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COMUNE DI GAETA Provincia di Latina --------- III Settore Urbanistica ed Assetto del Territorio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 184/URB DEL 29/12/2011 OGGETTO: Determinazione indennità risarcitoria, ai sensi dell art. 167 del D.Lgs. 42/04 per le opere oggetto dell istanza di sanatoria presentata ai sensi della L. 47/85 con prot. 7524 del 27.03.1987 (pratica 2332/s parte) dal Sig. Randazzo Alfredo; Oggi proprietà sig. SANTISI DOMENICO. IL DIRIGENTE DEL III SETTORE Visto il Testo Unico sull ordinamento degli Enti Locali, D.Lg.vo 18.08.2000 n. 267; Visto il D.Lgs n. 42 del 22.01.2004, codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell art. 10 della Legge n. 137 del 06.07.2002; Visto l art. 82 del D.P.R. n. 616 del 24.07.1977 con il quale sono delegate alla Regione le funzioni amministrative esercitate dagli Organi Centrali e Periferici dello Stato per la protezione delle bellezze naturali; Vista la Legge Regionale n. 13 del 16.03.1982, così come modificata dalla Legge Regionale 59/95, recante disposizioni urgenti per l applicazione nella Regione Lazio della Legge n. 1497 del 29.06.1939, in materia di protezione delle bellezze naturali; Viste le Leggi Regionali n. 59 del 19.12.1995 e n. 11 e 12 del 22.05.1997 con le quali vengono sub-delegate ai Comuni le funzioni amministrative in materia di tutela ambientale; Visto il Regolamento d attuazione della Legge Regionale n. 59/95 approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 89 del 08.10.1996; Ritenuto che l adozione dei provvedimenti repressivi di cui alla L.R.11 del 01.02.1993 e s.m.i., rientra nelle competenze sub-delegate al Comune ai sensi dell art. 1, comma 4 della citata L. R. n. 59/95 e s.m.i.; Vista la richiesta di parere ambientale, prot. 7846 del 15.02.2010, presentata ai sensi dell art. 32 della L. 47/85, dal sig. Santisi Domenico nato a Messina il 14.10.1970, e residente a Gaeta in via del Piano n. 11, per le opere oggetto della richiesta di concessione edilizia in sanatoria, presentata ai sensi della L. 47/85 dal sig. Randazzo Alfredo prot. 7524 del 27.03.1987 (pratica 2332/s parte); Rilevato che le opere oggetto della citata richiesta di concessione edilizia in sanatoria hanno determinato la realizzazione di un abitazione in sopraelevazione ad un edificio di cui alla L.E. n. 221 del 22.06.1967; Considerato che le opere oggetto dell istanza di sanatoria sopracitata, così come dichiarato dalla Sig. Santisi Domenico, in data 12.02.2010 sono state eseguite entro il 1968; Visto il proprio provvedimento prot. 60918 del 15.11.2010 con il quale ai sensi dell art. 32 L. 47/85, si esprime parere favorevole per le opere menzionate; Considerato che per quanto sopra riportato le opere abusivamente eseguite possono ritenersi compatibili con il contesto paesaggistico ambientale e che, pertanto, ai fini dell applicazione dell art. 167 del D.Lgs. 42/04, si ritiene debba applicarsi la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione; Considerato che, ai sensi dell art. 2, comma 46, L. 662 del 23.12.1996, il versamento dell oblazione non esime dall applicazione dell indennità risarcitoria per le opere abusive realizzate nelle aree sottoposte a vincolo; Visto il D.M. 27.09.1997 riguardante la determinazione dei parametri e delle modalità per la quantificazione dell indennità risarcitoria per le opere abusive realizzate nelle aree sottoposto a vincolo; Vista la L.R. 11 del 01.02.1993, come modificata dall art. 34 della L.R. 12 del 16.12.2000, in materia di indennità per danno ambientale; Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 61 del 03.05.2000 inerente l approvazione del Regolamento di Attuazione per la Determinazione dell indennità risarcitoria per le opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincolo paesistico; Vista la Delibera di Giunta Comunale n. 77 del 16.06.2000 in merito all attuazione del Regolamento di cui alla D.C.C. 61/2000; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 66/urb del 23.04.2001 e la successiva rettifica di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 09/urb del 14.02.2002, con la quale si determinano i criteri per la definizione del costo di costruzione degli immobili abusivi ad uso residenziale necessario per la determinazione dell indennizzo derivante dal danno ambientale; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 10/urb del 14.02.2002 con la quale si determinano tariffe semplificate per la determinazione dei costi di costruzione di immobili a destinazione d uso diversa da quella residenziale e per opere eseguite su edifici esistenti ad ogni destinazione necessari per la determinazione dell indennizzo derivante dal danno ambientale; Vista la Determinazione Dirigenziale n. 66/urb del 27.06.2002 con la quale si determinano tariffe semplificate per la determinazione dei costi di intervento di recupero primario e secondario eseguiti su immobili a destinazione residenziale necessari per la determinazione dell indennizzo derivante dal danno ambientale; 1

Vista la convenzione di incarico rep. 75/01/int. del 09 aprile 2001 sottoscritta tra l A. C. e l Arch. Giovanni Petrone con la quale è stata affidato al tecnico libero professionista l incarico per la redazione delle perizie di stima; Preso atto che in conformità all incarico anzidetto, il tecnico ha redatto in data 28.12.2011 l allegata perizia di stima e determinato l indennizzo di cui all art. 167 del D.Lgs n. 42/04 relativamente alle opere oggetto dell istanza di condono inoltrata con prot. 7524 del 27.03.1987 (pratica 2332/s parte) dall allora proprietario sig. Randazzo Alfredo. Visto il decreto sindacale prot. 68950 del 31.12.10 di affidamento dell incarico dirigenziale; Visto gli art. 24 e seguenti del regolamento degli Uffici e dei Servizi approvato con D.G.C. n. 507 del 06.05.1998 che attribuisce ai responsabili di settore e\o servizio la competenza ad attuare le procedure relative al presente provvedimento; Dato atto della necessità di acquisire: - Il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ella spesa, ai sensi dell art. 151 comma 4 del D.Lgs 267/00; - Il visto attestante la copertura monetaria all art. 9 della L. 102/09; Visti gli artt. 107 169 183/9 del D. Lgs 267 del 18.08.2000 che disciplina le funzioni e responsabilità della dirigenza degli enti; Visto la Delibera di Consiglio Comunale n. 47/2011 inerente l approvazione del bilancio annuale del 2011; DETERMINA 1) di approvare l allegata perizia di stima redatta in data 28.12.2011 con determinazione dell indennità risarcitoria e del rimborso di spesa per la stima della sanzione (Allegati A e B); 2) ai sensi dell art. 167 del D.Lgs. 42/04, l indennità risarcitoria di 3.679,91 per le opere oggetto dell istanza di sanatoria presentata ai sensi della L. 47/85 prot. 7524 del 27.03.1987 (pratica 2332/s parte) dal Sig. Randazzo Alfredo, inerente i lavori di realizzazione di un abitazione in sopraelevazione ad un edificio di cui alla L.E. n. 221 del 22.06.1967, sito nel comune di Gaeta in Via delle Rose n. 10, in catasto al foglio 25 di Gaeta mappale 1030 sub 7, oggi di proprietà del sig. Santisi Domenico, nato a Messina il 14.10.1970; 3) in attuazione alla D.G.C. n. 77/2000 citata, che il rimborso di spesa per la stima della sanzione pecuniaria di cui sopra è pari a 309,48; 4) di accertare la somma di cui al precedente punto 2) pari a 3.679,91 al Cap 502 cod. 3.01.06.50 delle entrate del Bilancio di Esercizio 2011 ad oggetto: Proventi da sanzioni per danno ambientale; 5) di accertare la somma di cui al precedente