Liturgie matrimoniali



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Transcript:

Liturgie matrimoniali Le Chiese battiste (e i suoi pastori!) hanno sempre rivendicato libertà nelle forme di liturgia da utilizzare non solo nel culto domenicale, ma anche nei culti speciali. La diversità che ne risultava metteva in risalto uno dei caratteri specifici del battismo: la varietà e l inventiva. Tutto questo andava bene fin quando le liturgie utilizzate avevano soltanto un valore religioso interno, spirituale, con prevalente carattere pastorale. La varietà di liturgie per il culto è una espressione di libertà che va non solo tenuta presente, ma anche rispettata e valorizzata. Ha però un limite: si può rivendicare soltanto in quelle liturgie che abbiano unicamente carattere interno alla vita ecclesiastica: culto settimanale, o in quelli in occasione di battesimi, di presentazione dei bambini e di funerali. La situazione cambia di molto specie quando quel che avviene nel corso di un culto ha effetti e conseguenze in sede civile: è il caso dei matrimoni cui seguano effetti civili. In questo caso la libertà dei ministri che celebrano il matrimonio non è più totale, ma deve tener conto delle prescrizioni legislative per poter avere validità in sede civile. La parte più religiosa della liturgia può essere modificata, ma una sezione particolare, quella in cui si chiede e si riceve il consenso di ciascuno dei due sposi separatamente e alla presenza dei due testimoni, quella in cui il ministro celebrante pronuncia la dichiarazione di matrimonio e le varie fasi in cui si seguono le procedure previste dalla legge (compilazione, firma, lettura pubblica e registrazione dell atto di matrimonio) devono seguire il dettato della legge, pena la non validità della celebrazione e del matrimonio stesso. Mentre allora si possono variare le parti pastorali della liturgia relativa alla celebrazione di un matrimonio, deve essere rispettata alla lettera la parte riguardante le esigenze previste dalla legge per gli effetti civili. La parte più propriamente pastorale di una liturgia matrimoniale può essere adattata e deve tener conto delle circostanze dei nubendi e del matrimonio che si deve celebrare. Per il fatto che la celebrazione avviene nel corso di un culto evangelico, le varie parti del culto saranno quelle solite: non ci siano remore né nella lettura della Bibbia, né nelle preghiere, né nell annuncio dell evangelo. Se gli sposi hanno deciso di sposarsi in una Chiesa evangelica, saranno partecipi di un culto evangelico previsto per l occasione. Se il numero dei membri di Chiesa è ridotto, si può utilizzare la musica al posto del canto di inni. Come consuetudine, ci può essere musica speciale (le marcie nuziali tradizionali) all inizio per l entrata in chiesa della sposa e alla fine per l uscita degli sposi. Occorre tener conto della situazione concreta dei due sposi, adattando il linguaggio delle varie sezioni: se sono tutti e due evangelici, se uno dei due è cattolico, se uno dei due è un non-cristiano. Per questo si propongono più liturgie: la prima per un matrimonio fra evangelici (anche nel caso di un matrimonio fra evangelici con i quali le Chiese battiste hanno riconoscimento reciproco o un rapporto di fraternità); la seconda per un matrimonio interconfessionale (un battista e un cattolico), la terza per un matrimonio misto (un credente e un non-credente o credente di confessione non cristiana), ed infine una liturgia di benedizione per un matrimonio già contratto in sede civile. Tenendo presente che il nostro Documento sul matrimonio specifica che il consenso viene espresso dinanzi alla Chiesa riunita, che diventa così testimone della loro volontà e dei loro impegni ( 7) e che il matrimonio viene celebrato in presenza della Chiesa per il tramite di un suo ministro a ciò designato ( 9), la celebrazione deve avvenire nel corso di un culto, sia esso il culto settimanale, sia un culto specifico infrasettimanale, ma sempre

