANDATO MISSIONARIO "La Misericordia visita le nostre case" 17 ottobre 2016

PARROCCHIA MARIA SS DI POMPEI PROGRAMMA DELLE ATTIVITA CATECHISTICHE secondo anno Anno 2012/2013

Istituto Comprensivo Perugia 9

LA RISURREZIONE DI GESU'

Per un nuovo SI insieme Gli Anniversari di matrimonio

Istituto Comprensivo Perugia 9

DILETTO: ASCOLTATELO!

V Incontro La credibilità del messaggio: la Resurrezione.

LABORATORI CATECHISTICI

Piccola lectio divina su Marco

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare)

MISERICORDIAE VULTUS (il volto della Misericordia nel volto dell uomo della Sindone)

Verso la luce sfolgorante che orienta

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI

Attività di potenziamento e recupero

La S. MESSA (In rosso ci sono le risposte dell Assemblea)

Disciplina d insegnamento: Religione cattolica

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare)

Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre

QUARESIMA 2016 PASQUA DEL SIGNORE

QUARESIMA 2016 PASQUA DEL SIGNORE

VA DAI MIEI FRATELLI

Agenda Pastorale. parrocchia di S. Silvestro folzano - brescia

II DOMENICA DOPO NATALE

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

VOI SIETE LUCE, SIETE SALE

II DOMENICA DI PASQUA o della Divina Misericordia (ANNO C) Colore liturgico: Bianco

L ANNUNCIO DI PASQUA Luca 24, 1-10

LA NOSTRAPREPARAZIONE AL GIUBILEO. DOMENICA 6 DICEMBRE ORE Adorazione Eucaristica PERCHE UN GIUBILEO DELLA MISERICORDIA?

La Comunità. L annuncio del Kerigma genera e plasma la comunità cristiana ANNO PASTORALE

Parrocchia San Paolo Apostolo - Ancona

PAPA FRANCESCO UDIENZA GENERALE. Piazza San Pietro. Mercoledì, 1 aprile 2015

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare)

3.11. Religione Scuola Primaria

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

Percorso di completamento dell Iniziazione cristiana

LA NEWSLETTER DE L EREMO n 1, ottobre 12

COMUNITA PASTORALE GIOVANNI XXIII Parrocchia SS. Nazaro e Celso alla Barona Parrocchia S. Giovanni Bono Parrocchia S. Bernardetta

Parrocchia S. Stefano Vedano al Lambro CATECHESI

SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

16 S. 17 D 24 a Domenica del Tempo Ordinario. 18 L Consiglio Pastorale Parrocchiale 19 M

LA PASTORALE È AFFIDATA A DON LINO La lettera del Vicario Generale dell Archidiocesi di Bologna

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Carissimi amici di Dio, ormai ci siamo! La Comunità francescana e parrocchiale di San Pasquale Baylon in Portici, dal 17 febbraio al 2 marzo 2013,

N VITA PARROCCHIALE

LINEE DI FONDO: LA LOGICA DEL PERCORSO DEL SECONDO ANNO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

catechista a servizio della Parola L identità del catechista

CON IL FIATO SOSPESO. Omelia per la Pasqua. 16 aprile 2017

CURRICOLO D ISTITUTO

Oratorio Pratocentenaro 1

BENVENUTO IO HO UNA GIOIA NEL CUORE

Sacerdoti: Casa Canonica ; don Artemio don Flavio

PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo

Kyrie (Missa de Angelis) Signore Pietà. pietà. Gloria (Missa de Angelis) - 1 -

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida quando inizia la processione all altare)

Sacerdoti: Casa Canonica ; don Artemio don Flavio

INTRODUZIONE ALLA CELEBRAZIONE

Parrocchia San Giovanni Battista Baggiovara Modena - TEL Questo Bollettino si può visionare e/o scaricare dal sito:

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. )

INDICE PREGHIERE QUOTIDIANE Preghiere del mattino Invocazioni varie

III anno Programma anno catechesi 2017/18 CON TE! Amici Gesù ci cambia la vita e ci unisce in Comunione

PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)

Prima primo biennio secondo biennio COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE ABILITA' CONOSCENZE

IL PIANO SALVIFICO DI DIO

DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Programma anno catechesi 2018/19 CON TE! Cristiani Una vita nuova nello Spirito

Parrocchia S. Maria Assunta in Curno

RELIGIONE: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SETTEMBRE Numero Giorno Diocesani Vicariali Parrocchiali 1 sabato 2 domenica 3 lunedì GREST pre-scuola 4 martedì GREST.

