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2 e la razionalizzazione delle funzioni) e specificati dal programma di riordino territoriale, la Regione quantifica i contributi per le fusioni in base ai criteri della popolazione e del territorio complessivi, del numero dei Comuni e del volume complessivo delle spese correnti. 2. La Regione eroga al Comune di Polesine Zibello un contributo annuale, di ammontare costante, della durata complessiva di quindici anni, pari a 72.000,00 euro all anno. 3. Al Comune di Polesine Zibello viene concesso, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, un contributo straordinario in conto capitale della durata di tre anni, ai sensi dell articolo 16, comma 4, della legge regionale n. 10 del 2008, pari a 120.000,00 euro all anno. 4. Per i dieci anni successivi alla sua costituzione, il Comune di Polesine Zibello: a) ha priorità assoluta nei programmi e nei provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore degli enti locali, ai sensi dell articolo 16, comma 6, della legge regionale n. 10 del 2008; b) è equiparato ad una Unione di Comuni ai fini dell accesso ai contributi previsti da programmi e provvedimenti regionali di settore riservati a forme associative di Comuni, ad eccezione che per i contributi regolati dal programma di riordino territoriale. 5. La Regione, in armonia con l evoluzione della disciplina normativa in materia ed ai sensi dell articolo 1, comma 131, della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni), sostiene il Comune di Polesine Zibello mediante cessione di quota del patto di stabilità territoriale di cui alla legge regionale 23 dicembre 2010, n. 12 (Patto di stabilità territoriale della Regione Emilia-Romagna), anche ai fini dell ottimizzazione degli investimenti finanziari di sostegno di cui al presente articolo. Art. 5 Norma finanziaria 1. Agli oneri derivanti da quanto disposto dall articolo 4, commi 2 e 3, della presente legge, per gli esercizi finanziari 2016 e 2017, la Regione fa fronte mediante l istituzione nella parte spesa del bilancio regionale di appositi capitoli nell ambito di unità previsionali di base esistenti o mediante l istituzione di nuove unità previsionali di base o apportando eventuali modificazioni a capitoli e unità previsionali di base esistenti, la cui copertura è assicurata dai fondi a tale scopo specifico accantonati nell ambito del fondo speciale di cui alla U.P.B. 1.7.2.2.29100, capitolo U86350 Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione - spese correnti del bilancio regionale per l esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017. 2. La Giunta regionale è autorizzata a provvedere, con proprio atto, alle variazioni di bilancio che si rendessero necessarie. 3. Per gli esercizi successivi al 2017, la Regione provvede al finanziamento degli interventi di cui all articolo 4, commi 2 e 3, della presente legge, nell ambito degli stanziamenti annualmente autorizzati ai sensi di quanto disposto dall'articolo 37 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 (Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4) e dall articolo 38 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42). Art. 6 Disposizioni transitorie 1. I Sindaci dei Comuni di origine, entro il 31 dicembre 2015, d intesa tra loro, formulano proposte e adottano provvedimenti utili per consentire la piena operatività del Comune di Polesine Zibello dal 1 gennaio 2016, sia con riguardo all organizzazione amministrativa, sia con riferimento agli interessi primari dei cittadini, con l obiettivo di garantire continuità nell accesso alle prestazioni ed evitare qualsiasi aggravamento in capo ai cittadini stessi. 2. Il Comitato dei Sindaci dei preesistenti Comuni, istituito senza costi aggiuntivi a carico del bilancio regionale ai sensi dell articolo 1, comma 120, della legge n. 56 del 2014, coadiuva il Commissario nominato per la gestione del Comune di Polesine Zibello, a decorrere dal 1 gennaio 2016 e sino all elezione dei nuovi organi. Tale Comitato viene consultato sullo schema di bilancio e sull eventuale adozione di varianti agli strumenti urbanistici. 3. Ai sensi dell articolo 1, comma 124, lettera b), della legge n. 56 del 2014, alla data di istituzione del Comune di Polesine Zibello, gli organi di revisione contabile dei Comuni preesistenti decadono e, fino alla nomina dell organo di revisione contabile del Comune di Polesine Zibello, le funzioni sono svolte provvisoriamente dall organo di revisione contabile in carica, alla data dell estinzione, nel Comune di maggiore dimensione demografica. 4. In conformità all articolo 1, comma 125, lettera b), della legge n. 56 del 2014, ai fini dell applicazione dell articolo 163 del decreto legislativo n. 267 del 2000, nel Comune di Polesine Zibello, per stabilire il limite degli stanziamenti dell anno precedente, si fa riferimento alla sommatoria delle risorse stanziate nei bilanci definitivamente approvati dai Comuni estinti. 5. Ai sensi dell articolo 1, comma 122, della legge n. 56 del 2014, in conformità all articolo 141, comma 5, del decreto legislativo n. 267 del 2000, i consiglieri comunali

