Allegato Sub. B) alla Deliberazione n.555 del 28/01/2016 per il SEGRETARIO F.F. LA DIRETTRICE f.to (Rag. Elena AUDAGNA)

Documenti analoghi
SCHEDA DI RILEVAZIONE INFORMAZIONI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO AI SENSI DEL D.L. 133/2014 CONV.

IL DIRETTORE DELL AUTORITA D AMBITO

C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli)

Il servizio idrico integrato e il D.L. 133/2014 ( Sblocca Italia )

CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

PROVINCIA DI VITERBO Autorità d Ambito dell A.T.O. n. 1 - Lazio Nord - Viterbo

DETERMINAZIONE NUMERO: 159 DEL

Relazione conclusiva

ASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA DETERMINAZIONE DIRETTORE N. 82 DEL IL DIRETTORE

(testo vigente) (testo emendato) disposizioni del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 e della legge 23 agosto 2004, n.

COMUNE DI MIANE PROVINCIA DI TREVISO CF: P.Iva

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 29 GIUGNO 2017 n. 259

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 45 DELIBERAZIONE 8 ottobre 2003, n. 171

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 26 del

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 16

AREA POLITICHE PER L AMBIENTE, LE RETI E LA QUALITÀ URBANA SERVIZIO RISORSE NATURALI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

MODULO DI DELEGA AL RAPPRESENTANTE DESIGNATO DALLA SOCIETA ai sensi dell art. 135-undecies del Testo Unico della Finanza D.Lgs.

CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2

COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL SINDACO

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI

PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI VIADANA. (Provincia di Mantova) DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 323 DEL 02/08/2014

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 322

DELIBERAZIONE N. 2 per la regolazione e il controllo della gestione del Servizio Idrico Integrato DELIBERAZIONE N. 14 UFFICIO D AMBITO DI BRESCIA

COMUNE DI VADO LIGURE PROVINCIA DI SAVONA DETERMINAZIONE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Anziani - Residenzialità

COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE. OGGETTO: Presa d atto dell esistenza dell Acquedotto privato Algidosia (o Aldobrandini)

e dello schema di Regolamento attuativo Massimo Malena & Associati Roma, 01 Dicembre 2011

COMUNE DI SESTU SETTORE : Politiche Sociali, Pubblica Istruzione e Biblioteca. Locci Lucia. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 01/12/2016.

SERVIZI PUBBLICI LOCALI

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

COMUNE DI MARACALAGONIS

La gestione dei servizi idrici in Italia al 31 dicembre 2007

Ufficio d ambito di Lecco

COMUNE DI SESTU. Politiche Sociali SETTORE : Locci Lucia. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 29/04/2016. in data

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 58/12 D ORD.

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

C O M U N E D I C O L L E F E R R O ( P r o v i n c i a d i R o m a )

COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di NOVARA

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2 Pag.

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N 6 ALESSANDRINO Associazione degli Enti Locali per l organizzazione del Servizio Idrico Integrato

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 12/04/2016 n. 55

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO Provincia di Olbia - Tempio

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 5

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Qualità dell' Aria

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

ASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

Deposito dell atto di trasferimento di quota di srl (2470 c.c.)

COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI

CONTRATTO DI IMPEGNO DEL SOCIO OPERATIVO INDUSTRIALE DI MINORANZA ****************************

COMUNE DI GAMBATESA (Provincia di Campobasso)

Comune di Porto Torres Provincia di Sassari. Proposta deliberazione

AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA

REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI PIGNATARO MAGGIORE. Provincia di Caserta *******************************

Provincia di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia ENTE DI GOVERNO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO TERRITORIALE

RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

COMUNE DI POVIGLIO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 3 OTTOBRE 2014

C O M U N E D I S E R I N O (PROV. AVELLINO)

COMUNE DI MARTIRANO LOMBARDO (Provincia di Catanzaro) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Anno L anno duemilaquindici il giorno VENTI del mese di aprile alle ore ////////// nella sua stanza