punto 3) pari a 309,48 al Cap 501 cod. 3.01.06.50 delle entrate del Bilancio di Esercizio 2011 ad oggetto: Rimborso da privati per stima danno ambientale; 6) il pagamento degli importi di cui ai p.ti 4) e 5) deve essere corrisposto in un unica rata entro e non oltre il termine di 60 gg dal ricevimento del presente atto a mezzo versamenti da effettuare separatamente con bollettini postali n. 83402040 intestati a Comune di Gaeta Settore Urbanistica, Servizio Tesoreria e distinti per causale con le seguenti diciture: - Proventi da sanzioni per danno ambientale Cap.502; - Rimborso da privati per stima del danno ambientale Cap. 501. Trascorsi inutilmente detto termine l Amministrazione disporrà la riscossione coattiva della somma a mezzo di ruolo con addebito di interessi (art. 15 della D.C.C. n 61/2000 citata). Per importi dell indennità superiori a 1.032,91, l interessato ha facoltà di chiedere, entro il termine di 60 gg. dal ricevimento del presente atto, la rateizzazione della somma dovuta in quattro rate trimestrali di pari importo; la prima rata deve essere corrisposta contestualmente alla comunicazione di rateizzazione, mentre sulle rate successive verrà applicato l interesse legale (art. 16 della D.C.C. n. 61/2000 citata). In caso di rateizzazione l autorizzazione in sanatoria è rilasciata a seguito del pagamento dell ultima rata. 7) di impegnare per motivi di cui in narrativa, la somma lorda di 309,48, (compreso INARCASSA 4%, IVA 21%) a favore dell Arch. Giovanni Petrone dal capitolo 1112 cod. 1.09.01.03 ad oggetto: Espletamento perizia per determinazione danno ambientale del Bilancio di Esercizio 2011; 8) di liquidare, con successivo provvedimento la somma di 309,48 a favore dell Arch. Giovanni Petrone dal capitolo 1112 cod. 1.09.01.03 ad oggetto: Espletamento perizia per determinazione danno ambientale del Bilancio di Esercizio 2011; 9) di dare atto che, ai sensi dell art. 2 della L.R. 11/93 e s.m.i. e in applicazione delle procedure di sub-delega previste dalla L.R. 59/95, qualora il trasgressore non accetti l indennità stabilita con il presente provvedimento, essa è determinata insindacabilmente da un collegio di tre periti designati rispettivamente dall Amministrazione Comunale, dal trasgressore e dal presidente del tribunale competente. Le relative spese sono anticipate dal trasgressore. 10) avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. competente per il territorio, secondo le modalità di cui alla legge del 06.12.1971, n. 1034, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. 11) di rilasciare il visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con le regole di finanza pubblica ora vigente art. 9 comma 1 lett. a) punto 2 - L. 102/09; 12) di trasmettere la presente determinazione al Dirigente del Settore Economico Finanziario per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell art. 151 comma 4 del DLgs 267/00 e del visto di copertura monetaria ai sensi dell art. 9 della L. 102/09; 13) di dare atto che la presente determinazione: 2

- è esecutiva con l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, come disposto dall art. 151, comma 4, del D.Lgs 267/00; - va comunicata per conoscenza alla giunta comunale per il tramite del segretario comunale: - va pubblicata all Albo Pretorio di questo ente per 10 gg. consecutivi; - va inserita nel fascicolo delle determine, tenuto presso il settore/servizio segreteria; - va notificata al diretto interessato; Dalla Residenza Municipale, addì IL DIRIGENTE DEL III SETTORE Arch. Antonella Avitabile 3

