Decreto del Presidente

Documenti analoghi
DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: SISTEMI NATURALI

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 24/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 94

Decreto del Presidente

24/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 94. Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 26/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 8

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 16/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2 Pag.

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore CASCINO STEFANO

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

LA GIUNTA REGIONALE. VISTI gli articoli 33, 34, 117, comma 3 e 118 della Costituzione;

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 10/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio 10/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 13/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 13

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZ. SOCIO-ASSISTENZIALE DETERMINAZIONE. Estensore DI TULLIO PATRIZIA

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE

Decreto del Presidente

30/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 9 - Supplemento n. 1. Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2014

Decreto del Presidente

01/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 70. Regione Lazio

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA POLITICHE DI PREVENZ. E CONSERVAZ. FAUNA SELVATICA DETERMINAZIONE. Estensore PETRUCCI BRUNO

DECRETO DIRETTORIALE

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 03/11/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 88

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONFERENZA UNIFICATA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore POLINARI ANTONELLA. Responsabile del procedimento POLINARI ANTONELLA

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO DEMANIO E PATRIMONIO DI CONCERTO CON

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

Direzione Regionale: FORMAZ., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIV., DIR. STUDIO Area: RICERCA E INNOVAZIONE

AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

Il Ministro della Salute

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

11/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 12. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

LA CONFERENZA UNIFICATA

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 12/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 21

Consiglio regionale della Toscana

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO Area: PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT.

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

27/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 69. Regione Lazio

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore CALIA GIUSEPPINA. Responsabile del procedimento BEVILACQUA CONCETTA

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Presidenza del Consiglio dei Ministri

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

DETERMINAZIONE. Estensore FERRULLI FRANCESCA. Responsabile del procedimento FERRULLI FRANCESCA. Responsabile dell' Area C. TASCO

DECRETO DIRETTORIALE

Regione Lazio. DIREZIONE LAVORO Atti dirigenziali di Gestione. 17/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 14 Pag.

Presidenza del Consiglio dei Ministri

DECRETO 30 aprile 2015, n certificato il

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: LEG.SOC.LE ST.RIC. CONT.PR.LIV. INT.FIN.FONDI EUR.

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI

Consultazione - Visione Dettaglio

Oggetto: Nomina del Referente Sanitario Regionale (RSR) per le grandi emergenze.

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il Presidente della Repubblica

R E G I O N E L A Z I O

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.

Regione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

04/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

DETERMINAZIONE. Estensore DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile del procedimento DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile dell' Area

Direzione Regionale: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO Area: PROGRAMMAZ. TURISTICA E INTERVENTI PER LE IMPRESE PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE

PROGRAMMAZ. TURISTICA E INTERVENTI PER LE IMPRESE DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento ELISABETTA CALABRI

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

di concerto con IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

DETERMINAZIONE. Estensore ROLLI VIRGINIA. Responsabile del procedimento LEONE ADA. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale E.

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Decreto Presidente Giunta n. 98 del 18/04/2016

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (L.r.15/2015) già Provincia Regionale di Caltanissetta Codice Fiscale e Partita IVA:

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE. Estensore IZZO GENOVEFFA

Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

COMUNE DI MONTEPULCIANO

LA CONFERENZA UNIFICATA

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 24/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore SICCARDI EMANUELA. Responsabile del procedimento SICCARDI EMANUELA

Giunta Regionale della Campania

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: TRATTAMENTO DI PREVIDENZA E QUIESCENZA

DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E SISTEMI INFORMATIVI GALEOTTI UGO

E M A N A il seguente decreto legislativo:

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Transcript:

REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Decreto del Presidente N. T00419 del 14/11/2014 Proposta n. 19665 del 13/11/2014 Oggetto: D.G.R. n. 647 del 7 ottobre 2014. Nomina componenti dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni». Estensore Responsabile del Procedimento Il Dirigente d'area RUBINO MASSIMO DONATO GIULIO MARIO G.M. DONATO Il Direttore Regionale A. BACCI Pagina 1 / 6 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

OGGETTO: D.G.R. n. 647 del 7 ottobre 2014. Nomina componenti dell Osservatorio regionale per l attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni». IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana; VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni» con la quale si stabilisce : 1) la riorganizzazione territoriale e strutturale delle Province; 2) l istituzione delle Città Metropolitane con l acquisizione del territorio e delle funzioni delle Province; 3) la sostituzione e definitiva soppressione delle Province ad opera del nuovo ente metropolitano; VISTO il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 recante Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6 settembre 2002 n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTI, in particolare, gli articoli 371 e 372 del regolamento regionale n. 1/2002 e successive modifiche, che dettano disposizioni in materia di incarichi di componenti di consulte, comitati ed altri organismi comunque denominati, prevedendo che questi ultimi possano essere istituiti anche con deliberazione della Giunta nel rispetto dei criteri previsti dall articolo 356; VISTO il regolamento regionale 5 agosto 2005, n. 17 Norme in materia di affidamento di incarichi individuali di consulenza a soggetti esterni all'amministrazione regionale, e successive modificazioni; CONSIDERATO: che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha istituito una apposita delegazione delle Regioni incaricata di seguire le problematiche connesse all attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni», allo scopo di definire sulla base di un accordo comune Stato-Regioni le funzioni fondamentali e quelle soggette a riordino, nonché di individuare e distinguere le funzioni il cui riordino è di competenza statale da quelle il cui riordino è di competenza regionale; Pagina 2 / 6