COMUNE di MINORI antica Rheginna Minor Provincia di Salerno

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI

COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI

Unione Lombarda dei comuni Oglio - Ciria

n. 44 del 30 Giugno 2014

Città Metropolitana di Napoli

Comune di Piacenza Percorso partecipato Servizio Idrico Integrato Ass. Timpano

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

DECRETO DEL PRESIDENTE N. 39 DEL 23/03/2017 OGGETTO

Provvedimento di Determinazione N. 354 del 30/06/2015

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRAZIONE GENERALE E SERVIZI ALLA PERSONA

AMBITO TERRITORIALE BITONTO PALO DEL COLLE Servizio per il Piano Sociale di Zona. Iscritto al n. 130 del Registro Determinazioni in data 08/02/2017

Servizi Sociali, Prima. Attività Educative e. Prima Infanzia e Attività

Direzione Cultura, Educazione e Gioventù /007 Servizio Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

C I T TA D I C A M P O B A S S O AREA 6 SETTORE UFFICIO DI PIANO. Registro Generale n.724 DEL

C.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE

C O M U N E D I I G L E S I A S

IL CONSIGLIO COMUNALE

(Dott.ssa Giuseppina Alessandra Del Gatto)

Servizio Finanziario GESTIONE DEL BILANCIO 2015

CITTÀ METROPOLITANA DI GENOVA Proposta di deliberazione del Consiglio metropolitano Direzione Ambiente

VERBALE DI DELIBERAZIONE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Transcript:

Allegato Sub. B) alla Deliberazione n.555 del 28/01/2016 per il SEGRETARIO F.F. LA DIRETTRICE f.to (Rag. Elena AUDAGNA) LEGENDA: SCHEDA DI RILEVAZIONE INFORMAZIONI PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO AI SENSI DEL D.L. 133/2014 CONV. IN LEGGE 164/2014 Atto affidamento Atto assenso/atto riconoscimento Atti di diffida o di conciliazione Comune beneficiario del servizio Enti gestori in economia Enti locali inadempienti: Forma affidamento Gestori Affidatari Gestori Pubblici/Privati Gestori Salvaguardati Infrastruttura Norme di riferimento Profili Illegittimità Proprietà dell infrastruttura Scadenza Estremi della deliberazione dell Ente di governo d ambito che ha affidato il servizio idrico e successive modifiche Estremi della deliberazione dell Ente di governo d ambito che ha assentito la gestione (ex art. 148 del d.lgs. 152/) o riconosciuto valida la prosecuzione della gestione fino alla data di scadenza stabilita. Estremi degli atti di diffida, sollecito o comunque indicativi di un attività di conciliazione finalizzata alla cessazione della gestione non autorizzata del servizio e alla riconduzione nella gestione legittima. Indicare il Comune beneficiario del servizio gestito. Identificazione del soggetto gestore con indicazione della sua denominazione, natura giuridica (es. società e relativa tipologia, Consorzio pubblico o privato, Comune, Azienda speciale ) Enti locali legittimati alla gestione in economia del servizio idrico integrato, ai sensi dell art. 148, co. 5, del d.lgs. 152/ o che gestiscono senza valido titolo giuridico per illegittimità originaria o sopravvenuta (ossia mancanza originaria o perdita successiva delle condizioni di legge). Enti locali proprietari delle infrastrutture del servizio idrico integrato che, in violazione dell art. 153 del d.lgs. 152/, non le hanno affidate in concessione d uso gratuito al gestore legittimo individuato dall Ente di governo d ambito. Modalità di affidamento prescelta dall Ente di governo dell ambito oppure dall Ente locale nel caso di gestioni salvaguardate (es. per le società indicare la relativa tipologia, se affidataria in house, mista con gara a doppio oggetto, privata con gara, in concessione ecc Soggetti incaricati dall Ente di governo d ambito della gestione del servizio idrico integrato. Soggetti pubblici, diversi dagli Enti gestori in economia, nonché soggetti privati che gestiscono il servizio idrico integrato o segmenti di esso e rilevano nell ambito delle gestioni non autorizzate dall Ente di governo d ambito (es. consorzi pubblici, società pubbliche, partecipate o private, Aziende.). Soggetti legittimati a proseguire la gestione del servizio idrico integrato o dei relativi segmenti, in virtù di regime giuridico di salvaguardia/transitorio previsto da apposita norma giuridica pro tempore vigente. Con riferimento alla tabella degli Enti inadempienti, occorre indicare la denominazione e ubicazione delle infrastrutture da conferire Indicare le norme giuridiche pro tempore vigenti legittimanti l affidamento ovvero la prosecuzione della gestione salvaguardata. Indicare ulteriori aspetti utili (es. se il gestore è un grossista, eventuali criticità e precisazioni). Descrizione esaustiva dei motivi di illegittimità e indicazione delle norme violate. Con riferimento ai Gestori non legittimati indicare il titolare della proprietà dell infrastruttura gestita. indicare data di scadenza della Gestione stabilita 1

