COMUNE DI FERNO. Provincia di Varese. Deliberazione n. 17 in data 28/04/2015. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

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ORIGINALE COMUNE DI FERNO Provincia di Varese Deliberazione n. 17 in data 28/04/2015 Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza di prima convocazione, seduta pubblica, sessione straordinaria OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2015 L'anno duemilaquindici, addì ventotto del mese di Aprile, alle ore 21.00 presso Sala Consiliare, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio Comunale Eseguito l'appello, risultano: N. Cognome Nome Pres. Ass. N. Cognome Nome Pres. Ass. 1 CERUTTI Mauro 7 POZZI Alessandro 2 PIANTANIDA Elena Marina 8 ZARO Sergio 3 MAGNI Andrea 9 COLOMBO Claudia 4 CATANIA Massimiliano 10 PIANTANIDA Mattia Ludovico 5 SABETTI Alfredo 11 REGALIA Massimo 6 MISIANO Enzo Totale presenti: 9 Totale assenti: 2 Partecipa all'adunanza con funzioni consultive, referenti e di assistenza il SEGRETARIO COMUNALE Dott. Maurizio Vietri. Il Sig. Mauro Cerutti, in qualità di SINDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta invita il Consiglio a discutere sull'oggetto sopraindicato, compreso nella odierna adunanza. Pag 1 di 8

IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: L'art. 1, comma 639, della legge n. 147 del 2013, ha istituito a decorrere dal 1 gennaio 2014 l Imposta Unica Comunale (IUC), che si compone dell Imposta Municipale Propria (IMU), del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) e della Tassa sui Rifiuti (TARI); I commi dal 641 al 668 dell art. 1 della legge n. 147 del 2013 disciplinano in particolare l applicazione della TARI; l'art. 1 comma comma 704 della L. 147/2013 ha abrogato l'art. 14 del DL 201/2011; con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 in data 28/07/2014 è stato approvato il Regolamento comunale per la disciplina dell'imposta Unica Comunale (IUC); ai sensi dell art. 1, commi 651 e 652 della Legge 147/2013 i criteri per l individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni recate dal decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 ed il Comune, per gli anni 2014 e 2015, può adottare i coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4/a e 4/b allegate al DPR 158/1999 inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50%; l art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; con deliberazione del Consiglio Comunale in data odierna dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato approvato il piano finanziario per l anno 2015; le tariffe della tassa sui rifiuti da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l'anno medesimo; ai sensi dell art. 34 del Regolamento per la disciplina dell'imposta Unica Comunale, alle utenze domestiche è assicurata una riduzione attraverso l abbattimento della parte variabile della tariffa, in misura percentuale compresa tra il 70 e il 100% dei proventi derivanti dal recupero di energia e materiali raccolti in maniera differenziata; ai sensi dell art. 1, commi 662 e 663, della legge 147/2013, i comuni applicano il tributo in base a tariffa giornaliera per coloro che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali o aree pubbliche o di uso pubblico e che ai sensi dell art. 46 del vigente Regolamento IUC la misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno, aumentandola di una percentuale non superiore al 100% stabilita dal provvedimento annuale di approvazione delle tariffe TARI; RITENUTO di fissare i coefficienti Kb, Kc e Kd di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, come incrementati/diminuiti in applicazione dell'art. 1 comma 652 della Pag 2 di 8