Pasqua Castelminio, S. Marco e Resana. confessioni prima delle Messe del mattino pomeriggio ore 17 alle 18,15

CURRICOLO DI RELIGIONE

AVVISI UNITA' PASTORALI

Dio e l uomo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI IRELIGIONE CATTOLICA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI CLASSE PRIME CLASSI SECONDE CLASSE TERZA

Prima tappa dall inizio fino a Natale

Comunità Pastorale Maria Madre della Speranza Samarate

Commemorazione dei Defunti. Orari delle messe

CREDICI e AFFIDATI! Lui, il Signore farà il resto! don Aurelio parroco

CALENDARIO PASTORALE ANNO 2012/2013

Transcript:

CAMMINARE INSIEME Comunità dei Santi Floriano e Margherita In Mardimago e Sarzano Domenica 07 aprile 2013 LA DIVINA MISERICORDIA Dice la prima lettura: Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; nessuno degli altri osava associarsi a loro ma il popolo li esaltava. Nella seconda lettura s. Giovanni apostolo dice: Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese. Questa seconda domenica di Pasqua dice che quello che è accaduto nella Pasqua è un corpo risorto e vivo. Quel corpo risorto di Cristo è la presenza di quelli che sono soliti trovarsi nel portico di Salomone, è una presenza visibile ed essendo quel risorto presente, il popolo li esaltava. San Giovanni testimonia che questa presenza chiede di essere comunicata. Ѐ il rendersi immediatamente vero di quello che aveva detto Gesù, ma che per la circostanza, non risultava subito comprensibile: ora si. Gesù aveva detto ai suoi: Chi vede voi, vede me, chi ascolta voi, ascolta me. Quelli erano quelli che durante la passione, o erano scappati, o durante il Getsemani si erano addormentati; o nel sinedrio aveva dichiarato di non conoscerlo, o come narra il vangelo di oggi, di decidere ad essere lui a dichiarare ciò che è vero o no. Lui deve dimostrare a me, e io, se convinto gli do ragione. Chi vede voi, vede me, e chi ascolta voi, ascolta me! Quale rivoluzione umana è Cristo risorto! L iniziativa è stata sua ed è continuamente sua. Mendica soltanto il si dell uomo. Dio mendicante dell uomo e l uomo mendicante di Dio. Qui si racchiude tutta l avventura cristiana. Dio decide di avere bisogno dell uomo per farsi presente nel mondo; l uomo ha bisogno di Dio per poter essere veramente se stesso. L onnipotenza di Dio che umilia se stessa per rendere grande l uomo secondo quel desiderio che Lui stesso ha messo nel cuore umano. La storia cristiana è una storia di mendicanza: Dio dell uomo e l uomo di Dio. Questo atteggiamento dice la semplicità del cristianesimo se vissuto nella sua autenticità. Perché affannarsi tanto quando è così semplice obbedire dice Claudel. Ma Dio chiede all uomo un si libero, desidera che l uomo, quando dice si, lo dica in modo ragionevole e libero. Dio ama, ha dato e dà continuamente per un uomo così: come Tommaso, come Pietro, gli apostoli, tutti noi. Ѐ disposto a mendicare continuamente e ad ogni costo il nostro si. Chi desidera uomini ragionevoli e liberi. Domandiamoci un attimo: l uomo è più libero quando si fida o quando pretende? Quando è più veramente se stesso? Ovviamente quando si fida. Deve avere ragioni grandi e convincenti per poter dare il suo assenso alla volontà di un altro. Quando dice si è perché sa che non ha nulla da perdere. Quando invece l uomo pretende, è perché ha paura di perdere qualcosa. La fede allora è per uomini liberi, forti e che usano correttamente la ragione: è per uomini veri. Per questo Gesù dice: beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. Quando si inizia una strada, quando uno incomincia una esperienza, non conosce la meta, non sa come va a finire. Si fida. Si fida di un presentimento buono, si fida di una promessa che sente contenuta; si fida. Ma quanto è più ragionevole fidarsi di uno, che riconosco per esperienza meritare la mia fiducia, che so che non mi vuole imbrogliare e riconosco sapere veramente, guardando i fatti, quello che dice e quello che fa. La fiducia ben riposta, infatti, cresce sempre di più perché vedi la bontà della strada intrapresa. Dice uno scrittore francese: Non si vede bene se non con il cuore; l essenziale è invisibile agli occhi. Il cuore: criterio infallibile di verità, giustizia, bene, felicità. Dio è innamorato dell uomo, del cuore umano, ha dato e da tutto, è disposto a tutto: la Divina Misericordia. La Pasqua personale: la celebrazione dei sacramenti: Il Cristianesimo non è un fare, ma arrendersi a un Amore a una infinita misericordia.

