Copia conforme all originale COMUNE di FLUSSIO Provincia di Oristano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n 37 del 28 dicembre 2015 OGGETTO: Sentenza tribunale Oristano n 126/2015- Ricorso causa di lavoro- Liquidazione somme dovute. Riconoscimento debito fuori bilancio- Determinazioni. L'anno duemilaquindici, il giorno ventotto del mese di dicembre alle ore 12,45 nella Sala Consiliare del Comune di Flussio, in sessione straordinaria di prima convocazione, partecipata ai consiglieri nei modi di legge, all appello i signori risultano: TODARO Costantino CICERO Stefano DORE Andrea MURONI Anna PALA Salvatore SECHI Elisabetta SERRA Marta ZUCCA Davide LELLI Ivan DELRIO Silvia MANCA Anna PRESENTI ASSENTI Totale presenti n 10 Totale assenti n 1 Risultato legale il numero degli intervenuti, in base all art. 23 comma 1 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Assume la presidenza il Sig. TODARO Costantino nella sua qualità di Sindaco Assiste il Segretario Comunale Dott. Antonio Mastinu 1
Il Vice Sindaco DORE dà lettura della proposta di deliberazione predisposta dal competente ufficio quindi riepiloga la vicenda contenuta negli atti di cui sopra. Il consigliere Lelli chiede alcuni chiarimenti in merito. Il responsabile del servizio finanziario Rag. Ignazio Zucca fornisce i chiarimenti richiesti. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con ricorso ex artt.413 e seg.ti Cpc promosso innanzi al Tribunale Civile di Oristano, sezione lavoro è stato citato questo Comune, nella persona del sindaco pro tempore e il Comune di Sagama nella persona del sindaco pro tempore a comparire dinnanzi il medesimo Tribunale per la causa inerente la ricostituzione del rapporto di lavoro da part-time a full-time e a tempo indeterminato di cui al concorso pubblico relativo al posto di assistente sociale in regime di convenzione tra i Comuni di Flussio e Sagama, bandito in data 14.10.2000 dal Comune di Flussio in qualità di Comune capo convenzione; DATO ATTO che la dipendente interessata, in data 29.11.2011, con istanza indirizzata ad entrambi i Comuni interessati alla convenzione, chiedeva la trasformazione del rapporto di lavoro da full-time in part-time per esigenze di natura familiare e in accoglimento di tale richiesta, la stessa è stata impiegata per n. 18 ore settimanali, presso il Comune di Flussio, mentre il posto del Comune di Sagama restava vacante e successivamente coperto con un rapporto a tempo determinato; DATO ATTO che la medesima, in data 04.12.2012, con istanza indirizzata ad entrambi i Comuni di Flussio e Sagama chiedeva a mezzo dell avv. Giuseppina Michela Tilocca la riconversione del contratto da part-time a full-time, a norma dell art.1, co.14 del d.lgs. 61/2000 e successive integrazioni e modificazioni, sussistendone i presupposti come per legge; DATO ATTO che, al fine di evitare il contenzioso giudiziario, per la tutela dei propri diritti, è stata richiesta la convocazione di tutte le parti davanti la Commissione di Conciliazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Oristano ed il tentativo di conciliazione non sortiva esito positivo in quanto, il Comune di Flussio affermava che stava continuando a garantire il rapporto di lavoro di propria spettanza, 18 ore settimanali giusto impegno assunto da entrambi i Comuni nel bandire il concorso per la copertura del servizio di assistente sociale con orario di servizio di 36 ore settimanali di cui n.18 presso il comune di Flussio e di n.18 presso il Comune di Sagama, e di conseguenza le restanti 18 ore dovevano gravare sul Comune di Sagama, mentre detto Comune rigettava la richiesta di ripristino del rapporto full-time in quanto la stessa non sarebbe mai stata assunta dal Comune in quanto si sarebbe avvalso delle prestazioni professionale della predetta in base alla convenzione stipulata con il Comune di Flussio e successivamente sciolta; VISTA la sentenza del Tribunale di Oristano n.126/2015 pubblicata il 01/07/2015 RG.n.491/2013 con la quale il Comune di Flussio viene condannato alla riconversione del rapporto di lavoro della ricorrente a tempo pieno a decorrere dal 1 dicembre 2013, con tutte le conseguenze giuridiche ed economiche derivanti dalla riconversione, dichiarando il difetto di legittimazione passiva del Comune di Sagama e dichiarando interamente compensate le spese processuali; VISTA la determinazione del Responsabile del Servizio Amministrativo n.131 del 20 novembre 2014 con la quale venivano incrementate le ore della dipendente in argomento da 18 ore settimanali a 28 ore settimanali a decorrere dal 1 dicembre 2014 giusta disposizione della Giunta Comunale con atto n.58 del02.10.2014; 2
VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n.55 del 10.09.2015 con la quale si prende atto della sentenza su citata considerate le chiare motivazioni contenute nella sentenza stessa stabilendo di riconvertire il rapporto di lavoro della ricorrente a tempo pieno per n.36 ore settimanali a far data dall 11 settembre 2015; DATO ATTO che il Comune di Flussio è stato assistito nella causa dall avv. Paolo Sanna da Sassari; DATO ATTO che per la parte delle spese legali è stato assunto impegno di spesa e si è provveduto al relativo pagamento; RITENUTO di dover dare seguito a quanto sopra esposto, riconoscendo quindi la legittimità del debito ammontante a 26.543,14 oltre agli oneri a carico dell ente per 9.337,87 per un totale complessivo di 35.881,01tenuto conto che non vi sono altri aggravi di spesa per l Ente sia di interessi e di rivalutazione delle somme in quanto la dipendente ha dichiarato la rinuncia di tali importi; VISTO l art. 194 del D.Lgs. 267/2000, il quale espressamente prevede: Articolo 194 Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio 1. Con deliberazione consiliare di cui all'articolo 193, comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'ambito dell'espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza. 2. Per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori. 3. Per il finanziamento delle spese suddette, ove non possa documentalmente provvedersi a norma dell'articolo 193, comma 3, l'ente locale può far ricorso a mutui ai sensi degli articoli 202 e seguenti. Nella relativa deliberazione consiliare viene dettagliatamente motivata l'impossibilità di utilizzare altre risorse. DATO ATTO che il debito sopra riportato rientra nell ipotesi di cui al comma 1, lett. a), che prevede tra le fattispecie di debiti fuori bilancio riconoscibili quelli derivanti da sentenze esecutive; RAVVISATA pertanto la necessità di riconoscere la spesa sopra descritta, quale debito fuori bilancio, ex art. 194 D.Lgs. 267/2000, comma 1) lett. a); ACQUISITO il parere del Revisore dei Conti, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall art. 239, comma 1, lett. b) n 6) del D.Lgs. 267/2000; UDITA l esposizione del Sindaco; ACQUISITO agli atti il parere favorevole del Responsabile dell Area Finanziaria in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento ex art. 49, comma 1, del TUEL; CON VOTAZIONE, resa nei modi e forme di legge che ha fornito il seguente risultato: favorevoli 8 contrari 2 (Lelli e Delrio) DELIBERA 3
DI RICONOSCERE, ai sensi e per gli effetti di quanto stabilito dall'art. 194, comma 1 lett. a ) del D.Lgs. 267/2000 per le motivazioni esposte in narrativa ed in questa sede interamente richiamate, la legittimità del debito fuori bilancio, nella misura complessiva di 35.881,01 così ripartita: - 26.543,14 competenze dovute in favore della dipendente M. C. A. R. a decorrere dal 1 dicembre 2013 al 10 settembre 2015 per riconversione del contratto di lavoro da part-time a full-time e a tempo indeterminato; - 9.337,87 oneri previdenziali a carico dell ente; Di fare fronte alla spesa di cui trattasi, mediante imputazione all intervento 1010203 cap. 1058 del bilancio in corso; Di dare mandato al competente Responsabile del Servizio, per i provvedimenti conseguenti, compresa la trasmissione della presente deliberazione al Revisore dei Conti ed alla Procura della Corte dei Conti, ai sensi di quanto previsto dall art. 23, comma 5 della legge 27/12/2002, n 289 ; Con successiva votazione con voti favorevoli 8 contrari 2 (Lelli e Delrio) la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs 18-08-2000, n. 267 e successive modificazioni e integrazioni Ai sensi dell art.49 del T.U.EE.LL. sulla proposta relativa alla presente deliberazione sono stati espressi i seguenti pareri: PARERE DI REGOLARITA TECNICA Si esprime parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa favorevole, ai sensi dell articolo 147 - bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n 267/2000, sul presente atto. Data 28/12/2015 Il Dirigente/Responsabile del Servizio F.to Rag. Ignazio Zucca VISTO DI REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Visto il suddetto parere di regolarità tecnica, si esprime parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria favorevole, ai sensi degli articoli 151, comma 4, e 147 bis, comma 1, del vigente Decreto Legislativo n 267/2000 sul presente atto che, dalla seguente data, diviene esecutivo. Data 28/12/2015 Il Dirigente/Responsabile del Servizio Finanziario F.to Rag. Ignazio Zucca 4
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Approvato e sottoscritto Il Presidente Il Consigliere anziano Il Segretario Comunale F.to Costantino TODARO F.to Andrea DORE F.to Dott. Antonio MASTINU Il Responsabile amministrativo attesta che la presente deliberazione è in pubblicazione all'albo Pretorio on- line con nota prot. n 87 dal 14/01/2016 ed inviata contestualmente - ai capigruppo consiliari Il Responsabile Amministrativo F.to Dott. Antonello SORO Su attestazione del Responsabile del Servizio, si certifica che questa deliberazione, è stata pubblicata in forma digitale sul sito istituzionale del Comune, ai sensi dell art. 32 della L. 18 giugno 2009 n 69, in data 14 gennaio 2015 e vi rimarrà pubblicata per 15 giorni consecutivi. che la presente deliberazione diverrà esecutiva per decorsa pubblicazione senza opposizioni perché dichiarata immediatamente eseguibile; IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Antonio MASTINU PER COPIA CONFORME AD USO AMMINISTRATIVO IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO Dott. Antonello SORO 6