3. La salute INDICE 3. La salute



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3. La salute INDICE 3. La salute pag. 1 3.1 I numeri della salute 2 3.2 I servizi sanitari 4 3.3 Che cosa vuol dire assistenza sanitaria di base 6 3.4 Nuovi casi di malattie a trasmissione sessuale non mortali tra adulti (1995) 7 3.5 Distribuzione annuale dei casi di AIDS e dei decessi 8 3.6 Quadro riassuntivo sulla diffusione del virus HIV nel mondo 9 1

3.1 I numeri della salute Malati Nel mondo il 20% dei morti è deceduto a causa del cancro. l'80% di morti prematuri è dovuto al fumo. Si spende per gli armamenti il 20% in più di quanto si spende per la salute. Nel Nord la spesa per tranquillanti è uguale alla spesa per la salute pubblica di 67 Paesi del Sud. Nel Sud 800 milioni di persone non hanno assistenza medica. Nel Nord 9 persone su 10 hanno acqua potabile. Nel Sud 2 persone su 5 hanno acqua potabile e 1 su 4 ha servizi igienici. Malattie infettive nel mondo 1995 (OMS, n.d. = dati non disponibili): Morti Infettati Nuovi infettati Infezioni respiratorie: 394.750.000 n.d. n.d. Tubercolosi 3.072.000 22.000.000 8.888.000 Epatite virale B 1.156.000 350.000.000 4.149.000 Pertosse 355.000 40.000.000 n.d. Lebbra 2.000 1.833 561.000 Diarrea 3.115.000 n.d 4.002.000.000 Malaria 2.100.000 n.d 3.500.000.000 L'80% delle malattie del Sud è conseguenza dell'acqua sporca: Cecità per tracoma: 500 milioni Malaria: 160 milioni annui più 800 milioni di infezioni Schistosomiasi: 250 milioni Elefantiasi: 250 milioni Nel Sud il 50% dei morti sono bambini affetti da diarrea. Nel Sud muoiono più di 1000 bambini per: diarrea, tifo, epatite, lebbra. Handicap Il 10% della popolazione mondiale ha un handicap. (530 milioni di portatori di handicap fisico o mentale) 40 milioni sono malati mentali. 80% di essi vive nel Sud 3/4 di essi non ha possibilità di accedere a servizi riabilitativi. 160 milioni di disabili sono bambini al di sotto di 15 anni. Asia: 104 milioni Africa: 21milioni America Latina: 15 milioni Europa: 13 milioni Nord America: 7 milioni 2

AIDS Adulti e minori Infettati nel 1999 Viventi nel 1999 Morti nel 1999 5.600.000 33.600.000 2.600.000 Africa Subsahariana 3.800.000 23.300. 000 2.200.000 Sud Est asiatico 1.300.000 6.000.000 320.000 America Latina 150.000 1.300.000 49.000 Asia Est e Pacifico 120.000 530.000 18.000 Europa Or. e Asia Cen. 95.000 360.000 10.000 Caraibi 57.000 360.000 29.000 Nord America 44.000 920.000 14.000 Europa Occidentale 30.000 520.000 9.600 Nord Africa 19.000 220.000 13.000 Australia 500 12.000 500 Dall inizio dell epidemia dell Aids a tutto il 1999 sono morti 16.300.000 persone. I minori resi orfani, dall inizio dell epidemia fino al 1999 sono 11.200.000. Morti dall inizio fino al 1999 Minori orfani fino al 1999 Africa Subsahariana 13.700.000 10.700.000 Sud Est asiatico 1.100.000 200.000 America Latina 520.000 100.000 Asia Est e Pacifico 40.000 5.600 Europa Or. e Asia Cen. 17.000 500 Caraibi 160.000 83.000 Nord America 450.000 70.000 Europa Occidentale 210.000 9.000 Nord Africa 70.000 15.000 Australia 8000 500 3