dinanzi alla Chiesa (anche se in presenza di un numero ridotto dei suoi membri). Il luogo della celebrazione può anche essere un locale diverso da quello abituale del culto, ma sempre con la presenza una parte di membri di Chiesa. Nella proposta si presta la massima attenzione ad una serie di documenti: innanzi tutto la legislazione dello Stato per i matrimoni con effetti civili (il Codice civile e l art. 10 dell Intesa Stato-UCEBI), poi il nostro Documento sul matrimonio (approvato in Assemblea Generale dell UCEBI con Atto 32/AG/04), e il Documento comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni fra cattolici e battisti in Italia (approvato dalla nostra Assemblea Generale con Atto 24/AG/08 e da quella della CEI nel maggio 2009 che ha anche ottenuto la necessaria recognitio vaticana), firmato dai rispettivi presidenti il 30 giugno 2009 e entrato in vigore in pari data. Per rendere più semplice l utilizzo delle varie proposte, le liturgie vengono divise in singole sezioni, che possono anche prevedere formulazioni diverse, di cui si utilizza una sola formula, per poi passare alla sezione successiva. Le sezioni saranno contrassegnate da una lettera alfabetica, le varianti con l indicazione: Testo 1, Testo 2. Se si preparano le liturgie da distribuire ai presenti, è bene segnalare in ogni sezione, eventualmente con un asterisco, le parti in cui la comunità è in piedi. Schema liturgico: A. Presentazione B. Invocazione C. Invito alla lode D. Canto o musica E. Lettura biblica F. Preghiera G. Istruzione matrimoniale H. Dichiarazione del consenso I. Scambio di promesse J. Scambio degli anelli K. Dichiarazione del ministro celebrante L. Benedizione degli sposi M. Canto o musica N. Lettura del testo biblico O. Predicazione P. Dono della Bibbia Q. Preghiera R. Canto o musica S. Benedizione T. Lettura dell Atto di matrimonio e firme U. Uscita degli sposi

LITURGIA PER UN MATRIMONIO FRA EVANGELICI Entrata della sposa [Secondo tradizione,la comunità è già raccolta e lo sposo aspetta in chiesa l entrata della sposa che, accompagnata dal padre (o da un parente), lo raggiunge al suono della tradizionale marcia nuziale d entrata]. A. Presentazione Fratelli e sorelle, siamo riuniti nella gioia per ricevere le dichiarazioni e le promesse che questi sposi intendono pronunciare davanti a Dio e alla Chiesa qui riunita, e per annunciare ed invocare la benedizione del Signore sulla loro nuova vita in comune. Siamo qui radunati perché N.N. e N.N. vogliono dare, alla presenza dei Dio e della Chiesa che qui riunita, pubblica certificazione del loro matrimonio. Essi si prtesentano per dichiarare la loro volontà e per vivere il matrimonio secondo l insegnamento dell evangelo durante tutto il corso della loro vita in comune e per invocare dal Signore, insieme con noi tutti, la sua benedizione e la sua grazia. B. Invocazione [I punti B e C possono essere invertiti] La grazia e la pace vi sono date da Dio nostro Padre, dal quale ogni famiglia riceve la sua esistenza e da Gesù Cristo nostro Signore, per mezzo dello Spirito santo. Amen. Il nostro aiuto, la nostra gioia e la nostra speranza sono nel nome di Dio che ci ha creati, che ci salva in Gesù Cristo nostro Signore e che ci sostiene con il suo Spirito santo. Amen. C. Invito alla lode [Si consiglia la lettura di alcuni versetti di Salmi che invitano alla lode, a cui risponde con il canto o la musica la comunità]. D. Canto o musica [Canto di un inno di lode o ascolto di un pezzo musicale] E. Lettura biblica Ascoltiamo una parola biblica adatta a questa occasione particolare. [Si può leggere 1Corinzi 13 o altro testo particolare] F. Preghiera Signore, Dio nostro, ti lodiamo e ti ringraziamo perché in Cristo ci hai chiamati a essere tuoi figli e a vivere non per noi stessi, ma gli uni per gli altri. Tu hai guidato questi sposi l uno verso l altro e li hai condotti fino a questo giorno nella libertà e nella gioia, oggi uniscono la loro esistenza davanti a te. Fortifica in loro il dono dell amore che li lega l uno all altro, e rendi chiara la loro vocazione a onorarti insieme anche nella nuova condizione che iniziano oggi.

