OGGETTO: Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

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Transcript:

OGGETTO: Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio 2010. I L C O N S I G L I O C O M U N A L E PREMESSO che: - con Deliberazione del C.C. n. 86 del 21.12.2009, esecutiva, è stato approvato il Bilancio di Previsione dell esercizio 2010 ed i relativi allegati ai sensi di legge, incluso il Bilancio pluriennale 2010-2012 e la Relazione previsionale e programmatica; - con Deliberazione della G.C. n. 19 del 09.02.2010 è stata approvata, in via d urgenza, la 1 a variazione di bilancio del corrente esercizio, ratificata dal Consiglio Comunale nei termini - con Deliberazione della G.C. n. 69 del 23.03.2010 è stata approvata, in via d urgenza, la 2 a variazione di bilancio del corrente esercizio, ratificata dal Consiglio Comunale nei termini - con Deliberazione del C.C. n. 21 del 29.04.2010 è stata approvata la 3 a variazione di bilancio; - con Deliberazione del C.C. n. 31 del 15.07.2010 è stata approvata la 4 a variazione di bilancio; - con Deliberazione della G.C. n. 170 del 21.09.2010 è stata approvata, in via d urgenza, la 5 a variazione al bilancio del corrente esercizio, ratificata dal Consiglio Comunale nei termini - con Deliberazione della G.C. n. 191 del 12.10.2010 è stata approvata, in via d urgenza, la 6 a variazione al bilancio del corrente esercizio, ratificata dal Consiglio Comunale nei termini VISTA la Deliberazione del C.C. n. 13 del 20.04.2010, immediatamente esecutiva, con la quale è stato approvato il Rendiconto della gestione dell esercizio 2009 che evidenzia un avanzo di amministrazione di 4.968.182,85; VISTA la Deliberazione del C.C. n. 40 del 20.07.2010, esecutiva, con la quale è stata approvata ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio, a norma dell art. 193 del D.Lgs. 267/2000; DATO ATTO che tutti i debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale fino alla data odierna sono stati interamente finanziati; RICHIAMATO l art. 175, comma 8, del D.Lgs. 267/2000 secondo cui, mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall organo consiliare entro il 30 novembre, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio; VISTO il prospetto della variazione di assestamento generale di bilancio del corrente esercizio, allegato A alla presente quale parte integrante e sostanziale, che riporta il dettaglio delle variazioni di bilancio proposte dalla Giunta; CONSIDERATO che dette proposte di variazione sono necessarie ad assicurare il buon andamento dell azione amministrativa ed il perseguimento degli obiettivi contenuti nei documenti di programmazione dell Ente, assicurando altresì la conservazione degli equilibri di bilancio; VISTA la L. 191/2009 (legge finanziaria per l anno 2010); VISTO, in materia di Patto di stabilità interno per gli enti locali:

- l art. 77-bis del D.L. 112/2008, convertito con modificazioni dalla L. 133/2008, e le successive modificazioni ed integrazioni; - la Circolare n. 2 del 27.01.2009 diramata dal Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato; - l art. 7-quater del D.L. 5/2009, convertito con modificazioni dalla L. 33/2009; - l art. 9-bis del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni dalla L.102/2009; - la Circolare n. 15 del 30.03.2010 della Ragioneria Generale dello Stato; - l art. 14 del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L. 122/2010; - il D.M. 14.07.2010 (pubblicato sulla G.U. n. 176 del 03.07.2010) per il calcolo degli obiettivi finanziari programmatici; - il D.M. 14.07.2010 (pubblicato sulla G.U. n. 178 del 02.08.2010) per il monitoraggio semestrale per l anno 2010; RICHIAMATO, in particolare, il comma 12 dell art. 77-bis del D.L. 112/2008 secondo cui Il bilancio di previsione degli enti locali ( ) deve essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrata e spesa in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il patto medesimo. A tal fine, gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. ; VISTO il prospetto, allegato sotto la lettera B quale parte integrante e sostanziale, contenente i dati rilevanti ai fini del Patto di stabilità interno; DATO ATTO che a seguito della presente variazione: - permangono gli equilibri di bilancio di cui all art. 162, comma 6, del D.Lgs. 267/2000; - risultano rispettati, in termini previsionali, i saldi finanziari programmatici, calcolati in termini di competenza mista, previsti dalle norme in materia di Patto di stabilità interno; VISTO il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, espresso ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 267/2000, che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato C ); VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, dal Dirigente della Direzione Finanze Tributi Provveditorato, che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale (allegato D ) ed omesso il parere in ordine alla regolarità contabile in quanto la presente deliberazione non comporta minore entrata o impegno di spesa; VISTO il parere espresso dalla IV a Commissione Consiliare; VISTO: - il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 267/2000; - lo Statuto comunale; - il Regolamento di contabilità; RILEVATA l urgenza di provvedere all approvazione della presente variazione di bilancio al fine di garantire il tempestivo adeguamento degli strumenti di programmazione finanziaria alle esigenze sopravvenute; A maggioranza dei presenti con voti resi nelle forme di legge, debitamente controllati dagli scrutatori, essendosi verificato il seguente risultato: - Favorevoli n. 23