che l Accordo sancito l 11 settembre 2014 in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, prevede l istituzione di Osservatori regionali, come sedi di impulso e coordinamento; che, a seguito dell adozione dell Accordo Stato-Regioni in materia ed al fine di garantire la continuità amministrativa, la semplificazione, la razionalizzazione delle procedure, la riduzione dei costi dell amministrazione e il regolare svolgimento delle funzioni amministrative oggi affidate alle Province, è necessario che la Regione proceda ad una ricognizione delle funzioni rientranti nelle competenze regionali (non riconducibili alle funzioni fondamentali di cui all art. 1, comma 85, della legge n. 56/2014) e attualmente esercitate dalle Province, alla descrizione delle materie e dei procedimenti connessi, nonché ad una valutazione del loro mantenimento in capo alle stesse oppure al loro possibile conferimento ad enti sub-provinciali; VISTA la D.G.R. n. 647 del 7 ottobre 2014, che istituisce l Osservatorio regionale per l attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56, di seguito nominato Osservatorio regionale e ne indica le funzioni; PRESO ATTO che: 1. il suddetto Osservatorio regionale è articolato in una sezione politica e in una sezione tecnico-scientifica; 2. la sezione politica dell Osservatorio regionale è così composta: dal Presidente della Regione, con funzioni di Presidente della sezione politica dell Osservatorio regionale, o, previa delega, dall Assessore regionale alle Pari opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza ; dal Sindaco o suo rappresentate della Città metropolitana di Roma e/o di Roma capitale; dal Presidente o suo delegato dell Associazione Nazionale Comuni d Italia del Lazio (Anci-Lazio); dal Presidente o suo delegato dell Unione Province Italiane del Lazio (UPI Lazio); da tre rappresentanti del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio; dagli Assessori regionali di volta in volta individuati dal Presidente della Regione, in ragione della materia trattata; 3. la sezione tecnico-scientifica dell Osservatorio regionale è così composta: dal Responsabile dell Ufficio Legislativo della Regione Lazio, con funzioni di Presidente della Sezione tecnico-scientifica dell Osservatorio; dal Segretario generale della Giunta regionale; dal Responsabile del Servizio Giuridico e Legislativo del Consiglio regionale o suo delegato; dal Segretario generale o dirigente della Città metropolitana di Roma e/o di Roma capitale; dal Responsabile della struttura Coordinamento delle politiche territoriali del Segretariato Generale; dal Direttore della Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, o suo delegato; dal Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, o suo delegato; dal Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti, o suo delegato; Pagina 3 / 6

dal Direttore della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, o suo delegato; da quattro Segretari o dirigenti comunale indicati dall Associazione Nazionale Comuni d Italia del Lazio (Anci-Lazio), tenuto conto delle classi e della collocazione territoriale dei Comuni; da quattro Segretari o dirigenti provinciali indicati dall Unione Province Italiane del Lazio (UPI Lazio) in rappresentanza delle singole Province; da cinque esperti in materia di autonomie territoriali, individuati con Decreto dell Assessore regionale alle Pari opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza, tra i prefetti, i docenti universitari, i segretari comunali e provinciali o appartenenti ad ordini o categorie similari e i dirigenti pubblici; VISTE: la nota protocollo in entrata Regione Lazio - Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi n. 613382 del 5 novembre 2014, a firma di Nicola Marini in qualità di Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio, con la quale vengono indicati i tre rappresentanti, per la sezione politica, del CAL nelle persone di: Nicola Marini, Giovanni Di Giorgi e Bruno Manzi; le note prot. n. 940/DS/pm del 27 ottobre 2014, n. 995/Ds/pm del 6 novembre 2014 e n. 1005/SP/pm del 11 novembre 2014, a firma di Fabio Fiorillo, in qualità di Presidente dell Associazione Nazionale Comuni d Italia del Lazio (Anci-Lazio), con le quali vengono individuati i rappresentanti per la sezione tecnico-scientifica della medesima associazione nelle persone di: Franco Colonnelli, Franco Loi, Pasquale Russo e Rina Massenzi; la nota protocollo in entrata Regione Lazio - Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi n. 603981 del 31 ottobre 2014, a firma di Franco Michetti, in qualità di Direttore dell Unione Province Italiane del Lazio (UPI Lazio), con la quale vengono indicati i rappresentanti della medesima associazione nelle persone di: Alessandra Macrì, Adele Tramontano, Daniela Natale e Marco Sbardella; VISTO il D.P.C.M. del 26 settembre 2014 Criteri per l'individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse con l'esercizio delle funzioni provinciali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n.263 del 12-11-2014, con il quale si richiede alle province di effettuare, entro15 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, una mappatura dei beni e delle risorse connesse a tutte le funzioni, fondamentali e non da comunicare alla Regione e al rispettivo Osservatorio di cui all'accordo adottato ai sensi dell'art. 1, comma 91, della legge, secondo il modello adottato dall'osservatorio nazionale ; CONSIDERATO che alla data odierna non sono ancora stati individuati i cinque esperti in materia di autonomie territoriali mediante decreto dell Assessore regionale alle Pari opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza ; PRESO ATTO che l Osservatorio regionale è supportato, rispettivamente, con riferimento ai compiti di segreteria e verbalizzazione delle sedute, dal Dirigente dell Area Politiche per lo Sviluppo Socio-Economico dei Comuni e, con riferimento al settore informatico e statistico, dal Pagina 4 / 6

