Porcellana Ming, XIV secolo
Porcellana Ming, XV secolo
Le tecniche La porcellana in Italia IMPORTAZIONI IMITAZIONI DELLO STILE -Tentativo di imitare le decorazioni del Medioriente e della Cina in zone differenti d Italia (Venezia, Firenze, Faenza etc.)! decori definiti alla porcellana, alla damaschina. Coinvolge lo stile decorativo e l accostamento cromatico IMITAZIONI DELLA TECNICA LA PORCELLANA DE MEDICI - Primo tentativo di imitare la porcellana Cinese da un punto di vista tecnologico - 1575-1587 Casino di San Marco, Firenze. Manifattura sperimentale patrocinata da Francesco de Medici - Non commercializzate! doni diplomatici (Filippo II)
Le tecniche La porcellana de Medici PORCELLANA DE MEDICI (da Cora-Fanfani 1986) - Vasari 1568 Vita degli Accademici del Disegno. Bernardo Timante Buontalenti il modo di fondere il cristallo di rocca e purificarlo [ ] fare vasi di porcellana che hanno tutta la perfezione ch è più antichi e perfetti; che di questo n è oggi maestro eccellentissimo Giulio da Urbino, quale si trova appresso allo illustrissimo Duca Alfonso II di Ferrara, che fa cose stupende - Agostino del Riccio, contemporaneo di Francesco de Medici ricorda (Agricoltura sperimentale): al tempo che regnava il Granduca Francesco, nel suo giardino del Casino [ ] vi erano maestri che facevano i bei vasi di porcellana - 1575, Andrea Gussoni ambasciatore di Venezia in un dispaccio alla Serenissima (prima notizia certa): aveva scoperto [Francesco] il segreto per produrre le porcellane d India e ricorda la sua trasparenza, durezza, leggerezza e delicatezza; impiegò dieci anni per scoprire il segreto, ma un levantino gli mostrò la strada per ottenere il successo
Buontalenti, casino di San Marco - Pasta di porcellana tenera - Argilla bianca che contiene polvere di feldspato, fosfato di calcio e wollastonite (CaSiO3) - Anche lo smalto contiene fosfato di calcio - Tecnica islamica (osso calcinato nello smalto) - Smalto traslucido e vetroso al tatto Francesco I de Medici (1541-1587) Giovanni Stradano (Jaen Van der Straet), Il laboratorio dell alchimista, Palazzo Vecchio, Studiolo di Francesco I
Porcellana de Medici, Museo di Faenza Porcellana de Medici, Parigi, Louvre
Caso di studio - Il lustro Deruta non è un caso unico - Relaizoni fra Deruta, Gubbio e Perugia - Spostamenti dei vasai Percorso della produzione del lustro: Deruta, Gubbio, Perugia - Contatti fra Gubbio e Deruta - Deruta! ultimi decenni del XV secolo. Primi documenti del decennio 1480 non attendibili, sicuramente dall inizio del XVI secolo - Gubbio! fine XV inizio XVI secolo - Perugia! la famiglia Masci di Deruta si trasferisce a Perugia nel 1498-1524! a causa dei saccheggi, alcuni vasai di Deruta si trasferiscono a Gubbio Maestro Giorgio - Apprende la tecnica del lustro a Gubbio - Diversi apprendisti nel suo atelier dopo il 1489 - La sua bottega attira artigiani da Casteldurante e Urbino Carenza di ricerca archeologica e dati stratigrafici
Scarti di lustro a Deruta (Busti 1995)
Caso di studio - Il lustro CAFAGGIOLO Scavi stratigrafici - Nessun resto della fornace - Coincidenza fra fonti d archivio e dati archeologici - Pezzi marcati e datati già noti da collezioni Fasi della produzione - Prima fase (1498-152)! prove; lustro e decoro alla porcellana - Seconda fase(1520-1550)! produzione in stile derutese - Vasai provenienti da Montelupo 10% dell intero scarto di produzione MONTELUPO Prove, ma non produzione vera e propria Produzione che non persiste Note - Coevo o anteriore a Cafaggiolo? - Arrivo di vasai dall area mediterranea - Le ricette di Bartolomeo Marmi datano al 1640-1650 ca Imitazioni del lustro
Montelupo, scarti di produzione di lustro
Montelupo, imitazioni di lustro
FAENZA Mancanza di scavi stratigrafici Caso di studio - Il lustro Produzioni - Prove - Prodotti finiti - Somiglianze con Cafaggiolo Forme e motivi decorativi - Ciotole e piatti - alla porcellana - Stile derutese Prime prove su un frammento di zaffera Conclusioni - Inizio della produzione a metà del XV secolo - Produzione non duratura - Circolazione di maestranze
Faenza, prova di lustro su frammento di zaffera
Faenza, scarti di terza cottura di lustro (Ravanelli Guidotti 1995)
Caso di studio - Il lustro COSTI DELLA PRODUZIONE Lustro importato - Considerato come più pregiato delle produzioni locali - Ciotola/piatto di maiolica ispano/moresca! 1/4-1/5 del salario quotidiano di un lavoratore - Importazioni che circolano come modelli Costi della produzione - Maiolica ispano-moresca! costosa ma accessibile - Costo! fino a sei volte il costo di un prodotto locale ordinario - Alti costi legati all alta percentuale di scarti - 10% degli scarti di fornace a Cafaggiolo sono lustro - Secondo Piccolpasso solo il 6% della produzione sopravviveva al terzo fuoco
Frammenti di ispano-moresca dagli scavi urbani fiorentini (1999-2004)
Caso di studio - Il lustro CONCLUSIONI Cronologia - Faenza! metà del XV secolo - Deruta! 1490 ca - Gubbio Cafaggiolo Montelupo! fine XV-inizio XVI secolo - Perugia! post 1498 Prove - Faenza - Montelupo - Siena Produzione - Deruta - Gubbio - Perugia - Cafaggiolo
L istoriato e l iconografia Hess 1999 Primo quarto del XVI secolo, Jacopo di Stefano, piatto di Cafaggiolo. Victoria & Albert Museum, Londra
L istoriato e l iconografia Uso del cartone
L istoriato e l iconografia Perugino e piatto di Deruta
L istoriato e l iconografia Donatello, San Giorgio (1417 ca.), Museo Nazionale del Bargello Jacopo di Stefano, piatto di Cafaggiolo con San Giorgio (prima metà del XVI secolo), Victoria & Albert Museum