Tu sei testimone della loro unione, sii con loro con la tua luce e la tua forza in questo giorno, come hai promesso di esserlo ogni giorno della vita di ogni credente. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen. Signore, Dio nostro, ti lodiamo e ti ringraziamo per la tua presenza in mezzo a noi, per la tua benedizione e per tutti i tuoi doni di grazia. In Cristo ci hai chiamati ad essere tuoi figli, fratelli e sorelle gli uni con gli altri. In questa vocazione ogni nostro pensiero, ogni nostra parola ed ogni nostra azione trovano il loro significato e la loro ispirazione. Donaci di poter vivere quest ora di gioia nella comunione fraterna e nella riconoscenza, così da poterla vivere come un dono della tua grazia. Dona a questo fratello e a questa sorella, che hanno deciso di congiungere le loro vite ricercando la tua benedizione e la tua presenza, di accogliere le indicazioni dell evangelo, affinché l intera loro vita in comune sia illuminata dalla tua guida costante. Per Cristo Gesù, nostro Signore. Amen. [Si può formulare altra preghiera tenendo conto dell occasione] G. Istruzione matrimoniale Cari sposi, nella società civile, il matrimonio è l unione di un uomo e di una donna, un negozio giuridico fra due sposi che vogliono vivere una comunione di vita esclusiva, caratterizzata da un rapporto consensuale e continuativo. Nella fede in Cristo il matrimonio è un dono del Dio Creatore e costituisce una particolare vocazione che viene rivolta ai credenti. Voi oggi cominciate una nuova vita. Già dal punto di vista umano, voi unite le vostre esistenze in modo tale che la vita dell uno è strettamente legata alla vita dell altro: non ci sarà più atto della vostra vita che non interessi tutti e due, che non coinvolga tutti e due. Dovrete imparare a riscoprirvi ogni giorno l uno completamento esclusivo dell altro. Anche noi dovremo imparare a considerarvi come una realtà unica e non più l uno indipendentemente dall altro. Come credenti, l Evangelo ci rivela il significato più profondo delle decisioni che state per prendere, indicando che il vostro incontro è un riflesso dell amore di Dio. L amore di Dio per gli uomini si è reso manifesto pienamente in Gesù Cristo, nel quale Dio si è reso solidale con noi. Sulla base di questo riferimento, gli uomini hanno la possibilità di uscire dal loro egoismo e di essere liberati dalla presunzione dell autosufficienza: si riconoscono figli di Dio e fratelli gli uni con gli altri. Possono così realizzare la loro vita nel dono e nel perdono reciproco, camminando nella luce del regno di Dio. Il matrimonio, nella nuova visione che l evangelo ci indica, diventa la condizione in cui l uomo e la donna realizzano in modo del tutto particolare l amore reciproco. Nel matrimonio l uomo e la donna diventano il prossimo più intimo l uno per l altro. Questi due esseri, che Dio ha creato uguali in dignità e diversi nei doni, hanno la gioia di scoprire che, nelle grandi cose, come nelle piccole, la loro accettazione reciproca e la loro unità possono essere totali. Ogni giorno siete chiamati a confermare che siete l uno il dono per l altro, l uno il completamento dell altro. Nel matrimonio voi riconoscete di essere chiamati a realizzare insieme la vostra vocazione cristiana. Al di là delle circostanze concrete che vi hanno fatto incontrare, voi riconoscete che Dio vi ha chiamati a essere non solo l uno il completamento dell altro, ma nello stesso tempo testimoni del suo amore nei confronti della comunità di fede, che vi ha annunciato

