Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma -7 Coordinate UTM X: 533 UTM Y: 99 anno 7 Inizio campagna: /7 Fine campagna: 3/5/7 Dati riepilogativi: inquinante BENZ NO O 3 PM1 SO dati dati totali validi (%) min media max 5 9 95 9 55 5 77 <, <,,7 <, <,,5, 55 9 57,, 7,5 3,5,3,7, 55 51 97 < 1 < 1 5 < 1 1 13 19 55 51 9 73 13 7 1 11 11 1 1 5 3 1 3 3 33 55 5 1 < 7 < 7 9 < 7 < 7 < 7 < 7 Nsup Variabili meteorologiche misurate Temperatura ( C) min med max 5 17 31 Direzione venti prevalente Velocità vento (m/s),1 1,, Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia-romagna - sezione di Parma - pagina 1 di 5
Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma -7 anno 7 Inizio campagna: /7 Fine campagna: 3/5/7 Andamento dei dati 1 1 NO PM1 BENZ SO 1 1 5 1/5 1/5 1/5 1/5 1 /5 1/5 /5 3/5 /5 5/5 /5 7/5 /5 3/5 Rosa degli inquinanti NW NNW N NNE NE NO SO P1 BENZ NWW NEE W E SWW SEE SW SE SSW SSE S Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia-romagna - sezione di Parma - pagina di 5
Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma -7 anno 7 Inizio campagna: /7 Fine campagna: 3/5/7 Confronto con Parma Monossido di Carbonio 1 1/5 1/5 1/5 1/5 1 /5 1/5 /5 3/5 /5 5/5 /5 7/5 /5 3/5 7 5 3 1 Benzene 1/5 1/5 1/5 1/5 1 /5 1/5 /5 3/5 /5 5/5 /5 7/5 /5 3/5 1 1 1 Biossido di Azoto 1 1 1/5 1/5 1/5 1/5 1 /5 1/5 /5 3/5 /5 5/5 /5 7/5 /5 3/5 Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia-romagna - sezione di Parma - pagina 3 di 5
Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma -7 anno 7 Inizio campagna: /7 Fine campagna: 3/5/7 Giorni tipici 1 1 NO PM1 Settimana lavorativa 1 1 SO 1 1 3 5 7 9 1 11 1 13 1 15 1 17 1 19 1 3 Fine settimana 1 NO 1 1 PM1 SO 1 1 1 3 5 7 9 1 11 1 13 1 15 1 17 1 19 1 3 Note Tutti le misure sono espresse in µg/m 3 eccettuato il, espresso in mg/m 3 La "Rosa degli inquinanti" è ottenuta calcolando il valore medio delle concentrazioni di ogni inquinante in funzione della direzione del vento, ovvero controllando la direzione del vento in corrispondenza ad ogni dato orario e facendo la media di tutti i valori in una stessa direzione. I risultati ottenuti indicano le direzioni da cui un determinato inquinante raggiunge il punto di ricezione, e non la distribuzione dell'inquinante stesso. Nel grafico della "rosa" tutti gli inquinanti sono visualizzati in scala 1:1 µg/m 3 eccettuato il, visualizzato in scala 1:1 mg/m 3. Negli altri grafici e SO seguono la scala secondaria (sulla destra) anziché la primaria. Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia-romagna - sezione di Parma - pagina di 5
Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma -7 anno 7 Inizio campagna: /7 Fine campagna: 3/5/7 Giudizio analitico di qualità dell'aria La campagna descritta in questa relazione è stata eseguita a Borgotaro nel mese di maggio. Come richiesto dall' Amministrazione Comunale l'indagine si è svolta nella frazione di Boceto, una località rurale appenninica nelle cui vicinanze sorge un quartiere artigianale dove sorge anche uno stabilimento per la produzione ceramica. Durante la campagna le temperature sono state miti, con una maggior frequenza di misure intorno ai e con picchi massimi di 31 C. Il vento è arrivato a velocità di circa 5 m/s, sebbene per la maggior parte del tempo si sia attestato intorno a 1 m/s e con provenienza da S-SW. Non si può escludere che anche gli altri quadranti siano stati interessati dal vento ma la confomazione dell'abitato di Boceto ha parzialmente schermato la massa d'aria proveniente da W-NE. Ciò non di meno si può ritenere che la misura degli inquinanti ha riguardato l'intera area di Boceto in seguito ai fenomeni di diffusione caratteristici di questi ultimi. Si evidenzia come durante il periodo della campagna si siano svolte nelle vicinanze attività di asfaltatura della strada che hanno sicuramente influito sugli inquinanti rilevati. Analizzando i singoli inquinanti misurati si può affermare che: - il monossido di carbonio () è risultato con valori sempre molto inferiori al limite di legge. Il confronto con la situazione misurata a Parma nello stesso periodo mostra come a Boceto il abbia un andamento più smussato, privo dei picchi tipici delle ora di punta cittadine ma che in media risulti con valori più elevati. Questo è probabilmente spiegabile sia con le attività di manutenzione stradale sia con le attività combustive locali che date le condizioni meteorologiche risultano pù importanti in un'area come quella indagata; - il benzene (CH) ha un comportamento analogo al in quanto direttamente riconducibile alle stesse attività che producono monossido di carbonio; In generale i due inquinanti sopra illustrati ci indicano una forte componente primaria da processi di combustione presenti direttamente in loco o nelle sue adiacenze ristrette; - il biossido di azoto (NO) ha un carattere molto più mediato rispetto al suo corripondente parmense sia come andamento sia come singoli valori. L'origine secondaria dell'no nei processi inquinanti è probabilmente la spiegazione più logica dei sui bassi valori in un luogo rurale come Boceto che testimonia quindi uno scarso apporto di inquinamento da zona adiacenti la frazione; - l'ozono () ha valori sempre sotto il limite di legge e mostra, nei grafici dei "giorni tipici", la sua tipica curva di distribuzione a campana con massimi nelle ore pù calde. E' interessante notare come l' e l'no, entrambi inquinanti di formazione secondaria abbiano un andamento medio simile durante sia i giorni lavorativi sia quelli festivi, mentre gli inquinanti primari (, SOe CH) hanno valori inferiori nei fine settimana a conferma quindi del probabile influsso delle attività di manutenzione stradale effettuate in loco per la durata della normale settiman lavorativa di cinque giorni - il PM1 è trattato in una scheda a parte ma si può anticipare che non supera mai li limite giornaliero medio di 5 ug/m3 espresso dalla legge e che i valori registrati si distribuiscono normalmente intorno a ug/m3, valore che descrive media e mediana dei dati. Nel caso specifico di questa campagna, data la presenza di una fonte emissiva come la ditta già citata si era ritenuto interessante fare le misure di Piombo che nel caso potevano essere correlate con l attività industriale nella zona. Le analisi del piombo hanno rilevato delle concentrazioni sempre minori di, ug/m3 ossia valori così piccoli da essere inferiori al limite di rilevabilità strumentale. Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia-romagna - sezione di Parma - pagina 5 di 5