AGENDA PARROCCHIALE MARDIMAGO DOMENICA 07.04.2013 Ore 08.30 defunta Paolella Vincenza; Ore 11.15 la Santa Messa viene celebrata da Sua Ecc. Mons. Lucio Soravito de Franceschi LUNEDI 08.04.2013 Ore 18.00 defunto Rudian Antonio; MARTEDI 09.04.2013 Ore 18.00 defunti Gobbato Claudio Picelli Concetta e Pasquina; SARZANO DOMENICA 07.04.2013 Ore 10.00 defunti Salvan Orlando Vason Bruno e Tasso Nerino; LUNEDI 08.04.2013 Ore 18.30 defunto Travaglia Giulio Livio; MARTEDI 09.04.2013 Ore 18.30 defunti Bedon Egidio e Olga Pavan Luigi Mario; MERCOLEDI 10.04.2013 Ore 18.00 defunti fam. Brigo; GIOVEDI 11.04.2013 Ore 18.00 defunti fam. Magonara; VENERDI 12.04.2013 Ore 19.00 Santa Messa proposta da Comunione e Liberazione; SABATO 13.04.2013 Ore 18.00 defunti fam. Melega; MERCOLEDI 10.04.2013 GIOVEDI 11.04.2013 VENERDI 12.04.2013 SABATO 13.04.2013 Ore 19.00 defunti Quadri Guido ed Elisa Giolo Natale e Santina Spada Giovanni e Teresa; DOMENICA 14.04.2013 Ore 08.30 Per la Comunità; Ore 11.15 defunti Tiribello Alberto e Giulio; DOMENICA 14.04.2013 Ore 10.00 defunto Segantin Enzo;

AVVISI A PARTIRE DA LUNEDI 08 APRILE LA S. MESSA VIENE CELEBRATA SECONDO I SEGUENTI ORARI: MARDIMAGO: DURANTE LA SETTIMANA ORE 18.00. SARZANO: DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 18.30, SABATO E PREFESTIVI ORE 19.00. DOMENICA SECONDO IL SOLITO ORARIO. DOPO LA PAUSA PASQUALE, RIPRENDE REGOLAR- MENTE IL CAMMINO DI VITA CRISTIANA: CATECHISMO EDUCATIVA E PREPARAZIONE AI SACRAMENTI. PRIMA COMUNIONE: SARZANO 12 MAGGIO; MARDIMAGO 26 MAGGIO. LUNEDI 15 APRILE, ORE 21.00, PRESSO LA SALA DELLA CANONICA, MARDIMAGO, INCONTRO DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE. GIOVEDI 18 APRILE, PRESSO LA CASA CANONICA MARDIMAGO, CONSIGLIO DI PRESIDENZA DI SARZANO INCONTRO DEI CATECHISTI: SARZANO: LUNEDI 22 APRILE ORE 18.30 PRESSO LA SCUOLA MATERNA. MARDIMAGO: ORE 21.00 PRESSO LA SALA CANONICA.