- Contrari n. 12 (Bini, Modafferi, Scaramuzzino, Bronzini, Buscemi, Silvestri, Titoni, Cognetti, Balzi, Petrucci, Mancini e Maffi) D E L I B E R A 1. di approvare la variazione di assestamento generale di bilancio dell esercizio 2010 come da prospetto allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. di dare atto che con la variazione di cui al punto precedente vengono contestualmente e corrispondentemente modificati il Bilancio pluriennale di previsione e la Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2010-2012; 3. di dare atto che a seguito della presente deliberazione non sussistono debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale e non finanziati; 4. di dare atto che con separata deliberazione sarà adeguato il Programma Triennale dei LL.PP. 2010-2012; 5. di trasmettere copia della presente deliberazione al Tesoriere Comunale per quanto di competenza. A maggioranza dei votanti con voti resi nelle forme di legge, debitamente controllati dagli scrutatori, essendosi verificato il seguente risultato: - Favorevoli n. 27 - Contrari n. 5 (Modafferi, Bronzini, Silvestri, Mancini e Maffi) - Astenuti n. 3 (Buscemi, Petrucci e Cognetti) D E L I B E R A altresì di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. 267/2000, con separata votazione, rilevata l urgenza di provvedere per le motivazioni indicate in premessa narrativa.

Allegato C COMUNE DI PISA Collegio dei Revisori dei Conti Pisa, 16 novembre 2010 PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AI SENSI DELL ART. 239, COMMA 1, LETTERA B), DEL D.LGS. 267/2000 OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL C.C.: Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio 2010. IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI VISTO il Bilancio di previsione dell esercizio 2010 ed i relativi allegati ai sensi di legge; VISTE le variazioni al Bilancio di previsione ed ai suoi allegati; VISTA la proposta di assestamento generale di bilancio dell esercizio 2010 ed i relativi allegati; CONSTATATO che le previsioni assestate di bilancio sono compatibili con il rispetto dell obiettivo di competenza mista previsto dalle norme vigenti in materia di Patto di stabilità interno; VISTO il T.U. delle leggi sull ordinamento degli EE. LL. approvato con D.Lgs. 267/2000; E S P R I M E parere favorevole all approvazione della proposta di deliberazione in oggetto indicata. IL COLLEGIO DEI REVISIORI DEI CONTI Dott. Renzo Ferri - Presidente Dott. Alice Sanpaolesi De Falena - Revisore Dott. David Baccelli - Revisore