legge 147/2013 in misura tale da attenuare il rilevante impatto che il passaggio al nuovo tributo determina su particolari categorie di attività e famiglie, determinando conseguentemente tariffe il più vicine possibile a quelle applicate nel 2013 assicurando altresì un riequilibrio del prelievo tra le diverse categorie di utenza particolarmente beneficiate o fortemente penalizzate dall entrata in vigore del nuovo tributo. VISTA l'allegata proposta di adozione delle tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, per le utenze domestiche e non domestiche (all. A), determinate sulla base del Piano Finanziario come sopra approvato e delle banche dati dei contribuenti TARI, finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio per l anno 2015, in conformità a quanto previsto dell art. 1, comma 654, della legge 147/2013; CONSIDERATO che l'art. 43 comma 1 del Regolamento IUC prevede che contestualmente all'approvazione delle tariffe vengano stabilite le condizioni per usufruire dell'esoneo parziale o totale dal pagamento del tributo da accordare ai soggetti che versino incondizione di grave disagio sociale ed economico ed il successivo comma 2 prevede la possibilità di applicare riduzioni da applicare sia alla parte fissa che a quella variabile, nel limite massimo del 20% alle utenze non domestiche di cui alle categorie 25 (supermercato pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi) e 27 (ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio) dell'allegato B del regolamento stesso, con superficie tassabile inferiore a 60 mq; RITENUTO in sede di applicazione del comma 1 di tale articolo di utilizzare, per l'applicazione delle agevolazioni di cui al comma 1 dell'art. 43 del Regolamento comunale per la disciplina dell'imposta Unica Comunale (IUC), i parametri fissati con il Regolamento riguardante i "Criteri e modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari nonchè per l'attribuzione di vantaggi economici" approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 225 del 21/12/1990 come modificato con successiva deliberazione n. 15 del 28/03/2003 tenendo altresì conto di quanto previsto dal DPCM n. 159 del 05/12/2013 e dalla delibera di Giunta Comunale n. 29 del 16/03/2015 relativa alle linee guida per l applicazione del citato DPCM alle prestazioni sociali agevolate, nelle more dell approvazione del nuovo regolamento inerente la disciplina e le modalità degli interventi e delle prestazioni sociali agevolate; mentre per quanto riguarda il comma 2 di determinare nel 20% la riduzione applicabile alle categorie 25 e 27 con superficie tassabile inferiore a 60 mq; CONSIDERATO che l'art. 48 del vigente regolamento IUC prevede la riscossione del tributo TARI in due rate con scadenza 16 maggio e 16 novembre o in unica soluzione entro il 16 giugno e ritenuto opportuno, dato il perdurare della crisi economica, offrire l'opportunità di versare il tributo in tre rate aggiungendo a quelle già previste nel regolamento, la scadenza del 16 settembre; RICHIAMATO inoltre l art. 1, comma 169, della Legge 27/12/2006, n. 296 dove si prevede che gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. VISTO il D.M. 16/03/2015, che ha fissano il termine per l approvazione del Bilancio di Previsione dell anno 2015 al 31/05/2015; Pag 3 di 8

ACQUISITO il parere favorevole espresso dell'organo di revisione dell'ente in ottemperanza all'art. 239, comma1, lettera b) del D. Lgs. N 267/2000; VISTO il parere dalla Commissione Consiliare Bilancio ed Attività Economiche in data 23/04/2015; VISTI gli allegati pareri obbligatori espressi ai sensi dell art. 49 del D.lgs. 267/2000; Alla presenza di n. 9 Consiglieri Comunali, con voti favorevoli n. 7, contrari nessuno, astenuti n. 2 (Piantanida M., Regalia), espressi per alzata di mano su n. 7 votanti; DELIBERA Per le motivazioni in premessa indicate che si intendono interamente richiamate nel dispositivo del presente atto: 1 Di fissare nel 90% dei proventi derivanti dal recupero di energia e materiali raccolti in maniera differenziata, la percentuale di abbattimento della parte variabile della tariffa a favore delle utenze domestiche prevista ai sensi dell'art. 34 del Regolamento comunale per la disciplina dell'imposta Unica Comunale; 2. Di determinare per l anno 2015 le seguenti tariffe del Tributo TARI, come definite nell'allegato A) alla presente deliberazione, nel quale sono indicati i valore dei coefficienti Kb, Kc e Kd utilizzati per il calcolo delle tariffe stesse: A) Utenze domestiche: Nucleo familiare Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile ( /anno) 1 componente 0,313 41,73 2 componenti 0,367 106,70 3 componenti 0,410 115,17 4 componenti 0,445 118,71 5 componenti 0,481 122,86 6 o più componenti 0,508 126,97 Pag 4 di 8

B) Utenze non domestiche: n. Categorie di attività Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile ( /mq/anno) Totale ( /mq/anno) 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,229 0,526 0,755 2 Cinematografi e teatri 0,248 0,564 0,812 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,513 1,175 1,688 4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,506 1,164 1,670 5 Stabilimenti balneari 0,367 0,840 1,207 6 Esposizioni, autosaloni 0,435 1,012 1,447 7 Alberghi con ristorante 0,935 2,153 3,088 8 Alberghi senza ristorante 0,618 1,420 2,038 9 Case di cura e riposo 0,717 1,642 2,359 10 Ospedale 0,739 1,690 2,429 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,299 2,986 4,285 12 Banche ed istituti di credito 0,524 1,207 1,731 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,088 2,431 3,519 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,026 2,360 3,386 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,712 1,633 2,345 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,014 2,326 3,340 17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0,675 1,898 2,573 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,591 1,361 1,952 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,805 1,846 2,651 20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,529 1,215 1,744 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,625 1,426 2,051 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 2,321 4,873 7,194 23 Mense, birrerie, amburgherie 2,310 4,833 7,143 24 Bar, caffè, pasticceria 2,021 4,253 6,274 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,735 4,490 6,225 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,516 3,481 4,997 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 2,122 5,046 7,168 28 Ipermercati di generi misti 1,564 3,640 5,204 29 Banchi di mercato genere alimentari 2,030 4,671 6,701 30 Discoteche, night club 1,100 2,529 3,629 C) Utenze soggette a tariffa giornaliera La misura tariffaria è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 50.%. Pag 5 di 8

