COMUNE DI FORNO DI ZOLDO PROVINCIA DI BELLUNO

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COPIA Deliberazione n 16 del 26/09/2013 COMUNE DI FORNO DI ZOLDO PROVINCIA DI BELLUNO Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Straordinaria di 1 convocazione - Seduta Pubblica Oggetto: COSTITUZIONE DELL'UNIONE MONTANA CHE SUBENTRERA' ALLA COMUNITA' MONTANA "CADORE-LONGARONESE-ZOLDO", AI SENSI DELLA L.R.N. 40 DEL 28.09.2012 "NORME IN MATERIA DI UNIONI MONTANE". ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI FORNO DI ZOLDO. L anno duemilatredici, il giorno ventisei del mese di settembre alle ore 18.00 nell'aula Consiliare della Residenza Municipale, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli Consiglieri, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE Eseguito l appello, risultano: Consiglieri Pres Ass Consiglieri Pres Ass 1 De Pellegrin Camillo X 8 Battistin Pietro X 2 Calchera Debora X 9 Fontanella Maria X 3 Brustolon Francesca X 10 Bez Luca X 4 Tiziani Claudio X 11 5 Panciera Stefano X 12 6 De Pellegrin Iginio Roberto X 13 7 Cero Andrea X TOTALI 8 2 Partecipa alla seduta il Dott. Martina POL in qualità di Segretario del Comune. Il Sig. Camillo De Pellegrin nella sua veste di Sindaco assume la presidenza e, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato compreso nell ordine del giorno. PARERI DI COMPETENZA in ordine alla regolarità tecnica parere: FAVOREVOLE lì, 26/09/2013 Il Responsabile dell Area Amministrativa f.to Donata Scussel in ordine alla regolarità contabile parere: FAVOREVOLE lì, 26/09/2013 Il Responsabile dell Area Economico-Finanziaria Fto Donata Scussel

Il Sindaco dà lettura dell oggetto ed illustra l argomento. Precisa come sia ancora attiva la Comunità Montana, alla quale subentrerà l Unione Montana una volta costituitasi con l elezione del Presidente. Il Consigliere Maria FONTANELLA chiede per quale motivo il Comune di Forno di Zoldo è l ultimo a nominare i propri componenti in Unione Montana. Il Sindaco, premessa la sua contrarietà alla costituzione dell Unione Montana, risponde che il ritardo è dovuto alla sopravvenuta mancanza del Segretario comunale, in quanto il dott. Roberto Natale si è trasferito ad inizio estate e, considerato il periodo, non si è riusciti a trovare subito un sostituto. I L C O N S I G L I O C O M U N A L E VISTO l'art. 14 del D.L. 78/2010, convertito in Legge 122/2010, e successive modifiche, il quale prevede che i Comuni appartenenti a Comunità Montane con popolazione fino a 3.000 abitanti esercitano obbligatoriamente in forma associata, mediante unione di comuni o convenzione, le funzioni fondamentali di cui al comma 27 del medesimo articolo; VISTA la Legge Regionale n. 40 del 28.09.2012, come modificata dalla Legge Regionale n. 49 del 28.12.2012, con la quale la Regione Veneto ha disciplinato lo svolgimento dell esercizio associato di funzioni nei comuni montani; POSTO che la L.R. 40/2012 mira a realizzare la trasformazione delle attuali Comunità Montane in Unioni di comuni, individuando l attuale delimitazione territoriale delle Comunità Montane quale ambito territoriale adeguato per l esercizio delle funzioni e dei servizi dei comuni montani e parzialmente montani, ivi compreso l esercizio associato obbligatorio delle funzioni fondamentali ai sensi delle vigenti normative statali (vedi art. 3); POSTO che l'unione di comuni costituita in territorio montano è denominata Unione montana e, negli intendimenti del legislatore regionale, viene disciplinata con una normativa connotata dal carattere della specialità, in ragione delle peculiarità dei territori interessati; POSTO che il Comune di Forno di Zoldo fa parte della Comunità Montana Cadore- Longaronese-Zoldo; RICHIAMATA, altresì, la deliberazione del Consiglio della Comunità Montana Cadore- Longaronese-Zoldo n. 2 del 28.01.2013; CONSIDERATO che la L.R. 40/2012 individua il seguente procedimento per la costituzione dell'unione montana: convocazione dei singoli consigli comunali e individuazione di tre rappresentanti per ogni comune (il Sindaco di diritto e due consiglieri, uno dei quali espressione delle opposizioni); costituzione del Consiglio dell'unione montana; approvazione dello statuto a maggioranza dei membri del Consiglio dell'unione montana; elezione del Presidente e conseguente costituzione dell'unione. VISTO l'art. 7, comma 1, della L.R. 40/2012 il quale prevede che, in sede di prima applicazione della nuova normativa, la Giunta regionale deliberi in ordine al procedimento di costituzione delle Unioni montane; DATO ATTO che, con deliberazione n. 2651 del 18.12.2012, pubblicata sul BUR n. 109 del 28.12.2012, la Giunta regionale ha individuato le procedure di costituzione delle Unioni montane e le relative tempistiche, che trovano applicazione ove non sia prevista una rideterminazione dell'ambito territoriale individuato dall'art. 3, comma 1, della L.R. 40/2012;