ALLEGATO A PERIZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER OPERE OGGETTO DI CONDONO EDILIZIO EX L. 47/85 - L. 724/94 IN AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO PAESAGGISTICO - art. 167 del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 - Ditta: SANTISI DOMENICO Istanza di condono: prot. 7524 del 27.03.1987 (pratica 2332/s parte) dal Sig. Randazzo Alfredo. Rifer. richiesta parere ex art. 32 L.47/85: prot. 7846 del 15.02.2010; Determinazione paesistica: prot. 60918 del15.11.2010; Località abuso: Via delle Rose,10 Rifer. catastali: N.C.E.U. foglio 25 di Gaeta mappale n. 1030 sub 7 Tipologia dell abuso: 1 Ultimazione dell abuso dichiarata: anno 1968 Zona P.R.G.: sottozona di completamento B1 Zona P.T.P. sub-ambito 14: Zona Ir (art. 37) - Tessuti urbani storici o consolidati in tratti costieri di alto valore paesistico Vincoli esistenti: D.M. del 17.05.1956 ed idrogeologico, Descrizione dell intervento: Trattasi di realizzazione, in assenza di titolo abilitativo., di abitazione in sopraelevazione ad un edificio di cui alla L.E. n. 221 del 22.06.1967. CALCOLO DELL INDENNITA RISARCITORIA PER DANNO AMBIENTALE - ( D.C.C. n.61/2000) Ai sensi del D.M. del 27.09.1997 e del Regolamento Comunale approvato con D.C.C. n.61/2000, l indennità risarcitoria per danno ambientale arrecato da opere oggetto di condono edilizio, ai sensi dell art. 35 L.47/85 e art. 39 L.724/94, è così stabilita: I = Pr se Pr > Da - I = Da se Da > Pr dove: I = indennità per danno ambientale Pr = profitto conseguito con la realizzazione dell opera abusiva Da = danno arrecato all ambiente con la realizzazione dell opera abusiva Determinazione del profitto Pr: Pr = a x V dove: a = Coefficiente percentuale V = Valore d estimo dell unità immobiliare Il valore del coefficiente percentuale a è così definito ai sensi dell art. 12 della D.C.C. 61/2000: Tipologia 1 a = 6% Il valore d estimo delle unità immobiliari V è determinato secondo la vigente normativa in materia di imposta di registro ed è pari al prodotto, incrementato del 5%, della rendita catastale per un moltiplicatore m variabile a seconda della destinazioni d uso dell unità immobiliare. Sinteticamente si ha: Gruppi catastali A,B,C, con esclusione delle categorie A/10 e C/1 m = 120 +5% V = R x 126 V = R x m = 486,76 x 126 = 61.331,76 Dati relativi all immobile: a = 6 % per Tipologia di abuso 1 Pr = a x V = 6% x 61.331,76= 3.679,91 Determinazione del danno ambientale Da: Da = C X A X B dove: C = costo dell opera abusiva A = sommatoria dei coefficienti relativi alle caratteristiche del territorio vincolato B = 1+ sommatoria dei coefficienti relativi alle caratteristiche di intervento Costo dell opera abusiva - C: - Per unità immobiliari ad uso residenziale vengono adottati i criteri di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 66/urb del 23.04.2001, così come rettificata dalla Determinazione Dirigenziale n. 09/urb. del 14/02/2002. Da essa si può desumere che il costo dell opera abusiva C è pari a: C = C.T.N. x S.ab + IVA Dove: C.T.N. = C.B.N. x (1 + Σ (a-d-e) i). Dove: C.T.N. = Costo totale dell intervento di nuova edificazione per la provincia di Latina desunto dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio del 10/12/1996 n. 9678. S.ab = Superficie complessiva dell opera abusiva. IVA = Aliquota IVA alla data di effettuazione della stima (21%). C.B.N. = Costo base di realizzazione tecnica per la provincia di Latina vigente all attualità = /mq 611,20 desunto dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio del 10/12/1996 n. 9678. i = coefficienti rappresentativi degli oneri complementari a) - d) - e) di cui al punto A)3 della Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio del 10/12/1996 n. 9678. Nel caso particolare adotteremo per l abuso in tipologia 1: 4