3.2 I servizi sanitari % DI POPOLAZIONE CON ACCESSO AD ACQUA POTABILE 1990-96 % DI POPOLAZIONE CON ACCESSO ALL ASSISTENZA SANITARIA % DI POPOLAZIONE CON ACCESSO AD ACQUA POTABILE 1990-96 % DI POPOLAZIONE CON ACCESSO ALL ASSISTENZA SANITARIA 1990-96 1990-96 Afghanistan 12 29 Lesotho 62 80 Algeria 78 98 Libano 94 95 Angola 32 Liberia 46 39 Aotearoa/Nuova Zelanda 97 Libia 97 95 Arabia Saudita 95 97 Madagascar 34 38 Argentina 71 71 Malawi 37 35 Bangladesh 97 45 Malaysia 78 Barbados 100 Maldive 96 Belize 89 Mali 66 40 Benin 50 18 Marocco 65 70 Bhutan 58 65 Marshall 74 Bolivia 63 67 Mauritania 74 63 Botswana 93 Maurizio 98 100 Brasile 76 Messico 83 93 Burkina Faso 42 90 Micronesia 100 Burundi 52 80 Moldavia 55 Cambogia 36 53 Mongolia 40 95 Camerun 50 80 Mozambico 63 39 Capo Verde 51 Myanmar/Birmania 60 60 Centraficana, Rep. 38 52 Namibia 57 59 Ciad 24 30 Nepal 63 Cile 95 97 Nicaragua 61 83 Cina 67 88 Niger 48 99 Colombia 85 81 Nigeria 50 51 Comore 53 Niue 100 Congo, Rep. 34 83 Oman 82 96 Congo, Rep. Dem 42 26 Pakistan 74 55 Cooks, Is. 100 Palau 88 Corea del Nord 81 Panama 93 70 Corea del Sud 93 100 Papua Nuova 28 96 Guinea Costa d Avorio 42 Paraguay 60 63 Costa Rica 96 Perù 67 44 Cuba 93 100 Ruanda 80 Dominica 96 Saint Kitts e Nevis 100 Dominicana, Repubblica 65 78 Saint Vincent 89 Ecuador 68 Salomone, Is. 61 Egitto 87 99 Samoa 82 El Salvador 69 40 São Tomé e 82 Principe Emirati Arabi Uniti 95 99 Senagal 63 90 Guinea Equatoriale 95 Sierra Leone 34 38 Eritrea 22 Singapore 100 Etiopia 25 46 Siria 86 90 Figi 100 Somalia 31 Filippine 84 71 Sri Lanka 57 Gabon 68 Sudafricana, Rep. 99 Gambia 48 93 Sudan 50 70 Ghana 65 60 Swaziland 60 Gibuti 90 Tagikistan 60 Guatemala 77 57 Tanzania 38 42 Guinea 46 80 Thailandia 89 90 Guinea-Bissau 59 40 Togo 55 Guyana 61 Tonga 100 Haiti 37 60 Trinidad e Tobago 97 100 Honduras 87 69 Tunisia 98 India 81 85 Turchia 49 Indonesia 62 93 Turkmenistan 74 100 Iran 90 88 Tuvalu 97 4

Iraq 78 93 Uganda 46 49 Giamaica 86 90 Uruguay 99 82 Giappone 97 Uzbekistan 62 Giordania 98 97 Vanuatu 87 Kazakistan 93 Venezuela 79 Kenya 53 77 Vietnam 43 90 Kirghizistan 71 Yemen 61 38 Kiribati 100 Zambia 27 Kuwait 100 Zimbabwue 79 85 Laos 44 67 5

3.3 Che cosa vuol dire assistenza sanitaria di base 6

3.4 Nuovi casi di malattie a trasmissione sessuale non mortali tra adulti (1995) Nord America 14 America Latina e Caraibi 36 Europa occidentale Europa dell'est e Asia Centrale 16 18 Australia ed Estremo Oriente 1 Asia Merid. e sud-est asiatico 150 Asia orientale/pacifico 23 Africa sub-sahariana 65 Nord Africa/Africa occ. 10 0 50 100 150 Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità, An Overview of Selected Curable Sexually Transmitted Diseases (Ginevra, 1995) 7