Dirigente dell Ufficio Sistema Statistico Regionale, incardinato all interno dell Area Innovazione Tecnologica, Gestione Sistemi informativi e statistici della Direzione regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi ; CONSIDERATO che ai sensi della D.G.R. n. 647 del 07/10/2014 i componenti dell Osservatorio regionale operano a titolo gratuito e svolgono le proprie attività senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nell ambito delle risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili a legislazione vigente; RITENUTO quindi necessario procedere alla costituzione dell Osservatorio regionale in oggetto, riservandosi di integrare con successivo decreto i cinque esperti in materia di autonomie territoriali; DECRETA Di costituire l Osservatorio regionale per l attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni». La sezione politica dell Osservatorio regionale è così composta: dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti con funzioni di Presidente della sezione politica dell Osservatorio regionale, o, previa delega, dall Assessore regionale alle Pari opportunità, Autonomie Locali e Sicurezza, Concettina Ciminiello. dal Sindaco della Città metropolitana di Roma e/o di Roma capitale, Ignazio Marino, o suo rappresentante. dal Presidente dell Associazione Nazionale Comuni d Italia del Lazio (Anci-Lazio), Fabio Fiorillo, o suo delegato. dal Presidente dell Unione Province Italiane del Lazio (UPI Lazio), Marcello Meroi, o suo delegato. da Nicola Marini, Giovanni Di Giorgi e Bruno Manzi come rappresentanti del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio. dagli Assessori regionali di volta in volta individuati dal Presidente della Regione, in ragione della materia trattata. La sezione tecnico-scientifica dell Osservatorio regionale è così composta: dal Responsabile dell Ufficio Legislativo della Regione Lazio, Alessandro Sterpa, con funzioni di Presidente della Sezione tecnico-scientifica dell Osservatorio. dal Segretario generale della Giunta regionale, Andrea Tardiola. dal Responsabile del Servizio Giuridico e Legislativo del Consiglio regionale, Costantino Vespasiano, o suo delegato. dal Segretario generale della Città metropolitana di Roma e/o di Roma capitale, Liborio Iudicello. dal Responsabile della struttura Coordinamento delle politiche territoriali del Segretariato Generale, Attilio Vallante. Pagina 5 / 6

dal Direttore della Direzione Regionale Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, Marco Marafini, o suo delegato. dal Direttore della Direzione Regionale Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, Nereo Zamaro, o suo delegato. dal Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti, Elisabetta Longo, o suo delegato. dal Direttore della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, Alessandro Bacci, o suo delegato. da Franco Colonnelli, Franco Loi, Pasquale Russo, Rina Massenzi, quali rappresentanti dell Associazione Nazionale Comuni d Italia del Lazio (Anci-Lazio). da Alessandra Macrì, Adele Tramontano, Daniela Natale e Marco Sbardella quali rappresentanti dell Unione Province Italiane del Lazio (UPI Lazio). Di riservarsi di integrare con successivo decreto la composizione dell Osservatorio regionale in oggetto con i cinque esperti in materia di autonomie territoriali. L Osservatorio regionale è supportato, rispettivamente, con riferimento ai compiti di segreteria e verbalizzazione delle sedute dal Dirigente pro tempore dell Area Politiche per lo Sviluppo Socio- Economico dei Comuni, Servitù militari ed Università Agrarie e, con riferimento al settore informatico e statistico, dal Dirigente pro tempore dell Ufficio Sistema Statistico Regionale, incardinato all interno dell Area Innovazione Tecnologica, Gestione Sistemi informativi e statistici della Direzione regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi. I componenti dell Osservatorio regionale operano a titolo gratuito e svolgono le proprie attività senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nell ambito delle risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili a legislazione vigente. Per il presente atto è fatto salvo quanto previsto dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39, in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presse le pubbliche amministrazioni. Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrazione Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla comunicazione. Il presente decreto, redatto in due originali, entrambi agli atti della Direzione Regionale Risorse Umane e Sistemi Informativi, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio anche a valere quale notifica agli interessati. Il Presidente Nicola Zingaretti Pagina 6 / 6