VISTO l'allegato A alla D.G.R. n. 2651/2012 nel quale vengono indicati i passaggi procedurali per la costituzione delle Unioni montane, qui riportati in sintesi: in ciascun Comune il Consiglio Comunale viene convocato in seduta straordinaria, entro il termine di 90 giorni dall entrata in vigore della L.R. 40/2012 (termine non perentorio); il Consiglio Comunale provvede all elezione a maggioranza dei due consiglieri componenti del Consiglio dell Unione montana. Almeno uno dei due consiglieri eletti deve risultare in rappresentanza delle opposizioni. qualora nel corso della seduta non si riuscisse ad eleggere i consiglieri, il Consiglio viene riconvocato entro la settimana successiva. entro 10 giorni dall avvenuta elezione, il Sindaco di ciascun Comune provvede a: - affiggere il verbale della seduta all albo pretorio (albo on line) del Comune per un periodo di 15 giorni consecutivi; - comunicare i nominativi dei consiglieri eletti alla Comunità montana di cui fa parte il Comune; - trasmettere il verbale della seduta e la deliberazione di approvazione dei consiglieri eletti alla Giunta regionale. entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di tutti i nominativi dei consiglieri eletti da ciascun Comune, il Presidente della Comunità Montana oppure il Commissario straordinario, se commissariata - convoca la prima seduta del Consiglio dell Unione montana presso la sede della Comunità montana o presso la sede di uno dei Comuni che ne fanno parte, ai fini dell insediamento del Consiglio dell'unione medesima. del Consiglio dell Unione montana fanno parte i Sindaci dei Comuni membri dell'unione montana e due Consiglieri comunali per ciascun Comune. nel corso della prima seduta, il Consiglio dell Unione provvede a deliberare in ordine all adozione dello Statuto dell Unione montana a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. nel caso in cui non venga raggiunta la maggioranza richiesta, l'assemblea procede ad ulteriori votazioni da tenersi in sedute successive, entro trenta giorni. entro otto giorni dall adozione, la deliberazione di approvazione dello Statuto è inviata ai Comuni interessati, i quali provvedono alla sua pubblicazione nell albo pretorio (albo on line) per quindici giorni consecutivi, entro i quali chiunque può formulare osservazioni e proposte. entro trenta giorni dall adozione, il Consiglio dell Unione montana approva in via definitiva lo Statuto con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti assegnati, pronunciandosi sulle eventuali osservazioni e proposte. DOVENDO procedere agli adempimenti necessari alla costituzione dell Unione ed, in particolare, all elezione dei Consiglieri dell Unione stessa; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; VISTO lo Statuto Comunale,

VISTO il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale; sentite le designazioni: 1) De Pellegrin Iginio Roberto per la maggioranza 2) Bez Luca per la minoranza Vengono nominati scrutatori i Consiglieri Bez Luca, Panciera Stefano, Brustolon Francesca; Si procede a votazione segreta con voto limitato ad un nominativo. Effettuato lo spoglio delle schede si ottiene il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 8, votanti n. 8 Preferenze espresse: n. 1 Panciera Stefano n. 5 De Pellegrin Iginio Roberto n. 2 Bez Luca VISTO l'esito della votazione; VISTI i pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; D E L I B E R A 1. DI PROCLAMARE eletti al Consiglio dell'unione Montana che subentrerà alla Comunità Montana Cadore-Longaronese-Zoldo, i seguenti Consiglieri comunali: 1) De Pellegrin Iginio Roberto 2) Bez Luca - espressione delle opposizioni; 2. DI DARE ATTO che i due Consiglieri eletti ed il Sindaco saranno i rappresentanti del Comune di Forno di Zoldo presso la costituenda Unione montana; 3. DI DARE ATTO che entro 10 giorni dall'elezione dei Consiglieri, il Sindaco dovrà provvedere a: - affiggere il verbale della seduta all albo pretorio (albo on line) del Comune per un periodo di 15 giorni consecutivi; - comunicare i nominativi dei consiglieri eletti alla Comunità Montana Cadore- Longaronese-Zoldo; - trasmettere il verbale della seduta e la deliberazione di approvazione dei consiglieri eletti alla Giunta regionale. Inoltre, con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano, Consiglieri presenti n. 8, votanti n. 8, D E L I B E R A

1. DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Fto Camillo De Pellegrin CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione viene affissa all Albo On-line il 03.10.2013 per rimanervi per quindici giorni consecutivi. Forno di Zoldo, addì 03.10.2013 Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì, 03.10.2013 Dott. Martina POL Il sottoscritto Segretario CERTIFICA [ ] Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134 - comma 3 - del D.Lgs. n. 267/00 (TUEL) dopo il decimo giorno dalla sua pubblicazione, ossia dal. [ ] Che la presente deliberazione, essendo stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - comma 4 - del D.Lgs. n. 267/00 (TUEL), è esecutiva dalla data della sua adozione. Forno di Zoldo, addì 03.10.2013 CERTIFICA Che copia della presente deliberazione è rimasta affissa all Albo On-Line per quindici giorni consecutivi senza opposizioni o reclami. Forno di Zoldo, addì