l evangelo condividendo con voi la stessa speranza, e nei confronti della società nella quale vivete. La vocazione alla quale siete chiamati è di vivere l uno per l altro, non affermando il proprio dominio sull altro, ma ricercando liberamente insieme il bene reciproco. Il matrimonio, inoltre, è vocazione ad un unica esistenza, in una unione che riguarda la totalità della vostra vita, in pari dignità e in pari responsabilità. Non siete più due, ma uno. Il matrimonio, infine, è vocazione ad una piena e duratura fedeltà reciproca, vocazione per gli sposi, e monito per tutti gli altri, a non separare quello che Dio ha unito. Cari sposi, oggi voi cominciate una nuova vita. Dal punto di vista civile voi unite le vostre esistenze in modo che la vita dell uno sia strettamente unita a quella dell altro in un impegno esclusivo e duraturo. Dal punto di vista umano e personale non ci sarà più momento della vostra esistenza che non interessi tutti e due, che non coinvolga la vostra vita comune. Come credenti, l evangelo ci rivela il significato più profondo della decisione che avete presa, indicando che il vostro incontro è un dono particolare dell amore di Dio. L amore di Dio per gli uomini si è manifestato pienamente in Gesù Cristo, nel quale Dio si è fatto solidale con noi. Per mezzo di Gesù Cristo voi avete la possibilità di uscire dal vostro egoismo, di essere liberati da quella venatura di egocentrismo tipica di chi vive da solo, e avete la possibilità di riconoscervi congiuntamente figli di Dio nel legame particolare che vi lega l uno all altro. Potete così realizzare la vostra vita di coppia come un dono reciproco che si rinnova del continuo, camminando insieme alla luce del regno di Dio che viene. Il matrimonio, nella nuova visione della vita che Gesù ci ha aperto, diventa la condizione in cui l uomo e la donna realizzano in modo del tutto particolare e unico l amore del prossimo, riflesso dell amore che Dio ha verso di noi tutti. Nel matrimonio l uomo e la donna diventano l uno il prossimo più intimo dell altro. Questi due esseri, che Dio ha creato uguali in dignità, ma diversi e complementari l uno all altro, hanno la gioia di scoprire che, nelle grandi e nelle piccole cose, il loro dono reciproco e la loro unità possono essere totali. Nel matrimonio voi riconoscete di essere chiamati da Dio a realizzare insieme la vostra vocazione cristiana. Al di là delle circostanze che vi hanno fatto incontrare, voi riconoscete che Dio ha chiamato voi due personalmente perché siate reciprocamente il dono di Dio l uno per l altro, e nello stesso tempo, siate insieme testimoni del suo amore nei confronti della comunità di fede, che vi ha annunciato l evangelo e condivide con voi la stessa speranza, e testimoni anche nei confronti della società nella quale vivete. H. Dichiarazione del consenso Cari sposi, vogliate ora alzarvi per dichiarare davanti a Dio e alla Chiesa qui riunita, davanti ai testimoni e a me la vostra volontà di unirvi in matrimonio: N. N., dichiari tu, nella pienezza della tua libertà, di voler prendere la qui presente N. N. per tua legittima moglie? -- Si

N.N., dichiari tu, nella pienezza della tua libertà, di voler prendere il qui presente N. N. per tuo legittimo marito? -- Si I. Scambio di promesse Vogliate ora scambiarvi le promesse di amore e di fedeltà che reciprocamente vi dovete: [La domanda va rivolta singolarmente a ciascuno dei due nubendi] N. N., prometti tu a N. N. di volerla/o amare e servire nel dono totale di te stesso/a e di essere solidale e leale con lei/lui in ogni circostanza della vita, nella gioia e nel dolore, di conservare e fortificare con lei/lui l unità nella fede sulla base dell evangelo e di rimanerle/gli fedele secondo l insegnamento della Parola di Dio? -- Si, N., te lo prometto. N. N., qual è la tua promessa di amore e di fedeltà a N. N.? --N., ti prometto, con l aiuto di Dio, di amarti e servirti nel dono totale di me stesso/a, di essere solidalee leale con te in ogni circostanza della vita, nella gioia come nel dolore e rimanerti fedele secondo l insegnamento della Parola di Dio. Dio, che ha udito le vostre dichiarazioni e lo scambio delle vostre promesse, vi esaudisca e vi aiuti in tutto il corso della vostra vita. J. Scambio degli anelli Potete ora scambiarvi gli anelli. [Avvenuto lo scambio degli anelli] Questi anelli sono il pegno della promessa di fedeltà che vi siete reciprocamente scambiati. K. Dichiarazione del ministro celebrante Cari N. N. e N. N., con le vostre dichiarazioni voi unite le vostre vite in un unica esistenza, vi siete impegnati a vivere il vostro matrimonio dinanzi al Signore, alla Chiersa e alla società e pertanto, avendo ascoltato le vostre dichiarazioni che avete reso davanti a me e ai testimoni qui presenti, nella fiducia e nella speranza che possiate mantenere le promesse che vi siete scambiate, io vi dichiaro marito e moglie, uniti in matrimonio, e testifico che questo matrimonio, a norma dell art. 10 della legge n. 116/95 (che regola i rapporti fra le nostre Chiese battiste e lo Stato italiano), ha efficacia e validità da questo momento anche nell ordinamento italiano, per effetto della trascrizione nei registri dello stato civile. N. N. e N. N., con la volontà che avete manifestata davanti a Dio e con le promesse che vi siete scambiati, voi vi siete uniti in matrimonio con l impegno di viverlo seguendo le indicazioni dell evangelo. Ne avete data qui pubblica testimonianza davanti alla Chiesa, ai testimoni e a me. Vi confermo pertanto che voi siete marito e moglie, uniti in matrimonio. Vi testifico inoltre che, per effetto e a norma dell art. 10 della legge n. 116/95 (che regola i rapporti fra le nostre Chiese battiste e lo Stato italiano), questo matrimonio ha efficacia e validità da questo momento anche nell ordinamento italiano in seguito alla trascrizione nei registri dello stato civile.