Azienda Multiservizi Casalese S.p.A. - Società Azienda Multiservizi Valenzana S.p.A. - Società Atena S.p.A. - Società per azioni (S.p.A.) Atto affidamento e s.m.i e Deliberazione A.ATO2 n. 173 del 4 dicembre 1. GESTORI LEGITTIMATI 1.1 GESTORI AFFIDATARI Scadenza Forma affidamento Norme di riferimento Affidamento a Società mista pubblico-privato Riconoscimento delle condizioni di salvaguardia di cui al comma 15 bis dell art. 113 del D. Lgs. e s.m.i., in quanto società originariamente a capitale interamente pubblico per la quale, entro la data del 1 ottobre 2003, si è provveduto alla collocazione sul mercato di quote di capitale attraverso procedure ad evidenza pubblica. Comuni Riuniti Societa' di Gestione di Servizi Comunali - Società a responsabilità limitata (S.r.l.) Cordar S.p.A. Biella Servizi - Società per azioni (S.p.A.) CO.R.D.A.R. VALSESIA SpA - Società per azioni (S.p.A.) S.I.I. S.p.A. - Servizio Idrico Integrato del Biellese e Vercellese - Società Affidamento a Società mista pubblico-privato b), del D.Lgs., sulla base della gara per la scelta del socio privato condotta con procedura ad evidenza pubblica che ha dato garanzia di rispetto delle norme interne e comunitarie in materia di concorrenza ai sensi del Decreto Ministeriale 22 novembre 2001 2