Udienza Generale 03 aprile Nel Credo ripetiamo questa espressione: «Il terzo giorno è risuscitato secondo le Scritture». E proprio l evento che stiamo celebrando: la Risurrezione di Gesù, centro del messaggio cristiano, risuonato fin dagli inizi e trasmesso perché giunga fino a noi. San Paolo scrive ai cristiani di Corinto: «A voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch io ho ricevuto; cioè che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture, e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici». Questa breve confessione di fede annuncia proprio il Mistero Pasquale, con le prime apparizioni del Risorto a Pietro e ai Dodici: la Morte e la Risurrezione di Gesù sono proprio il cuore della nostra speranza. Senza questa fede nella morte e nella risurrezione di Gesù la nostra speranza sarà debole, ma non sarà neppure speranza, e proprio la morte e la risurrezione di Gesù sono il cuore della nostra speranza. L Apostolo afferma: «Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati». Purtroppo, spesso si è cercato di oscurare la fede nella Risurrezione di Gesù, e anche fra gli stessi credenti si sono insinuati dubbi. Un po quella fede all acqua di rose, come diciamo noi; non è la fede forte. E questo per superficialità, a volte per indifferenza, occupati da mille cose che si ritengono più importanti della fede, oppure per una visione solo orizzontale della vita. Ma è proprio la Risurrezione che ci apre alla speranza più grande, perché apre la nostra vita e la vita del mondo al futuro eterno di Dio, alla felicità piena, alla certezza che il male, il peccato, la morte possono essere vinti. E questo porta a vivere con più fiducia le realtà quotidiane, affrontarle con coraggio e con impegno. La Risurrezione di Cristo illumina con una luce nuova queste realtà quotidiane. La Risurrezione di Cristo è la nostra forza! Ma come ci è stata trasmessa la verità di fede della Risurrezione di Cristo? Ci sono due tipi di testimonianze nel Nuovo Testamento: alcune sono nella forma di professione di fede, cioè di formule sintetiche che indicano il centro della fede; altre invece sono nella forma di racconto dell evento della Risurrezione e dei fatti legati ad esso. La prima: la forma della professione di fede, ad esempio, è quella che abbiamo appena ascoltato, oppure quella della Lettera ai Romani in cui san Paolo scrive: «Se con la tua bocca proclamerai: Gesù è il Signore!, e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo». Fin dai primi passi della Chiesa è ben salda e chiara la fede nel Mistero di Morte e Risurrezione di Gesù. Oggi, però, vorrei soffermarmi sulla seconda, sulle testimonianze nella forma di racconto, che troviamo nei Vangeli. Anzitutto notiamo che le prime testimoni di questo evento furono le donne. All alba, esse si recano al sepolcro per ungere il corpo di Gesù, e trovano il primo segno: la tomba vuota. Segue poi l incontro con un Messaggero di Dio che annuncia: Gesù di Nazaret, il Crocifisso, non è qui, è risorto. Le donne sono spinte dall amore e sanno accogliere questo annuncio con fede: credono, e subito lo trasmettono, non lo tengono per sé, lo trasmettono. La gioia di sapere che Gesù è vivo, la speranza che riempie il cuore, non si possono contenere. Questo dovrebbe avvenire anche nella nostra vita. Sentiamo la gioia di essere cristiani! Noi crediamo in un Risorto che ha vinto il male e la morte! Abbiamo il coraggio di uscire per portare questa gioia e questa luce in tutti i luoghi della nostra vita! La Risurrezione di Cristo è la nostra più grande certezza; è il tesoro più prezioso! Come non condividere con gli altri questo tesoro, questa certezza? Non è soltanto per noi, è per trasmetterla, per darla agli altri, condividerla con gli altri. È proprio la nostra testimonianza. Papa Francesco