3 cessati per effetto dell estinzione dei Comuni d origine continuano ad esercitare, fino alla nomina dei successori, gli incarichi esterni loro eventualmente attribuiti. I rappresentanti dei Comuni estinti in enti, aziende, istituzioni o altri organismi continuano ad esercitare il loro mandato fino alla nomina dei successori. 6. Agli amministratori del Comune di Polesine Zibello, nato dalla fusione di più Comuni aventi popolazione inferiore a 5.000 abitanti, si applicano per il primo mandato amministrativo, ai sensi dell'articolo 1, comma 109, della legge n. 56 del 2014, le disposizioni in materia di ineleggibilità, incandidabilità, inconferibilità e incompatibilità previste dalla legge per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. 7. Ai sensi dell articolo 1, comma 121, della legge n. 56 del 2014, il Comune di Polesine Zibello, avendo popolazione superiore a 3.000 abitanti, è esentato per un mandato elettorale dagli obblighi di esercizio associato di funzioni comunali derivanti dall articolo 14, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Emilia-Romagna. Bologna, 23 novembre 2015 STEFANO BONACCINI

4 4993000 4994000 4995000 4996000 4997000 4998000 4999000 5000000 2127000 5002000 2129000 2130000 2131000 2132000 2133000 2134000 2135000 2128000 Comuni di Polesine Parmense, Zibello Rappresentazione 163093 dei Confini Comunali 163092 Confini in seguito a Fusione Confini Attuali Elementi CTR 1:5000 Base Cartografica CTR 1:25000 Ed. 1998 Sist. Rif. Gauss-Boaga Est 163134 163131 163144 163133 P O L E S I N E P A R M E N S E 163132 163143 181014 SCALA 1:50.000 181011 181024 0 1.000 2.000 500 m 2127000 2128000 2129000 2130000 2131000 2132000 2133000 2134000 2136000 2135000 2137000 2138000 163141 163142 Z I B E L L O 181021 2136000 2137000 2139000 2138000 2139000 2140000 4992000 181034 4993000 4994000 4995000 163153 4996000 4997000 4998000 163154 4999000 5000000 2141000 2140000 2141000

5 LAVORI PREPARATORI Progetto di legge, d'iniziativa della Giunta regionale: deliberazione n. 527 dell 11 maggio 2015; oggetto assembleare n. 604 (X legislatura); - pubblicato nel Supplemento Speciale del BURERT n. 35 in data 18 maggio 2015; - assegnato alla I Commissione assembleare permanente "Bilancio Affari Generali ed Istituzionali" in sede referente ; - espressione di parere favorevole della Provincia di Parma; - testo licenziato dalla Commissione referente con atto n. 9/2015 del 23 giugno 2015, con relazione scritta del relatore della Commissione consigliere Alessandro Cardinali e con preannuncio di richiesta di relazione orale in aula del consigliere di minoranza Matteo Rancan, nominati dalla Commissione in data 25 maggio 2015; - approvata dall Assemblea Legislativa la procedura di indizione del referendum consultivo nella seduta del 7 luglio 2015 con atto n. 22/2015; - pubblicazione nel Bollettino Ufficiale n. 270 del 23 ottobre 2015 dei risultati del referendum consultivo; - riassegnato alla I Commissione assembleare permanente "Bilancio Affari generali ed istituzionali" in sede referente ; - nuovo testo licenziato dalla Commissione referente con atto n. 23/2015 del 3 novembre 2015, con relazione scritta del relatore della Commissione consigliere Alessandro Cardinali e con preannuncio di richiesta di relazione orale in Aula del consigliere di minoranza Matteo Rancan; - Scheda tecnico finanziaria; - approvato dall Assemblea Legislativa nella seduta pomeridiana del 18 novembre 2015, alle ore 16.56, atto n. 20/2015. Registrazione del Tribunale di Bologna n. 4308 del 18 dicembre 1973 Proprietario: Giunta regionale nella persona del Presidente Stefano Bonaccini Direttore responsabile: Roberto Franchini Responsabile Redazione: Lorella Caravita