1. GESTORI LEGITTIMATI 1.2 GESTORI SALVAGUARDATI Atto riconoscimento e s.m.i Forma affidamento Comune beneficiario del servizio Scadenza Norme di riferimento Società Acqua Potabile SpA - Società Affidamento in concessione da parte del Comune di Lamporo con deliberazione del Consiglio Comunale di Lamporo n. 16 del 28/06/1994 e contratto rep. 607 in data 14/10/1994 tra Comune di Lamporo e Società Acqua Potabile S.p.A. (SAP) Concessione Lamporo solo servizio di acquedotto 14/10/2024 Ai fini del riconoscimento della forma di gestione da parte di A.ATO2: Legge 36/94 art. 10 comma 3 (per istanza di riconoscimento della SAP della concessione in essere con Comune di Lamporo) visti anche i contenuti dell art. 3 comma 234, punto b) della legge n. 350 del 24/12/2003 (L. finanziaria 2004) Istanza per il riconoscimento da parte di SAP verso A.ATO2 in data 2/09/2003 n. prot. 03245HDC0744. Riscontro A.ATO2 definitiva in data 28/01/2004 n. prot. 112 di presa d atto della gestione. Edigas S.r.l. - Società a responsabilità limitata (S.r.l.) Prima concessione alla costruzione e gestione dell impianto di distribuzione dell acqua potabile in Comune di Olcenengo con Delibera Consiglio Comunale n. 17 del 28/05/1971. Sottoscrizione tra Comune di Olcenengo e Edigas S.r.l. di Convenzione rep. N. 17 del 28/05/1972 per la gestione del Servizio di acquedotto. Prolungamento termine della gestione al 31/12/2030 con Deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 26/11/1997. Convenzione tra Comune e Gestore. Autorizzazione alla prosecuzione della gestione tra A.ATO2 e Gestore Olcenengo solo servizio di acquedotto 31/12/2030 scadenza Convenzione con Comune. 20/09/2021 scadenza contratto di servizio con A.ATO2 Ai fini del riconoscimento della forma di gestione da parte di A.ATO2: art. 113 comma 14, D.Lgs. 267/00, così come modificato dalla L. 448/01. Istanza per il riconoscimento da parte di Edigas S.r.l. verso A.ATO2 in data 24/06/2003 per l autorizzazione alla prosecuzione della gestione. Accoglimento della richiesta di autorizzazione alla prosecuzione della gestione effettuata con Deliberazione della Conferenza dell Autorità d Ambito n. 166 in data 25/10/. Modifica al contratto di servizio approvato con Deliberazione n. 166 del 25/10/ con successiva Deliberazione n. 192 in data 4/4/2007. Contratto di servizio per l autorizzazione alla prosecuzione del servizio di acquedotto per il Comune di Olcenengo, sottoscritto tra A.ATO2 e Edigas S.r.l., n. rep 96 del 20/09/2007, con scadenza 20/09/2021. 3

Comune Campertogno 1. GESTORI LEGITTIMATI 1.3 ENTI GESTORI IN ECONOMIA (ex art. 148, co. 5, del d.lgs. 152/) Atto assenso di gestire il s.i.i. in economia diretta (11 novembre, n. prot. 2118) a partire dal 2007, non esisteva l obbligo normativo di assenso in capo all A.ATO. Si è preso atto della decisione del Comune con nota di risposta alla predetta comunicazione (nota A.ATO2 n. prot. 2885 del 13/12/). Comune Carcoforo Comune Civiasco Comune Rassa di gestire il s.i.i. in economia diretta (14 luglio, n. prot. 769) a partire dal 2007, non esisteva l obbligo normativo di assenso in capo all A.ATO. Si è preso atto della decisione del Comune con nota di risposta alla predetta comunicazione (nota A.ATO2 n. prot. 2883 del 13/12/). di gestire il s.i.i. in economia diretta (26 giugno, n. prot. 969) a partire dal 2007, non esisteva l obbligo normativo di assenso in capo all A.ATO. Si è preso atto della decisione del Comune con nota di risposta alla predetta comunicazione (nota A.ATO2 n. prot. 2884 del 13/12/). di gestire il s.i.i. in economia diretta (30 dicembre, n. prot. 1529) a partire dal 2007, non esisteva l obbligo normativo di assenso in capo all A.ATO. Si è preso atto della decisione del Comune con nota di risposta alla predetta comunicazione (nota A.ATO2 n. prot. 31 del 4/01/2007). 4

2. GESTORI NON LEGITTIMATI 2.1 GESTORI PUBBLICI e PRIVATI Proprietà dell infrastruttura Comuni beneficiari del servizio Profili Illegittimità Atti diffida o conciliativi Ente di governo 2. GESTORI NON LEGITTIMATI 2.2 ENTI GESTORI IN ECONONOMIA Profili Illegittimità Atti diffida o conciliativi Ente di governo 3. ENTI LOCALI INADEMPIENTI (ex art. 153 del d.lgs. 152/) Gestore Infrastruttura Profili illegittimità Gestore destinatario del conferimento in uso gratuito 5