3. Di utilizzare, per l'applicazione delle agevolazioni di cui al comma 1 dell'art. 43 del Regolamento comunale per la disciplina dell'imposta Unica Comunale (IUC), i parametri fissati con il Regolamento riguardante i "Criteri e modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari nonchè per l'attribuzione di vantaggi economici" approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 225 del 21/12/1990 come modificato con successiva deliberazione n. 15 del 28/03/2003 tenendo altresì conto di quanto previsto dal DPCM n. 159 del 05/12/2013 e dalla delibera di Giunta Comunale n. 29 del 16/03/2015 relativa alle linee guida per l applicazione del citato DPCM alle prestazioni sociali agevolate, nelle more dell approvazione del nuovo regolamento inerente la disciplina e le modalità degli interventi e delle prestazioni sociali agevolate. 4. Ai sensi dell'art. 43 comma 2 del Regolamento comunale per la disciplina dell'imposta Unica Comunale (IUC) di fissare nel 20% la riduzione applicabile alle categorie 25 e 27 con superficie tassabile inferiore a 60 mq; 5 Di procedere alla riscossione del tributo TARI 2015 in 3 rate con scadenza 16 maggio, 16 settembre e 16 novembre 2015 con possibilità di pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno 2015 e di fissare al 16 settembre 2015 il termine per la richiesta delle agevolazioni di cui ai precedenti punti 3 e 4; 6. Di dare atto che sull importo del Tributo TARI, si applica il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni ambientali di cui all art. 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, all aliquota deliberata dalla provincia; 7. Di trasmettere, a norma dell art. 13 comma 15 del DL 201/2011 e delle note MEF prot. 5343/2012 del 6/4/2012 e prot. 4033 del 28/02/2014, la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione. IL CONSIGLIO COMUNALE Ravvisata l'urgenza di rendere immediatamente eseguibile la presente deliberazione al fine di rispettare i termini fissati dal regolamento IUC per la riscossione del tributo Alla presenza di n.9 Consiglieri Comunali, con voti favorevoli n. 7 contrari nessuno, astenuti n. 2 (Piantanida M., Regalia), espressi per alzata di mano su n. 7 Consiglieri votanti, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - comma 4 D.Lgs. 267/2000. Pag 6 di 8

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE IN DATA 28/04/2015 N. 17 OGGETTO: Pareri espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs 267/00. Il sottoscritto, in qualità di responsabile dell'area Tributi - Attività Economiche, esaminata la proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio Comunale, avente per oggetto: APPROVAZIONE TARIFFE TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2015 Esprime parere FAVOREVOLE alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnico-amministrativa Ferno, 22/04/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Sig.ra Mariacarla Calloni Il sottoscritto in qualità di responsabile del servizio ragioneria ed economato, esaminata la proposta di deliberazione di cui in oggetto, in ordine alla regolarità contabile Esprime parere FAVOREVOLE Ferno, 23/04/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RAGIONERIA ED ECONOMATO Rag. Emanuela Bertoni Pag 7 di 8

Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO Sig. Mauro Cerutti IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Maurizio Vietri PUBBLICAZIONE Copia in formato PDF della presente deliberazione viene pubblicata nella sezione "Albo Pretorio on line" del sito informatico istituzionale di questo Comune: www.comune.ferno.va.it ai sensi dell'articolo 32 comma 1 della legge 18.06.2009 n. 69 per 15 giorni consecutivi a partire dal e fino al. Ferno, IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Maurizio Vietri Copia in formato PDF della presente deliberazione è stata pubblicata nella sezione "Albo Pretorio on line" del sito informatico istituzionale di questo Comune: www.comune.ferno.va.it ai sensi dell'articolo 32 comma 1 della legge 18.06.2009 n. 69 per 15 giorni consecutivi dal al. N. di registro pubblicazione Ferno, IL MESSO ESECUTIVITA' Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge il data Decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, ai sensi dell'art.134, c.3 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000; Dalla data di adozione, ai sensi dell'art.134, c.4 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 Ferno, IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Maurizio Vietri Pag 8 di 8