L. Benedizione degli sposi Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo, la vostra unione sia benedetta. Il Signore vi colmi delle ricchezze della sua grazia; vi santifichi in modo che possiate compiacergli in ogni cosa e vivere insieme nella fede e nella riconoscenza tutti i giorni della vostra vita. Amen. Dio vi conduca sulla via in cui d ora in poi camminerete insieme; che egli la rischiari giorno dopo giorno con la sua presenza e il suo amore; che egli vi dia la gioia e la forza promesse a quelli che confidano in lui, così da vivere come coniugi cristiani in piena comunione di amore e di fedeltà per tutti i giorni della vostra vita. Amen. [Si possono utilizzare altre formula di benedizione, purché siano rivolte direttamernte agli sposi] M. Canto o musica N. Lettura del testo biblico e predicazione [Anche qui, il testo biblico e la predicazione siano rapportati al matrimonio] O. Dono della Bibbia La Comunità vi offre ora la Bibbia. La Parola di Dio sia lampada al vostro piede, luce sul vostro sentiero che percorrerete insieme, pane della vostra vita comune, sorgente perenne di acqua viva. Dalla Scrittura attingerete ogni giorno la guida e la forza che potranno aiutarvi in ogni occasione della vostra vita. P. Preghiera Dio nostro, dal quale ogni famiglia trae la sua esistenza e la cui bontà è infinita, ti preghiamo per questi sposi che davanti a te hanno unito la loro esistanza. Tu solo sei il Signore del loro avvenire. Insegna loro a rimettere con fiducia, ogni giorno, la loro vita nelle tue mani, e conferma loro la certezzaq che non li abbandonerai mai. Rendi la loro unione, fondata sulla roccia dell evangelo, uin nucleo di vita e di fede nell ambito della tua Chiesa, una testimonianza vivente resa all opera della tua grazia. Rendili attenti alla voce del tuo Spirito, disponibili al servizio a cui li hai chiamati. Resta con loro nei momenti della gioia, e nelle difficoltà della vita dona loro la speranza che non inganna e la fede che trionfa su ogni ostacolo. Che il tuo amore non venga mai meno. Per Cristo Gesù, nostro Signore. Amen. Signore, ti preghiamo per questi sposi che da credenti hanno deciso di vivere insieme davanti a te. Guidali e sostienili sulla via che d ora innanzi seguiranno. Tu che sei luce, illuminali con la tua presenza. Rallegrali con la tua gioia e con la tua presenza continua in ogni situazione della loro vita. Rendili umili e riconoscenti nei giorni della prosperità, sii per loro liberatore e consolatore nei giorni del dolore. Dona loro la fede che trionfa sugli ostacoli e l amore che sopporta ogni cosa. Padre, da cui ogni famiglia prende nome, rimani con tutte le famiglie qui riunite e con tutti coloro che, ricevuta la rivelazione del tuo amore, vivono nella comunione di fede in Gesù Cristo. Amen.

Q. Canto o musica R. Benedizione finale Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito santo. Amen. (Rom 15,13) Il Signore vi benedica e vi guardi; il Signore faccia risplendere il suo volto verso di voi e vi sia propizio. Il Signore volga verso di voi il suo volto e vi dia la pace. Amen. (Num 6,24-26). [Si possono utilizzare anche le formule di benedizione in uso nelle singole comunità] S. Lettura dell Atto di matrimonio e firme Prima si legge l atto di matrimonio già precompilato- poi si procede all apposizione delle firme. Nel corso della firma si può mettere nel sottofondo musica a piacere T. Uscita degli sposi [Anche qui si può utilizzare la tradizionale musica per l uscita degli sposi]