Per il coefficiente i: a) = 13%; d)= 0; e)= 0. Per quanto attiene la determinazione di detti coefficienti si rappresenta quanto segue: Per la lettera a) si è stimata una percentuale del 13% in quanto l immobile ricade in zona urbana, con allacci alle utenze pubbliche e con una dotazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria di buon livello. Per le lettere d) ed e) si è scelta la percentuale 0 in quanto l immobile non risulta rispondente alla normativa antisismica ed inoltre non siamo in presenza di casa isolata, a schiera, o di edificio organizzato fino a due livelli. Pertanto per il costo (C1) della porzione abusiva in tipologia 1 avremo: C1 = /mq 611,20 x (1+0.13) x mq 108.36 + IVA (21%) = 74.839,48+ iva= 90.555,77 Ed il danno sarà pari a: Da =. 90.555,77 X 0.03 X 1.05 = 2.825,34 Coefficienti relativi alle caratteristiche del territorio vincolato in cui ricade l abuso - A: A = 0.03 per m) Aree urbane in quanto l immobile ricade nel centro abitato. Coefficienti relativi alle caratteristiche di intervento - B: B1 = 1+0.05 per a) Intera costruzione Pr = ( 3.679,91) Da = ( 2.825,34) I = Pr se Pr > Da - I = Da se Da > Pr A seguito di quanto sopra stimato, l ammontare dell Indennità risarcitoria di cui all art. 167 del D.Lgs 42/04 risulta equivalente al Profitto conseguito con la realizzazione dell opera abusiva ed è pari a: I = ( 3.679,91) Gaeta lì, 28.12.2011 Gaeta lì Il Tecnico Arch. Giovanni Petrone Visto: Il Dirigente del III Settore arch. Antonella AVITABILE 5

ALLEGATO B PRESTAZIONE DI SERVIZIO PER LA REDAZIONE DELLA PERZIA DI STIMA PER LA DETERMINAZIONE DELL INDENNITA RISARCITORIA PER LE OPERE OGGETTO DI CONDONO ex L. 47/85 L. 724/94 REALIZZATE IN AREE SOTTOPOSTE A VINCOLO DI TUTELA AMBIENTALE - art. 167 del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 Secondo quanto stabilito in convenzione, e vista la nota dirigenziale prot.1977/urb. del 26.03.2002, il calcolo del compenso professionale (al netto di IVA ed Inarcassa) è valutato secondo la seguente formula: Cp= Vs x AF x ½ x 0.80 / 1000 Dove: Cp = Compenso professionale. Vs = Valore stimato e pari alla rendita catastale rivalutata(o valore stimato in maniera equitativa) + costo di costruzione. AF = Aliquota interpolata di cui alla tabella F di cui all art. 24 della legge 143 del 02/03/1949. 0.80 = coefficiente di riduzione dell onorario stabilito per convenzione. Nel caso particolare avremo: Vs = 61.331,76+ 74.839,48= 136.171,24 AF = 4.515 Pertanto il compenso professionale comprensivo di Inarcassa ed IVA risulterà essere pari a : Cp= 136.171,24 x 4.515x ½ x 0.80 / 1000 = 245,93 Inarcassa = 4% Cp = 0.04 x 245,93 = 9,84 IVA = 21% (Cp+ Inarcassa) = 0.21 x 255,77 = 53,71 TOTALE da corrispondere 309,48 Gaeta lì Gaeta lì, 28.12.2011 Visto: Il Dirigente del III Settore arch. Antonella AVITABILE Il Tecnico Arch. Giovanni Petrone 6

VISTO DEL DIRIGENTE DEL III SETTORE Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art.9, 1 comma, lettera a) PUNTO 2) l.102/2009 Gaeta, lì 29/12/2011 IL DIRIGENTE III SETTORE F.to arch. Antonella Avitabile VISTO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell art.151, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267. Gaeta, lì 30/12/2011 IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO F.to Dott.ssa Maria Veronica Gallinaro Capitolo 1112 imp. 1812/2011 309,48 Capitolo 501 acc. 1046/2011 309,48 Capitolo 502 acc. 1089/2011 3.679,91 Visto di copertura monetaria attestante la copertura del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, ai sensi dell art.9, 1 comma, lettera a) PUNTO 2) L. 102/2009. Gaeta, 30/12/2011 X POSITIVO NEGATIVO IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO F.to Dott.ssa Maria Veronica Gallinaro Su attestazione del messo comunale si certifica che copia conforme all originale della presente determinazione viene affissa all albo pretorio a partire dal giorno per dieci giorni consecutivi. Il Messo Comunale lì, Per copia conforme all originale: IL DIRIGENTE III SETTORE F.to arch. Antonella Avitabile 7