3.5 Distribuzione annuale dei casi di AIDS e dei decessi Anni Casi diagnosticati 1 Casi corretti per ritardo di Morti per anno di Decessi per anno di Tasso di letalità 3 notifica decesso diagnosi 2 1982 1 1 - - - 1983 8 8 2 7 87,5 1984 37 37 16 37 100,0 1985 198 198 89 186 93,9 1986 458 458 268 435 95,0 1987 1.030 1.030 563 964 93,6 1988 1.775 1.775 857 1.650 93,0 1989 2.482 2.482 1.397 2.300 92,7 1990 3.135 3.135 1.931 2.883 92,0 1991 3.827 3.827 2.606 3.491 91,2 1992 4.261 4.261 3.265 3.798 89,1 1993 4.815 4.815 3.640 3.955 82,1 1994 5.524 5.524 4.305 4.231 76,6 1995 5.660 5.663 4.518 3.499 61,8 1996 5.024 5.033 4.099 2.094 41,7 1997 3.330 3.347 2.054 866 26,0 1998 2.363 2.399 945 465 19,7 1999 1.677 2.090 527 221 13,2 TOTALE 45.605 46.083 31.082 31.082 68,1 Fonte: Centro Operativo AIDS (COA) dell Istituto Superiore di Sanità (ISS) 1 L anno di segnalazione o notifica non coincide necessariamente con l anno di diagnosi, ma può essere successivo. 2 Il numero di decessi indica quanti dei pazienti, diagnosticati in uno specifico anno, risultano deceduti al 31 dicembre 1999. 3 Il tasso di letalità è calcolato come il rapporto tra i decessi per anno di diagnosi e i casi diagnosticati nello stesso anno. 8

3.6 Quadro riassuntivo sulla diffusione del virus HIV nel mondo Nuovi casi di infezione nel 1999 di cui adulti 5,6 milioni 5 milioni - di cui femmine 2,3 milioni di cui minori con meno di 15 anni 570.000 Nuovi casi d infezione al giorno (1999) > 15.000 di cui nei Paesi in via di Sviluppo > 95% di cui tra i minori di 15 anni 1.600 di cui tra gli adulti di età tra i 15 e i 49 14.000 circa - di cui donne adulte > 40% - di cui adulti tra i 15 e i 24 anni > 50% Numero di viventi portatori di HIV di cui adulti 33,6 milioni 32,4 milioni - di cui femmine 14,8 milioni di cui minori con meno di 15 anni Decessi dovuti all AIDS nel 1999 di cui adulti 1,2 milioni 2,6 milioni 2,1 milioni - di cui femmine 1,1 milioni di cui minori con meno di 15 anni 470.000 Numero totale dei decessi dovuti all AIDS dall inizio dell epidemia di cui adulti 16,3 milioni 12,7 milioni - di cui femmine 6,2 milioni di cui minori con meno di 15 anni Fonte: United Nations Programme on HIV/AIDS (UNAIDS), Epidemia AIDS, aggiornamento dicembre 1999. 3,6 milioni Nota bene: la stima totale del numero delle persone viventi con HIV/AIDS a fine 1999 (33,6 milioni) è simile a quella a suo tempo fornita per il 1998 (33,3 milioni), nonostante il numero dei nuovi infetti durante il 1999 (5,6 milioni) sia stato molto superiore al numero dei decessi (2,6 milioni). Il motivo di ciò risiede nel modello statistico utilizzato dall UNAIDS. Alcuni parametri sulla diffusione del virus (nuovi contagi) dei diversi Paesi, utilizzati nel modello, vengono stimati ogni due anni, e nell anno in cui non vengono stimati sono, in via ipotetica, considerati costanti. Così, infatti, era successo nel 1998. A posteriore, l UNAIDS ha verificato che in quell anno vi era stato, in realtà, in molti Paesi, tra cui l India, una riduzione del tasso di crescita ipotizzato nella diffusione del virus. L ipotesi del modello ha perciò generato una sovrastima sul totale dei portatori di HIV a fine 1998, stima che è stata ora corretta nell elaborazione dei dati a fine 1999. 9