COMUNE DI PISA OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: x della Giunta Comunale del Consiglio Comunale Art. 175 D.Lgs. 267/2000. Assestamento generale di bilancio esercizio 2010. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto, dando atto che: comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa; x non comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa. Pisa, 11/11/2010 IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FINANZE TRIBUTI PROVVEDITORATO Dott. Claudio Sassetti PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 e per quanto previsto dall art. 15 del Regolamento di contabilità, si esprime parere favorevole di regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto. Accertamento n.. Prenotazione di impegno n Pisa,.. IL RAGIONIERE CAPO Dott. Claudio Sassetti Nota di avvenuta trasmissione Ricevuta la proposta di deliberazione in oggetto. Pisa,. IL RAGIONIERE CAPO Dott. Claudio Sassetti

Allegato B COMUNE DI PISA Prospetto sul Patto di stabilità interno (art. 77-bis, comma 12, del D.L. 112/2008, convertito con L. 133/2008) Assestamento generale dell esercizio 2010 (7 a variazione)

R e l a z i o n e L art. 77-bis del D.L. 25 giungo 2008 n. 112, convertito con Legge 6 agosto 2008 n. 133, ha disciplinato la materia del Patto di stabilità interno per gli enti locali per il triennio 2009-2011. La Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria 2009) ha modificato il testo dell art. 77-bis del D.L. 112/2008. L art. 7-quater del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 (convertito con modificazioni dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33) ha apportato modifiche alle norme in materia di Patto di stabilità interno. La Legge 3 agosto 2009, n. 102, in sede di conversione del D.L. 1 luglio 2009, n. 78, ha introdotto l art. 9-bis recante nuove disposizioni in materia di Patto di stabilità interno per gli enti locali. Il Bilancio di previsione 2010 ed il Bilancio pluriennale 2010-2012 sono stati elaborati alla luce di tali disposizioni ed approvati con Deliberazione del C.C. n. 86 del 21.12.2009. L allegato H al Bilancio riporta i prospetti in materia di Patto di stabilità interno previsti dal comma 12 dell art. 77-bis del D.L. 112/2008. La Legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria per l anno 2010) non ha dettato disposizioni in materia di Patto di stabilità interno per gli enti locali. Pertanto, per gli anni 2010 e 2011 la materia del Patto di stabilità interno è rimasta disciplinata dalla normativa già in vigore nell anno 2009 e per l anno 2012 non è stata introdotta alcuna normativa. Il D.L. 25 gennaio 2010, n. 2, convertito con modificazioni dalle Legge 26 marzo 2010, n. 42, ha introdotto ulteriori modifiche alla disciplina del Patto di stabilità interno. Con la Circolare n. 15 del 30.03.2010 la Ragioneria Generale dello Stato ha emanato chiarimenti in materia di Patto di stabilità interno per l anno 2010 rendendo disponibili i modelli per il calcolo del saldo di competenza mista. Con Decreti del 14 luglio 2010 la Ragioneria Generale dello Stato ha approvato le modalità ed i prospetti per il calcolo degli obiettivi finanziari programmatici per il triennio 2010-2012 e le modalità per il monitoraggio del Patto di stabilità per l anno 2010. Entro i termini previsti questo Ente ha provveduto alla comunicazione telematica degli obiettivi finanziari programmatici e dei dati relativi al monitoraggio a tutto il 1 semestre 2010. L art. 14 del D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito dalla L. 122/2010, ha introdotto alcune novelle normative per il Patto di stabilità interno dell anno 2010 ed ha definito l entità complessiva del concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2011-2013 da parte dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti. Tuttavia, non è stato ancora emanato il previsto decreto ministeriale per la determinazione della riduzione dei trasferimenti erariali per i singoli comuni relativamente alle spettanze dell anno 2011 e dei successivi. Pertanto il calcolo degli obiettivi programmatici del Patto di stabilità interno per gli anni 2011 e 2012 viene effettuato sulla base della modulistica e delle informazioni disponibili. I prospetti allegati riportano le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di stabilità interno e ne evidenziano la compatibilità con i saldi programmatici. Occorre tuttavia precisare che, per l anno corrente, il rispetto del saldo finanziario programmatico comporta il contingentamento dei pagamenti in c/capitale in conformità agli indirizzi espressi in tal senso dalla Giunta con propria Deliberazione n. 204 del 28.10.2010.